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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Maggio 2007 |
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DAL FORO IMPRENDITORIALE DI VIENNA 2006 AL FORO IMPRENDITORIALE DI LIMA 2008: COME PARTECIPARE ALLO SVILUPPO TERRITORIALE DELL’AMERICA LATINA?” |
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Milano, 29 maggio 2007 - Di seguito il Programma dei lavori che si svolgono questa mattina Al Palazzo delle Stelline di Corso Magenta n. 61 a Milano. Ore 8. 30 Registrazione dei Partecipanti. 9:00 Risultato del Foro imprenditoriale di Vienna 2006: un ponte tra i due mondi grazie al commercio e alla cultura Roberto Santaniello – Direttore Ufficio di Rappresentanza a Milano della Commissione Europea Carlos Roca Cáceres - Ambasciatore del Perù in Italia. Luís Torres Paz - Direttore Nazionale di Sviluppo del Ministero del Commercio Estero del Perù Obiettivi del Convegno : Isabel Recavarren Malpartida - Direttrice del Centro di formazione ed informazione dell’America Latina (Cefial); 10:00 I Sessione: Prospettive per le imprese europee: potenzialità, opportunità e rischio, la competitività come strumento di sviluppo Coordina: José Roberto Andino Salazar – Ambasciatore della Repubblica di El Salvador, Presidente dell’Iila; Relazione: José Manuel Fresnillo Riesgo – Banca Interamericana de Desarrollo ( Bid); Interventi: Nunzio Alfred D’angieri – Ambasciatore del Belice – Segretario Pro-tempore del Sistema d’integrazione Centroamericano (Sica), Dora Maria Peñaloza – Abcnet-roma, Roberto Zangrandi, Ente Nazionale per l´Energía eLettrica (Enel). 11:30 Ii Sessione: Le Camere di Commercio Bi-nazionali e le imprese latinoamericane di nuova creazione nell’Unione Europea : motore dello sviluppo territoriale in ambedue le regioni Coordina: Fabio Aromatici - Responsabile Area Mercato e Impresa - Assolombarda ; Relazione: Orietta Maizza – Direttore - Strumenti di sostegno – Ministero del Commercio Internazionale italiano. Interventi: Pietro Baccarini - Presidente della Camera Italo-argentina, Rappresentante della Camera di Commercio Italo- Brasiliana, Aurelia Ramírez Quiroz - Camera di Commercio del Perù in Spagna. 12. 15 Presentazione di 4 Imprese di nuova creazione. 12:45 Politiche e strategie del Ministero del Commercio Internazionale per lo sviluppo dell’America Latina Sottosegretario On. Milos Budin – Ministero del Commercio Internazionale italiano. . |
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AMMONTARE DI CCT E BTP IN EMISSIONE |
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Roma, 29 maggio 2007 - Il Mef, facendo seguito al comunicato stampa del 23 maggio, comunica l´ammontare dei Cct e dei Btp che verranno offerti nell´asta del prossimo 30 maggio: - Certificati di Credito del Tesoro settennali 1° marzo 2007/2014 terza tranche: 2. 000 milioni di euro. - Buoni del Tesoro Poliennali triennali 1° marzo 2007/2010 settima tranche: 2. 500 milioni di euro decennali 1° agosto 2006/1° febbraio 2017 undicesima tranche: 3. 000 milioni di euro. . |
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MEF: ISTITUTO POLIGRAFICO, APPROVATO BILANCIO 2006 E NOMINATO NUOVO CDA MARIO MURRI, PRESIDENTE LAMBERTO GABRIELLI, AMMINISTRATORE DELEGATO |
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Roma, 28 maggio 2007 - Si è tenuta il 25 maggio l´Assemblea degli Azionisti dell´Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S. P. A, presieduta dall´Amministratore Delegato Massimo Ponzellini, provvedendo all´approvazione del bilancio dell´esercizio al 31 dicembre 2006, chiuso con un risultato positivo, e alla nomina del Presidente, dell´Amministratore Delegato e del Cda. Il conto economico presenta un valore della produzione pari a 493 milioni di euro, in crescita di circa 44 milioni di euro rispetto al precedente esercizio, per l´avvio di importanti progetti relativi ai documenti elettronici, in particolare: passaporto elettronico e permesso di soggiorno. Il progetto della Carta d´Identità Elettronica è stato rivisto nello scorso mese di marzo e sarà pertanto operativo nei prossimi mesi, sulla base di un programma coordinato con il Ministero dell´Interno e il Ministero dell´Economia e delle Finanze. L´ebitda si è attestato a 91,9 milioni di euro, rispetto a 113,9 milioni di euro dell´esercizio precedente. Il bilancio 2006 si chiude con un utile netto di 31,7 milioni di euro, contro 64,1 milioni dell´esercizio 2005, dopo aver stanziato ammortamenti per 52 milioni di euro, contro i 37 milioni di euro dell´esercizio scorso, per l´avvio degli investimenti nei documenti elettronici. Nell´arco dell´anno sono stati effettuati investimenti per un ammontare complessivo di 84 milioni di euro (37 milioni di euro nel 2005), destinati prevalentemente al miglioramento industriale, tecnologico e ai documenti elettronici. L´organico alla fine dell´esercizio era pari a 2. 354 dipendenti, in contrazione di 54 unità rispetto all´anno precedente. Il Cda è stato ridotto a 5 componenti, contro i 10 del precedente, ed è stato indicato quale Presidente dell´Ipzs l´ing. Mario Murri, mentre è stato proposto quale Amministratore Delegato Lamberto Gabrielli (già Direttore Generale ed Amministratore Delegato in precedenti mandati). Il nuovo Cda è così composto: ing. Mario Murri (Presidente); dott. Lamberto Gabrielli (Amministratore Delegato); dott. Fernando Carpentieri; dott. Andrea Pèruzy; dott. Ssa Maria Teresa Salvemini. . |
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INTESA SANPAOLO: AVVIO DEL PROGRAMMA DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE ORDINARIE PER L’ASSEGNAZIONE GRATUITA AI DIPENDENTI |
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Torino, Milano, 28 maggio 2007 – Intesa Sanpaolo informa che dal 28 maggio prossimo verrà avviato un programma di acquisto di azioni proprie ordinarie - che si concluderà in data 26 giugno 2007 - a servizio di un Piano di assegnazione gratuita ai dipendenti, così come autorizzato dall’Assemblea di Banca Intesa del 1° dicembre 2006 e di Intesa Sanpaolo del 3 maggio scorso e già comunicato al mercato. Si forniscono di seguito, ai sensi del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (Tuf) e dell’art. 144 bis della Delibera Consob n. 11971/99 (Regolamento Emittenti), gli elementi essenziali del piano di assegnazione, nonché i dettagli del programma di acquisto delle azioni. Tale informativa viene resa da Intesa Sanpaolo nel presente comunicato anche per conto delle società controllate che hanno deliberato l’avvio di analoghe iniziative a valere su azioni ordinarie della Capogruppo. Si rammenta che l’Assemblea della Banca aveva deliberato il 1° dicembre 2006 l’acquisto di azioni proprie sino a un massimo di n. 5. 250. 000 azioni ordinarie a servizio di un piano di assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti di Banca Intesa S. P. A. Con contratto di lavoro a tempo indeterminato - anche se a tempo parziale, compresi gli apprendisti - che, iscritti a Libro Matricola entro il 31 dicembre 2006, risulteranno in servizio alla data del 31 maggio 2007. Ai dipendenti come sopra individuati saranno assegnate gratuitamente azioni ordinarie Intesa Sanpaolo per un controvalore massimo di euro 700 per ciascun dipendente assegnatario, eventualmente ridotto in ragione del minor periodo di servizio effettivamente prestato. Il Piano di assegnazione gratuita approvato dall’Assemblea della Banca del 3 maggio scorso, in quanto riservato ai dipendenti della Banca rivenienti dal Sanpaolo Imi S. P. A. , integra l’analoga iniziativa approvata il 1° dicembre 2006 ed è riservato a tutto il personale dipendente di Intesa Sanpaolo con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di apprendistato professionalizzante e di inserimento che risulti in servizio alla data di promozione del Piano (4 maggio 2007) e fosse già in servizio, al 31 dicembre 2006, presso Sanpaolo Imi S. P. A. , salvo specifiche eccezioni. Ai destinatari del Piano è attribuita la facoltà di richiedere a Intesa Sanpaolo S. P. A. L’assegnazione gratuita di azioni per un controvalore variabile compreso tra un minimo di euro 516,46 e un massimo di euro 2. 065,83 commisurato all’inquadramento ricoperto al 31 dicembre 2006, a fronte di una ristrutturazione dell’importo del Premio Aziendale di Produttività 2006 individualmente spettante. Al fine di servire il Piano riguardante i dipendenti ex Sanpaolo Imi, l’Assemblea ha autorizzato l’acquisto di ulteriori azioni proprie fino ad un numero massimo di 4. 600. 000 azioni ordinarie Intesa Sanpaolo, del valore nominale di euro 0,52. Data di assegnazione delle azioni oggetto del Piano è il 27 giugno 2007. Il numero delle azioni da assegnare sarà determinato dividendo il controvalore individualmente spettante per il valore normale del titolo fiscalmente rilevante, pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali dell’azione 2 calcolati dalla Borsa Italiana S. P. A. Nel periodo che va dal 28 maggio al 27 giugno 2007 inclusi. Ove necessario, le quantità risultanti saranno arrotondate, per difetto, all’unità inferiore. Il numero esatto complessivo delle azioni da assegnare sarà dunque determinato sulla base del numero delle adesioni al Piano, del controvalore individualmente assegnato e del valore dell’azione calcolato in base alla disciplina fiscale vigente. Le operazioni di acquisto delle azioni da assegnare gratuitamente verranno effettuate in osservanza delle disposizioni di cui agli artt. 2357 e seguenti del codice civile nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato. Ai sensi dell’art. 