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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Maggio 2007 |
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RIUNIONE SULLE DISABILITÀ SENSORIALI IN FRANCIA |
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Bruxe4lles, 21 maggio 2007 - Il 2 e 3 luglio si terrà a Parigi (Francia) una riunione intitolata «Udire e vedere: sforzi europei congiunti per combattere le disabilità sensoriali». La manifestazione comprenderà una serie di conferenze scientifiche, durante le quali verranno presentati i principali risultati della ricerca sulle disabilità sensoriali degli ultimi dieci anni. Un comitato di esperti parlerà inoltre delle misure necessarie per accelerare la trasposizione delle scoperte scientifiche più importanti in applicazioni cliniche. Per ulteriori informazioni visitare: http://cordis. Europa. Eu/fp7/cooperation/health-events_en. Html . |
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RICERCATORI METTONO A PUNTO UN TEST ALLERGOLOGICO CUTANEO SEMPLIFICATO |
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Bruxelles, 21 maggio 2007 - Ricercatori francesi e polacchi hanno sviluppato, nell´ambito di un progetto Eureka, un nuovo test cutaneo semplificato in grado di rilevare le più comuni allergie nei bambini. Secondo le stime della Federazione europea delle associazioni di pazienti affetti da allergie e malattie respiratorie, l´1-2% degli adulti europei e il 5-7% dei bambini soffrono di una forma di allergia alimentare. Le più comuni allergie alimentari tra i bambini riguardano latte, frumento, soia, noci e acari della polvere domestica. «Nell´ultimo decennio le allergie alimentari sono diventate uno dei principali motivi di preoccupazione per i pediatri», spiega Pierre-henri Benhamou della società francese Dbv Technologies, uno dei partner del progetto, «soprattutto per quelli che si occupano di bambini molto piccoli. Nello specifico, si è registrato un costante aumento del numero di casi e questa tendenza è stata confermata dai dati statistici dell´ente francese per il controllo dei farmaci, da cui risulta che la frequenza delle allergie alimentari è quasi raddoppiata nel corso degli ultimi dieci anni». Di norma le reazioni agli alimenti sono rapide e compaiono entro un´ora o, a volte, anche entro pochi secondi dal consumo. Negli ultimi anni le allergie hanno tuttavia iniziato a evolversi, presentandosi con reazioni ritardate e sintomi che compaiono soltanto quattro ore dopo aver assunto l´alimento. «Queste allergie sono provocate da alimenti che costituiscono la base della dieta quotidiana e nei confronti dei quali il paziente sviluppa soltanto gradualmente una sensibilizzazione. A differenza delle forme di allergia più tradizionali, quelle ritardate creano seri problemi in termini di diagnosi», afferma il dottor Benhamou. Per affrontare entrambi i tipi di allergie, i ricercatori hanno sviluppato un test cutaneo denominato Diallertest, che consiste nell´applicazione diretta e indolore di un cerotto sulla schiena dei bambini, al quale si aggiunge anche un altro cerotto, senza alcuna sostanza irritante, a fini di controllo. I cerotti vengono poi rimossi dopo 48 ore e la pelle arrossata e rigonfia sotto il primo cerotto denota una reazione allergica. Il Diallertest è diverso da altri test allergologici cutanei in quanto non impiega sostanze additive o umide per mantenere in posizione il sospetto allergene, che invece viene applicato al cerotto in una formulazione in polvere secca utilizzando le forze elettrostatiche. Dopo l´applicazione del cerotto sulla superficie cutanea, l´occlusione induce un effetto di idratazione e di dilatazione dei pori, che favorisce una penetrazione rapida e sostenuta dell´allergene nella pelle. «Si tratta di un´importante semplificazione dei test di questo tipo», precisa il dottor Benhamou. «Con tale metodo possiamo mantenere sotto più stretto controllo la quantità di allergene rilasciato, ottenendo quindi una reazione più misurabile e riproducibile e, in definitiva, una procedura di screening più standardizzata e affidabile per l´allergia alle proteine del latte vaccino. Ciò consente inoltre ai medici di mantenere gli allergeni nello stato reattivo più adeguato, ossia la forma in polvere». Il nuovo test diagnostico ha destato molto interesse nell´industria farmaceutica e una delle maggiori società mondiali nel campo dell´alimentazione infantile ha accettato di commercializzare il prodotto. . |
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FORMIGONI: PRONTO SOCCORSO NEL PRIVATO ACCREDITATO IL PRESIDENTE ALL´ASSEMBLEA AIOP: INCREMENTARE LA COLLABORAZIONE I CARDINI DELLA SANITA´:CENTRALITA´ PERSONA E LIBERTA´ DI SCELTA |
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Milano, 21 maggio 2007 - Rafforzare ulteriormente la già proficua alleanza pubblico-privato in settori strategici per la sanità lombarda: la ricerca e l´innovazione (dove il ruolo delle istituzioni deve essere quello di focalizzare le necessità), la qualità (in cui la creazione di network regionali e di benchmark richiede sempre di più il coinvolgimento di professionalità elevate) e il risk management. Ma anche nei settori più complessi e meno produttivi, come quelli dell´area emergenza-urgenza e del pronto soccorso, è necessario lavorare sempre più e sempre meglio insieme per rispondere in modo più efficiente ed efficace ai bisogni dei cittadini. Questo l´invito che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha rivolto il 18 maggio all´Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) durante i lavori del 42^ congresso nazionale e a poche settimane dal decimo anniversario della legge regionale 31/97 che ha profondamente riformato la sanità in Lombardia (una targa è stata consegnata a Formigoni come riconoscimento alla validità di questa legge). "Abbiamo chiesto alle strutture private, e molte lo hanno già fatto - ha detto Formigoni - di dotare i propri ospedali di pronto soccorso, reparti complessi che esigono un grande impegno e grandi finanziamenti. Questo è il servizio di emergenza urgenza cui i privati possono rispondere e con cui possono collaborare" fermo restando che "il 118 - è, e rimarrà, un servizio a controllo intermante regionale, anche se potrà essere possibile recepire contributi ad esempio di qualche fondazione bancaria". In quest´ottica però il presidente Formigoni ha ribadito che è assolutamente necessario che le Regioni dispongano di piena autonomia organizzativa e finanziaria per garantire la qualità nella cura dei malati, nell´edilizia sanitaria, nell´innovazione e nella ricerca. E questa è la strada che Regione Lombardia ha iniziato a percorrere proprio con la grande riforma del luglio ´97, tramite l´approvazione di una legge basata sulla reale applicazione del principio di sussidiarietà e fortemente radicata sulla centralità del cittadino e sulla libertà di scelta. Questo percorso ha portato alla creazione di un sistema equilibrato, dove la presenza del privato si colloca al 7^ posto (dopo Calabria, Campania, Lazio, Abruzzo, Emilia Romagna e Sicilia) mantenendosi allineato alla media nazionale (intorno al 22%). Dove la differenza non è dunque data da una indiscriminata apertura al privato , ma data dall´altissimo livello di qualità e di integrazione dello stesso privato all´interno di tutta la rete regionale. La Lombardia è anche la Regione che vanta il più alto indice di attrattività di pazienti dal resto d´Italia (circa il 20% della mobilità sanitaria nazionale) e il più basso indice di fuga. Gli standard qualitativi sono i migliori d´Italia, grazie anche ai 3,5 miliardi di euro investiti nell´ultimo decennio in progetti di edilizia sanitaria e che hanno cambiato radicalmente l´immagine dei nostri ospedali, ristrutturando o ampliando dove è possibile e costruendo ex novo in molti altri casi. Il sistema lombardo non si è mai fermato,migliorando quotidianamente soprattutto grazie al ruolo che hanno via via acquisito ricerca e innovazione e grazie ai quali oggi la nostra Regione può contare su 56 dipartimenti universitari delle facoltà di medicina, 17 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irrcs) - pari al 42% del totale nazionale - 47 istituti e 32 centri di ricerca. E ancora, sul nostro territorio sono attive, rispetto al totale nazionale, il 54% delle organizzazioni, il 50% delle imprese e il 70% degli operatori che a vario titolo si occupano di biotecnologie, e più del 60% degli insediamenti farmaceutici produttivi. "Proprio in virtù di questi primati - ha aggiunto Formigoni - stiamo promuovendo un´alleanza di sistema con la rete territoriale dei centri di ricerca, pubblici e privati, per consentire lo sviluppo di potenzialità tali da proiettarci accanto a capitali della salute come Lione o Washington (Bethesda) e da porci all´avanguardia nella ricerca in campo biomedico e biotecnologico". In questa direzione valgano come esempi la nuova prestigiosa struttura del Cerba, la Cittadella della Salute (che riunirà Besta, Istituto Nazionale dei Tumori e Sacco) e il Centro di Nanomedicina. "Ancora di più potremo fare - ha concluso Formigoni - con la piena applicazione del federalismo fiscale - un passo importante e che finalmente farà giustizia. I finanziamenti pro capite per la nostra Regione sono sempre stati nettamente inferiori alla media nazionale (per il 2007 1583 ? contro i 1624 ? della media italiana) e ben al disotto di quanto attribuito ad altre regioni (in Emilia Romagna 1. 655 e Toscana 1. 664). Su questo si gioca il futuro della sanità nel nostro Paese". . |
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INSUFFICIENZA VENOSA, COLPITI 19 MILIONI DI ITALIANI GLI ESPERTI: UNO SU TRE NE IGNORA I RISCHI |
