|
|
|
GIOVEDI
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Gennaio 2008 |
|
|
|
RICERCA IRLANDESE OFFRE SPERANZA AI MALATI DI MICI |
|
|
|
|
|
Bruxelles, 17 gennaio 2008 - Alcuni ricercatori irlandesi hanno scoperto una possibile cura per la malattia infiammatoria cronica intestinale (Mici), una patologia cronica che colpisce milioni di individui in tutto il mondo. Nei soggetti sani il tubo gastro-intestinale è ricoperto da cellule che impediscono al contenuto viscerale di fluire nell´intestino. Nei soggetti affetti da Mici, tuttavia, questa barriera è rotta, il che consente al contenuto viscerale di riversarsi nelle zone circostanti. Nelle persone colpite da questa malattia possono manifestarsi svariati sintomi, che vanno da un lieve disturbo a una patologia debilitante che richiede la rimozione di grandi parti dell´intestino. Sono disponibili poche cure e la chirurgia è sovente l´unica possibilità di guarigione. In quest´ultimo studio gli scienziati sono riusciti ad annullare quasi completamente i sintomi della Mici in topi modello della malattia, utilizzando nuovi farmaci denominati inibitori dell´idrossilasi. «L´azione di questi nuovi farmaci inganna l´intestino, inducendolo a credere che stia perdendo ossigeno e attivando reazioni protettive che a loro volta impediscono alle cellule che ricoprono il tubo gastro-intestinale di morire», ha spiegato il professor Cormac Taylor del Conway Institute presso lo University College di Dublino (Ucd). I ricercatori irlandesi, giunti quasi al termine dello studio, hanno ricevuto la notizia che un simile lavoro era in corso negli Usa. I ricercatori americani dell´Università del Colorado avevano raggiunto gli stessi risultati, anche se con un inibitore dell´idrossilasi diverso. I due gruppi di ricercatori ora lavoreranno insieme per sviluppare un farmaco efficace che possa essere utilizzato nell´uomo in sicurezza. «Collaborando con la Sigmoid Biotechnologies, una società farmaceutica di Dublino, intendiamo concentrarci sullo sviluppo di metodi per dirigere questi farmaci in modo sicuro verso il loro bersaglio nell´intestino infiammato», ha dichiarato il professor Taylor. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Ucd. Ie/ http://www. Gastrojournal. Org . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE: REGIONE MARCHE E PFIZER PRESENTANO IL PROGETTO RAFFAELLO |
|
|
|
|
|
Ancona, 17 gennaio 2008 - Ha preso il via il ´Progetto Raffaello´, sperimentazione di un modello innovativo per la prevenzione cardiovascolare attraverso una collaborazione tra pubblico e privato, che vede coinvolti il ministero della Salute, le Regioni Marche, Abruzzo, l´Ars, l´Asur Marche, l´Universita` Politecnica dell Marche e l´azienda farmaceutica Pfizer. Alla illustrazione del progetto, oltre i rappresentanti di queste strutture, presente anche l´assessore regionale alla Sanita`, Almerino Mezzolani. Il progetto di ricerca si propone di valutare l´efficacia sul piano sanitario, sociale ed economico, di una nuova organizzazione a supporto del medico di famiglia, finalizzata al raggiungimento di un miglior controllo dei principali fattori di rischio cardiovascolare (il diabete, l´ipertensione, l´ipercolesterolemia, l´obesita`, il fumo di sigaretta, la scarsa attivita` fisica). Sara` operativo il prossimo febbraio nei distretti di Ancona, Jesi, Senigallia, Ascoli Piceno e coinvolgera` la popolazione adulata che presenta fattori di rischio cardiovascolare. ´E´ un´iniziativa interessante - ha sottolineato Mezzolani durante la conferenza stampa ´ che s´incardina bene all´interno del piano sanitario regionale attraverso la sperimentazione e la creazione di una nuova figura professionale in grado di seguire in modo specifico la prevenzione cardiovascolare. Il progetto oltre a portare benefici a chi soffre di queste patologie ottimizza anche le risorse finanziarie. E´ una strada innovativa percorribile soprattutto per sviluppare altri progetti rivolti ad altre patologie´. Nello specifico il programma prevede un´articolata strategia definita ´Disease & Care Management´, che punta alla valorizzazione dell´assistenza territoriale, attraverso un´organizzazione evoluta della medicina generale. Ci sara` l´introduzione del ´Care manager´, un infermiere qualificato ed appositamente formato che aiutera` il paziente a seguire il piano di cura stabilito dal medico, misurera` i miglioramenti ottenuti nello stato di salute del paziente, valutera` i suoi bisogni essenziali, lo consigliera` sugli stili di vita e lo motivera` a perseguire gli obiettivi. Svolgera` la sua attivita` negli ambulatori dei medici di medicina generale partecipanti alla sperimentazione. Verra` quindi creato un team di lavoro innovativo composto dal medico di base, lo specialista di riferimento, l´infermiere ´assistente alla salute´ e un paziente piu` consapevole e piu` responsabile. Punto di riferimento comune e` il soddisfacimento delle ´otto priorita` dell´assistenza centrata sul paziente´: chiamare il medico (come e quando); conoscere la propria patologia e fissare gli obiettivi con il proprio medico; assumere i farmaci correttamente; effettuare gli esami e le visite raccomandate; mantenere la malattia sotto controllo; modificare gli stili di vita per ridurre i rischi; far leva sui punti di forza per superare gli ostacoli; visite mediche. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ASSEGNATI A COMUNI E ULLSS VENETI 8,9 MILIONI DI EURO PER INTERVENTI A FAVORE DI MINORI CON DISAGIO |
|
|
|
|
|
Venezia, 17 gennaio 2008 - La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha deliberato di assegnare 8,9 milioni di euro per il 2007 ai Comuni e alle Aziende Ullss interventi a favore di minori in situazioni di disagio, allontanati per diversi motivi dalla famiglia e inseriti in famiglie affidatarie e/o strutture tutelari. “In particolare – spiega l’Assessore veneto – il provvedimento va a coprire il totale delle spese sostenute dalle famiglie affidatarie e a contribuire alle spese sostenute dai singoli enti per l’inserimento dei minori in comunità alloggio, casa famiglia e gruppi famiglia. I criteri seguiti sono quelli adottati in questi anni dall’Amministrazione regionale che ha sostenuto lo sviluppo dell’affidamento familiare da un lato e dall’altro ha trasformato gli istituti tutelari in comunità di piccole dimensioni per garantire al minore ospitalità ma anche interventi efficaci e di qualità allo scopo di rendere possibile il tempestivo rientro del minore in famiglia”. Un successivo provvedimento del dirigente regionale competente quantificherà