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e dell’art. 144 bis della Delibera Consob n. 11971/99 e successive modifiche, gli acquisti saranno effettuati sui mercati regolamentati secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi. Secondo l’autorizzazione assembleare del 3 maggio scorso - che ha efficacia sino al 1° settembre 2007 e ha modificato uniformandoli i limiti di prezzo e la data di assegnazione previsti dalla delibera del 1° dicembre 2006 - l’acquisto potrà avvenire ad un prezzo, al netto degli ordinari oneri accessori di acquisto, non inferiore nel minimo del 10% e non superiore nel massimo del 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola negoziazione. L’acquisto potrà avvenire in una o più volte. Gli acquisti verranno effettuati dal 28 maggio al 26 giugno 2007, per volumi giornalieri non superiori al 25% del volume medio giornaliero di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo negoziato nel mese di aprile 2007, che è stato pari a 87,3 milioni di titoli. L’assemblea ha autorizzato, ai sensi dell’art. 2357 ter c. C. L’alienazione in Borsa delle azioni proprie ordinarie eventualmente eccedenti il fabbisogno del Piano, ad un corrispettivo non inferiore nel minimo del 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola negoziazione. L’assemblea del 3 maggio scorso ha inoltre autorizzato - a servizio di un piano di azionariato gratuito in favore dei dipendenti di Intesa Trade Sim S. P. A. , con caratteristiche analoghe a quelle del piano già deliberato il 1° dicembre 2006, che verrà servito direttamente da Intesa Sanpaolo S. P. A. - l’acquisto di un numero massimo di 8. 500 ulteriori azioni ordinarie Intesa Sanpaolo S. P. A e l’alienazione dei titoli eccedenti il fabbisogno alle medesime modalità e secondo le stesse condizioni di durata e di prezzo sopra indicate. Analoghi piani di assegnazione gratuita ai rispettivi dipendenti saranno attuati da società appartenenti al Gruppo. A servizio di dette iniziative le rispettive Assemblee hanno autorizzato l’acquisto di azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo, nel medesimo periodo indicato per la Capogruppo, per un ammontare massimo di i) 891. 225 azioni per quanto concerne le società già controllate da Banca Intesa S. P. A. Anteriormente alla fusione e ii) per un ammontare massimo di 3. 000. 000 di azioni relativamente alle società che, anteriormente alla fusione, appartenevano invece al Gruppo Sanpaolo Imi S. P. A. , come da dettaglio riportato nella seguente tabella: Societa’ Controllata N. Azioni Data Assemblea: Biverbanca Spa 110. 000 30/03/2007; Sirefid Spa 3. 000 02/04/2007; Intesa Leasing Spa 45. 000 03/04/2007; Intesa Mediofactoring Spa 45. 000 02/04/2007; Intesa Mediocredito Spa 36. 000 05/04/2007; Btb Spa 96. 250 05/04/2007; Banca Caboto Spa 40. 000 03/04/2007; Banca Cis Spa 34. 475 02/04/2007; Intesa Private Banking 115. 000 11/04/2007; Intesa Previdenza Sim Spa 4. 725 03/04/2007; Intesa Casse Centro Spa 1. 925 11/04/2007; Intesa Infrastrutture E Sviluppo Spa 23. 500 04/04/2007; Cr Terni E Narni Spa 41. 475 04/04/2007; Cr Viterbo Spa 55. 475 03/04/2007; Cr Rieti Spa 66. 500 03/04/2007; Cr Ascoli Spa 69. 300 04/04/2007; Cr Foligno Spa 43. 750 02/04/2007; Cr Spoleto Spa 35. 525 10/04/2007; Cr Castello Spa 24. 325 10/04/2007. Totale controllate ex Banca Intesa S. P. A. 891. 225. . |
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AL VIA IL PROCESSO AUTORIZZATIVO DELLA FUSIONE FRA BPER E BPM |
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Modena - Milano, 29 maggio 2007 - I Consigli di Amministrazione della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e della Banca Popolare di Milano hanno approvato ieri il “Progetto di Fusione” per unione delle due Banche, redatto ai sensi dell’art. 2501-ter cod. Civ. , con il quale si dà avvio al processo autorizzativo previsto dalla legge per la realizzazione dell’integrazione tra i due Gruppi bancari, come deliberato dai rispettivi organi consiliari lo scorso 20 maggio. Al fine di valorizzare il profilo di forte collegamento con il territorio e la vocazione “multiregionale” del nuovo Gruppo, i Consigli di Amministrazione di Bper e Bpm hanno inoltre deciso di denominare la nuova banca cooperativa che nascerà dalla fusione “Banca Popolare delle Regioni”. . |
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NUMERI RECORD PER BANCA MONTE DEI PASCHI NEL PRIMO TRIMESTRE 2007 + 40% DI MUTUI IN PIÙ RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2006 SALGONO A 580 MILA GLI UTENTI ONLINE |
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Siena, 29 maggio 2007 – I primi quattro mesi del 2007 hanno fatto registrare circa 56mila mila nuovi clienti per Banca Monte dei Paschi di Siena. Il successo è legato allo sviluppo di prodotti che hanno risposto alle esigenze del mercato, in particolare nei segmenti small-business, categoria in cui rientra un quarto dei nuovi clienti, e per le giovani coppie nell’acquisto della prima casa: i mutui erogati sono stati infatti il 40% in più di quelli del primo trimestre 2006. Nei primi tre mesi dell´anno più di 45 mila clienti hanno usato almeno un canale alternativo. Il canale online ha visto una crescita per tutte le banche del Gruppo Mps: a fine febbraio 2007 gli iscritti ai servizi di home banking sono saliti a circa 580 mila, su un totale di oltre 4 milioni e mezzo di clienti, ovvero un utente su otto si avvale del canale telematico per effettuare operazioni bancarie o per controllare i propri conti. Le operazioni effettuate tramite home banking sono state 15 milioni, di cui circa 14 milioni informative e oltre un milione dispositive, finalizzate all’effettivo movimento di denaro per un ammontare complessivo di 9,6 miliardi di euro. Tra i principali motivi di apprezzamento dei servizi home banking del Gruppo Mps ci sono le garanzie date dal sistema di protezione e di identificazione. Le criticità riscontrate fino ad oggi rappresentano, infatti, solo lo 0,000013% del totale delle transazioni. <<I numeri – commenta Giancarlo Barbieri, responsabile della rete commerciale del Gruppo Mps – confermano che sono stati capaci di rispondere alle esigenze di differenti categorie di clienti: dagli industriali delle piccole e medie imprese, soprattutto delle regioni del centro-nord, alle coppie di giovani che vogliono acquistare casa, agli immigrati, che costituiscono il 14% dei nuovi clienti. Anche i nostri fondi aperti hanno risposto alle richieste del mercato registrando il secondo più alto numero di aderenti in Italia. >> . . |
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PRESENTATO AI SOCI IL BILANCIO 2006 DI EMIL BANCA |
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Bologna, 29 maggio 2007 - Una banca che cresce e che fa crescere il territorio reinvestendo localmente le risorse e la ricchezza prodotta. Questa l’immagine che emerge dal Bilancio di Emil Banca, Bcc presente con 27 filiali nelle province di Bologna e Modena, presentato ai soci durante l’assemblea andata in scena lo scorso fine settimana. Bilancio che anche nel 2006 vede tutti gli indici importanti con il segno più. A partite dalla compagine sociale che a marzo 2007 ha superato quota 9. 300 facendo di Emil Banca una delle Banche di Credito Cooperativo con più soci in Regione. Crescono anche i mezzi amministrati, che con un +5,97% toccano i 2. 182. 231 euro, e il margine operativo lordo (+5,8%) che supera la soglia dei 16 milioni di euro. In aumentano anche gli impieghi (+10%) e la raccolta, sia diretta (+2,2%) che indiretta (+6,75). Numeri che concorrono confermare l’utile sopra i 6 milioni di euro. Non solo cifre però nel Bilancio 2006, caratterizzato da una gestione che rispetta in pieno il carattere “differente” delle Banche di Credito Cooperativo rispetto al sistema bancario puramente commerciale. La vocazione non-profit della banca ha trovato conferma nella tipologia dei clienti alla quale si rivolge: piccoli imprenditori, artigiani e agricoltori, piccole e medie imprese e famiglie, giovani, studenti, immigrati. Il supporto e il legame all’economia locale viene espresso anche dall’incremento del numero delle Tesorerie Comunali o di altri enti pubblici e scolastici gestiti, che dimostra la disponibilità a sostenere sul piano organizzativo, ma anche economico, le pubbliche amministrazioni. Significativo infine l’impegno riservato alle esperienze cooperative avviate in collaborazione con altre Bcc e con le organizzazioni del Movimento, come il sostegno della cooperativa modenese di migranti Ghana Coop, e a Codesarollo, la realtà bancaria che sta costituendo un sistema finanziario etico alternativo in Ecuador. “Siamo estremamente soddisfatti della crescita dell’operatività della banca, l’indice più importate per chi come noi intende essere banca del territorio – commenta il direttore generale di Emil Banca, Daniele Ravaglia – L’utile netto è in linea con quello dell’anno precedente nonostante una forte azione di contenimento delle condizioni attive applicate alla clientela ed in particolare una riduzione dei costi legati ai conti correnti che ha pesato per circa 400. 000 euro. Riteniamo che la nostra mission sia innanzitutto quella di fornire servizi qualificati ed a costi contenuti. La nostra è una cooperativa, quindi una banca di persone, ed io ritengo sia preminente l´obiettivo di rispondere adeguatamente alle esigenze di Soci e clienti piuttosto che rincorrere elevati utili aziendali come fanno le banche commerciali”. L’attenzione del direttore si sofferma poi sui collaboratori di Emil Banca che nel 2006 hanno raggiunto quota 243: “Sono molto soddisfazione per l’alta professionalità raggiunta dai miei collaboratori grazie ad un ingente investimento che abbiamo messo nella formazione – conclude – la prova è che altre banche, che magari in questo aspetto hanno investito meno di noi, ora vengono a cercare i nostri collaboratori: siamo diventati una specie di fucina di talenti di cui altre Bcc, con meno risorse di noi, cercano di usufruire”. L’assemblea ha anche deliberato l’incorporazione della Società Immobiliare Emilia Est proprietaria dei locali di via Emilia Levante 5 dove verrà trasferita la filiale di sede nell’ottica di portare tutti gli uffici amministrativi in via Mazzini a Bologna. . |