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Roma, 21 maggio 2007 – Prurito e gonfiore delle gambe, dolore, senso di peso, crampi notturni. Sono i “campanelli d’allarme” dell’insufficienza venosa cronica, terza patologia più diffusa, dopo allergie e ipertensione, che colpisce 19 milioni di italiani, dal 10 al 50% degli uomini, oltre la metà delle donne. Solo una persona su tre, però, sa di essere malata e segue una corretta terapia. Nonostante il profondo impatto sociale, l’insufficienza venosa è ancora sottovalutata, come le sue possibili gravi conseguenze: varici, ulcere venose, fino all’embolia polmonare. “Con rilevanti ricadute economiche – afferma il prof. Claudio Allegra, Direttore dell’U. O. C. Di Angiologia dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni-addolorata di Roma e Presidente della Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare (Siapav) - . In Italia per curarla si spendono ben 384 milioni di euro l’anno, ma con semplici norme di prevenzione e farmaci efficaci come la Frazione Flavonoica Purificata e Micronizzata, il costo per ogni cittadino scenderebbe a poco più di un euro al giorno, contro i 350 richiesti dalla cura della malattia in fase avanzata”. “Da uno studio epidemiologico condotto dalla Siapav – spiega il prof. Pier Luigi Antignani dell’U. O. C. Di Angiologia dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni-addolorata (Roma) - è emerso che circa il 40% dei pazienti che si rivolge al medico di famiglia per qualsiasi causa risulta affetto da insufficienza venosa cronica. ” “Alla sottovalutazione individuale – spiega il dott. Ovidio Brignoli, vicepresidente della Società Italiana di Medicina Generale (Simg) – si associa talvolta quella del medico di famiglia, che non sempre si adopera per effettuare una diagnosi approfondita. Non è infatti nostra abitudine osservare le gambe di ogni paziente che presenta fattori di rischio”. “Per questo – continua il prof. Antignani – la Siapav ha promosso un progetto di sensibilizzazione per i medici di medicina generale sulla qualità di vita delle pazienti con varici”. I segni iniziali sono spesso confusi con semplici inestetismi, a cui molti credono di poter rimediare con il fai-da-te, ricorrendo a pomate di non documentata efficacia, a integratori ed a prodotti erboristici che non offrono alcun beneficio. Ma un’arma efficace esiste. “Il farmaco che oggi ha le maggiori evidenze cliniche è la Frazione Flavonoica Purificata e Micronizzata – continua il prof. Allegra -. Grazie ad una moderna tecnologia (la micronizzazione), ha un’ottima assorbibilità intestinale (circa il doppio rispetto ai flavonoidi non micronizzati) e quindi una maggiore efficacia clinica confermata in 400 studi su oltre 30. 000 pazienti”. I fattori di rischio sono costituiti dalla familiarità per varici, dall’alto numero di gravidanze, dall’obesità e dall’età (fino a 50-60 anni le più colpite sono le donne, mentre negli ultrasessantenni non vi sono differenze significative tra i due sessi). Anche lavori sedentari o che costringono per molte ore in piedi, possono aumentare il rischio di incorrere in questa patologia. Controllo del peso ed una costante attività fisica rappresentano le norme di prevenzione essenziali: in tal modo è possibile mantenere la muscolatura necessaria a rimuovere la stasi venosa, cioè il ristagno di sangue negli arti inferiori responsabile della malattia. Di fronte ai primi segni della malattia è necessario intervenire su due fronti: con calze elastiche preventive e con farmaci di provata efficacia clinica, i flavonoidi, in grado di eliminare i sintomi, di bloccare sul nascere la patologia venosa e di ridurne la progressione. “La Frazione Flavonoica Purificata e Micronizzata – spiega il prof. Allegra - è l’unico farmaco raccomandato da tutte le linee guida ed in tutti gli stadi dell’insufficienza venosa cronica, ossia dai primi sintomi e segni (dolore, pesantezza, gambe gonfie) fino agli stadi più gravi (edema, varici, ulcere)”. I vantaggi si traducono anche in termini economici. Tra i costi indiretti riconducibili alla malattia va infatti ricordato il numero di ore lavorative perse. “Fra le 50 motivazioni più comunemente addotte per l’assenza temporanea dal lavoro – continua il prof. Allegra -, l’insufficienza venosa cronica si colloca al 14° posto e, come causa di disabilità permanente e di assistenza finanziaria pubblica, fra le prime per frequenza. Una buona parte dei costi inoltre è da attribuire ad una delle complicazioni più frequenti della patologia venosa: l’ulcera. In Italia, si effettuano circa 291. 000 visite/anno per lesioni ulcerative con prescrizione di farmaci e medicazioni nel 95% dei casi ed un onere pari a 126 milioni di euro”. “Dal nostro studio epidemiologico – continua il prof. Antignani – è emerso che il 44,7% dei pazienti visitati dal medico di famiglia presenta teleangectasie (i così detti capillari) e il 49% varici, ossia stadi già avanzati della patologia. E a 1 su 5 di questi pazienti viene consigliata la visita specialistica”. Un ruolo essenziale nella diagnosi, valutazione e corretta gestione del paziente è proprio demandato al medico di famiglia. “La stessa Società Italiana di Medicina Generale – continua il Dr. Brignoli - non si è ancora attivata per la realizzazione di campagne di informazione su questa malattia, dando la priorità ad altre patologie, come l’ipertensione, il diabete o lo scompenso cardiaco. Ma è nostra intenzione in futuro estendere il nostro intervento anche al tema dell’insufficienza venosa, dando importanza alla diagnosi precoce e alla conseguente terapia immediata, basata solo su farmaci di provata efficacia clinica”. . |
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CELL THERAPEUTICS, INC. RICEVE DALLA FDA IL FEEDBACK IN MERITO ALLO SPECIAL PROTOCOL ASSESSMENT (SPA) SUL DISEGNO DELLO STUDIO CLINICO DI FASE III CON PIXANTRONE NEL NHL INDOLENTE RECIDIVATO |
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Seattle e Bresso, 20 maggio 2007 — Cell Therapeutics, Inc. Ha annunciato il 17 maggio di aver ricevuto il feedback dalla U. S. Food and Drug Administration (Fda) e concorda con le richieste dell’agenzia regolatoria per il disegno del suo studio clinico nei pazienti affetti da linfoma non-Hodgki (Nhl) indolente recidivato o refrattario. Pixantrone ha ricevuto questo mese dalla Fda la designazione fast-track per l’uso nel Nhl indolente recidivato o refrattario. “Siamo lieti che la Fda abbia riconosciuto l’impiego di pixantrone per esigenze cliniche ad oggi non soddisfatte in pazienti affetti da Nhl indolente recidivato, e che l’agenzia regolatoria collabori con noi nel disegno di uno studio pilota che, se concluso con successo, potrebbe gettare le basi per un allargamento dell’indicazione d’uso di pixantrone in questo più ampio segmento di linfoma” ha detto James A. Bianco, Presidente e Amministratore Delegato di Cti. Lo studio clinico Pix303 valuterà il tempo di progressione della malattia con il protocollo terapeutico fludarabina, pixantrone e rituximab (Fp-r), rispetto all’associazione fludarabina e rituximab (F-r) nel trattamento di pazienti, affetti da Nhl indolente recidivato o refrattario, sottoposti senza successo fino a cinque precedenti trattamenti chemioterapici. E’ previsto l’arruolamento di 300 pazienti a partire dal secondo trimestre 2007, con un’analisi interim entro la metà del 2008. Risultati precedenti hanno dimostrato che l’inserimento di pixantrone in un protocollo di terapia combinata con fludarabina/rituximab per il trattamento del Nhl indolente recidivato o refrattario, ha determinato una risposta confermata / risposta non confermata (complete response / unconfirmed complete response, Cr/ucr) pari al 70%. In quello studio clinico di fase I/ii la durata media stimata della risposta era di 25 mesi (da 2,3 a 43 mesi) e la frequenza stimata della sopravvivenza libera da progressione della malattia (progression-free survival, Pfs), a tre anni, era del 50,4%. Uno studio clinico di fase Iii del Nhl indolente recidivato o refrattario, ha dimostrato un miglioramento del tempo di progressione del tumore (time to tumor progression, Ttp) pari al 61% nel gruppo di pazienti trattato con rituximab associato a pixantrone, rispetto al gruppo trattato con rituximab come agente singolo (395 giorni vs. 245 giorni). In quello studio clinico randomizzato, il Ttp medio stimato per l’impiego di pixantrone in associazione con rituximab era di 13,2 mesi rispetto a 8,1 mesi per rituximab come agente singolo (hazard ratio 0,13, log rank p<0,001). La frequenza di risposta complessiva del gruppo pixantrone/rituximab era del 75% rispetto al 33% del gruppo rituximab, con una frequenza di risposta completa (Cr) pari al 30% registrata nel gruppo pixantrone/rituximab rispetto all’11% nel gruppo rituximab . |
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SORIN GROUP: CONFERMA DI AVER RICEVUTO MANIFESTAZIONI DI INTERESSE |
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Milano, 21 maggio 2007 – Sorin Group produttore di dispositivi medicali cardiovascolari, conferma di aver ricevuto manifestazioni di interesse -- variamente articolate -- da terzi, tra i quali è compreso quello menzionato nell’articolo pubblicato su “Il Sole 24 Ore” del 17 maggio. Si tratta di manifestazioni di interesse, soggette ad approfondimento, che allo stato attuale non si sono concretizzate in una formulazione di offerta. Questo comunicato è stato emesso anche su richiesta di Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa). . |
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WORKSHOP SU RICERCA SULLA BSE |
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Udine, 21 maggio 2007 - Il punto sullo stato della ricerca in materia di Encefalopatie spongiformi trasmissibili (Tse), gruppo eterogeneo di malattie neurodegenerative che può colpire anche l´uomo e delle quali la più conosciuta è la Bse, la malattia di Creutzfeldt Jakob, o morbo della "mucca pazza", sarà fatto nel corso di un workshop sullo "stato e sulle proposte di ricerca a tutela del comparto agroambientale". L´incontro si terrà martedì 23 maggio a Villa Chiozza di Scodovacca di Cervignano,con inizio alle ore 11,15, si protrarrà fino al pomeriggio, ed è organizzato dall´Ersa, l´Agenzia regionale per lo sviluppo rurale. In risposta all´emergenza "mucca pazza" che scoppiò nel 2001, la sezione di Gorizia del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in agricoltura e l´Università di Udine hanno condotto ricerche innovative, finanziate dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, sull´interazione tra il suolo e il prione (un agente proteico alterato capace di moltiplicarsi nell´organismo, anche dell´uomo, causando la degenerazione del tessuto nervoso), e tra il suolo e i sottoprodotti di origine animale. Indagini scientifiche che sono partite dalla scoperta che una nuova forma delle malattie Tse ha colpito una popolazione di cervi nel Nord America. Le ricerche compiute in regione hanno permesso l´acquisizione di importanti conoscenze di carattere scientifico, dalle applicazioni delle quali potrebbero trarre benefici i comparti produttivi e del controllo agroambientale, nonché una maggior visibilità scientifica a livello internazionale delle attività di studio condotte nel Friuli Venezia Giulia. . . |
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RECORD DI TRAPIANTI NEL LAZIO |
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Roma, 21 maggio 2007 - Aumenta il numero dei trapianti nel Lazio: nel 2006 sono stati effettuati 298 interventi a fronte dei 239 del 2005. Un significativo aumento del 25%, che conferma l’impegno della Regione Lazio nel settore. Lo comunica l’assessorato regionale alla Sanità, precisando che in generale il numero di donatori effettivi è di circa il 50% delle segnalazioni ricevute a causa di un 30% di opposizioni da parte dei familiari e di un 20% di non idoneità clinica. “Con l’istituzione dei Coordinamenti locali dei trapianti all’interno di ciascun ospedale - dice l’assessore alla Sanità Augusto Battaglia - e attraverso la promozione di iniziative mirate di informazione e sensibilizzazione ci auguriamo di incrementare ulteriormente il numero delle donazioni e dei trapianti sul nostro territorio”. Negli ultimi due giorni, tre differenti donatori hanno permesso di effettuare 6 trapianti di reni, 3 di cuore, 3 di fegato e uno di polmone doppio. Nei primi 10 giorni di maggio sono arrivate 11 segnalazioni, una in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raccolte dal Centro Regionale Trapianti. . |