i contributi specifici destinati ai Comuni e alle Aziende Ullss secondo i criteri di ripartizione individuati a suo tempo dalla Giunta veneta. Secondo i dati relativi al 2006 e forniti dalla Banca Minori gestita dall’Osservatorio regionale per l’infanzia e l’adolescenza i minori inseriti in comunità tutelare nel Veneto sono stati 1362 inseriti (di cui 842 ragazzi italiani e 520 stranieri di cui il 58% sono ragazzi non accompagnati cioè soli senza figure genitoriali di riferimento) e 627 in affido familiare. I ragazzi stranieri in comunità tutelare provengono da ben 45 cittadinanze diverse, la più rappresentata delle quali è quella marocchina, seguita da quella rumena (insieme interessano circa il 39% di tutte le nazionalità). Per i ragazzi in affido familiare dei 627 affidi registrati nel 2007 311, pari al 50,1% è affidato a parenti (zii e nonni in particolare) mentre per 314 affidati (apri al 49,6% dei casi) non vi è alcun rapporto di parentela con la famiglia affidataria. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ATTIVO IL NUMERO VERDE SU MENINGITE E OPPORTUNITA’ DI SALUTE IN VENETO |
|
|
|
|
|
Venezia, 17 gennaio 2008 - “Sarà attivo, giovedì 17 gennaio, il numero verde regionale per avere tutte le informazioni utili e tutti i consigli necessari sulla meningite: 800014184. Si potrà chiamare sette giorni su sette. Il servizio funzionerà dalle ore 8 alle ore 20. ” Lo comunica l’assessore alle Politiche sanitarie, Francesca Martini, che sottolinea ancora una volta come “nonostante i recenti casi il Veneto si confermi una Regione a bassa incidenza di malattia meningococcica rispetto al resto del Paese e all’Europa. ” “L’offerta attiva della vaccinazione antimeningococcica dal tredicesimo mese di vita fino a 14 anni – ricorda Francesca Martini – è stata introdotta da due anni nel nuovo calendario vaccinale veneto. Sulla base dei dati epidemiologici, il piano per la vaccinazione procede come concordato con l’Istituto Superiore di Sanità e con il Ministero della Salute. ” Conclude l’Assessore: “Il numero verde servirà ai cittadini del Veneto per avere risposte chiare, rapide e puntuali sulla patologia e sulle opportunità di salute offerte nella nostra Regione: per la prenotazione di eventuali prestazioni ricordo che bisogna invece rivolgersi come sempre alla propria azienda sanitaria. ” . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SEMINARIO SULLA CELIACHIA ORGANIZZATO DALL´ASSESSORE CAPITOLINO DI RENZO “UN BAMBINO NUTRITO CORRETTAMENTE OGGI, UN ADULTO PIÙ SANO DOMANI” |
|
|
|
|
|
Roma, 17 gennaio 2008 - l’assessore Lia Di Renzo dichiara che “Dagli agli anni ’50 - afferma l’Assessore alle Politiche di promozione della famiglia e dell’infanzia Lia Di Renzo – quando il problema dell’alimentazione più comune nei bambini italiani era ancora caratterizzato dalla scarsità e dall’insufficienza di cibo, ad oggi, dove le difficoltà connesse ad una cattiva educazione alimentare hanno assunto connotazioni diverse, le cattive abitudini alimentari si associano a tutta una serie di patologie quali l’obesità, l’ipertensione, l’intolleranza al glucosio, fino ad arrivare al cattivo rapporto con il cibo che provoca anche disturbi del comportamento come la bulimia e l’anoressia. Tra le intolleranze più comuni vi è quella che trae origine dall’intolleranza al glutine,la celiachìa, di cui tratteremo durante il seminario, alla presenza di medici di fama internazionale. Attraverso un semplice screening, si può scoprire tale intolleranza, e con una dieta rigorosa applicata fina dalla più tenera età, può essere del tutto controllata, consentendo una conduzione di vita del tutto normale. ” Lo screening Nel corso del seminario saranno anche presentati i risultati di un progetto sperimentale per lo screening della malattia celiaca condotto dal Dipartimento di Pediatria della Sapienza in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell’Infanzia. Ben 25 scuole elementari coinvolte, oltre 5. 000 bambini e famiglie, con un tasso di consenso al prelievo dei campioni biologici di quasi il 90%, sono i dati che testimoniano un enorme successo di questa iniziativa, realizzata per la prima volta nelle scuole italiane. Il successo è sicuramente dovuto anche alla semplicità ed alla affidabilità della metodica sperimentale basata sulla saliva messa a punto dall’équipe della Prof. Ssa Bonamico, responsabile del Centro di riferimento dell’Azienda Policlinico Umberto I - Presidio per la sorveglianza, la diagnosi e la terapia della celiachia della Regione Lazio. Quindi con un semplice “sputo” che non crea nei bambini alcun tipo di apprensione, raccolto in apposite provette, opportunamente conservato e analizzato, è stato possibile individuare la presenza o meno della malattia celiaca. Nei casi in cui il test salivare è risultato positivo, i bambini sono stati invitati ad effettuare ulteriori accertamenti diagnostici presso l’ambulatorio del Dipartimento di Pediatria dell’Università “Sapienza” di Roma. Al seminario interverranno l’Assessore Lia Di Renzo, il prof. Francesco Montecchi (neuropsichiatra, gia primario di n. P. I. Ospedale Bambino Gesù), Adolfo Panfili (Presidente Ass. Internazionale di Medicina Ortomolecolare), Manuel Castello (Direttore Dipartimento Pediatria Policlinico Umberto I), Margherita Bonamico (Dipartimento di Pediatria “Sapienza” Università di Roma). Conduce Andrea Iacomini, giornalista. Sono previsti inoltre gli interventi di Adriano Pucci, Presidente nazionale Aic; Paola Fagioli, Presidente Aic Lazio, Jacqueline Pante, responsabile Professional Service Dr. Schär Srl. Roma 17 gennaio 2008 Sala Pietro da Cortona Musei Capitolini – Campidoglio ore 10. 30. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CORSO INTERDISCIPLINARE DI CURE PALLIATIVE 2008/09 |
|
|
|
|
|