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FINANZIAMENTI A TASSI AGEVOLATI PIÙ FACILI PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE ACCORDO CON LE BANCHE, SALGONO A DICIOTTO GLI ISTITUTI PARTE DELL´INTESA |
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Firenze, 29 maggio 2007 - Altre due banche, il Credito cooperativo di Fornacette e la Banca popolare di Cortona hanno aderito al protocollo d´intesa tra la Regione e gli istituti maggiormente presenti in Toscana stipulato nel 1999 e rinnovato l´anno scorso. Con le sei banche che si erano aggiunte lo scorso dicembre diventano pertanto 18 gli istituti che hanno firmato l´intesa. Un allargamento, ufficializzato con la firma questo pomeriggio, che servirà a diffondere in modo ancora più capillare gli strumenti di garanzia ed accesso al credito che con l´accordo vengono offerti alle imprese toscane. "A beneficiare dei maggiori effetti - sottolinea l´assessore regionale alle finanze e al bilancio - saranno le piccole, medie e microimprese toscane, che vedranno così salire a un miliardo e 890 milioni di euro il plafond di finanziamenti a tassi agevolati messi a disposizione per chi vorrà investire in ricerca ed innovazione, per l´imprenditoria giovanile e le aziende femminili, per le aziende agricole e lo sviluppo aziendale". Con le due nuove banche sarà potenziata anche la dotazione del fondo speciale di garanzia, che sostiene le piccole imprese toscane, spesso sottocapitalizzate e a conduzione familiare, che hanno necessità di ricorrere al credito e che spesso non hanno garanzie da prestare e devono comunque adeguarsi alle nuove regole imposte da Basilea 2. "Grazie alla garanzie erogate da questo fondo gestito da Fidi Toscana - spiega l´assessore - nessun´altra garanzia reale, bancaria o assicurativa, verrà loro richiesta dalle banche che aderiscono al protocollo". Migliore è il giudizio sull´impresa, più basso sarà lo spread di interesse applicato. La forbice varia (in assenza di garanzie) dall´1,55 allo 0,70 %, da sommare, a secondo che l´operazione sia a tasso fisso o variabile, all´Irs o all´Euribor a sei mesi. Lo spread si riduce del 10-20% e scende, in caso di garanzie, fino allo 0,60 per le imprese giovanili e femminili. Le banche che per prime avevano firmato l´intesa con la Regione Toscana sono il gruppo Monte dei Paschi di Siena e il gruppo Banca Cassa di Risparmio di Firenze, la Banca nazionale del Lavoro, il gruppo bancario Cassa di Risparmio San Miniato, la Cassa di risparmio di Volterra, la Banca del Monte di Lucca, la Federazione toscana della banche di credito cooperativo, la Cassa di risparmio di Prato, la Banca popolare dell´Etruria e del Lazio, le Casse di risparmio di Lucca, di Pisa e di Livorno. Le banche che si erano aggiunte lo scorso dicembre sono la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, la Banca Popolare di Lajatico, la Cassa di Risparmio di Carrara, la Banca Popolare Etica, Artigiancassa e la Centro Leasing Banca. A questi istituti potranno rivolgersi le imprese che hanno progetti di investimento da finanziare. Informazioni potranno essere richieste anche a Fidi Toscana e Artigiancredito, ai quali, pur non firmatari, è affidato un ruolo strategico nell´attuazione di tutti gli strumenti previsti dall´intesa. . |
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ACCORDO FRA LA BANCA POPOLARE DI PUGLIA E BASILICATA E IL GRUPPO LINEA SPA LA PARTNERSHIP RIGUARDA LE ATTIVITÀ DI CREDITO CLASSICO, PRESTITI PERSONALI, CESSIONE DEL QUINTO E CARTE REVOLVING |
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Milano, 29 maggio 2007 – La Banca Popolare di Puglia e Basilicata, attraverso la propria Rete di Promotori Finanziari, ha sottoscritto con il Gruppo Linea Spa un accordo che prevede, oltre alla distribuzione di prodotti di credito classico, anche una collaborazione commerciale relativa ai prestiti personali "Presto", con Linea Spa, e alla cessione del quinto dello stipendio "Giàquinto", attraverso Futuro Spa, società controllata al 100% dal Gruppo Linea Spa. Grazie a questa partnership, verrà distribuita anche la carta di credito revolving “Cartaviva” Banca Popolare di Puglia e Basilicata per la Rete dei Promotori Finanziari della banca e utilizzabile attraverso il circuito Mastercard. Il Tan ed il Taeg massimi saranno rispettivamente del 16,50% e 17,83%; elemento di novità è costituito dalle nuove logiche di accettazione dei clienti, basandosi su percorsi di credito specifici e valutazioni puntuali del cliente. Sono identificate cioè diverse soglie di ingresso, da quella “Base” (con fido di 1. 000€) a quella “Up” con passaggio ad un fido di 3. 000€ e riduzione del Tan al 15,90%. Tale passaggio sarà gestito secondo criteri di merito ed aumento fido dopo 12 mesi. L’iniziativa sulla linea di prodotto "Presto" riguarda importi compresi tra i 3 mila e i 30 mila euro, con piani di rimborso tra le 12 e le 84 rate e con Tan a partire dall’8,90%. Con il prodotto "Giàquinto" il rimborso avviene a piccole rate non superiori al quinto dello stipendio, con una durata fino a 120 mesi. «Questo accordo rappresenta un ulteriore tassello verso la scelta fatta fin dall´avvio della rete (febbraio 2003) di offerta multibrand e multiservice; tale approccio al mercato consente ai promotori di essere competitivi rispetto alla concorrenza e, soprattutto, consente realmente di soddisfare le esigenze dei clienti a 360 gradi, attraverso la propria tabella prodotti, evitando che la clientela sia necessariamente multibanca con conseguente dispersione di patrimonio e redditività» – ha dichiarato Paolo d’Ambrosio, Responsabile della Rete Promotori Finanziari della Banca. «La partnership con la Banca Popolare di Puglia e Basilicata rappresenta per Linea una bella opportunità di svilupparsi ulteriormente in un area geografica particolarmente significativa per il gruppo» - ha dichiarato Sergio di Bartolomeo, Responsabile Partnership di Linea. «Grazie all’estesa Rete di Promotori Finanziari della Banca potremo offrire prodotti di credito al consumo a un’ampia clientela a cui saranno proposte soluzioni innovative e flessibili, differenziate sulla base delle diverse esigenze. » . . |
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MERRILL LYNCH NOMINA GARY DUGAN CHIEF INVESTMENT OFFICER DELLA DIVISIONE GLOBAL PRIVATE CLIENT EMEA |
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Londra, 28 maggio 2007 – Merrill Lynch annuncia la nomina di Gary Dugan a Chief Investment Officer della divisione Global Private Client (Gpc) in Europa, Middle East e Africa (Emea). Gary Dugan, che proviene da Barclays Wealth dove ricopriva la carica di Managing Director e Head of Research and Investment Strategy, sarà operativo dall’inizio di agosto. Gary Dugan vanta un’esperienza di oltre 25 anni sia nell’area discretionary che nell’area advisory, aree in cui si è imposto come opinion leader. In Barclays Wealth si è occupato della strutturazione di un grande varietà di prodotti e di servizi di investimento. Grazie a Dugan la linea di prodotti multi-manager di Barclays è diventata la più importante nel Regno Unito e la seconda per importanza a livello europeo. Precedentemente è stato Global Equity Strategist e Head of Global Balanced Department in Jp Morgan Fleming Investment Management. Laureato in Scienze Economiche presso la Salford University, Gary Dugan è socio della Uk Society of Investment Professionals e membro del Cfa Institute. Nel suo nuovo ruolo di Chief Investment Officer, Gary Dugan metterà a disposizione la propria eccezionale esperienza e le proprie doti di leadership sia nell’ambito dell’area discretionary che dell’area advisory, qualificando ulteriormente l’offerta di servizi offerti a un clientela in forte crescita nell´intera area geografica. Gary Dugan riporterà ad Eva Castillo, e a Michael O´keeffe, Head of Gpc Investment Management & Guidance, e sarà basato a Londra. Eva Castillo, Head of Gpc Emea afferma: “È con soddisfazione che annunciamo la nomina di Gary. Per la divisione Gpc era di vitale importanza poter nominare a capo del proprio processo di investimento una persona con una forte credibilità e che godesse nel settore di riconoscimenti per i risultati conseguiti. Gary si presenta con autorevoli credenziali di leadership avendo raggiunto risultati eccezionali negli anni passati. Gary sarà un vero punto di forza per il nostro team. ” Michael O´keeffe, Head of Gpc Investment Management & Guidance ha aggiunto: “Gary porterà in dote alle nostre crescenti attività di dicretionary e di advisory sia la sua eccezionale esperienza sia le proprie doti di leadership. I premi ricevuti dalla divisione Gpc per i risultati conseguiti ci permettono di attrarre le migliori risorse sul mercato; stiamo costruendo un team di professionisti che ci permette di essere leader di mercato. La nomina di Gary rappresenta la dimostrazione della nostra volontà di far crescere ulteriormente la gamma dei nostri servizi offerti in tutta l’area Emea. ” . |
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ARRIVA IN ITALIA AXA ACCUMULATOR CHE GARANTISCE UN RENDIMENTO MINIMO DEL 25% IN DIECI ANNI O DEL 13% IN CINQUE |