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DI LORENZO (GRUPPO MISTO) SU BANCA CELLULE STAMINALI OSPEDALE MATERA |
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Potenza, 21 maggio 2007 - Il consigliere regionale Pasquale Di Lorenzo, in data odierna, ha presentato un’interrogazione urgente a risposta orale in merito all’ospedale di Matera. In premessa, Di Lorenzo sottolinea il fatto che “la banca delle cellule staminali dell’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera è stata eliminata non sussistendo, sembrerebbe, le condizioni di qualità e di sicurezza necessarie per un loro utilizzo clinico e che tutto il materiale, a quanto sembra, è stato dismesso a causa delle avarie dei congelatori”. Di Lorenzo afferma “che la questione, della quale da diverso tempo si sta interessando anche la stampa locale e nazionale, presenta aspetti poco chiari e contraddittori, tanto che della vicenda , a quanto pare, si stanno occupando anche il Ministero della Salute e l’autorità giudiziaria”. Il consigliere Di Lorenzo ricorda, poi, che “per l’attivazione ed il finanziamento dell’attività di manipolazione e conservazione delle cellule staminali presso l’ospedale “Madonna delle Grazie”, avvenuta circa dieci anni fa, la Regione Basilicata attinse fondi pubblici previsti nel piano sanitario regionale e che, pertanto, il Consiglio regionale ha il diritto di essere informato sulla corretta gestione di quei fondi e delle attività finanziate”. Di Lorenzo interroga l’Assessore alla Salute per conoscere: “quali iniziative intende intraprendere per comprendere esattamente ciò che è accaduto in relazione a quanto evidenziato nelle premesse e se non ritenga opportuno disporre un’ispezione nell’ospedale materano”. . |
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CONFERENZA MINI MED SUL TEMA: “IL CANCRO DELLA PELLE. PREVENZIONE, DIAGNOSI PRECOCE E CURA” |
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Bolzano, 21 maggio 2007 - Il numero delle persone che in Europa sono colpite dal cancro della pelle è in continuo aumento da anni ed è per questo che la prossima conferenza del ciclo Mini Med, in programma lunedì 21 maggio, alle ore 20,00, nelle sale del Forum a Bressanone, sarà dedicata proprio al cancro della pelle, alla sua prevenzione, diagnosi precoce e terapia. A parlarne saranno il prof. Bernhard Zelger, dell’istituto dermatologico della clinica universitaria di Innsbruck, e il dott. Werner Wallnöfer, primario del reparto di dermatologia all’ospedale di Bolzano. Capita a tutti: appena arrivano le prime giornate di sole ad arrossarci la punta del naso, pregustiamo il piacere dell’attività all’aria aperta e di un bagno di sole in spiaggia. In quei momenti è raro che ci si pensi al cancro della pelle. Eppure, le statistiche sull’argomento parlano chiaro: proprio nei paesi più caldi come l’Italia, l’irraggiamento solare è molto intenso, e il numero dei pazienti affetti da melanoma continua ad aumentare. Se fino a trent’anni or sono a prenderlo erano soprattutto gli ultrasessantenni, oggi il morbo colpisce anche a vent’anni d’età. Il 15% di questi pazienti va incontro alla morte causata da tumore maligno, e a farne le spese sono soprattutto le persone dalla pelle chiara e ricca di nevi (detti anche nei). Purtroppo, i danni che i raggi ultravioletti A e B causano negli anni alla nostra pelle si accumulano per una vita intera, sicché ciascuno di noi è portatore inconsapevole di un “resoconto” dei propri comportamenti sbagliati. La nostra pelle, infatti, si ricorda di ogni scottatura e colpo di sole, e ciò vale a maggior ragione per i bambini. Non è mai troppo presto, quindi, per adottare tutte le cautele necessarie. Il rischio maggiore grava proprio sui più piccoli, che non dovrebbero mai esporsi al sole non protetti, né restarci troppo a lungo. Ma anche per un adulto, al giorno d’oggi, dovrebbe essere scontato usare un filtro solare ad alto fattore protettivo e proteggere gli occhi con occhiali da sole adeguati. Il più temuto fra i tumori della pelle è il melanoma maligno, che si sviluppa in tre tappe: dapprima sotto forma di neo marrone scuro, poi aumentando di dimensione, e infine alterandosi in superficie assumendo contorni sfumati e a frange. Il melanoma maligno si può asportare chirurgicamente, ma se ha già formato delle metastasi, l’unica possibilità per evitare che si diffonda ulteriormente è la chemioterapia. Per fortuna, il melanoma si può diagnosticare ad uno stadio precoce, sicché è buona norma abituarsi a tenere sotto controllo la propria pelle, e farsi visitare da un dermatologo non appena si notano delle variazioni. La conferenza Mini Med ha inizio alle ore 20,00, ma l’accesso alla sala del Forum di Bressanone sarà possibile già a partire dalle 19,00. Grazie al patrocinio dell’Assessorato alla sanità e alla disponibilità dei relatori ad intervenire senza alcun compenso, l’ingresso alla conferenza è gratuito. Www. Minimed. It. . |
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EDILIZIA SANITARIA, IN LOMBARDIA |
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Milano, 21 maggio 2007 - Altri 59 milioni sono stati stanziati dalla Regione Lombardia per nove interventi di edilizia sanitaria. Sei di questi progetti riguardano la città di Milano e tre la Provincia. I finanziamenti per la città di Milano, di 29 milioni euro, riguardano gli ospedali Fatebenefratelli, Niguarda, Sacco, San Carlo e San Paolo. Gli altri 30 milioni sono destinati agli ospedali di Abbiategrasso, Cernusco sul Naviglio e Desio. I fondi complessivi messi a disposizione da Regione Lombardia ammontano a 366 milioni per tutte le province lombarde. "Con questa tranche - ha commentato il presidente Roberto Formigoni - stiamo arrivando al completo finanziamento del piano lombardo per l´edilizia sanitaria. Si tratta di un piano da 1500 milioni che sta già portando in tutti i territori funzionalità ed efficienza a tutto vantaggio dei cittadini ma anche dei medici e del personale ospedaliero". "Il piano regionale - ha aggiunto l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - ha come obiettivo il servizio ai cittadini e per raggiungerlo appieno aspettiamo che, entro luglio, come promesso, il ministro Livia Turco e il Governo concludano l´accordo necessario per la quarta e ultima tranche di finanziamenti". Questi gli interventi previsti negli ospedali di Milano: Fatebenefratelli: ristrutturazione degenze e i quattro piani del padiglione "delle medicine" (4,26 mln). Niguarda: nuovo centro di coltura dell´epidermide del padiglione Antonini Rossini e nuova sede (3,1 mln), sempre nello stesso padiglione, del reparto di pediatria (2,7 mln). Sacco: ristrutturazione della degenza di cardiologia, riqualificazione laboratori analisi e realizzazione rete idrica antincendio (6,75 mln). San Carlo: adeguamento strutturale e impiantistico reparti monoblocco lotto A ed edificio accertamento e cura lotto B (5,45 mln). - San Paolo: ristrutturazione Pronto Soccorso, Dea (Dipartimento emergenza e assistenza) da destinare a reparto di medicina d´urgenza e realizzazione nuova unità coronarica (6,74 mln). Questi gli interventi nella Provincia: Abbiategrasso: adeguamento strutturale e impiantistico e nuovo blocco operatorio (14,4 mln). Cernusco Sul Naviglio: riordino e potenziamento dei presidi sanitari (2° lotto, 5,8 mln). Desio: ristrutturazione e riqualificazione reparti e servizi del presidio e realizzazione nuovo edificio per attività ambulatoriali (10 mln).
Edilizia Sanitaria:bergamo:7,7mln Per 3 Interventi Altri 7 milioni e 700 mila euro sono stati stanziati dalla Regione Lombardia per tre interventi di edilizia sanitaria in provincia di Bergamo. I finanziamenti riguardano gli ospedali di Romano di Lombardia e di Treviglio. I fondi complessivi messi a disposizione da Regione Lombardia ammontano a 366 milioni per tutte le province lombarde. "Con questa tranche - ha commentato il presidente Roberto Formigoni - stiamo arrivando al completo finanziamento del piano lombardo per l´edilizia sanitaria. Si tratta di un piano da 1500 milioni che sta già portando in tutti i territori funzionalità ed efficienza a tutto vantaggio dei cittadini ma anche dei medici e del personale ospedaliero". "Il piano regionale - ha aggiunto l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - ha come obiettivo il servizio ai cittadini e per raggiungerlo appieno aspettiamo che, entro luglio, come promesso, il ministro Livia Turco e il Governo concludano l´accordo necessario per la quarta e ultima tranche di finanziamenti". Questi gli interventi previsti: Romano Di Lombardia: ristrutturazione, spostamento e adeguamento chirurgia, day surgery e ambulatori (2 mln). Treviglio: ristrutturazione locali per insediamento chirurgia oncologica, accreditamento reparto ginecologia, adeguamento impianti scarichi medicina nucleare (1,5 mln). Previsto anche l´adeguamento dei lotti 1 e 2 per l´antincendio (4 mln)
Edilizia Sanitaria;brescia:186 Mln Per 4 Interventi Altri 186 milioni sono stati stanziati dalla Regione Lombardia per quattro interventi di edilizia sanitaria in provincia di Brescia. I finanziamenti riguardano gli ospedali di Brescia, Chiari, Esine e Gavardo. I fondi complessivi messi a disposizione da Regione Lombardia ammontano a 366 milioni per tutte le province lombarde. "Con questa tranche - ha commentato il presidente Roberto Formigoni - stiamo arrivando al completo finanziamento del piano lombardo per l´edilizia sanitaria. Si tratta di un piano da 1500 milioni che sta già portando in tutti i territori funzionalità ed efficienza a tutto vantaggio dei cittadini ma anche dei medici e del personale ospedaliero". "Il piano regionale - ha aggiunto l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - ha come obiettivo il servizio ai cittadini e per raggiungerlo appieno aspettiamo che, entro luglio, come promesso, il ministro Livia Turco e il Governo concludano l´accordo necessario per la quarta e ultima tranche di finanziamenti". Questi gli interventi previsti: Brescia: ristrutturazione e riqualificazione degli Spedali Civili (143,37 mln). Chiari: adeguamento strutturale e impiantistico (Ii lotto, 7,24 mln). Esine: manutenzione straordinaria e nuovo ingresso presidio con raccordo alla Ss 42 (4,46 mln). Gavardo: ampliamento dell´ospedale (31,5 mln).