Bolzano, 17 gennaio 2008 - L’ufficio formazione del personale sanitario organizza il 3° Corso interdisciplinare di cure palliative 2008/09. Le iscrizioni sono aperte sino al 25 gennaio. Avrà inizio nel mese di marzo il 3° Corso interdisciplinare di cure palliative 2008/09 rivolto a medici, infermieri professionali, psicologi, assistenti pastorali, assistenti sociali. Il corso di propone di fornire una formazione di base sui principi e gli standard nelle cure palliative, promuovere nei vari contesti dell‘assistenza una cultura palliativa per garantire la qualità della vita fino al suo termine. L’apprendimento sarà basato sul coinvolgimento dei partecipanti e sul loro processo di crescita, sono previste relazioni, workshop, studio di casi, scambio d’esperienze, giochi di ruolo, discussioni in plenaria, lavori in gruppi di progetto e la predisposizione di un lavoro scientifico sul tema. Il corso sarà tenuto prevalentemente tedesco ed alcuni argomenti saranno trattati anche in lingua italiana. Il corso di formazione si svolgerà nel periodo tra marzo 2008 e maggio 2009 e sarà articolato in 7 moduli con un totale di 160 ore di teoria ed una tesi sul progetto. Il modulo per l’iscrizione al corso può essere scaricato dal sito: http://www. Provincia. Bz. It/sanita/personale_sanitario_i. Htm. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 25 gennaio 2008 all’Ufficio formazione del personale sanitario che ha sede in Corso Libertà,23 Tel. 0471 411606 E-mail: maria. Hofer@provinz. Bz. It. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DISABILITÀ, FERRERO INIZIA A FIRENZE IL VIAGGIO IN TUTTA ITALIA ALL’INCONTRO PA RTECIPA L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI GIANNI SALVADORI |
|
|
|
|
|
Firenze, 17 gennaio 2008 - Inizia da Firenze il viaggio di ascolto che il ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero – insieme al sottosegretario Franca Donaggio - compirà in tutte le regioni per capire come vengono affrontati sul territorio i problemi delle persone disabili e delle loro famiglie e per monitorare la rete dei servizi offerti. All’incontro con il ministro Ferrero, che si svolgerà oggi a partire dalle ore 15. 00 all’Auditorium del Consiglio regionale (via Cavour 4), parteciperà l’assessore regionale alle politiche sociali Gianni Salvadori, insieme ai rappresentanti di enti locali, associazioni di persone con disabilità e organizzazioni dei sindacati e dei datori di lavoro. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI. SINDACATI, ENTI ED ASSOCIAZIONI CHIEDONO ALLA REGIONE MARCHE RISPOSTE URGENTI ED ADEGUATE |
|
|
|
|
|
Moie di Maiolati (An) Anconam 17 gennaio 2008 - Il Comitato Associazioni Tutela (Cat) e l’Associazione nazionale operatori sociali e sociosanitari (Anoss) hanno promosso un appello alla regione Marche per lo sviluppo dell’assistenza agli anziani a cui hanno aderito 55 enti ed associazioni. Nei giorni scorsi i rappresentanti delle associazioni firmatarie dell’appello si sono incontrate con le segreterie regionali di Cgil-cisl-uil. Le organizzazioni sindacali regionali e i rappresentanti delle associazioni si sono trovate d’accordo nel giudicare inadeguate le politiche regionali per l’assistenza degli anziani non autosufficienti per l’inadeguatezza dell’offerta dei servizi e per gli oneri eccessivi caricati sulle spalle degli utenti e dei loro familiari. In particolare le Associazioni firmatarie e le organizzazioni sindacali chiedono alla regione Marche di garantire a tutti gli anziani non autosufficienti ricoverati nelle strutture residenziali l’assistenza sanitaria necessaria riducendo così gli oneri sostenuti direttamente dalle famiglie. Significa anche potenziare in modo significativo la rete delle residenze protette (occorrono almeno altri 1. 500 posti letto), delle residenze sanitarie assistenziali (Rsa) per anziani e dei centri diurni per Alzheimer (almeno uno per ogni zona territoriale), insieme alla necessità che vengano rispettate le indicazioni regionali in materia di cure domiciliari Cgil-cil-uil regionali e le associazioni e gli enti firmatari dell’appello hanno inoltre deciso di sostenere tali richieste con iniziative congiunte allargate anche ad altri soggetti. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SORIN GROUP PRESENTA IL PIANO STRATEGICO 2008-2010 ALLA COMUNITA’ FINANZIARIA |
|
|
|
|
|
Milano, 17 gennaio 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Sorin S. P. A. , riunitosi sotto la presidenza di Umberto Rosa, ha approvato il 14 gennaio il Piano Strategico 2008-2010 presentato dal nuovo Amministratore Delegato André-michel Ballester. Le linee guida del Piano saranno presentate domani alla comunità finanziaria in occasione del “Sorin Group Analyst and Investor Meeting”. Il Piano sarà attuato attraverso un nuovo modello organizzativo e un management team rafforzato. I principi guida della nuova struttura basata sulle Business Unit sono: chiara responsabilità, processo decisionale veloce, maggiore visibilità sulla performance ed efficienza nei costi. Franco Vallana è confermato Chief Scientific Officer. Franco, che ha lavorato per il gruppo per oltre 35 anni, si focalizzerà sulle principali iniziative di innovazione di Sorin Group; La Business Unit Cardiac Rhythm Management continua a essere guidata da Fred Hrkac, entrato in Sorin Group nel 2005 proveniente da Johnson & Johnson; La Business Unit Cardiopulmonary è affidata ad interim a Franco Vallana, e a partire da febbraio sarà guidata da Michel Darnaud. Michel apporta in Sorin Group un’esperienza ultra-trentennale nel settore delle tecnologie medicali, dopo aver ricoperto ruoli di vertice in Boston Scientific e in Baxter. Michel ha ricoperto in passato anche il ruolo di Presidente di Eucomed, l’associazione europea delle aziende delle tecnologie medicali; La Business Unit Heart Valves è guidata da Stefano Di Lullo, entrato in Sorin Group nel 2005 proveniente da Boston Scientific; La Business Unit Vascular Therapy è guidata ad interim da André-michel Ballester; La Business Unit Renal Care è guidata da Eric Beard, precedentemente President Corporate International. Il contenimento dei costi è un’importante fonte di miglioramento della performance attraverso l’intera organizzazione. A questo fine, il Consiglio di Amministrazione ha approvato oggi una serie di specifici interventi di ristrutturazione che genereranno risparmi annualizzati per oltre 20 milioni di Euro (a regime nel 2010, ma significativi già nel 2009), per i quali verranno appostati oneri straordinari per 18 milioni di Euro nell’esercizio 2007. Opzioni strategiche alternative sono in corso di valutazione per le Business Unit Vascular Therapy e Renal Care, pertanto il Piano 2008-2010 è focalizzato sulle tre aree core business: Cardiac Rhythm Management, Cardiopulmonary e Heart Valves. La Business Unit Cardiac Rhythm Management prospetta una crescita annua tra il 7 e il 10%, superiore al trend del mercato. Sorin Group prevede di continuare ad incrementare la propria quota nel mercato High Voltage (Icds e Crt-ds, ovvero defibrillatori e risincronizzatori) sulla scorta di una ricca pipeline di innovazioni tecnologiche orientate al segmento Heart Failure (insufficienza cardiaca), in rapida crescita. Sorin Group è determinato a continuare ad essere un leader riconosciuto nella gestione emodinamica dei pazienti affetti da