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Milano, 29 Maggio 2007 - Axa Accumulator è un innovativo prodotto di investimento che abbina un rendimento sicuro alla possibilità di sfruttare tutti i rialzi dei mercati. Accumulator integra le garanzie tipiche di un prodotto assicurativo e le potenzialità di rendimento illimitato di un investimento finanziario. Due le versioni: Capital e Plan, entrambe caratterizzate da semplicità, trasparenza, e sicurezza. Axa Accumulator Capital offre la garanzia di un rendimento certo minimo del 25% in dieci anni. Dopo tale periodo, infatti, se il valore di mercato delle quote acquistate risulta inferiore al premio versato rivalutato del 25%, la garanzia si attiva e l’investitore riceve il 125% del premio iniziale. Nel caso più favorevole, invece, all’investitore è riconosciuto interamente il valore di mercato. Un’ulteriore opportunità di guadagno è offerta dalla possibilità di riscattare in ogni momento tutto o parte del capitale al valore di mercato, purché sia trascorso almeno un anno dalla data dell’investimento. Se si decide di mantenere l’investimento allo scadere del decimo anno, il contratto si trasforma in una Unit Linked tradizionale, con un valore di partenza almeno pari al premio versato rivalutato del 25%, grazie alla garanzia di capitale. Axa Accumulator Plan garantisce un rendimento annuo del 2,5% su un arco di 5 anni, che corrisponde al 13% totale, attivando il previsto piano di prestazioni programmate. Anche in questo caso si tratta del rendimento minimo garantito, in quanto il valore di mercato al momento della richiesta delle Prestazioni programmate può essere maggiore. Trascorsi almeno cinque anni il cliente può chiedere in qualsiasi momento la restituzione del capitale attraverso una prestazione programmata garantita ricevendo per 20 anni il 5% di quanto maturato. E’ comunque sempre possibile riscattare dopo un anno il capitale al valore di mercato. Sia Axa Accumulator Plan che Axa Accumulator Capital prevedono la scelta fra diverse linee di investimento basate su fondi interni unit multibrand a gestione attiva. Per Accumulator Capital i fondi previsti sono due: Accumulator Best Save e Accumulator Best Mix, con profilo di rischio rispettivamente medio-basso e medio. Accumulatorplan prevede la scelta di un ulteriore terzo fondo di investimento: Accumulator Best Performance, con profilo di rischio medio. Sono possibili tre switch all’anno senza alcun costo. L’investimento minimo richiesto è di 6000 euro. Il valore delle quote è comunicato giornalmente. Axa Accumulator conserva tutte le garanzie proprie di un prodotto assicurativo: è impignorabile, insequestrabile, svincolato dall’asse ereditario e offre coperture assicurative in casi di decesso dell’assicurato. Axa Accumulator è una novità sul mercato italiano, ma vanta una storia decennale negli Stati Uniti, dove ha raccolto oltre 85 miliardi di dollari da 450. 000 clienti. La versione europea di Accumulator è frutto di un progetto della regione mediterranea di Axa ed è stata lanciata con successo anche in Germania e in Spagna. Axa Accumulator è un prodotto di Axa Life Europe, la società di diritto irlandese del Gruppo Axa creata appositamente per lo sviluppo e la commercializzazione di Accumulator nel mercato Europeo, è distribuito in Italia da Axa Assicurazioni e Investimenti. . |
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IL FRANCHISING SUPERA “QUOTA 20”: OLTRE VENTI MILIARDI IL GIRO D’AFFARI |
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Milano, 29 maggio 2007 - In occasione della Seconda Conferenza Nazionale del Franchising, un appuntamento di taglio istituzionale che si propone di consolidare il ruolo di “punto annuale sul settore” e nel cui ambito ha luogo la settima edizione del Franchising Congress mirato all’incontro tra marche franchisor e potenziali franchisee, Assofranchising divulga e presenta – come da tradizione - il Rapporto Annuale 2006 sul Franchising elaborato in collaborazione con Quadrante. Nel rapporto trovano piena conferma le anticipazioni previsionali positive delle scorso ottobre, a riprova della continua crescita del settore a partire dagli anni Settanta e della fiorente vitalità in Italia del modello delle affiliazioni, nel quadro del più ampio processo di trasformazione del sistema e delle reti distributive in Italia. Il dinamismo del franchising non tradisce segni di rallentamento e sta ora estendendosi dai comparti più maturi a quelli più vergini, con un particolare spazio di diffusione nel mondo dei servizi. Il Rapporto Assofranchising/quadrante registra difatti il ritorno a una crescita a due cifre con un aumento del giro d’affari del 10,47% per un totale di 20,082 miliardi di Euro generato dalle reti in franchising italiane ed estere operative in Italia, oltre dunque la quota simbolica di 20 miliardi di Euro. Di pari passo crescono le insegne (franchisor) affilianti con un incremento del 5,85% rispetto al 2005 per un totale di 778 marchi presenti sul mercato italiano. Aumentano i punti vendita in franchising (franchisee) in Italia (+ 6,48%) e all’estero (+2,32%). Assai meno accentuato il ricorso ai punti vendita diretti, con un aumento di solo il 1,52%, a testimonianza della maggiore appetibilità e funzionalità su larga scala della formula di affiliazione. Alla crescita dei volumi corrisponde un correlato incremento occupazionale, il cui aumento è in linea con quelli degli anni pregressi. Per quanto concerne questo indicatore, il Rapporto Assofranchising/quadrante ha inaugurato a partire dal 2006 un computo che include fra gli addetti occupati nelle reti anche i titolari delle attività, al fine di consentire una maggiore aderenza del dato statistico alla realtà effettiva, dove il coinvolgimento diretto dell’imprenditore nella conduzione del punto vendita è la regola nella maggior parte dei casi. Il numero complessivo di persone operanti a vario titolo nel settore raggiunge nel 2006 la cifra di 176. 731, un aggregato ormai imponente di cui diviene inevitabile tenere conto sia a livello di analisi macro sul mondo del commercio, sia a livello di politiche pubbliche. . |
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IL FESTIVAL ON LINE PIÙ DI 250 MILA ACCESSI AL SITO IN UNA SETTIMANA |
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Trento, 29 maggio 2007 - festivaleconomia. It: la kermesse dell’economia entra nelle case degli internauti. Il sito web è stato aggiornato e potenziato: pensato in modo da essere una vera e propria vetrina sull’iniziativa. Oltre al calendario aggiornato, alle ultime notizie, alle cronache degli incontri e alle informazioni logistiche sarà possibile seguire dal sito gli eventi in tempo reale attraverso la web tv: il palinsesto prevede una diretta di gran parte degli appuntamenti, altri verranno trasmessi in differita, con l’aggiunta del web diario e le interviste ai relatori. Il sito del festival diventa quindi il giornale on line dell’iniziativa, aggiornato in ogni istante e permetterà agli internauti di essere informati in tempo reale sugli avvenimenti più importanti: non solo dibattiti, ma anche spettacoli, curiosità e note di colore. Le pagine web dello scoiattolo sono attive già da tempo e contengono il programma completo e aggiornato, con inoltre i comunicati relativi agli appuntamenti che precedono il festival. Attraverso il portale www. Festivaleconomia. It/agenda è possibile creare una propria agenda personale, scegliendo gli eventi a cui si intende partecipare: grazie al servizio in collaborazione con Vodafone l’utente riceverà gratuitamente un messaggio di testo sul proprio telefono cellulare che avvertirà dell’imminente inizio dell’appuntamento prescelto. Per chi non conoscesse la città e i luoghi del festival, il sito offre chiare spiegazioni della location degli eventi. Il popolo di internet ha già mostrato grande interesse per l’iniziativa e i dati a riguardo lo dimostrano: dal 18 al 25 maggio il sito arancione è stato visitato da circa 250 mila cibernauti con un picco di accessi, 60687, mercoledì 23 maggio. Le pagine più visitate sono principalmente quelle del programma completo, dell’agenda personalizzata e inoltre quelle relative alle iniziative, ai relatori e al programma del 30 maggio. . |
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ASTA DI FINE MESE DEI BUONI ORDINARI DEL TESORO
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asta di fine mese dei Buoni Ordinari del Tesoro |
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regolamento |
31. 05. 2007 |
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Durata gg. |
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183 |
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29 |
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prezzo medio ponderato |
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97,961 |
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99,69 |
ritenuta fiscale 12,5% |
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0,25488 |
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0,03875 |
arrotondamento |
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0,00413 |
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0,00125 |
prezzo netto d´aggiudicazione |
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99,22 |
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99,73 |
rendimento semplice netto |
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3,57 |
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3,36 |
rendimento composto netto |
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3,6 |
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3,41 |
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nell´ipotesi di applicazioni delle commissioni massime, i prezzi ed i rendimenti risultano |
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così modificati: |
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commissioni massime |
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0,20 |
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0,05 |
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prezzo netto d´aggiudicazione+commissioni (massime) |
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98,42 |
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99,83 |
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rendimento semplice (minimo) |
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3,16 |
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2,11 |