Edilizia Sanitaria, Como: 50 Mln Per Nuovo S. Anna Altri 50 milioni sono stati stanziati dalla Regione Lombardia per l´ospedale Sant´anna di Como. Si tratta di un finanziamento integrativo per il nuovo ospedale della città. I fondi complessivi messi a disposizione da Regione Lombardia ammontano a 366 milioni per tutte le province lombarde. "Con questa tranche - ha commentato il presidente Robert Formigoni - stiamo arrivando al completo finanziamento del piano lombardo per l´edilizia sanitaria. Si tratta di un piano da 1500 milioni che sta già portando in tutti i territori funzionalità ed efficienza a tutto vantaggio dei cittadini ma anche dei medici e del personale ospedaliero". "Il piano regionale - ha aggiunto l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - ha come obiettivo il servizio ai cittadini e per raggiungerlo appieno aspettiamo che, entro luglio, come promesso, il ministro Livia Turco e il Governo concludano l´accordo necessario per la quarta e ultima tranche di finanziamenti".
Edilizia Sanitaria, Cremona:16 Mln Per 4 Interventi (Ln - Milano, 17 mag) Altri 16 milioni sono stati stanziati dalla Regione Lombardia per quattro interventi di edilizia sanitaria in provincia di Cremona. I finanziamenti riguardano gli ospedali di Cremona, Crema e Soresina. I fondi complessivi messi a disposizione da Regione Lombardia ammontano a 366 milioni per tutte le province lombarde. "Con questa tranche - ha commentato il presidente Roberto Formigoni - stiamo arrivando al completo finanziamento del piano lombardo per l´edilizia sanitaria. Si tratta di un piano da 1500 milioni che sta già portando in tutti i territori funzionalità ed efficienza a tutto vantaggio dei cittadini ma anche dei medici e del personale ospedaliero". "Il piano regionale - ha aggiunto l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - ha come obiettivo il servizio ai cittadini e per raggiungerlo appieno aspettiamo che, entro luglio, come promesso, il ministro Livia Turco e il Governo concludano l´accordo necessario per la quarta e ultima tranche di finanziamenti". Questi gli interventi previsti: Cremona: primi interventi di recupero dell´ex Ospedale Psichiatrico, palazzina con servizi sanitari di base (1,78 mln). Interventi anche per l´adeguamento antincendio presidio e palazzina degli Istituti Ospitalieri (Ii lotto, 6,67 mln). Crema:adeguamento strutturale e impiantistico del presidio e realizzazione attività ambulatoriale (I lotto, 6 mln). Soresina: adeguamento della struttura polifunzionale di comunità (I lotto, 1,8 mln).
Edilizia Sanitaria. Lodi:3,6mln Per Casalpusterlengo - Altri 3,6 milioni sono stati stanziati dalla Regione Lombardia per l´ospedale di Casalpusterlengo. Si tratta del I lotto di finanziamenti per la realizzazione del nuovo centro di radioterapia ad alte energie e il nuovo centro di donazione sangue, oltre alla ristrutturazione del reparto degenze. I fondi complessivi messi a disposizione da Regione Lombardia ammontano a 366 milioni per tutte le province lombarde. "Con questa tranche - ha commentato il presidente Roberto Formigoni - stiamo arrivando al completo finanziamento del piano lombardo per l´edilizia sanitaria. Si tratta di un piano da 1500 milioni che sta già portando in tutti i territori funzionalità ed efficienza a tutto vantaggio dei cittadini ma anche dei medici e del personale ospedaliero". "Il piano regionale - ha aggiunto l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - ha come obiettivo il servizio ai cittadini e per raggiungerlo appieno aspettiamo che, entro luglio, come promesso, il ministro Livia Turco e il Governo concludano l´accordo necessario per la quarta e ultima tranche di finanziamenti".
Edilizia Sanitaria, Mantova:3,5 Mln Per Il "Poma" Altri 3,5 milioni di euro sono stati stanziati dalla Regione Lombardia per l´Azienda ospedaliera "Carlo Poma" di Mantova. I finanziamenti riguardano l´acquisto di nuove apparecchiature per l´attività libero-professionale nei presidi di Mantova e Asola. I fondi complessivi messi a disposizione da Regione Lombardia ammontano a 366 milioni per tutte le province lombarde. "Con questa tranche - ha commentato il presidente Roberto Formigoni - stiamo arrivando al completo finanziamento del piano lombardo per l´edilizia sanitaria. Si tratta di un piano da 1500 milioni che sta già portando in tutti i territori funzionalità ed efficienza a tutto vantaggio dei cittadini ma anche dei medici e del personale ospedaliero". "Il piano regionale - ha aggiunto l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - ha come obiettivo il servizio ai cittadini e per raggiungerlo appieno aspettiamo che, entro luglio, come promesso, il ministro Livia Turco e il Governo concludano l´accordo necessario per la quarta e ultima tranche di finanziamenti".
Edilizia Sanitaria, Pavia:20 Mln Per Tre Interventi Altri 20 milioni sono stati stanziati dalla Regione Lombardia per quattro interventi di edilizia sanitaria in provincia di Pavia. I finanziamenti riguardano gli ospedali di Casorate Primo, Vigevano e Voghera. I fondi complessivi messi a disposizione da Regione Lombardia ammontano a 366 milioni per tutte le province lombarde. "Con questa tranche - ha commentato il presidente della Regione, Roberto Formigoni - stiamo arrivando al completo finanziamento del piano lombardo per l´edilizia sanitaria. Si tratta di un piano da 1500 milioni che sta già portando in tutti i territori funzionalità ed efficenza a tutto vantaggio dei cittadini ma anche dei medici e del personale ospedaliero". "Il piano regionale - ha aggiunto l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - ha come obiettivo il servizio ai cittadini e per raggiungerlo appieno aspettiamo che, entro luglio, come promesso, il ministro Livia Turco e il Governo concludano l´accordo necessario per la quarta e ultima tranche di finanziamenti". Questi gli interventi previsti: Casorate Primo: riqualificazione e adeguamento del presidio (1,5 mln). Vigevano: completamento nuovo padiglione ambulatori, ampliamento comparto operatorio, accreditamento blocco parto e neuropsichiatria infantile, trasferimento otorino e oculistica, accreditamento degenze e servizi, adeguamento antincendio (Ii lotto, 6,9 mln). Voghera: completamento, adeguamento e ristrutturazione del presidio (11,5 mln).
Edilizia Sanitaria,sondrio:4,9 Mln Per 2 Interventi Altri 4,9 milioni sono stati stanziati dalla Regione Lombardia per tre interventi di edilizia sanitaria in provincia di Sondrio. I finanziamenti riguardano gli ospedali di Chiavenna (2,9 mln) e Morbegno (I lotto, 2 mln). Per entrambi i presidi sono previsti la ristrutturazione e l´adeguamento alle norme. I fondi complessivi messi a disposizione da Regione Lombardia ammontano a 366 milioni per tutte le province lombarde. "Con questa tranche - ha commentato il presidente della Regione, Roberto Formigoni - stiamo arrivando al completo finanziamento del piano lombardo per l´edilizia sanitaria. Si tratta di un piano da 1500 milioni che sta già portando in tutti i territori funzionalità ed efficienza a tutto vantaggio dei cittadini ma anche dei medici e del personale ospedaliero". "Il piano regionale - ha aggiunto l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - ha come obiettivo il servizio ai cittadini e per raggiungerlo appieno aspettiamo che, entro luglio, come promesso, il ministro Livia Turco e il Governo concludano l´accordo necessario per la quarta e ultima tranche di finanziamenti".
Edilizia Sanitaria, Varese:14 Mln Per 4 Interventi Altri 14 milioni euro sono stati stanziati dalla Regione Lombardia per tre interventi di edilizia sanitaria in provincia di Varese. I finanziamenti riguardano gli ospedali di Varese, Gallarate, Luino e Saronno. I fondi complessivi messi a disposizione da Regione Lombardia ammontano a 366 milioni per tutte le province lombarde. "Con questa tranche - ha commentato il presidente della Regione, Roberto Formigoni - stiamo arrivando al completo finanziamento del piano lombardo per l´edilizia sanitaria. Si tratta di un piano da 1500 milioni che sta già portando in tutti i territori funzionalità ed efficienza a tutto vantaggio dei cittadini ma anche dei medici e del personale ospedaliero". "Il piano regionale - ha aggiunto l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - ha come obiettivo il servizio ai cittadini e per raggiungerlo appieno aspettiamo che, entro luglio, come promesso, il ministro Livia Turco e il Governo concludano l´accordo necessario per la quarta e ultima tranche di finanziamenti". Questi gli interventi previsti: Varese: potenziamento, riqualificazione e ristrutturazione dell´ospedale Macchi (I lotto, 7,5 mln). Luino: ammodernamento e potenziamento dei reparti di radiodiagnostica (2 mln). Gallarate: ristrutturazione secondo padiglione servizi per il centro trasfusionale (1,1 mln). Saronno: ristrutturazione padiglione di chirurgia e ampliamento del nuovo padiglione specialistico (I lotto, 3,3 mln). . |
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SANOFI AVENTIS: DEL TURCO, FIORE ALL´OCCHIELLO PER ABRUZZO IL PRESIDENTE HA VISITATO LO STABILIMENTO DI SCOPPITO |
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L´aquila, 21 maggio 2007 - "Ho di fronte a me un pezzo di Abruzzo che mi riempie di orgoglio. Un´azienda competitiva sul mercato mondiale, un´importante realtà economica del territorio che è riuscita a conquistare un ruolo di primo piano nell´innovazione ed integrazione tecnologica nel suo settore". Lo ha detto il Presidente della Regione Ottaviano Del Turco che, il 18 maggio, ha visitato lo stabilimento Sanofi Aventis a Scoppito (L´aquila), uno dei siti strategici del Gruppo per la produzione e il confezionamento di farmaci. "Mi ha molto colpito - ha aggiunto il Presidente - il sentimento diffuso di orgoglio del management ma anche dei lavoratori nel mostrare la sede e tutto il sistema produttivo. Vorrei unire il mio orgoglio, dunque,a quello di questa azienda auspicando nuovi traguardi nello sviluppo competitivo, a livello nazionale e internazionale, anche nel campo della ricerca". Il presidente Del Turco nella sua visita è stato accompagnato dal direttore di sede, Raffaele Marola, dal Presidente e amministratore delegato Italia, Daniel Lapeyre e da altri dirigenti aziendali. . |
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IMPRESE LIGURI DI MODA, ACCESSORI E AGROALIMENTARE AL SALONE DI MARSIGLIA |