Heart Failure. In Europa, Sorin Group intende consolidare l‘attuale posizione di Numero 3 nel mercato Low Voltage (pacemaker) e mira a raggiungere il 10% di quota di mercato nel mercato High Voltage. Inoltre, Sorin Group rafforzerà la propria posizione di Numero 3 in Giappone e perseguirà con determinazione i propri piani di espansione negli Usa attraverso l’ampliamento della propria organizzazione commerciale e il lancio dell’Ovatio Crt nel primo semestre 2008. La Business Unit Cardiac Rhythm Management realizzerà inoltre una significativa riduzione del lead time di produzione che consentirà una ottimizzazione della gestione delle scorte con conseguente miglioramento della generazione di cassa. La Business Unit Cardiopulmonary consoliderà la propria posizione di Numero 1 mondiale (con una quota di mercato stimata al 40%) in questo mercato stabile e profittevole, confermando la propria eccellenza di prodotto e di servizio, rafforzando ulteriormente la propria leadership in termini di qualità e guidando lo sviluppo del mercato attraverso l’innovazione tecnologica. In particolare nei prossimi tre anni saranno introdotti i vari componenti di prodotto e di servizio relativi all’esclusivo sistema Apops progettato per migliorare la sicurezza del paziente e l’efficienza dell’operazione. La Business Unit Cardiopulmonary è prevista generare una crescita profittevole dei ricavi a tassi compresi nella fascia bassa delle singole cifre e contribuirà in misura significativa all’accelerazione della generazione di Cash Flow Operativo del Gruppo. La Business Unit Heart Valves perseguirà i propri piani di penetrazione nel mercato Usa a seguito del recente lancio commerciale della nuova valvola biologica, Mitroflow. Grazie al suo esclusivo profilo emodinamico Mitroflow mira a diventare una delle valvole preferite dai chirurghi americani. In Europa Sorin Group continuerà a incrementare la propria quota di mercato sulla scorta dell’ampio portafoglio di valvole biologiche e prodotti per la riparazione valvolare. Sorin Group si propone di mantenere la propria posizione di primo piano a livello mondiale nel segmento delle valvole meccaniche. La risultante crescita annua prevista dei ricavi è 4-6%, superiore al trend del mercato in particolare nel segmento delle valvole biologiche nel quale il Gruppo intende accrescere la propria quota di mercato a livello globale. La Business Unit Heart Valves ottimizzerà la propria generazione di Cash Flow attraverso un miglior programma per la gestione delle scorte di prodotto. Il nuovo management team è impegnato a generare costantemente una solida performance economico-finanziaria, facendo crescere il margine Ebitda consolidato fino a raggiungere il 17-18% nel 2010 e superiore al 20% oltre il 2010. Il margine di profitto lordo è previsto crescere di oltre 1 punto percentuale all’anno, sulla base di un mix di prodotti più favorevole, del lancio di nuovi prodotti innovativi a prezzi premium, e di una serie di programmi di riduzione dei costi di produzione. Le spese Sg&a, in percentuale sui ricavi, sono previste in calo di oltre 1 punto percentuale all’anno, grazie ad un ulteriore ridimensionamento della struttura G&a e ad una riduzione dei livelli di management. Le spese R&d, in percentuale sui ricavi, sono previste in lieve crescita, a conferma dell’impegno di Sorin Group nell’innovazione e al fine di assicurare una crescita sostenibile per il lungo periodo. Nel periodo di Piano (2008-2010), Sorin Group prospetta una crescita annua dei ricavi tra il 3 e il 5%. Il miglioramento dell’Ebitda, unito alla crescita zero del Working Capital e ad uno stretto controllo degli investimenti, porteranno a una generazione di Cash Flow Operativo crescente fino a oltre 40 milioni di Euro nel 2010. Il management conferma la guidance data in precedenza per il quarto trimestre 2007, ovvero ricavi in linea con l’anno precedente a parità di tassi di cambio e un’incidenza dell’Ebitda sui ricavi in recupero rispetto al terzo trimestre e analoga a quanto registrato nel quarto trimestre dell’anno precedente. Gli obiettivi per il 2008 indicano un margine Ebitda superiore all’11,5%, un margine Ebit superiore al 5% e ricavi in crescita tra il 2 e il 3% (a perimetro di business costante e a parità di tassi di cambio), con un Cash Flow Operativo (ante esborsi per ristrutturazioni) superiore a 15 milioni di Euro e una Posizione Finanziaria Netta stabile. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RECORDATI: ACCORDO DI LICENZA EUROPEA CON WATSON PHARMACEUTICALS INC. (U.S.A.) PER KENTERA |
|
|
|
|
|
Milano, 17 gennaio 2008 – Recordati ha annunciato la firma di un contratto di licenza esclusiva con una filiale della società farmaceutica statunitense Watson Pharmaceuticals Inc. (Nyse: Wpi) per la commercializzazione in 29 paesi europei di Kentera, un sistema transdermico a base di ossibutinina. Kentera, indicato per il trattamento dei sintomi del basso tratto urinario, quali la frequenza e sensazione di urgenza, anche in presenza di incontinenza, si applica soltanto due volte alla settimana. Il prodotto è stato approvato dall’Emea nel 2004 attraverso la procedura centralizzata ed è già sul mercato in alcuni paesi europei, con un fatturato attuale di oltre € 7 milioni annui. Le patologie legate ai disturbi della minzione sono in aumento nei paesi industrializzati, ma sono diagnosticate e trattate farmacologicamente soltanto in parte dei pazienti. Vi è quindi, un ampio spazio di crescita in questo mercato per prodotti di documentata efficacia e migliorata tollerabilità. “L’acquisizione di Kentera, un sistema originale per somministrare un farmaco noto ed efficace migliorandone la tollerabilità, ci permette di rafforzare la nostra presenza nell’area terapeutica dell’urologia dove abbiamo in sviluppo silodosin, un nuovo farmaco in sviluppo avanzato per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna per il quale prevediamo di depositare la domanda di registrazione durante la seconda metà del 2008” ha dichiarato Giovanni Recordati, Presidente e Amministratore Delegato. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CELL THERAPEUTICS, INC. (CTI) RACCOGLIE 1,27 MILIONI DI DOLLARI (856.000 EURO) GRAZIE AL COLLOCAMENTO DI AZIONI ORDINARIE A SOCIÉTÉ GÉNÉRALE |
|
|
|
|
|