rendimento composto netto (minimo) |
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3,18 |
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2,13 |
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fonte Assiom |
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BILANCIO IN UTILE PER SERENISSIMA SGR – PRESTO DUE FONDI A SVILUPPO NELLE NUOVE STRATEGIE IL CONTROLLO DIRETTO DELL’INTERO PROCESSO |
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Verona, 29 maggio 2007 - L’assemblea degli azionisti di Serenissima Sgr Spa, la società di gestione del risparmio partecipata da un pool di banche operanti sul territorio lombardo-veneto, ha esaminato e approvato il bilancio 2006 che si è chiuso in utile e con un pieno bilanciamento economico e finanziario a poco più di un anno dall’inizio del collocamento del fondo comune di investimento immobiliare “Serenissima Vitruvio”, la principale iniziativa della società, operativo dal dicembre 2005. Il risultato raggiunto da Serenissima Sgr, che si è sviluppata sia sul piano tecnico che gestionale, assume un valore rilevante a fronte della particolare complessità del settore della gestione del risparmio, tanto che nella fase di start-up non sono comuni performance favorevoli fin dall’esordio. La società, alla luce del consolidato interesse del mercato e degli investitori, ha quindi deciso di estendere le proprie attività a nuove aree di intervento. La Banca d’Italia ha recentemente approvato il regolamento di gestione di due nuovi fondi immobiliari a sviluppo che a breve la società immetterà sul mercato, “Serenissima Logistica” e “Serenissima Sviluppo”. Compito del primo, che mira ad acquisire un patrimonio di 150 milioni di euro, è lo sviluppo di strutture nel settore della logistica integrata. Il fondo sarà riservato a investitori qualificati e opererà in Italia e nei Paesi dell’area euro. Il fondo "Serenissima Sviluppo", aperto a 360 gradi alle nuove esigenze del mercato immobiliare, ha come obiettivo un patrimonio di 250 milioni di euro. Con questi due fondi la società conferma la volontà di dedicarsi a prodotti “added value”, adottando una nuova strategia di intervento che tiene conto dell’evoluzione in corso nel mercato di riferimento. Scelte tecnico-operative che si propongono di accrescere il ritorno dell’investimento controllando direttamente l´intero processo di creazione del valore, dalla scelta delle aree e dei progetti alla realizzazione delle opere e quindi alla loro collocazione sul mercato. Nel capitale di Serenissima Sgr, oltre al socio di controllo Real Estate Serenissima Spa, sono presenti con quote paritetiche i soci bancari Banco Popolare di Verona e Novara, Unione di Banche Italiane, Banca Mediolanum, Banca Popolare di Vicenza e Fin. Opi-gruppo Sanpaolo Imi. . |
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TRIMESTRALE ANIMA: L’INDAGINE DELLA FEDERAZIONE ANIMA RELATIVA AL PRIMO TRIMESTRE 2007 CONFERMA IL TREND POSITIVO DEL SETTORE, NONOSTANTE LA LEGGERA FLESSIONE FATTURATO IN CRESCITA SECONDO IL 58,1% |
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Milano, 29 maggio 2007 - L’indagine sull’andamento dell’industria meccanica per il primo trimestre 2007 realizzata da Anima, la Federazione di Confindustria che riunisce le Associazioni Nazionali dell´Industria Meccanica varia ed Affine, evidenzia una situazione di crescita moderata. Secondo il 44,4% delle imprese, infatti, il fatturato del primo trimestre dell’anno è aumentato rispetto al trimestre precedente, mentre per il 58,1% è cresciuto confronto al medesimo trimestre del 2006. Il 19,9% ritiene invece che il fatturato sia diminuito rispetto al trimestre precedente; percentuale che tuttavia scende al 6,5% per le previsioni per il secondo trimestre 2007. Dati, questi, che confermano il trend positivo del settore nonostante la leggera flessione registrata rispetto ai mesi passati. Positiva la situazione degli ordini, il cui carnet ha mantenuto costante il valore di 3,5 mesi di attività. Gli ordini sono in aumento rispetto al primo trimestre 2006 secondo il 37% delle aziende (era il 29,3% nell’ultimo trimestre 2006). L’occupazione è giudicata “in crescita” dal 17,8 % delle aziende (era il 16,9% nel trimestre precedente) e “stabile” dal 73,7%. L’indagine indica inoltre un apprezzabile miglioramento per il secondo trimestre dell’anno: il 45,7% delle imprese sostiene infatti che nel periodo aprile-giugno il fatturato aumenterà rispetto ai primi mesi del 2007 (erano il 34,2% nell’ultimo trimestre 2006). Se confrontato con quello dello stesso periodo dell’anno precedente, il fatturato è previsto “in crescita” dal 50,9% delle imprese (poco lontano dal 53,9% del 2006) e “stabile” dal 40,3% (anche in questo caso analogo al dato 2006, del 42,4%). Un andamento di “tenuta” è percepito dalle imprese anche per quanto riguarda occupazione e investimenti. “La crescita delle imprese della meccanica nel primo trimestre 2007 appare più contenuta rispetto ai mesi precedenti” ha commentato il Presidente di Anima Ettore Riello “ma il dato è comunque in linea con il trend dell’economia nazionale. Dal punto di vista strettamente congiunturale si conferma la tendenza di fondo positiva e il 2007 si configura come un anno di ripresa, sia per il nostro settore sia per l’industria italiana in genere, ma in realtà a livello europeo significa continuare a produrre ad un ritmo più lento rispetto ai competitor. I recenti dati Istat sottolineano infatti una frenata del Pil nel primo trimestre, aumentato appena del 2,3% tendenziale; siamo dunque ancora lontani dal 4% della Spagna o dal 3,6% della Germania. Per recuperare il gap dobbiamo continuare ad investire, in innovazione, ricerca e produttività”. . . |
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IL GRUPPO CARRARO AVVIA UN NUOVO IMPORTANTE PROGETTO INDUSTRIALE NEL SETTORE DELL’INGRANAGGERIA: ACQUISITO IL 100% DI MINIGEARS, NASCE GEAR WORLD |
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Campodasergo (Padova), 29 maggio 2007 - Il gruppo Carraro, attivo nei sistemi per la trasmissione di potenza, ha annunciato ieri la creazione di Gear World, un nuovo importante progetto industriale del Gruppo nel settore dell’ingranaggeria e dei componenti. Gear World nasce nel segno di una strategia tesa a focalizzare in una logica di sviluppo autonomo le attività del Gruppo attive nel settore ingranaggeria a livello mondiale. A questo scopo la società raggrupperà le attività del gruppo Carraro già presenti in questo settore (Siap in Italia, Turbo Gears in India e la Divisione Ingranaggi di Carraro Argentina), integrandole con la società di nuova acquisizione miniGears Spa, fra i principali produttori mondiali di ingranaggi di qualità. L’acquisizione è avvenuta ad un prezzo pari a 50 milioni di Euro che verrà finanziato grazie al supporto di Interbanca Spa la quale interverrà sia attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato di Gear World, che mediante l’apporto di risorse a titolo di debito. Minigears Spa, fondata nel 1976 da Vincenzo De Stefani, ha raggiunto nel 2006 un fatturato di 74 milioni di Euro (+7,7% rispetto all’esercizio precedente) con un Ebitda del 15% ed una posizione finanziaria netta a debito per circa 22 milioni di Euro. La compagine societaria odierna vede la presenza, accanto alla famiglia De Stefani, di altri gruppi imprenditoriali e di Alcedo Sgr Spa. Con sede principale a Padova, miniGears ha un posizionamento distintivo nel mercato degli ingranaggi di piccole dimensioni, sia da acciaio che da processi di sinterizzazione, in cui ha maturato un elevato grado di specializzazione, conquistando un riconoscimento a livello mondiale. In particolare ha una posizione di leadership nel campo degli elettroutensili professionali e una penetrazione significativa nel settore automotive. Oltre alla sede produttiva di Padova, miniGears ha insediamenti negli Stati Uniti (a Virginia Beach) e in Cina (a Suzhou), che vanno a completare la presenza globale del nuovo gruppo, oggi necessaria per mettere a frutto le grandi potenzialità di crescita in un settore, quale quello dell’ingranaggeria di qualità, che si avvale di tecnologie sempre più evolute e di una affinata organizzazione logistica indispensabile ai nuovi processi di industrializzazione in corso in tutti i continenti. Con le attività provenienti dal Gruppo e con l’acquisizione di miniGears Spa, Gear World è previsto realizzi nel 2007 un fatturato pro-forma di oltre 220 milioni di Euro, destinato a incrementarsi nei prossimi anni, con indici economici di assoluto rilievo. Da rilevare anche le importanti sinergie destinate ad emergere sia dall’unificazione delle attività Carraro sia dall’aggregazione con quelle di miniGears, in particolare nello sviluppo di componenti high tech per il settore automotive, tra cui, ad esempio, i variatori di fase. Partner del Gruppo Carraro in tale operazione è Interbanca Spa (gruppo Antonveneta / Abn Amro), che interverrà nell’acquisizione di miniGears Spa apportando risorse sia a titolo di Equity comunicato stampa (mediante l’ingresso nel capitale azionario di Gear World con una quota del 26% circa) che attraverso l’erogazione dei necessari finanziamenti. Interbanca con tale investimento, volto a sostenere la nascita del nuovo gruppo ed il successivo sviluppo sui mercati internazionali (da realizzarsi sia attraverso crescita interna, sia attraverso eventuali nuove acquisizioni) intende riaffermare il proprio radicamento territoriale mettendo le proprie competenze professionali al servizio delle attività imprenditoriali di successo e potenzialmente leader nei rispettivi settori di operatività. A Gear World saranno apportate le partecipazioni del Gruppo Carraro esistenti nel settore della componentistica ed ingranaggeria (Siap Spa ed indirettamente il 50% di Stm Spa, Turbo Gears (India) Pvt Ltd e la società di diritto argentino che deriverà dalla scissione del