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Genova, 21 maggio 2007 - <Siamo sempre molto favorevoli ad accompagnare le nostre imprese sul mercato internazionale. Ormai non si può più rimanere nel proprio "orto", bisogna uscire dai confini e andare a confrontarsi all´estero. Per questo abbiamo appoggiato l´iniziativa di Confartigianato Liguria che permetterà alle imprese liguri di presentarsi agli operatori francesi>. Così ha commentato l´assessore allo Sviluppo Economico, all´Industria e al Commercio della Regione Liguria, Renzo Guccinelli, l´iniziativa di Confartigianato Liguria che organizza un salone di incontri di affari rivolti alle imprese liguri dei settori moda, accessori e agroalimentare a Marsiglia il 21 maggio prossimo. Presso il "Palais de la Bourse" sono previsti incontri fra le imprese liguri e gli acquirenti e dettaglianti della piccola e media distribuzione francese, una sfilata di moda, preceduta dalla proiezione di immagini suggestive della nostra regione, dal mare all´entroterra, e in serata una cena di gala con piatti della tradizione ligure con un momento dedicato alla promozione del pesto. . |
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“MONDO ITALIA” STOCCARDA :NEL 2006 TEDESCHI IN PUGLIA + 18% COMUNICATO -->E’ IL PRIMO SALONE DEL MADE IN ITALY IN GERMANIA E GIÀ PROMETTE SCINTILLE. DALL’ARTE AL CINEMA, DALL’ENOGASTRONOMIA AL DESIGN: GRIFFE DI GRIDO DAL 19 AL 27 MAGGIO |
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Bari, 21 maggio 2007 - Il titolo dell’evento – “Mondo Italia” – parla da solo. Parla di un grande gioco di squadra in cui ogni territorio scende in campo con le proprie specificità ma all’interno di un brand unico - il Marchio Italia - che dà ad aziende, enti, consorzi, parchi naturali, strutture ricettive e, soprattutto, ai prodotti, alle bellezze e alle ricchezze del nostro territorio, l’opportunità di essere immediatamente identificabili, pur nel rispetto delle tipicità locali e dei marchi d’area. La Puglia turistica entra nel “Mondo Italia” di Stoccarda forte del suo consolidato feeling con la Germania, da sempre il suo principale mercato estero di riferimento. Nel 2006 gli arrivi sono cresciuti del 18 per cento. Segno più anche per le presenze (17 per cento). Le province più amate dai tedeschi lo scorso anno sono state quelle di Foggia e Lecce. La prima ha registrato un + 10 per cento negli arrivi rispetto al 2005 e + 13 nelle presenze. La seconda (di cui manca il rilevamento di dicembre) si è attestata a quota + 9 per cento negli arrivi e + 20 nelle presenze. Sono dati assolutamente straordinari, tanto più se si considera che i mesi di maggior flusso sono aprile, giugno, settembre e finanche (Foggia) novembre. Che cosa vuol dire? Il turista tedesco oggi cerca il contatto con l’arte, si nutre di natura, vuole tuffarsi nella storia e nella tradizione, immergersi nella cultura o rilassarsi visitando i centri artistici minori o curando se stesso in una beauty farm. Inoltre, le politiche di destagionalizzazione avviate dall’assessore al Turismo della Regione Puglia, Massimo Ostillio, iniziano a dare i primi considerevoli frutti. Ma determinante è stato anche il contributo del fenomeno low cost e dell’azione di co-marketing avviata per la Regione dalla Seap nei mercati cosiddetti obiettivo. Puglia nel cuore dei tedeschi, quindi. Ma, soprattutto, sempre più vicina, grazie ai collegamenti internazionali diretti attivati da Bari con Monaco, Colonia, Stoccarda e Francoforte; e da Brindisi per Norimberga. A Stoccarda, quindi, la Puglia si presenta per accrescere gli ottimi risultati raggiunti nel 2006 e rafforzare il legame privilegiato con il popolo tedesco. Non a caso l’ultimo video promozionale (girato dal regista Alessandro Piva), ha per protagonista una famiglia tedesca che, rapita dalla natura e dall’ospitalità pugliese, le inventa tutte, persino il furto dell’auto, pur di prolungare la vacanza. Come va a finire? Nell’unico modo possibile: resta in Puglia. . |
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MOSTRA PERSONALE DELLA PITTRICE QING YUE AD ABANO TERME |
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Abano Terme, 21 maggio 2007 – E’ stata inaugurata sabato 19 maggio presso la Sala Comunale Kursaal di (Via Pietro d´Abano 18 - centro città) la Mostra Personale della pittrice italo-cinese Qing Yue, che rimarrà visitabile fino al 2 giugno. La rassegna - realizzata grazie al patrocinio del Comune di Abano Terme e del Signor Fabio Ruffin, con il sostegno delle ditte Camargue cravattificio, Meneghetti Ottica, Gruppo Ubh Professione Casa e Abanonline. It – propone una ventina di opere e, all’inaugurazione, una performance di body painting con i giovani modelli Marta, Renato e Federico. Qing Yue (Luna Chiara), nata a Macau da madre cinese e padre triestino, opera da molti anni a Trieste. In alcuni dei lavori più recenti l’artista focalizza l´attenzione sulla pelle, mezzo superlativo per veicolare l´espressività dei simboli cinesi, che l´autrice dipinge con la tecnica della linoleografia. La pelle assorbe facilmente e immediatamente i colori, diventando una "tela" vivente, un´opera estemporanea che varia e si trasforma col movimento e grazie alle fattezze del modello: in particolare tre dittici monocromatici di cm. 120x120, realizzati su materiale similpelle e composti da un dipinto e da una fotografia di sezioni di corpi nudi dipinti, offrono ai fruitori il fascino del linguaggio del corpo che si trasforma, con sottile eleganza, in un quadro dove ricorrono temi e simboli dell´Oriente. La rassegna testimonia il forte influsso della cultura occidentale e di quella orientale, che esprimono le radici della pittura di Qing Yue. Nelle sue opere draghi, uccelli, pesci, grilli e cavalli sono elaborati attraverso la stampa di matrici di linoleum, create personalmente dall’artista, e s’intrecciano e si fondono in lavori realizzati anche attraverso una varietà di materiali diversi, talvolta ridondanti e volutamente privi di cornice, per risultare armonici con la semplicità dei simboli cinesi e sottolineare l´essenzialità dell´esistere. . |
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ARRIVA A ROMA EUROPA-AMERICA. 360 E-VENTI |
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Roma, 21 maggio 2007 - Nel 1992 settantuno artisti di fama internazionale gravitanti nell’ambiente artistico newyorkese e italiano sono stati invitati a segnalarne 120, tra europei e americani, ai quali è stato a loro volta chiesto di realizzare tre opere ciascuno. Il risultato è “Europa-america. 360 E-venti”, mostra che oggi arriva a Roma alla Galleria 196, dove sarà visitabile dal 17 maggio al 16 giugno. Trecentosessanta opere con un unico comune denominatore: la dimensione. A quindici anni dall’esposizione di New York la gallerista Federica Di Stefano Zichichi ne espone 80 nello spazio di via dei Coronari, grazie alla collaborazione del dott. Gennaro Moccia che ha messo a disposizione le opere raccolte nella sua collezione privata, concludendo così il percorso che dall’America ha portato questa mostra in Europa. “Naturalmente si trattava di imporre dei limiti dimensionali – scrive Paolo Balmas nel catalogo della mostra – perché altrimenti sarebbe stato necessario uno spazio di cui nessuna galleria privata dispone. Un semplice vincolo però, inteso come obbligo di non superare questa o quella misura, sarebbe stato avvilente in quanto concepito esclusivamente come prescrizione tecnica. Si è pensato così a qualcosa che potesse valere anche come invito a creare una sorta di opera collettiva, di immagine per certi versi unitaria pur nell’assoluto rispetto della libertà e autonomia del singolo”. La scelta è caduta sul quadrato e da un punto di vista matematico sul numero 360. Sono nate così 360 opere da 360 mm per lato. “Europa-america. 360 E-venti” offre uno spaccato dell’attività artistica che ha segnato la fine del secolo scorso e propone una lettura del linguaggio creativo individuale in una visione globale dell’arte come mezzo di comunicazione del singolo che ha senso nel suo irrinunciabile valore culturale universale. . |
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ANNA PELLEGRINI SOSPENSIONE MILANO, GALLERIA ARTEUTOPIA 6 GIUGNO – 14 LUGLIO 2007 |
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Milano, 21 maggio 2007 - La Galleria Arteutopia presenta la prima personale a Milano dell’artista Anna Pellegrini, dal titolo emblematico “Sospensione”. La mostra si compone di circa venti olii su tela divisi in due sezioni tematiche: la prima riguarda la trasposizione in pittura di anonimi interni sfocati e tagliati da riflessi radenti e abbacinanti. La seconda effettua un’indagine sulla sfera naturale, ne ingrandisce elementi arborei, piante o fiori, e ne studia gli effetti di trasparenza e riflessione determinati dall’azione dell’acqua sugli epiteli vegetali. In un caso e nell’altro, la pittura dell’artista si focalizza sulla rappresentazione dell’essenza delle forme attraverso un’alternanza di luci e colori, di vuoti e di pieni che richiama le composizioni di Georgia O’keeffe. La leggera sovrapposizione delle velature cromatiche, tra il blu cobalto e il verde smeraldo, dà vita a risultati ovattati e sfumati, restituendo una sensazione di movimento e vertigine. La dimensione spazio-temporale in cui si situa il lavoro di Anna Pellegrini risulta essere quella della sospensione onirica: le sue opere, benché partano da riferimenti contingenti e particolari allo spazio e alla natura, approdano al superamento della figurazione realistica in direzione dell’espressione di una dimensione astratta, sospesa, misteriosa e imperscrutabile. Da tempo appassionata della cultura orientale, l’artista intende esprimere mediante la pittura un connubio di sensuale fusione con la natura delle cose, una fusione tra soggetto e oggetto. . |
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ARTIGIANATO ARTISTICO COME VETRINA DEL TRENTINO INAUGURATA LA MOSTRA “ARTIARTE 2007” I MIGLIORI ARTIGIANI ARTISTI IN RASSEGNA AL PALAZZO DELLA REGIONE FINO AL 9 GIUGNO |