Seattle e Bresso, 17 gennaio 2008 - Cell Therapeutics, Inc. Ha annunciato il 15 gennaio di aver collocato 800. 000 nuove azioni ordinarie. L’emissione di azioni corrisponde a circa 1,2% della capitalizzazione di mercato della Società. La chiusura dell’offerta dovrebbe avvenire mercoledì 16 gennaio e consente di raccogliere approssimativamente 1. 270. 000 dollari statunitensi (856. 000 Euro). Le azioni saranno vendute a Société Générale conformemente al contratto di Step-up Equity Financing stipulato da Cti e Société Générale in data 21 giugno 2006, e relative modifiche. Cti intende utilizzare i proventi netti dell’operazione per scopi aziendali generali, compresa la preparazione e la presentazione di domande di registrazione di nuovi farmaci e nuovi studi preclinici e clinici. Un shelf registration statement relativo alle azioni ordinarie emesse nel contesto dell’offerta è stato depositato presso la Securities and Exchange Commission ed è diventato efficace. Il prospectus supplement relativo all’offerta verrà depositato presso la Securities and Exchange Commission. Copie del shelf registration statement e del prospectus supplement possono essere ottenute direttamente da Cell Therapeutics, Inc. , 501 Elliott Avenue West, Suite 400, Seattle, Washington 98119, Usa. Un prospetto informativo relativo a questa offerta è stato pubblicato anche in Italia il 14 gennaio 2008, e le azioni vendute tramite l’offerta sono registrate in Italia in conformità a tale prospetto informativo. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BIENNALE. IL PRESIDENTE ZOGGIA: “DEL MERCATO LA FIGURA GIUSTA” |
|
|
|
|
|
Venezia, 17 gennaio 2008 - Il Presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia esprime la propria soddisfazione per la nomina a Direttore Generale della Biennale di Andrea Del Mercato e per l’indicazione, da parte del presidente Baratta, dei Direttori di Settore. “La nomina a Direttore Generale di Del Mercato – commenta il Presidente Zoggia – credo che interpreti al meglio la voglia che vive tutto il territorio di rendere la Biennale una kermesse sempre più vicina ai cittadini. La indubbia professionalità e le grandi capacità umane e comunicative fanno di Del Mercato un punto di riferimento di assoluto rilievo per la città, i privati e le istituzioni: credo che assieme al Presidente Baratta ed a tutto il Consiglio costituiscano un team di prima grandezza. Al tempo stesso – conclude il Presidente della Provincia di Venezia – mi rallegrano le conferme di Marco Muller al Settore Cinema, di Maurizio Scaparro al Tetro e di Ismail Ivo alla Danza: di fatto i tre direttori hanno lavorato in maniera assolutamente positiva ed è giusto che proseguano nel cammino intrapreso soprattutto in considerazione del fatto che non hanno ancora avuto un intero mandato a disposizione. La nomina di Aaron Betsky al Settore Architettura, poi, si commenta da sola e basta conoscerne in maniera anche approssimativa il curriculum per rendersi conto di come la Biennale possa avvalersi di uno dei massimi esperti a livello internazionale. ” . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BOLZANO: ENTRO IL 1. FEBBRAIO LE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER GLI ARTISTI |
|
|
|
|
|
Bolzano, 17 gennaio 2008 - L’ufficio Cultura Italiana rende noto che il prossimo 1. Febbraio (ore 12. 00) scade il termine per la presentazione delle domande di assegnazione di vantaggi economici ad artisti e giovani artisti (Lp 29 ottobre 1958, n. 7 e successive modifiche). Possono accedere ai vantaggi economici (contributi e sussidi di qualificazione) artisti che operano nei vari settori della cultura e che sono residenti in provincia di Bolzano da almeno un anno oppure giovani artisti (under 30) che intendono migliorare la propria formazione in campo artistico. I contributi sono assegnati per incentivare la capacità creativa attraverso la realizzazione di iniziative che promuovano lo sviluppo artistico e culturale del richiedente, nonché l’arricchimento dell’immagine dell’Alto Adige sotto il profilo artistico Le domande di contributi, sussidi e sussidi di qualificazione devono essere inoltrate, anche tramite invio per posta raccomandata, alla Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige, Ufficio Cultura, via del Ronco 2, Bolzano entro il 1. Febbraio ore 12. 00. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SABATO A VENEZIA SI APRE MOSTRA SU GUSTAVO BOLDRINI |
|
|
|
|
|
Venezia, 17 gennaio 2008 - Nella primavera del 2007 “Fondamenta srl” ha allestito presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia una mostra antologica dedicata alle opere su tela di Giovanni Pontini. Sabato prossimo si aprirà nella stessa sede una rassegna dal titolo “Ritorno a Venezia” dedicata ad un altro pittore veneziano, Gustavo Boldrini (1927-1987). L’evento è stato presentato oggi a Palazzo Balbi dal segretario regionale alle attività culturali Angelo Tabaro, dai coordinatori del progetto Fabio Girardello e Gianni Pizzamano. Tabaro ha sottolineato l’impegno della Regione per la promozione e la valorizzazione della pittura veneta e la particolare attenzione per il Novecento, che risulta piuttosto trascurato. Questo progetto, che vede la collaborazione tra pubblico e privato, è dunque in linea con la politica regionale in materia. Da parte sua Girardello ha evidenziato la valenza dell’opera di Gustavo Boldrini, nato a Venezia nel 1927, e qui formatosi artisticamente. Già dal ’47 iniziano i suoi viaggi di ricerca in Europa, alla scoperta dei grandi maestri: in Germania studia Kokoschka, in Olanda scopre Van Gogh, a Parigi è attratto da Utrillo e Rouault. Dopo un avvio non esente da tentazioni astrattiste, Boldrini si connota per una ricerca di marca “espressionista”, alternando accensioni cromatiche fauviste a studi di paesaggio quasi monocromi e a severe composizioni di figura, da cui traspare la sensibilità dell’artista per le tematiche sociali ed esistenziali. Trasferitosi a Milano, nel ’55, Boldrini spinge la ricerca pittorica ai limiti del figurativo. Risale a questo periodo l’attenzione per la figura femminile. L’esigenza di ridurre ai tratti essenziali gli oggetti più amati, fa sì che Boldrini sintetizzi in un’unica pennellata, che diventa la sua cifra inconfondibile, anche le curve della gondola, le volute della Basilica della Salute e altri aspetti di una Venezia diversa. A partire dagli Anni ’70, Boldrini inserisce nelle sue opere un ulteriore elemento modulare, lo “specchio magico” entro cui organizza, con grande libertà lirica e narrativa, oggetti d’uso quotidiano, sintetici paesaggi e figure, talora impreziosite da inserti a collage. L’artista muore a Salsomaggiore nel 1987. La mostra sarà accompagnata da una composizione musicale scritta appositamente dal maestro Marco Giommoni. Nel corso del 2008 saranno realizzate anche altre mostre: una dedicata ai due maestri veneziani Giovanni Pontini (1915-1970) ed Ennio Finzi (1933), la rassegna “Materia e luce” che proporrà tre autori appartenenti a generazioni diverse (Simon Benetton, Loredano Rosin e Angelo Brugnera), una rassegna in ricordo di Bepi Longo (1921–1961) e una dedicata a Nino Memo (1941) . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AL CASTELLO SFORZESCO DI MILANO DAL 12 FEBBRAIO AL 6 APRILE 2008 LA MOSTRA EDMONDO DOBRZANSKI |