ramo d’azienda specifico negli ingranaggi di Carraro Argentina Sa) oltre che della neoacquisita società miniGears. “Gear World, il nostro nuovo progetto industriale nel campo dell’ingranaggeria, nasce con l’obiettivo di dare maggiore autonomia ad un business che in passato ha rivestito funzione ausiliaria nel Gruppo, con importanti prospettive di apertura al mercato” ha dichiarato Mario Carraro, Presidente del Gruppo. “Gear World ha certamente ambizione e capacità per annoverarsi tra i grandi players mondiali del settore”. “Questa operazione valorizza significativamente le competenze che Carraro ha maturato nella produzione di ingranaggi di qualità, completando la presenza geografica a livello mondiale e aprendo prospettive verso nuovi mercati di sbocco” ha dichiarato Carlo Borsari, Amministratore Delegato del Gruppo Carraro. “Compito di Gear World sarà inoltre lo sviluppo di nuovi componenti high tech ad alto contenuto di ingranaggi, quali ad esempio i variatori di fase per uso automobilistico, che prevediamo contribuiranno significativamente alla crescita nel settore Components”. “Sul fronte reddituale, la già positiva marginalità di miniGears contribuirà ad un ulteriore miglioramento della redditività del Gruppo” ha concluso Borsari “grazie anche alle sinergie che saranno attivate con la nostra attuale produzione ingranaggi”. L’operazione è stata perfezionata con l’assistenza di Interbanca Spa (in qualità di advisor finanziario) e dello Studio Bonelli Erede Pappalardo (in qualità di advisor legale) per gli acquirenti; di Pricewaterhousecoopers Corporate Finance (advisor finanziario) e dello Studio Pirola Pennuto Zei e Associati (advisor legale) per i venditori. . |
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PROSEGUE IL PROCESSO DI AMMODERNAMENTO DI INPDAP AL VARO UN PIANO PER LE SINERGIE TRA GLIE ENTI PREVIDENZIALI PUBBLICI L´ANNUNCIO NELL´AMBITO DEL SEMINARIO PROMOSSO DA INPDAP IN OCCASIONE DEL FORUM PA |
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Roma, 29 maggio 2007 - "I tre Direttori Generali di Inps, Inail e Inpdap" hanno già ricevuto mandato dai rispettivi vertici per sviluppare un piano concreto volto a identificare le possibili sinergie tra gli istituti previdenziali con l´obiettivo di migliorare il servizio agli iscritti e, al contempo, ridurre i costi" Questa la risposta di Marco Staderini, Presidente di Inpdap al Sottosegretario Gian Piero Scanu che aveva dichiarato "Il Governo si aspetta che gli istituti previdenziali, superino eventuali conflittualità interne e presentino proattivamente un piano di lavoro che identifichi possibili collaborazioni e vantaggi" "Del lavoro in corso - ha continuato Staderini - è già stata informata la Commissione Parlamentare di Vigilanza. "La messa a fattor comune di esperienze e risorse tra gli enti previdenziali - ha aggiunto il Direttore Generale di Inpdap Giuseppina Santiapichi - è in realtà già in corso da tempo. Ovviamente si tratta di un percorso complesso che deve coniugare l´efficienza con l´efficacia e cioè con la qualità del servizio" "Soprattutto - ha proseguito Santiapichi - si tratta di uno sforzo che viaggia in parallelo con il processo di cambiamento e ammodernamento che stiamo portando avanti e che ha già determinato importanti risultati" Oltre 40 milioni di euro sono già stati risparmiati grazio allo scambio di soluzioni informatiche, malgrado queste richiedano comunque significativi investimenti per adeguarle alle diverse realtà e ai quadri normativi di riferimento, spesso molto diversi tra pubblico e privato. Gli interventi sui sistemi informativi rappresentano un´altra leva importante, oggi Inpdap ha un dialogo molto facilitato con gli oltre 25. 000 interlocutori istituzionali e con i 6 milioni di iscritti grazie al nuovo data base. Un uso più sistematico delle nuove tecnologie ha reso possibile maggiore accuratezza e tempestività consentendoci minori oneri fiscali per circa 90 milioni di euro nel 2006 e, prevediamo, circa 20 milioni di euro nel 2007. "Abbiamo intenzione - ha concluso Santiapichi di proseguire anche nel percorso di ottimizzazione del nostro patrimonio. Dopo aver adottato soluzioni molto innovative e ampiamente premiate dalla borsa con i fondi immobiliari ad apporto Alpha e Beta, oggi stiamo lavorando con Fabbrica Sgr per nuovi sviluppi del fondo Aristotele dotato di 630 milioni di Euro e con una capacità di indebitamento prevista dalla legge pari al 60%" Sono infatti allo studio importanti iniziative che mirano a coniugare un eccellente gestione del patrimonio con il suo utilizzo a favore dello sviluppo del Paese, in particolare si sta lavorando nell´ambito dell´housing sociale con interventi per la promozione dell´edilizia sanitaria, didattica e abitativa. Quest´ultima con particolare attenzione alle famiglie monoreddito, con reddito da lavoro temporaneo o atipico e per le residenze universitarie. A questo si aggiunge un´interpretazione sempre più a 360 gradi del ruolo previdenziale che vede oggi Inpdap impegnato in molti settori tra cui, ad esempio: 4. 000 persone che usufruiscono dei convitti formativi per le scuole primarie, secondarie e per l´Università; 38. 000 persone che hanno usufruito del programma vacanze studio; Un centro per l´assistenza ai malati di Alzheimer in collaborazione con la Fondazione Ferrero dotato di oltre 300 posti letto; Mutui a tassi molto vantaggiosi e crediti personali dei quali hanno usufruito oltre 136. 000 persone. "Sono sempre molto contrariato - ha dichiarato in conclusione Guido Abbadessa, Presidente del Civ - dai luoghi comuni negativi rispetto alla Pa, certo i miglioramenti da perseguire con determinazione sono molti, ma dedichiamo poca attenzione ai progressi in corso e troppo spesso si fa di ogni erba un fascio. In particolare i costi strutturali e gestionali di Inpdap sono tra i più bassi tra gli enti previdenziali europei e del tutto paragonabili con quelli di analoghe organizzazioni private" . |
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RITARDI DI PAGAMENTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI – LE IMPRESE ALL’ECONOMIA: SI APRA UN TAVOLO DI CONFRONTO, SITUAZIONE ORAMAI OLTRE IL LIVELLO DI GUARDIA, SIAMO PRONTI A MANIFESTARE |
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Roma, 29 maggio 2007 - “Abbiamo inviato una lettera a firma congiunta al Ministro dell’Economia Padoa Schioppa, e per conoscenza al Presidente del Consiglio e ad una serie di Ministri competenti per materia, per chiedere l’apertura di un tavolo di confronto ed approfondimento teso a individuare soluzioni specifiche alle situazioni di pesantissimo, ed oramai insostenibile, ritardo nei pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni, a partire da quelle di maggiore gravità, particolarmente e prioritariamente in ambito sanitario. Contiamo sulla sensibilità del Ministro e del Governo nel suo insieme per una rapida convocazione e per un reale approfondimento delle soluzioni” – così i Presidenti di ben 12 Associazioni (Agci/servizi di produzione e lavoro; Ancst/legacoop; Angem/fipe; Anseb; Assiv/confindustria; Federlavoro e Servizi/confcooperative; Federsicurezza/confcommercio; Federsolidarietà/agci; Fenip/confcommercio; Fise/confindustria; Legacoopsociali; Unionservizi/confapi) che hanno costituito tra di loro una sorta di “Comitato di emergenza”, promotore di iniziative per la soluzione dell’annoso problema dei ritardi di pagamento, tutte rappresentanti imprese operanti nell’ambito dei servizi. Lo schieramento rappresentato dalle 11 associazioni è veramente ampio e rappresentativo, comprendendo associazioni di settore aderenti a Confcommercio, a Confindustria, a Confapi, alle tre Centrali cooperative maggiori. “Si tratta di un problema conosciutissimo perché vi sia bisogno di ulteriormente illustrarlo, ed aggravatosi via via, malgrado specifiche soluzioni, come quella recentemente data alla sanità del Lazio, che non modificano però la situazione di fondo, che oramai mette a rischio lo stesso equilibrio patrimoniale e finanziario di molte aziende. Pur trattandosi di una situazione ben nota, è bene ricordarla: in ambito sanitario si va da ritardi medi di pagamento delle Asl di 321 giorni, con un’oscillazione da un minimo di 98 ad un massimo di 839 giorni. Ma va aggravandosi anche la situazione degli Enti locali, dove oramai registriamo in alcuni casi ritardi di pagamento medi per regione, non giustificati da ragioni procedurali specifiche, che arrivano all’anno. Particolarmente grave, poi, la situazione, per esempio, in Sicilia, degli Ato (Ambiti territoriali ottimali) per la gestione dei rifiuti, che ha raggiunto proporzioni insostenibili per le aziende del settore” – così prosegue la dichiarazioni dei Presidenti delle organizzazioni. “Pur attendendoci ascolto, stiamo comunque preparandoci a manifestare pubblicamente, oramai non possiamo più tardare ad intraprendere iniziative adeguate; se la convocazione del tavolo richiesto non dovesse esserci, o il suo andamento rivelarsi inconcludente, organizzeremmo una manifestazione pubblica, i cui caratteri defineremo prossimamente, ma che pensiamo di tenere entro il mese di giugno” – conclude la dichiarazione. . |
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UNIONCAMERE, MARRAZZO: SODDISFATTO PER CRESCITA PIL LAZIO |