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Trento, 21 maggio 2007 – Il patrimonio artistico di una città e di un territorio non è circoscrivibile unicamente ai capolavori comunemente riconosciuti ma comprende tutto un contesto di testimonianze che documentano una presenza radicale della cultura artistica nella nostra comunità. E testimone di tale cultura è l’artigianato artistico, che in una mostra intitolata “Artiarte 2007”, promossa dall’Assessorato provinciale all’artigianato e cooperazione ed ospitata nella Sala di rappresentanza del Palazzo della Regione, presenta il meglio di un settore che è sì in difficoltà ma che crede in se stesso, che è consapevole di rappresentare anch’esso un elemento costitutivo dell’identità del territorio e che ha voglia di giocare un proprio ruolo nella promozione del Trentino. Artiarte 2007 è stata inaugurata poco fa - di fronte ad un numeroso pubblico desideroso di scoprire la bellezza e le novità degli oggetti realizzati dai migliori artigiani artisti trentini - dai vertici dell’Associazione Artigiani della Provincia di Trento, la vicepresidente comprensoriale Ivana Bridi, il presidente del Consorzio artigianato artistico e di qualità Marco Sala, il presidente vicario Tullio Uez, il responsabile dell’Ufficio studi Franco Grasselli, e dall’assessore provinciale all’artigianato e cooperazione Franco Panizza. Il percorso espositivo di Artiarte 2007 si snoda all’interno della Sala di rappresentanza del Palazzo della Regione in Piazza Dante a Trento, e rimarrà aperto fino 9 giugno con orario continuato 10-19. Un percorso concepito e voluto per mostrare la qualità raggiunta dagli artigiani artisti trentini ma anche per favorire l’incontro tra gli stessi artigiani, quelli che aderiscono al Consorzio artigianato artistico di qualità (24 quelli presenti in mostra) e quelli esterni al consorzio. La mostra è divisa in dieci sezioni: scultura, sacro, ferro, rame, oro e argento, ceramica, vetro, arredo e complementi, tessili e abbigliamento e illustrazione, decorazione. La commissione che ha scelto le opere, presieduta da Anna Maria Marchionne, ha individuato 54 artigiani/artisti sui 61 candidati. Le 110 opere scelte per l’esposizione tra le 185 candidate sono rappresentate in un catalogo della mostra. “L’artigianato artistico trentino – ha sottolineato l’assessore Panizza – vanta una lunga tradizione e presenta una realtà eterogenea, costruita da molteplici ambiti produttivi nei quali spiccano qualità professionali, creatività, originalità, imprenditorialità, capacità di trasformazione e flessibilità aziendale. E’ un settore che sta dimostrando di saper mettere in atto le sinergie necessarie per innovare, con testimonianze e segni della contemporaneità, la grande eredità della nostra cultura e della nostra storia. Con questa mostra vogliamo dimostrare che l’artigianato artistico trentino è di valore e rivendicare per questo settore il diritto ad essere riconosciuto e valorizzato come elemento d’eccellenza nella promozione del nostro territorio”. L’artigianato nel suo insieme e particolarmente quello caratterizzato da una sensibile vocazione artistica, rappresenta un fattore di continuità e di crescita economica e culturale nella storia e nel costume della nostra terra. In specifico, per quanto riguarda l’aspetto economico, la bottega artigiana e i suoi prodotti sembrano acquistare un valore ancora più significativo in una società che sempre più propone un modello di larghe produzioni e distribuzioni. “Gli organizzatori di Artiarte2007 – ha aggiunto il presidente del Consorzio Marco Sala - hanno saputo cogliere il valore di un importante momento in cui offrire la possibilità ad un vasto pubblico - basti pensare che parte dell’esposizione potrà essere visitata per alcuni giorni anche dagli ospiti del Festival dell’Economia 2007 - di avere una lettura estesa e approfondita di quanto nel nostro territorio viene proposto nel settore dell’artigianato artistico”. La mostra vuole essere da una parte, una vetrina dei prodotti artistici trentini dove qualità e tradizione sono gli elementi caratterizzanti, dall’altra, un’occasione per un’analisi delle tendenze della produzione settoriale, delle sue innovazioni linguistiche e dello sviluppo di nuove idee. . |
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NASCE IL TEATRO REGIONALE ALESSANDRINO FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA |
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Alessandria, 21 maggio 2007 - E’ stato firmato il 21 maggio 2007 , nel Teatro Comunale di Alessandria, il documento di Attuazione Del Protocollo D’intesa Fra La Regione Piemonte E La Citta’ Di Alessandria per le attività del Centro di Produzione Teatrale gestito da A. T. A. S. R. L. Di Alessandria. Si tratta del secondo documento dopo quello firmato dalla Presidente della Regione, Mercedes Bresso lo scorso 28 ottobre 2006. Erano presenti, firmatari del protocollo, L’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Gianni Oliva, Il Sindaco della Città Mara Scagni, il Presidente dell’A. T. A, Franco Ferrari, l’Assessore alla Cultura della Provincia di Alessandria Maria Rita Rossa. Il protocollo prevede la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Il sistema organizzativo nato dall´unione del Teatro Comunale di Alessandria con il Teatro Sociale di Valenza diventa il motore per uno sviluppo delle attività teatrali dell´intero territorio provinciale, con la produzione di spettacoli finanziata dalla Regione Piemonte e realizzata dall´A. T. A. La direzione artistica delle iniziative è affidata al regista Gabriele Vacis. Lo scorso ottobre la Città di Alessandria e la Regione Piemonte avevano firmato un protocollo d´intesa che esprimeva la volontà di costituire, basandosi sulla struttura organizzativa dell´A. T. A. Che proprio in quei giorni si potenziava con l´annessione del Teatro Sociale di Valenza, un centro produttivo capace di radicarsi progressivamente in tutta la rete teatrale dell´alessandrino, partendo dal sistema Alessandria-valenza, confrontandosi con le potenzialità delle attrezzature di Tortona e aprendo un dialogo con i cartelloni di Casale Monferrato, Novi Ligure, Acqui Terme e Ovada. Oggi il Sindaco Mara Scagni e l´Assessore regionale Gianni Oliva, hanno firmano ufficialmente il progetto triennale del centro e lo specifico programma della stagione 2007/2008. Il centro prende il nome di Teatro Regionale Alessandrino (T. R. A), che non costituisce un’autonoma ragione sociale, ma soltanto il nome collettivo dei vari aspetti del progetto. Le gestione totale del T. R. A. È affidata ad A. T. A. S. R. L. , la sede operativa del T. R. A. È costituita dai teatri di Alessandria e Valenza, e interverranno fin dall´inizio gli altri spazi della provincia. La Direzione artistica è affidata al regista Gabriele Vacis e la Direzione organizzativa a Franco Ferrari, per conto dell´A. T. A. “Il principale obiettivo del progetto - spiega l’Assessore Gianni Oliva- è il rilancio di esperienze nate in Piemonte e riconosciute ormai come fondanti del teatro contemporaneo. L´idea è di un teatro che affonda le radici nella tradizione ma che la reinventa alla luce della contemporaneità, un teatro al tempo stesso popolare e di ricerca. Il T. R. A. Intende entrare in sintonia con la politica di divulgazione qualitativa del teatro musicale che l´Assessorato Cultura della Regione ha recentemente avviato; ciò significa produrre allestimenti di lirica e di danza basati su specifici progetti drammaturgici e sull´apporto di nuovi linguaggi. ” L´offerta degli spettacoli alessandrini andrà all´intero territorio regionale, proseguendo la collaborazione con la Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte, e alla stessa Torino, in collaborazione con il Teatro Stabile e con il Teatro Regio, nell’ottica di una precisa politica di decentramento. Gabriele Vacis inaugurerà l´attività del T. R. A. Nel prossimo ottobre, con un evento al Comunale di Alessandria all´interno del Festival della Critica Cinematografica "Ring!", con la seconda edizione di "Valenza Alchemica" e con l´allestimento in prima nazionale di "A cena dagli altri" di Fausto Paravidino. . |
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MUSICULTURA 2007 SFERISTERIO DI MACERATA 22,23, 24 GIUGNO IL FESTIVAL DELLA CANZONE POPOLARE E D’AUTORE COMPIE 18 ANNI FRANCO BATTIATO OSPITE NELLA PRIMA SERATA |
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Macerata, 21 maggio 2007 - È Franco Battiato il primo nome a comparire nella lunga lista di ospiti che anche quest’anno caratterizzeranno con performance uniche i tre giorni - 22, 23 e 24 giugno - dell’attesa fase conclusiva della diciottesima edizione di Musicultura. L’affascinante Arena Sferisterio di Macerata farà da cornice alla manifestazione. Sarà un’edizione importante quella di quest’anno, con diciotto anni di storia alle spalle, che proporrà esempi di evoluzioni, anticipazioni di linguaggio e di stile della forma canzone, oltre a quegli spazi dedicati al dialogo tra discipline diverse, tipici della concezione non settoriale dell’arte che connota il festival da sempre. Franco Battiato sarà ad esempio affiancato da Fleur Jaeggy con la quale da anni condivide un’affinità letteraria ed alcune collaborazioni. Ma questa, ovviamente, non sarà l’unica sorpresa della manifestazione, il cui cast completo verrà comunicato nelle prossime settimane, assieme ai nomi dei conduttori ed al quadro delle messe in onda televisive e radiofoniche delle serate. Siamo entrati intanto nella fase calda del concorso, l’altro cardine imprescindibile di Musicultura. Le sedici canzoni finaliste 2007 sono in questi giorni al vaglio del Comitato Artistico di Garanzia e ormai da settimane calorosamente votate dal pubblico, chiamato a dire la sua grazie alla programmazione radiofonica di Radio Uno Rai, allo streaming on line e agli appositi tagliandi del Radiocorrieretv. Alla fine i vincitori saranno otto. Si esibiranno sul palco dell’Arena Sferisterio contendendosi i 20. 000,00 euro del Premio Banca Popolare di Ancona ed altri importanti riconoscimenti. A presentarli in anteprima sarà quest’anno Radio Uno Rai – partner consolidato di Musicultura – in uno special live che andrà in onda in diretta il 5 giugno dalla Sala A di Via Asiago. Il Comitato Artistico della Xviii edizione di Musicultura è composto da: Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Samuele Bersani, Carmen Consoli, Lucio Dalla, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Fleur Jaeggy, Fiorella Mannoia, Dacia Maraini, Alda Merini, Gianna Nannini, Gino Paoli, Vasco Rossi, Michele Serra, Daniele Silvestri, Patrizia Valduga, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Mario Venuti, Sandro Veronesi. È importante ricordare che diciotto anni fa, nell’edizione del 1989, le prime due adesioni furono del grande poeta Giorgio Caproni e di Fabrizio De Andrè. Project Partner di Musicultura Festival è Banca Popolare di Ancona. La manifestazione vive grazie grazie al sostegno e alla sensibilità di: Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Regione Marche, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Camera di Commercio di Macerata, Imaie, Fondazione Carima. Partner culturali del festival sono le Università di Camerino e di Macerata. Www. Musicultura. It . |