|
|
|
|
|
Milano, 17 gennaio 2008 - Edmondo Dobrzanski (Zug 1914 – Lugano 1997) è il grande pittore di cui l’ampia personale allestita al Castello Sforzesco dal 12 febbraio al 6 aprile 2008 celebra l’opera in gran parte inedita per il pubblico italiano. L’espozione, curata da Piero Del Giudice e prodotta dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Città di Locarno – Dicastero Cultura, racconta in modo esaustivo l’intero arco del lavoro di Dobrzanski, attraverso 250 opere esposte nelle Sale Viscontee, cui fa da corollario il denso e voluminoso catalogo. Egli è, insieme a Wiemken, Varlin, Giacometti, tra le grandi personalità della pittura svizzera ed europea nel Novecento. Erede di una dinastia di fotografi, rompe la tradizione di famiglia e passa alla pittura. Si forma nella Milano di Corrente e poi a Zurigo. Qui vive dal ’42 al ’50, qui incontra gli artisti e le correnti artistiche della rivolta e della consapevolezza, in fuga dalla guerra e dal terrore nazifascista. Questo maestro svizzero di remote origini polacche - studente a Brera dal ’36 al ’42, amico di pittori lombardi come Morlotti, Chighine e Bergolli - è prima di tutto pittore di storia e impegno sociale, di formazione e radice espressionista. Nella Autobiografia, inclusa nel catalogo e per la prima volta pubblicata in Italia, Dobrzanski indica i suoi maestri: Sironi delle periferie industriali, Morandi antiretorico e intimista, gli espressionisti tedeschi dell’arte “degenerata”, prima di tutto Beckman e Dix. E di sé dice “Sono nato nel 1914 a battesimo dei cannoni della prima guerra mondiale, ho attraversato la seconda guerra mondiale, i campi di sterminio, il genocidio atomico. Il mio secolo si chiude con le guerre etniche e di religione”. Predilige le materie scure: il nero, il blu di Prussia le tonalità del grigio. Dipinge bunker, macchine e architetture belliche, allegorie della fine, ma anche nature morte e paesaggi. Un classico. Sempre coerente alla sua formazione di base fondata su una figurazione espressionista tuttavia adotta le dense materie dell’informale, il linguaggio internazione che da Pollock a De Staël investe e caratterizza l’esperienza pittorica della sua generazione. È attivo sino agli ultimi mesi della sua vita. Sue grandi mostre personali a Winterthur, Milano, Parma, Ravenna, Grenchen, San Gallo, Trieste, Bellinzona, Arezzo, Firenze, Gentilino, Locarno. Sulla sua opera hanno scritto i maggiori storici dell’arte della sua generazione – da Virgilio Gilardoni ad Andri Peer, da Francesco Arcangeli a Mario De Micheli, da Emilio Tadini a Giovanni Testori . Logo e simbolo della mostra milanese è il grande quadro (metri 3x6) a titolo Vajont, dipinto da Dobrzanski subito dopo il disastro colposo e le migliaia di morti del 9 ottobre 1963. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NOTTURNO ITALIANO LA PITTURA E LE CITTÀ DELLA POESIA APPUNTI DI VIAGGIO PITTORICI FRA MILANO E TAORMINA DI NATALE ADDAMIANO MILANO, CASA DEL PANE - CASELLO OVEST DI PORTA VENEZIA 1 - 17 FEBBRAIO 2008 |
|
|
|
|
|
Milano, 17 gennaio 2008 - La personale di Natale Addamiano intitolata Notturno Italiano apre al pubblico dall’1 al 17 febbraio 2008 - con inaugurazione per la stampa il 31 gennaio alle ore 18. 00 - presso la Casa del Pane - Casello Ovest di Porta Venezia (ex casello daziario) di Milano. La mostra, patrocinata dalla Provincia di Milano, è stata progettata e prodotta da Eldec Spa e organizzata dall’Associazione Culturale 365 gradi. Notturno italiano presenta, in oltre 80 tele (di piccolo e grande formato) di Addamiano, paesaggi notturni di città e paesi italiani che si materializzano in appunti di viaggio pittorici: Roma, Torino, Milano, Napoli e, poi, Modica, Vicenza, Genova, Molfetta, Venezia, Taormina. Città e panorami urbani catturati nell’attimo dell’imbrunire, vedute di tetti e cupole che s’incendiano di rosso nel fuoco del tramonto, monumenti e finestre illuminate nella notte fonda, riflessi di lampioni nell’acqua dei fiumi che cedono i propri colori sopraffatti dall’avanzare di un buio trafitto di stelle e di luci. Una pittura capace di coniugare l’attualità a intensi valori tradizionali. L’esposizione presenta un ciclo di dipinti straordinariamente composti e compiuti, che si muovono sul terreno dell’intensificazione lirica. Sono “cose” accompagnate da un avvertito sentimento fatto di suggestioni interiori, di osservazione del vero, di metafore e suggestioni visive impalpabili eppure eloquenti e incantevoli: versi poetici in forma d’immagine, misteriosamente e suggestivamente affascinanti. Come ha scritto Giorgio Seveso, curatore della mostra, “Addamiano ha messo ormai saldamente le mani su una misura interiore del dipingere oggi assai rara, che rimanda a una vera e propria filosofia della pittura, a una poetica del rappresentare capace di contestare la nostra pigrizia di osservatori distratti e di sorprendere ogni nostra sbrigativa abitudine del vedere ciò che ci circonda, trasformando un panorama cittadino - palazzi, lampioni, ponti e strade, prospettive e lontananze - in una assorta scenografia di silenzi felpati eppure crepitanti di verità vitali, di emozioni autentiche. ”. Natale Addamiano è nato a Bitetto nel 1943. È stato titolare della cattedra di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Vive e lavora a Milano dal 1968. Sue opere figurano in numerosissime collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Giappone, Germania, Nuova Zelanda, Spagna e Stati Uniti. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO CULTURALE ELISIR. GOCCE D’ARTE IN ITALIA |
|
|
|
|
|