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Roma, 28 maggio 2007 - "Sono molto soddisfatto delle previsioni di crescita del Lazio per il 2007, secondo le quali il Pil della nostra regione crescerà del 2,2%” – E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Marrazzo all’uscita dei dati di Unioncamere – “È un dato che in Italia ci pone ai vertici della media dell´intero Paese ed è un segno di vitalità, con una crescita prevista superiore di mezzo punto rispetto al +1,7% del 2006". "Il Lazio si conferma regione centrale dello sviluppo dell´intero Paese” - spiega Marrazzo – “e, nonostante la fase di risanamento dei conti, che ha richiesto una manovra rigorosa, nel 2007 sono stati previsti investimenti destinati alla ricerca, all´innovazione e all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese: 180 milioni di euro del Fondo di Rotazione da spendersi in tre anni tra il 2007 e il 2009, 10 milioni di fondi Por per l´internazionalizzazione delle Pmi e altri 40 milioni per aziende e università. Stiamo investendo nelle infrastrutture regionali” – ha concluso Marrazzo – “per adeguarle alle esigenze del sistema delle imprese e per offrire alla nostra regione un ruolo primario in Italia e in Europa". . . |
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L’IMPRENDITORE ARTIGIANO E IL RESTAURO UN CONVEGNO ALLA VENARIA REALE |
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Torino, 29 maggio2007 - È una delle eccellenze piemontesi. Stiamo parlando del restauro che il 24 maggio è stato protagonista del convegno “L’imprenditore artigiano e il restauro nell’attuale contesto normativo: prospettive e nuove professionalità”, promosso da Confartigianato Piemonte, Cna e Casaartigiani con il patrocinio della Regione Piemonte. Al Centro per la Conservazione e il Restauro dei beni culturali “La Venaria Reale”, dove ha sede la scuola di alta formazione rivolta proprio a questa disciplina, le istituzioni incontrano l’imprenditoria artigiana per parlare dell’importanza del restauro in una regione dal patrimonio architettonico e culturale di pregio come la nostra. Al centro del dibattito ci sono le difficoltà che i restauratori, a causa del passaggio tra vecchie e nuove normative, si sono trovati ad affrontare in questi ultimi anni, sia nella partecipazione agli appalti pubblici che per quanto riguarda la loro qualifica professionale. La Regione Piemonte ha già rivolto la sua attenzione al mondo del restauro, inserendo questo settore tra quelli abbracciati dal marchio “Piemonte eccellenza artigiana”, un’iniziativa che punta proprio a far emergere quelle imprese artigiane che svolgono lavorazioni artistiche di particolare pregio. Grazie al disciplinare “Conservazione e Restauro in edilizia” sono stati individuati i requisiti che il restauratore d’eccellenza deve rispettare per considerarsi tale e anche i corsi di formazione che gli permettano di mantenere il suo primato. “La sempre maggior rilevanza riconosciuta alle attività culturali e la considerazione della necessità di potenziare l’offerta formativa per rispondere adeguatamente ai fabbisogni occupazionali del territorio - ha sottolineato l’assessore all’Istruzione e Formazione professionale Giovanna Pentenero - ha determinato, nell’ambito di un accordo recentemente sottoscritto tra la Regione e le Province piemontesi, la previsione di costituire, in Provincia di Torino, un polo formativo per l’Ifts dedicato al settore dei “Beni e attività culturali”. Il Polo dovrà garantire la formazione di tecnici superiori in grado di trasferire in impresa le innovazioni organizzative-tecnologiche sviluppate nel settore della ricerca applicata. Attraverso lo sviluppo di attività innovative credo si possa valorizzare il patrimonio naturale e culturale inteso come fattore di sviluppo, coesione sociale ed economica”. «Questo convegno - spiega il vicepresidente della Regione Piemonte e assessore alle attività produttive Paolo Peveraro - è l’occasione per dare il via ad un confronto aperto e costruttivo tra le istituzioni, il mondo accademico e l’imprenditorialità artigiana: insieme si possono individuare nuovi criteri di qualificazione per il restauro, che rispettino le esigenze di tutela dei beni culturali senza però danneggiare gli attori del mondo artigiano. La Regione, consapevole delle difficoltà che sta attraversando, offre tutto il suo aiuto a questo settore che per secoli di storia ha visto la componente artigiana quale elemento essenziale e centrale per competenza, capacità e professionalità». . |
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REGIONE PUGLIA, VENDOLA IN MISSIONE ISTITUZIONALE ED ECONOMICA IN BULGARIA |
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Bari, 29 maggio 2007 - Si svolgerà dal 30 al 31 Maggio prossimi la prima missione ufficiale della Regione Puglia in Bulgaria, a pochi mesi dal suo ingresso nell’Unione Europea. Una visita istituzionale ed economica incentrata sulle prospettive di cooperazione ed internazionalizzazione del sistema produttivo pugliese nel settore delle infrastrutture, dell’energia e dell’agroalimentare. La delegazione pugliese sarà guidata dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, accompagnato dal Vice-presidente con delega allo Sviluppo Economico Sandro Frisullo. La missione in Bulgaria, organizzata dallo Sprint (Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione delle Imprese) e dall’Assessorato al Mediterraneo, vedrà la partecipazione di 26 aziende pugliesi, inviate a partecipare a due seminari tematici organizzati dalla Regione Puglia a Sofia e agli incontri tecnici ed istituzionali tra aziende e rappresentanti del Governo bulgaro. . |
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CONVEGNO ASCOM “TORINO, LABORATORIO DELL’INNOVAZIONE” |
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Torino, 29 maggio 2007 - L’assessore regionale al Commercio Giovanni Caracciolo ha portato il saluto della Regione ieri mattina all’apertura dei lavori del convegno organizzato dall’Ascom nella propria sede di via Massena 20, dal titolo “Torino, laboratorio dell’innovazione”. “Siamo felici – ha detto Caracciolo – che la Fiat sia uscita dalla crisi, ma saremmo imprevidenti se non affidassimo il nostro futuro ad un terziario di alta qualità. In questa scelta, del resto, siamo confortati da tutti i dati che segnalano un incremento del valore aggiunto per i servizi, mentre si registra una sostanziale stasi del prodotto per addetto nell’industria manifatturiera. Il futuro è nell’innovazione e il ‘piccolo’ può essere il motore di questo processo innovativo: il terziario avanza giustamente la candidatura ad esercitare un ruolo propulsivo su tutto il territorio”. Caracciolo ha posto l’attenzione sull’impegno congiunto che non deve mai mancare fra le istituzioni pubbliche ed i soggetti privati, rimarcando l’importanza dell’incremento dei fondi per i piani di riqualificazione urbana. “La nostra realtà – ha concluso Caracciolo – è in continua trasformazione: in noi è forte l’impegno a mantenere il mercato, ma anche di accompagnarlo alla costruzione di legami sociali nuovi. La vita delle comunità è costituita da trame di relazioni di vita collettiva: la coesione sociale per noi non è soltanto un valore, ma un fattore di competitività”. . |
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1 MILIONE E 700 MILA EURO PER DONNE E LAVORATORI PRECARI INCENTIVI PER TEMPO INDETERMINATO, LAVORATRICI OVER 35 E PERSONE IN MOBILITÀ |
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Firenze, 29 Maggio 2007 - Scade giovedì 31 maggio il termine per la presentazione delle domande per ottenere i contributi che la Regione stanzia a favore delle imprese per il sostegno dell´occupazione e per contrastare la precarietà del lavoro. "Questo bando - spiega l´assessore all´istruzione, formazione e lavoro - si inserisce nel contesto di misure che la Regione ha varato per contrastare la disoccupazione, in particolare fra le persone più a rischio come le donne, in particolare quelle uscite dal mercato del lavoro dopo la nascita dei figli, o i lavoratori in mobilità. L´insistenza sulle donne e sulla tipologia contrattuale a tempo indeterminato non è casuale, ma si collega agli sforzi per dare più qualità e dignità al lavoro, premessa indispensabile per uno sviluppo duraturo". Le imprese private, cui sono destinati i contributi per un ammontare complessivo di 1 milione e 700 mila euro, potranno utilizzarli per l´assunzione, con contratti a tempo indeterminato, di lavoratrici o lavoratori iscritti alle liste di mobilità o ancora per l´assunzione part time, sempre con contratti a tempo indeterminato, di donne disoccupate nella fascia di età fra i 35 e i 45 anni. In questi due casi l´impresa si vedrà liquidare, in una unica soluzione, 2. 500 euro per ciascun lavoratore assunto. Un´altra tendenza sulla quale si intende incidere con queste misure, è quello della precarietà. Le imprese che ne fanno richiesta potranno ricevere un contributo di 4 milioni di euro per ogni trasformazione di contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato. Le domande dovranno essee presentate entro il 31 maggio 2007, al settore lavoro e formazione continua della Regione Toscana, piazza della Libertà 16. Informazioni e moduli sono reperibili sul sito, www. Rete. Toscana. Itt/sett/lavoro/index. Htm o telefonando allo 055-4382075. . |
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IL GRUPPO CEPA E LA LOTTA AGLI INFORTUNI |