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IL DISTRETTO VENETO DEI BENI CULTURALI IN DIFESA DEL PATRIMONIO RUSSO VENEZIA, |
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Marghera 17 maggio 2007 - Il Distretto Veneto dei Beni Culturali sarà protagonista per la conservazione ed il restauro dei tesori della tradizione russa: lo scorso 11 maggio, infatti, è stato sottoscritto un accordo fra il Distretto Veneto dei Beni Culturali (rappresento dal presidente Giorgio Minighin e dal vicepresidente Endrio Niero), l’Associazione costruttori Russia (rappresentata dal direttore del Dipartimento Costruzioni Mikhail Igorebich Kaykov) e la Società Nazionale per la Tutela dei Monumenti Storici e della Cultura (rappresentata dal presidente Galina Ivanovna Malanicheva). L’accordo è stato siglato alla presenza di Elena Donazzan, Assessore alle Politiche dell’Istruzione e della Formazione della Regione del Veneto e di Eleonora Shevchenko, Vice-direttore del Dipartimento delle Costruzioni del Ministero dello Sviluppo Regionale e responsabile del Programma di Restauro Federale, durante il convegno dal titolo “Il Distretto Veneto dei Beni Culturali ed il patrimonio culturale Italiano” organizzato al Distretto Veneto dei Beni Culturali in collaborazione con Cosmi Chronos, Consorzio Aurora e Ministero Sviluppo Ragionale Russo-dipartimento Costruzioni, presso la Camera Pubblica di Mosca, per presentare le attività e le specificità del Distretto. L’intesa tra queste due differenti realtà nasce con il proposito di istituire corsi di formazione e specializzazione in Russia allo scopo di trasmettere le più avanzate tecniche conosciute ed applicate in Italia, da sempre punto di riferimento di livello mondiale in materia di restauro e conservazione e favorire, tramite azioni concrete, la realizzazione di interventi di restauro. Il Distretto, su invito del governo russo, ha inoltre presentato ai rappresentanti del mondo istituzionale il modello del Distretto stesso, nell’ottica della realizzazione di un organismo analogo da parte delle autorità locali. Questi i punti salienti del protocollo: 1. Scambio di competenze fra il Distretto e il Ministero Russo a fini formativi, di ricerca e di valorizzazione del patrimonio culturale Russo; 2. Scambio delle esperienze e del modello del Distretto come strumento di sviluppo culturale e territoriale al fine di esportarne il modello nella confederazione; 3. Impegno fattivo nell´individuazione di progetti di restauro e conservazione per la realizzazione attraverso la collaborazione italo - russa; 4. Selezione da parte del Distretto di capacità aziendali per garantire al Ministero degli interventi quali - quantitativi adeguati alle esigenze russe 5. Imbastire di comune accordo un tavolo di programmazione e ricerca . |
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PRESENTATO A SAN SEVERINO MARCHE IL ´CODICE DI PRATICA PER GLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO NEL RESTAURO DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO´ |
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Ancona, 17 maggio 2007 - E´ stato presentato ufficialmente il 17 maggio alle 16, presso Palazzo Servanzi Confidati di San Severino Marche (Mc), il ´Codice di Pratica per gli interventi di miglioramento sismico nel restauro del patrimonio architettonico - Integrazioni alla luce delle esperienze nella Regione Marche´. Il volume, edito dalla Regione Marche, e` curato dall´architetto Francesco Doglioni dello Iuav di Venezia e dall´architetto Paola Mazzotti della Regione Marche. Si tratta della versione aggiornata della prima edizione del ´Codice´ che ha visto la luce nell´anno 2000 durante la prima fase della ricostruzione post sisma del 1997, per i tipi del Bollettino Ufficiale Regionale. Per l´assessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi, ´il know-how tecnico prodotto dalla Regione, insieme alla qualificazione di personale regionale appositamente dedicato, uniti alla parallela qualificazione di tecnici comunali, professionisti ed imprese, coinvolti nelle numerose attivita` di progettazione e di cantiere, costituiscono uno straordinario patrimonio di risorse umane ed esperienziali che come assessore regionale intendo valorizzare e promuovere". Alla presentazione hanno partecipato tra gli altri, i curatori, i rappresentanti delle istituzioni locali, il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, Mario Lolli Ghetti, il presidente del Comitato tecnico scientifico per la ricostruzione post sisma, Alberto Cherubini, e il vicepresidente della Cem ´ Conferenza Episcopale Marchigiana, monsignor Edoardo Menichelli. Secondo l´architetto Mazzotti, ´il Codice potra` essere un valido ausilio anche per gli studenti delle Facolta` di Ingegneria ed Architettura, all´interno dei corsi di restauro. Altre Regioni, tra cui la Basilicata, stanno mostrando vivo interesse per i contenuti di questa pubblicazione e per l´intera esperienza marchigiana del recupero e del restauro post sisma: una sollecitazione che ci spinge a divulgare ed a `disseminare´ i suoi prodotti, assumendoli come riferimento per l´attivazione di politiche per la prevenzione dei rischi del patrimonio culturale, finalizzate alla sua manutenzione permanente ed alla sua valorizzazione, quale `filo rosso´ conduttore di azioni integrate´. La riedizione odierna del Codice di Pratica, opportunamente aggiornata e integrata con schede, fotografie e documentazioni, partendo da riflessioni maturate a seguito dell´esperienza del terremoto nel Friuli (1976), illustra sotto forma di schede tematiche e monografiche progetti, tecniche e interventi della ricostruzione post sisma marchigiana su beni appartenenti al patrimonio architettonico, scelti nell´ambito dei mille, muniti di finanziamento, di cui oltre 800 con lavori ultimati. Il ´Codice´, fin dall´inizio, ha riscosso un notevole interesse per studiosi e professionisti in quanto e` risultato uno strumento innovativo e prezioso di indirizzo metodologico e tecnico per la progettazione degli interventi ´di restauro con miglioramento strutturale´ dei beni architettonici. . |
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GOLF - IL NEOZELANDESE SIMON OWEN HA VINTO IN SPAREGGIO IL 4° SHARP ITALIAN SENIORS OPEN. 16° CALI´, 24° ROCCA |
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Milano, 21 maggio 2007 - Il neozelandese Simon Owen, cinquantasette anni da compiere a dicembre, ha vinto in spareggio la quarta edizione dello Sharp Italian Seniors Open, disputata, come le precedenti, sul suggestivo e impegnativo percorso del Circolo Golf Venezia. Owen ha chiuso il torneo con 208 colpi (70 65 73), otto sotto par, alla pari con gli inglesi Carl Mason (70 73 65) e Tony Allen (71 66 71) e con lo statunitense John Benda (71 63 74) e poi li ha superati con un birdie alla prima buca di play off (la 18, metri 299, par 4). Fuori per un colpo dallo spareggio lo scozzese Ross Drummond, quinto con 209 (70 69 70), che si è staccato dal quartetto per un errore alla penultima buca. La prima di Costantino Rocca nella nuova categoria degli "over 50" si è conclusa con il 24° posto a quota 218 (72 72 74), ma il migliore degli italiani è stato Giuseppe Calì, 16° con 215 (71 72 72). A metà classifica Baldovino Dassù, 41° con 223 (75 74 74), in bassa Adriano Mori, 66° con 232 (76 73 83), quindi 69. I con 239 Alberto Croce (77 84 78) e Romolo Napoleoni (85 79 75), 71° con 240 Stefano Betti (78 82 80). European Tour: Francesco Molinari 7° In Irlanda, Vince Padraig Harrington - Ancora un´ottima prestazione di Francesco Molinari, che si è classificato settimo con 290 colpi (71 74 73 72) nell´Irish Open (European Tour) svoltosi sul tracciato dell´Adare Manor Hotel & Golf Resort ad Adare, in Irlanda. Al 52° posto Emanuele Canonica con 299 (75 76 74 74), mentre è uscito al taglio Alessandro Tadini, 146° con 166 (79 87). Ha vinto l´irlandese Padraig Harrington (283 - 73 68 71 71) che ha superato con un par alla prima buca di spareggio il gallese Bradley Dredge (283 - 75 71 69 68). Terzo con 287 l´inglese Simon Wakefield, quarti con 288 l´australiano Richard Green, il sudafricano Louis Oosthuizen e l´argentino Andres Romero. Nel 72 finale di Molinari 4 birdie e 4 bogey, dei quali tre nella parte iniziale. Challenge Tour: Edoardo Molinari Si Classifica Ottavo - Ancora una bella prestazione di Edoardo Molinari nel Challenge Tour. Il torinese, con un giro finale in 72 colpi (3 birdie, 3 bogey) si è classificato all´ottavo posto (281 - 72 70 67 72) nel Telenet Trophy, disputato al Royal Waterloo Gc di Bruxelles, in Belgio. Vittoria annunciata del belga Nicolas Vanhootegem (271 - 68 65 68 70) in largo vantaggio dopo tre turni. Al secondo posto il cileno Felipe Aguilar con 275 (66 72 69 68), al terzo con 277 l´inglese Robert Coles, al quarto con 278 l´altro giocatore di casa Didier De Vooght. Nelle retrovie Andrea Maestroni, 41° con 287 (72 69 75 71), e Paolo Terreni, 64° con 293 (75 66 77 75). Non hanno superato il taglio: 90° con 146 Alessio Bruschi (70 76), 113° con 148 Matteo Delpodio (77 71), 139° con 152 Marco Crespi (74 78). Let: Vince Bettina Hauert, Ottava Veronica Zorzi - Prima vittoria della tedesca venticinquenne Bettina Hauert (285 - 68 73 72 72) nel Ladies European Tour. Si è aggiudicata il Deutsche Bank Ladies Swiss Open, sul percorso del Golf Gerre Losone a Losone in Svizzera, battendo alla quarta buca di spareggio la spagnola Paula Marti (73 73 69 70) e l´australiana Anna Rawson (72 72 69 72), che avevano chiuso la gara con lo stesso punteggio. Al quarto posto con 286 la danese Lisa Holm Sorensen. Con un bel recupero Veronica Zorzi si è classificata all´ottavo posto (289 - 72 75 72 70) e ha ottenuto un bel risultato anche la neo pro Anna Rossi, 19ª con 291 (76 71 74 70) alla pari con Sophie Sandolo (72 72 76 71). Al 25° posto con 292 Stefania Croce (73 72 74 73) e Federica Piovano (69 72 76 75), che era stata leader dopo due giri, al 32° con 293 Margherita Rigon (72 75 76 70), al 62° con 298 Tullia Calzavara (77 72 71 78), al 