Aosta, 17 gennaio 2008 – L’assessorato dell’Istruzione e Cultura ha attivato nel corso dell’estate 2007 una collaborazione con la Fondazione “Pietro Accorsi” di Torino, per la realizzazione di un itinerario culturale in seno al progetto “Elisir Gocce d’Arte in Italia” edizione 2008, che comprende anche la Valle d’Aosta. Mercoledì 23 gennaio prossimo, alle ore 11. 30, a Torino, nella sede del Museo “Pietro Accorsi”, in via Po 55, sarà presentato il progetto di quest’anno alla stampa. L’iniziativa, che ha riscosso negli anni un crescente successo di pubblico, critica e stampa, prevede da febbraio a novembre 2008, per due giorni al mese, la possibilità di visitare il Museo Accorsi o altri Enti selezionati in base a tematiche specifiche e, in alcuni casi, di assistere a conferenze di alto livello scientifico. I mesi di aprile, maggio e giugno 2008 sono dedicati alle Dimore storiche. Una villa, un palazzo e un castello: vengono illustrati gli stili di vita dell’aristocrazia tra il Xv e il Xix secolo in tre dimore di tipologia ed epoca differente. Si tratta di Villa Paola, casa di Pietro Accorsi, fondatore dell’omonimo Museo, di Villa Cimena (Castagneto Po, Torino), abitazione di Renato Rosso, dello storico Palazzo dei marchesi del Carretto di Saluzzo (Cn), e del castello di Issogne. In tale occasione la Fondazione “Accorsi”, con la collaborazione dell’Assessorato Istruzione e Cultura, organizzerà dei gruppi in visita al castello, accompagnati da specialisti del settore, sabato 5 e giovedì 10 aprile prossimi. Appartenuto per secoli alla famiglia degli Challant, il castello di Issogne conserva i caratteri di un’elegante e raffinata dimora signorile della fine del Quattrocento. Il fastoso apparato decorativo, che ne arricchisce gli ambienti e il cortile, si deve a un grande mecenate, il Priore Giorgio di Challant, che tra il 1487 e il 1509 volle celebrare in quell’edificio la grandezza della propria famiglia. La visita al castello, che si snoda lungo un percorso museografico concepito per sottolineare la complessità delle vicende storiche che hanno interessato l’edificio, valorizzano contemporaneamente la decorazione e l’arredo tardogotici e l’allestimento in chiave storicistica voluto da Vittorio Avondo alla fine dell’800. Le scelte che hanno improntato il riallestimento degli ambienti, concluso nel 1997 dalla Soprintendenza per i beni culturali della Valle d’Aosta in linea con il riarredo voluto da Vittorio Avondo, saranno illustrate, nel corso delle visite, da Daniela Vicquéry, Sandra Barberi e Omar Borettaz, membri del comitato scientifico responsabile dell’intervento. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
GOLF - EUROPEAN TOUR: NELL´ABU DHABI GOLF CHAMPIONSHIP TORNANO IN CAMPO FRANCESCO MOLINARI ED EMANUELE CANONICA DA VENERDI´ 18 GENNAIO LA WORLD CUP FEMMINILE IN SUDAFRICA |
|
|
|
|
|
Roma, 17 gennaio 2008 - Seconda gara per Francesco Molinari ed Emanuele Canonica nell´European Tour 2008 dopo il debutto a novembre nell´Hong Kong Open. Scenderanno in campo all´Abu Dhabi Golf Club, nell´Emirato Arabo, per disputare l´Abu Dhabi Golf Championship (17-20 gennaio) con un montepremi di due milioni di euro dei quali 225. 421 andranno al vincitore. A Hong Kong Molinari terminò 29° e Canonica uscì al taglio. Ad Abu Dhabi l´attenzione è concentrata soprattutto sull´australiano Adam Scott, che tuttavia avrà un´agguerrita concorrenza per la presenza di altri grandi giocatori quali Padraig Harrington, Darren Clarke, Colin Montgomerie, Miguel Angel Jimenez, Paul Casey, Luke Donald e Lee Westwood. Da Venerdi´ 18 Gennaio La World Cup Femminile In Sudafrica: Italia Con Cavalleri E Luna - Da venerdì 18 a domenica 20 gennaio sull´impegnativo percorso del Gary Player Country Club a Sun City in Sudafrica si svolge la Women´s World Cup of Golf. L´italia schiera la coppia composta da Silvia Cavalleri e Diana Luna, che ha sicuramente ottime possibilità di inserirsi nella lotta per le prime posizioni. Partecipano alla gara le rappresentanti di venti nazioni. Oltre all´Italia saranno presenti: Australia (Lindsey Wright, Nikki Garrett), Brasile (Angela Park, Candy Hannemann), Canada (Alena Sharp, Lorie Kane), Cina (Zhang Na, Wang Chun), Inghilterra (Trish Johnson, Kirsty Taylor), Francia (Gwladys Nocera, Virginie Lagoutte), Germania (Bettina Hauert, Martina Eberl), India (Simi Mehra, Irina Brar), Giappone (Shinobu Moromizato, Miki Saiki), Corea (Ji-yai Shin, Eun-hee Ji), Paraguay (Julieta Granada, Celeste Troche), Filippine (Jennifer Rosales, Dorothy Delasin), Scozia (Catriona Matthew, Mhairi Mckay), Sudafrica (Laurette Maritz, Ashleigh Simon), Spagna (Paula Marti, Tania Elosequi), Svezia (Sophie Gustafson, Maria Hjorth), Taiwan (Amy Hung, Yun-jye Wei), Stati Uniti (Juli Inkster, Pat Hurst), Galles (Becky Brewerton, Becky Morgan). I favori del pronostico vanno alle campionesse uscenti del Paraguay, anche se Julieta Granada non è assistita dalla splendida condizione di forma della passata stagione, ma hanno le carte in regola per conquistate il titolo anche l´Inghilterra, la Francia, la Germania, la Svezia e gli Stati Uniti, che si affidano a due solide veterane quali Jinkster e Hurst. Il torneo si svolge sulla distanza di 54 buche. Il primo e il terzo giro si disputeranno con formula betterball, il secondo con formula foursome. Le azzurre saranno seguite dai Consiglieri Federali Laura Benazzo e Isabella Maconi. Us Pga Tour: Maratona In California - Maratona di 90 buche per i professionisti dell´Us Pga Tour impegnati sui quattro percorsi di La Quinta, in California, nel Bob Hope Chrysler Classic. Ancora assenti i bigs, ma il field è ugualmente interessante per la partecipazione di Robert Allenby, Chris Dimarco, Justin Leonard, Kenny Perry e Scott Verplank. Difende il titolo Charley Hoffman. Il montepremi è di 5,1 milioni di dollari dei quali 900. 000 andranno al vincitore. Gli Azzurri Debuttano In Marocco - Impegnativo debutto in Marocco per gli azzurri che affronteranno la Francia (17-18 gennaio) sul percorso del Golf Club Rabat in Marocco. La compagine italiana è formata da Nino Bertasio, Federico Colombo, Nunzio Lombardi, Matteo Manassero, Andrea Perrino, Niccolò Quintarelli, Cristiano Terragni e Claudio Viganò. Allenatore Alberto Binaghi. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
GOLF - QUALIFYING OPEN CHAMPIONSHIP IN SUDAFRICA: EDOARDO MOLINARI (10°) E ALESSIO BRUSCHI (39°) NON CE LA FANNO |
|
|
|
|
|