64° con 299 Isabella Maconi (73 72 77 77), al 67° con 300 Diana Luna (69 78 76 77). Fuori al taglio Barbara Paruscio, 117ª con 158 (82 76). Lpga Tour: Sale Giulia Sergas - Dopo aver superato il taglio con molta grinta, Giulia Sergas ha fatto un bel passo avanti nel terzo giro del Sybase Classic (Lpga Tour) sul percorso dell´Upper Montclair Cc di Clifton, nel New Jersey, salendo dal 65° al 29° posto con un 70 (4 birdie, 2 bogey) e lo score totale di 218 (77 71 70). La coreana Sarah Lee (200 - 66 69 65) ha distanziato di due colpi Lorena Ochoa (202 - 68 67 67), campionessa uscente, con la quale aveva concluso alla pari la seconda tornata. Praticamente fuori gioco le altre concorrenti a iniziare dal trio al terzo posto con 209 composto da Kate Golden, Young Jo e Sherri Steinhauer. Settima con 211 Juli Inkster, 22ª con 215 Karrie Webb. Alps Tour: Michele Reale Sesto Nel Gosser Open - Michele Reale ha terminato al sesto posto con 209 colpi (72 65 72) il Gosser Open, torneo dell´Alps Tour disputato al Gc Erzherzog Johann. Ha vinto il francese Thomas Fournier con 203 (68 66 69) davanti all´austriaco Claude Grenier (204 - 70 67 67). Altri due austriaci al terzo posto con 207, Roland Steiner e Martin Wiegele. Così gli altri italiani: 15° con 212 Lorenzo Gagli (72 71 69) e Andrea Zanini (72 66 74); 21° con 213 Andrea Zani (73 71 69); 27° con 215 Emmanuele Lattanzi (75 70 70); 31° con 216 Marco Bernardini (75 68 73); 33° con 217 Gianluca Pietrobono (71 71 75). Us Pga Tour: Imada E Matteson Leaders - Sono rimasti al comando anche dopo il terzo giro dell´At&t Classic (Us Pga Tour), al Tpc Sugarloaf, a Duluth in Georgia, il giapponese Ryuji Imada (203 - 67 67 69) e lo statunitense Troy Matteson (203 - 70 64 69). Hanno due colpi di vantaggio su Camilo Villegas (205 - 70 67 68) e tre su Matt Kuchar, Lee Janzen e Zach Johnson. E´ scivolato dal 15° al 37° posto David Toms (214) per un 74 di giornata. Campionati Medal All´olgiata: Vincono Andrea Pavan E Marianna Causin - Tutto secondo le previsioni nei Campionati Nazionali Medal, che si sono disputati con sul percorso dell´Olgiata Golf Club a Roma, dove hanno vinto Andrea Pavan e Marianna Causin, che erano tra i più gettonati alla vigilia. Entrambi hanno diciotto anni. Nel torneo maschile, intitolato alla memoria del grande Franco Bevione, Andrea Pavan (Parco di Roma), dopo un avvio lento, ha attaccato nel terzo giro prendendo la leadership e poi ha concluso con un ottimo 68 finale che non ha lasciato spazio agli avversari. Con lo score di 284 (75 72 69 68) ha distanziato di sei colpi Andrea Chiapuzzo, di Villa Carolina (290 - 75 71 73 71). Al terzo posto con 295 Marco Guerisoli, al quarto con 296 Luca Beneduce, al quinto con 297 Cristiano Terragni. Solo 11° con 299 Andrea Romano, che era andato al comando dopo 36 buche. Nel campionato femminile, dedicato a Isa Goldschmid altra grande giocatrice italiana e sorella di Franco Bevione, dopo tre giri molto altalenanti Marianna Causin (Venezia) ha messo d´accordo tutte le avversarie con un ottimo 71 conclusivo (300 - 73 79 77 71). Ha ottenuto un bel secondo posto Chiara Brizzolari di Rapallo (307 - 74 81 74 78), mentre Camilla Patussi, leader dopo tre giri, si è dovuta accontentare del terzo con 308 (79 74 75 80), stesso score di Anna Roscio (75 77 77 79). In quinta posizione Alessandra De Luigi con 310. . |
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VELA: 2A GIORNATA AD ALBARELLA DEL CAMPIONATO NAZIONALE DELL’ADRIATICO IMS-TROFEO ALILAGUNA |
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Albarella (Ro), 21 maggio 2007 – En plein di Fred Mello ad Albarella, nella seconda giornata del Campionato Nazionale Ims dell’Adriatico- Trofeo Alilaguna, e conquista della prima posizione in classifica, nel raggruppamento delle barche più piccole, di Sagola L’equipaggio del Grand Soleil 42 Man Fred Melllo dell’armatore forlivese Fausto Farneti (portacolori del C. V. Ravennate) e con il chioggiotto Enrico Zennari nel ruolo di timoniere, ha ottenuto la vittoria in entrambe le prove disputate oggi confermando la sua ledaership nel raggruppamento classi 0-2. Alle sue spalle si confermava il team ceco di Bohemia Express (parziali 3-3) al secondo posto mentre in terza posizione risaliva un altro equipaggio ravennate, quello di Vahinè 5 (parziali 2-2) guidato da Francesco Montanari. Nel raggruppamento delle barche più piccole Sagola di Fausto Pierobon otteneva un secondo e un primo di manche, mentre Sideracordis del veneziano Pier Vettor Grimani si confermava al secondo posto (parziali 1-3) e l’equipaggio di Morgan dell’ armatore barese Nicola De Gemmis risaliva al terzo posto 8parziali 3-2). Le regate odierne sono state disputate con vento di scirocco che nella prima prova dai 6/7 nodi della partenza aumentava di intensità fino agli 11/12 nodi per poi diminuire di nuovo fino a 5/6 nodi nell’ultimo lato di poppa della seconda manche. Una terza prova veniva infine annullata durante il primo lato di poppa allorquando il vento calava inesorabilmente. Domani la conclusione del campionato con le ultime due prove in programma sempre su percorso a bastone. Il brindisi di apertura è stato offerto dalla Fattoria Monte Fasolo. La cena di sabato per tutti gli equipaggi ha avuto luogo presso il Centro Sportivo, “ Ristorante Terrazze di Levante” innaffiata dai vini del Gruppo Coltiva, di cui fanno parte circa 70 viticoltori romagnoli e dal nostro pesce azzurro di Chioggia della Ditta Clam. Alilaguna Lines e Isuzu saranno partner della manifestazione. Lo svolgimento del Campionato Nazionale Ims dell’Adriatico-trofeo Alilaguna è possibile grazie all’ospitalità di Albarella e del Gruppo Marcegaglia. . |
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BOSISIO PARINI ASSEGNA ALTRI PUNTI IMPORTANTI PER LA CORSA AI TITOLI TRICOLORI MINICROSS 2007 |
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Bosisio Parini (Lc) 21 maggio 2007 - Ha ripreso dal crossodromo lecchese di Bosisio Parini il Campionato Italiano Minicross iniziato un mese fa da Faenza dove il circus dei giovani piloti nazionali aveva dovuto affrontare l’apertura stagionale su di un terreno reso difficile dal fango causato dalla pioggia dei giorni precedenti la manifestazione. Diversa situazione, fortunatamente, si è presentata in questa ripresa lombarda dove non è mancato il sole che ha permesso una gara spettacolare e appassionante come solitamente avviene in questo challenge. La due giorni lecchese organizzata dal locale Motoclub Parini in collaborazione con la Dbo, purtroppo, si è dovuta svolgere a porte chiuse causa la mancanza delle necessarie autorizzazioni della Prefettura relative alle nuove normative che regolamentano gli spettacoli pubblici, ma questo non ha diminuito l’importanza dell’evento e soprattutto le motivazioni dei numerosi concorrenti che sono accorsi come sempre numerosi da ogni parte d’Italia. In classe Senior (motocicli di cilindrata compresa tra 85cc 2T e 150cc 4 tempi ed è aperta ai nati tra gli anni 1992-1995) ha dominato la prova lombarda il toscano Giacomo Del Segato in ragione di un secondo e un primo posto alternandosi al vertice con il bergamasco ex leader di campionato e suo avversario più agguerrito Giacomo Redondi, mentre in terza posizione ha chiuso prima Davide De Bortoli e poi Davide Mencaroni, rispettivamente terzo e quarto nell’assoluta di giornata. In classe Junior (riserva dei nati negli anni 1997-1994 che corrono con motocicli da 85cc 2T a 150cc 4T) ha visto come protagonista assoluto l’attuale capoclassifica Ivo Monticelli (Honda), che in entrambe le manche finali ha tagliato per primo il traguardo, lasciando a Simone Zecchina (Yamaha) e Marco Paganini (Honda) terminare a turno in seconda posizione mentre sul podio finale è Paganini che si posiziona sul gradino intermedio. Solo sesto l’ex leader Nicola Recchia (Ktm). Infine i più giovani Cadetti (nati tra il 1995 e il 1998 e possono correre con moto di cilindrata massima 65cc (motocicli esclusivamente di serie), con Elia Aberini (Lem) che vince questa seconda prova stagionale minicross in ragione di un secondo posto iniziale e una bella vittoria in chiusura finendo a pari punti con il suo sorprendente avversario, nonché nuovo leader, Emanuele Facchetti (Ktm) giunto primo e secondo nelle due frazioni, mentre il terzo posto di giornata ha arriso a Corrado Papa (Ktm). Decima posizione per l’ex capoclassifica il sammarinese Nicolò Tamagnini (Ktm). Il prossimo appuntamento con i giovani minicrossisti nazionali è fissato per il 2 e 3 giugno sullo spettacolare circuito mantovano, teatro del recente Gp d’Italia di motocross, Tazio Nuvolari. Classifiche Assoluta Cadetti - 1. Alberini Elia (Lem); 2. Facchetti Emanuele Ita Ktm; 3. Papa Corrado Ita Ktm; 4. Toccaceli Bryan Ita Lem; 5. Gironi Simone Ita Ktm; 6. Magri Michael Ita Kawasaki; 7. Poggi Luca Ita Ktm; 8. Pasqualini Yuri Ita Ktm; 9. Schito Jacopo Ita Ktm; 10. Tamagnini Nicolo´ Ita Ktm. Graduatoria Campionato Cadetti - 1. Facchetti Emanuele punti 670; 2. Tamagnini Nicolo´ 590; 3. Alberini Elia 585; 4. Tropepe Giuseppe 533; 5. Toccaceli Bryan 502; 6. Gironi Simone 403; 7. Papa Corrado 394; 8. Fabbri Angelo 371; 9. Righi Riccardo 338; 10. Poggi Luca 332. Assoluta Junior - 1. Monticelli Ivo Ita Honda 8; 2. Paganini Marco Ita Honda 221; 3. Zecchina Simone Ita Yamaha 12; 4. Babbini Riccardo Ita Honda 118; 5. Lagaren Erison Ita Suzuki 3; 6. Recchia Nicola Ita Ktm 9; 7. Bonini Davide Ita Honda 999; 8. Bernardini Samuele Ita Honda 151; 9. Gajser Tim Ita Ktm 116; 10. Cavallo Matteo Ita Ktm 107. Graduatoria Campionato Junior - 1. Monticelli Ivo punti 850; 2. Recchia Nicola 660; 3. Lagaren Erison 620; 4. Paganini Marco 620; 5. Zecchina Simone 537; 6. Cavallo Matteo 462; 7. Babbini Riccardo 442; 8. Bernardini Samuele 377; 9. Gajser Tim 370; 10. Ciola Francesco 339. Assoluta Senior - 1. Del Segato Giacomo (Honda); 2. Giacomo Redondi (Honda); 3. De Bortoli Davide (Honda); 4. Mencaroni Davide (Ktm); 5. Lippi Luca (Suzuki); 6. Carnevale Federico (Kawasaki); 7. Irt Peter (Suzuki); 8. Albertoni Alessandro (Ktm); 9. Bruttomesso Stefano (Honda); 10. Mercandino Michael (Suzuki). Graduatoria Campionato Senior - 1. Redondi Giacomo punti 960; 2. Del Segato Giacomo 770; 3. Albertoni Alessandro 585; 4. Mencaroni Davide 520; 5. Battig Alessandro 430; 6. Irt Peter 380; 7. Lippi Luca 375; 8. Ciucci Dawid 371; 9. Carnevale Federico 326; 10. Bruttomesso Stefano 324. . |
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