Roma, 17 gennaio 2008 - Edoardo Molinari, decimo con 138 (68 70), e Alessio Bruschi, 39° con 144 (75 69) non sono riusciti a ottenere uno dei quattro posti per l´Open Championship (17-20 luglio, Royal Birkdale di Southport in Inghilterra) nella Qualificazione africana che si è disputata sulla distanza di 36 buche al Royal Johannesburg & Kersington Gc di Johannesburg, in Sudafrica. Sono stati ammessi al major il vincitore Joshua Cunliffe (130 - 65 65), Darren Fichardt secondo con 131 (68 63) e i terzi classificati con 134 Hennie Otto (69 65) e lo scozzese Douglas Mcguigan (67 67), unico giocatore capace di spezzare la supremazia dei giocatori di casa. Molinari (70 di giornata) ha avuto una partenza difficile con un bogey e un doppio bogey, ma ha reagito orgogliosamente infilando cinque birdie consecutivi dalla quarta alla nona buca. Nella seconda parte non è riuscito ad accelerare ulteriormente e le sue speranze si sono spente su un secondo bogey. Bruschi non aveva chance dopo il 75 iniziale, ma si è battuto con orgoglio girando in 69 colpi. Anche per lui un avvio da dimenticare con un doppio bogey e un bogey, poi cinque birdie nelle successive quindici buche. Per l´ammissione al major sono in programma altre quattro prove: in Australia al The Lakes di Sydney (5-6 febbraio, 4 ammessi); in Asia al Sentosa Gc di Singapore (25-26 marzo, 4 ammessi); negli Stati Uniti sui due percorsi del Tpc Michigan e del Dearbord in Michigan (30 giugno - 6 ammessi per ciascun percorso); in Europa a Sunningdale in Inghilterra (30 giugno, 12 ammessi). I giocatori possono partecipare a una delle cinque prove o alle qualificazioni locali, ma possono giocare una sola volta. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
VELA/SOLIDARIETA’: MARGHERITA PELASCHIER PRESENTA LA BARCA CON CUI COMPIRA’ LA TRAVERSATA IN SOLITARIO PER ABC |
|
|
|
|
|
Trieste, 17 gennaio 2008 – Si avvicina sempre più la data della partenza di Margherita Pelaschier da Trieste per la sfida dei suoi sogni di quattordicenne: il prossimo 25 gennaio presso lo Yacht Club Adriaco sarà presentato il il progetto “Libera la vita, libera le vele” in occasione del varo di Alto Adriatico 38’. Alto Adriatico 38’ è l’imbarcazione con cui Margherita navigherà da Trieste a Genova nella sua sfida in solitario a favore dei bambini della chirurgia pediatrica dell’Ospedale Infantile Burlo Garofolo di Trieste, una sfida che la vedrà impegnata nel prossimo mese di marzo sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alle patologie chirurgiche infantili e raccogliere fondi in favore dei progetti promossi da A. B. C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus. Già da qualche anno la giovane navigatrice bionda è testimonial di Abc Burlo, sulle barche dove ha regatato sventola la bandiera dell’associazione nata nel 2005 dall’iniziativa di alcuni genitori provati dalla dolorosa esperienza per la malattia dei loro figli e finalmente in questa occasione realizzerà il suo piccolo grande sogno. Nella serata del prossimo 25 gennaio Margherita Pelaschier presenterà Alto Adriatico 38’, l’imbarcazione realizzata dal Cantiere Alto Adriatico di Monfalcone, leader nella lavorazione del legno, sensibile anche alle problematiche ecologiche e sociali, con una filosofia aziendale basata sul rispetto del lavoratore e del lavoro. Alto Adriatico 38’ è una barca ecologica, leggera quanto una in vetroresina, che unisce la metodologia di costruzione classica del legno a un metodo di taglio e assemblaggio moderni, senza fabbisogno di manutenzione degli scafi tradizionali. "Questa settimana c´ è stato il varo tecnico di prova della barca e io, appena tornata dalla mia traversata atlantica, sono rimasta stupita dalle migliorie apportate, è un vero gioiello! Ora inizieremo le prove in mare con delle vele provvisorie per iniziare a capire come reagisce in navigazione. Infine apporteremo delle piccole modifiche alla barca di serie per facilitare le manovre in solitario. Ringrazio il Cantiere Alto Adriatico e mio papà che ha seguito i lavori, per l´ impegno con cui si sono dedicati alla barca e per l´ entusiasmo con cui hanno sposato il progetto. " Margherita che dall’età di 14 anni ha il desiderio di navigare in solitario, partirà da Trieste, prima donna italiana a compiere questo tipo di impresa, per portare messaggi di solidarietà, lettere e disegni preparati dagli stessi bambini della Chirurgia dell’Ospedale Infantile di Trieste “Burlo Garofolo”, appesi ai peluche Trudi, ai bambini nelle stesse condizioni ricoverati all’Opedale Pediatrico “Gaslini” di Genova. La traversata di Margherita è prevista per il mese di marzo dalle banchine dello Yacht Club Adriaco di Trieste e si concluderà dopo circa 12 giorni di navigazione a quelle dello Yacht Club Italiano di Genova. Il Progetto: Libera La Vita, Libera Le Vele - Chi: Margherita Pelaschier, triestina 29 anni, sin da ragazzina, sulle orme del padre Mauro, pratica la vela sia a livello agonistico, ma soprattutto navigando su imbarcazioni di tutte le dimensioni. Cosa: in solitario da Trieste a Genova, la sfida personale di Margherita dedicata alle persone che vivono la loro sfida quotidiana per la vita, come i bambini e i genitori delle sezioni chirurgiche degli Ospedali Infantili Burlo e Gaslini”. Dove: partendo dallo Yacht Club Adriaco di Trieste e arrivando allo Yacht Club Italiano di Genova dopo circa 1. 300 miglia di navigazione intorno all’Italia, navigando prima in Adriatico e poi in Tirreno passando per lo Ionio e lo stretto di Messina. Quando: a metà di marzo circa - Come: L’ imbarcazione che Margherita userà durante il giro d’Italia sarà il nuovo Alto Adriatico 38’. L’associazione: A. B. C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo onlus (www. Abcburlo. It) è nata nel 2005 dall’iniziativa di alcuni genitori provati dalla dolorosa esperienza per la malattia dei loro figli. Aiuta i bambini affetti da gravi patologie malformative che richiedono interventi chirurgici multipli e complessi, ed i loro genitori ad affrontare più serenamente gli interventi, la malattia, la permanenza all’Ospedale Pediatrico “Burlo Garofolo” di Trieste, la riabilitazione post-operatoria, il reinserimento sociale. Inoltre A. B. C. Supporta la ricerca scientifica nel campo della Chirurgia Pediatrica. Come Aiutare A. B. C. : Banca di Cividale,codice Iban: It 51 D 05484 62190 068570399019 Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d´Ampezzo, codice Iban:it 42 B 08511 61070 000000018019 Il progetto di Margherita Pelaschier Libera la vita, libera le vele è reso possibile grazie al sostegno economico e alla collaborazione tecnica di importanti aziende: il Gruppo Fondiaria Sai di Torino, Sasa Assicurazioni di Trieste, Trudi spa di Tarcento, mov&do, Syac, Harken abbigliamento, Cantiere Alto Adriatico, Castelvecchio Vini di Sagrado, Kora, Yacht Club Adriaco. Già fin d’ora è possibile seguire il progetto di Margherita attraverso il sito www. Liberalavitaliberalevele. It. Inoltre, attraverso un sistema Gps e Gprs fornito da Move&do di Trieste leader nel settore del mobile resouces management, sarà possibile seguire in tempo reale la posizione della barca durante l’impresa. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|