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Pontassieve, 29 maggio 2007 - Il Gruppo Cepa, da molti anni attore dell’industria delle costruzioni in Toscana - da sempre attento alla sicurezza dei propri cantieri -, promuove la cultura della sicurezza nell’intero settore anche attraverso la partecipazione del proprio A. D. – geometra Riccardo Spagnoli -, in qualità di Presidente, alla Cassa Edile di Firenze. E’ partita lo scorso 22 maggio in Toscana la campagna straordinaria di vigilanza sui cantieri voluta dall’Assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi, che prevede 500 controlli aggiuntivi per l’individuazione delle situazioni “sotto il minimo etico” – ovvero ove c’è scarsa o nessuna osservanza delle precauzioni contro i rischi gravi di infortuni in cui coesistono grave e imminente pericolo e una situazione non sanabile con interventi facili e immediati -, con l’applicazione di tutti gli strumenti repressivi, sospensione dei lavori compresa. L’allarme è scattato con la presentazione da parte di Eurispes alla Camera di una mappatura degli incidenti sul lavoro: dall´aprile 2003 (cioè l´anno di avvio della seconda Guerra del Golfo) all´aprile 2007 i militari della coalizione che hanno perso la vita in azione sono stati 3. 520 mentre solo nel nostro paese, nello stesso periodo, i lavoratori morti in cantiere sono stati ben 5. 252. Sempre in Italia, dal 2000 al 2006 ogni anno sono morti in media 1. 376 lavoratori, il 70% dei quali per cadute dall´alto di una impalcatura nell´edilizia, ribaltamento di un trattore in agricoltura, in un incidente stradale nel trasporto merci. In Toscana ci sono 37 infortuni sul lavoro ogni 1000 occupati, media più alta di quella italiana (34 incidenti ogni 1000 occupati), secondo le stime fornite dall´assemblea dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza organizzata dal dipartimento di prevenzione dell´Azienda sanitaria di Firenze. E nel 2007 gli incidenti mortali sono già stati 39. Per affrontare il tema, la scorsa settimana si è tenuto il convegno organizzato dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) della Toscana sulla sicurezza nei cantieri. A Riccardo Spagnoli è stato affidato il compito di illustrare il ruolo positivo svolto dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc), ossia la certificazione unificata dei regolari versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali nonché dei premi da parte delle imprese edili assicurate, appaltatrici di lavori pubblici e privati. La Cassa Edile della Provincia di Firenze è stata costituita nel 1961 dalla Associazione Industriali di Firenze e dalle rappresentanze sindacali; oggi fornisce servizi a favore di operai e imprese rispetto alla normativa contrattuale di settore. Tra gli obblighi che le Casse devono far rispettare vi è il rilascio del Durc che garantisce la concorrenza leale tra imprese, consentendo il monitoraggio dei dati e degli appalti, oltre a contrastare il lavoro nero. Con l’applicazione degli ultimi provvedimenti legislativi (Legge 248/2006 di contrasto al lavoro irregolare e Finanziaria 2007 in attesa del decreto attuativo) sono aumentati i Durc regolari soprattutto quelli emessi per le imprese subappaltatrici, spesso considerate l’anello debole della catena, in particolare nel settore privato. Occorre rendere più rapida e comoda (attraverso la posta elettronica certificata, ad esempio) l’emissione dei Durc che non devono essere percepiti come pratica burocratica, ma come sistema di garanzia e rispetto delle norme. Solo con il rispetto del principio etico della responsabilità individuale e con la consapevolezza che la tutela della sicurezza propria e di quella altrui è un dovere sociale, prima che un diritto, - ha concluso Spagnoli - si può restituire il giusto ruolo di esempio civico, prima che economico, agli imprenditori. . |
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BARRIERE ARCHITETTONICHE |
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Bologna, 29 maggio 2007 - In arrivo risorse per abbattere le barriere architettoniche nelle abitazioni. Le stanzierà la Regione Emilia-romagna con la prossima variazione di bilancio prevista nel mese di giugno. Lo ha spiegato oggi, nel corso dell’ufficio di presidenza del Coordinamento regionale Autonomie locali, l ’assessore regionale alla programmazione e sviluppo territoriale Luigi Gilli. «Si tratta di un tema di grande rilevanza sociale – ha detto l’Assessore- cui la Regione non vuole sottrarsi. Utilizzeremo l’apposito fondo regionale, istituito nel 2001 con legge 24, per integrare i contributi statali e poter così iniziare a dare una risposta alle tante domande in graduatoria. Infatti, l’ultimo stanziamento risale al 2004 ma con risorse insufficienti per far fronte alle esigenze». Annualmente è la Regione che, attraverso le graduatorie fornite dai Comuni, determina le risorse da richiedere allo Stato per la gestione della legge 13 del 1989, norma che dispone la concessione di contributi per abbattere le barriere architettoniche in edifici privati. A tutt’oggi complessivamente sono 3. 138 le domande presentate dai cittadini di 264 Comuni emiliano-romagnoli, per ricevere un contributo per eliminare le barriere architettoniche nella propria abitazione. Rispetto alle singole province, le richieste di contributo arrivano: 183 da Piacenza, 332 da Parma, 406 da Reggio Emilia, 555 da Modena, 661 da Bologna, 238 da Ferrara, 308 da Ravenna, 226 da Forlì-cesena e 228 da Rimini. Ben 2. 353 sono state presentate da soggetti che presentano un’invalidità totale mentre i restanti 785 hanno un’invalidità parziale. Quasi i tre quarti delle domande riguardano soggetti anziani. Infatti, il 71,4% del totale delle domande è volta ad abbattere le barriere architettoniche di persone che hanno più di 60 anni di età, quelli con più di 70 anni costituiscono il 58,2% del totale e gli ultra settantacinquenni ben il 46,8%. Quasi il 64% ha richiesto il contributo per eliminare esclusivamente barriere che impediscono o ostacolano l’accesso all’alloggio: questa percentuale cresce al 72,6% per i soggetti affetti da invalidità parziale e si riduce al 61% per quelli che presentano, invece, un’invalidità totale. Le domande per superare gli ostacoli interni all’alloggio, costituiscono un quarto del totale: il 27% sono quelle presentate da soggetti con invalidità totale ed il 21% di quelle relative soggetti con invalidità parziale. Nel 10,6% dell’insieme dei casi, la domanda di contributo riguarda contemporaneamente interventi interne ed esterni all’abitazione. Dalla provincia di Bologna è pervenuto il 21% delle domande (percentuale che si eleva il 27% se si considera soggetti con invalidità parziale) seguita dalla provincia di Modena che si attesta attorno al 20%. Quasi un terzo delle totale delle domande ha riguardato la sola installazione di meccanismi di servo scala. Oltre 700 richieste sono state presentate per installare un elevatore o un ascensore. Un intervento su cinque (650 domande) riguardano progetti finalizzati ad adeguare spazi interni agli alloggi con l’allargamento di accesso ai bagni, alle camere da letto o con l’adattamento di bagni o altri ambienti dell’appartamento. Una delibera della Giunta ha sanato un “vulnus” che era insorto nella gestione della legge, ammettendo a ricevere i contributi anche gli eredi degli invalidi che avevano presentato domanda accolta dal Comune di residenza e che avevano realizzati i lavori. . . |
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ENI: INDAGINE SUGLI STRUMENTI DI MISURA DEL TRASPORTO DELLA DISTRIBUZIONE DEL GAS IL NUCLEO DELLA GUARDIA DI FINANZA HA OPERATO UN SEQUESTRO DI DOCUMENTI PRESSO GLI UFFICI DI VARIE SOCIETÀ OPERANTI IN QUESTO MERCATO |
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San Donato Milanese (Mi), 29 maggio 2007 - Nell’ambito di un’indagine avviata lo scorso anno dalla Procura della Repubblica di Milano, sugli strumenti di misura del trasporto e della distribuzione del gas naturale utilizzati in Italia dalle imprese del settore, ieri il Nucleo della Guardia di Finanza ha operato un sequestro di documenti presso gli uffici di varie società operanti in questo mercato, tra cui società del Gruppo Eni, con particolare riguardo a documentazione a partire dal 2003. Gli strumenti sotto indagine, sono i cosiddetti misuratori venturimetrici, da sempre utilizzati in Italia e all’estero, e che non incidono sulle misurazioni relative alla bolletta dei consumatori. Per quanto riguarda il Gruppo Eni le società coinvolte sono Snam Rete Gas e Italgas. Tra le persone oggetto di indagine, oltre ad altri manager, risulta anche Paolo Scaroni, in qualità di legale rappresentante della capogruppo Eni Spa. . |
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“TOUCH THE DIFFERENCE”: PERCHÉ COES FA LA DIFFERENZA |
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Milano, 29 maggio 2007 - Innovazione tecnologica, potenziamento della rete commerciale Italia e sviluppo dei mercati esteri sono stati i temi centrali della Convention Internazionale che Coes ha organizzato a Camogli nei giorni dal 19 al 21 aprile scorsi. L’iniziativa ha visto la presenza della forza vendita Italia ed Estero, tra cui rappresentanti dei principali mercati dove Coes è presente in forma diretta o indiretta (Australia, Spagna, Germania, Francia, Emirati Arabi, Egitto, Libano, Grecia e Argentina). L’innovazione tecnologica rappresenta il core business di tutta la produzione di Coes, che, fin dalla sua nascita, si è sempre mostrata attiva nel settore idrotermosanitario, con prodotti innovativi (raccordi e tubazioni) frutto di investimenti in attività di ricerca e sviluppo e con una particolare sensibilità nell’anticipare i bisogni del mercato trovando le soluzioni vincenti. Dall’ intervento di Roberto Macii – Direttore Marketing – si evince che la presenza da due anni a questa parte dei due prodotti fonoisolanti Bluepower e Phonofire è chiaro esempio di come l’azienda abbia fatto propri i problemi e le conseguenti necessità di efficienza energetica, tutela dell’ambiente, sicurezza e comfort . Il rispetto di dettami del Dm 174 del 6 aprile 2004 (che vieta l’utilizzo del nichel nella captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano) è alla base dello studio e della realizzazione di un nuovo prodotto che verrà lanciato prossimamente. Il raccordo K-fit infatti, raccogliendo in se una speciale guarnizione (K-ring), è la risposta di Coes al problema. Ma l’innovazione di Coes non si riscontra solo nei prodotti ma anche nei servizi. Climatikatool – software realizzato da Coes Engineering – è una soluzione di nuova generazione, che ha lo scopo di agevolare il lavoro di architetti e progettisti nell’installazione di pannelli radianti (per riscaldamento e raffrescamento). In un mercato dal valore stimato di 150 Mio Euro, Coes si presenta offrendo qualità, innovazione e servizio. Il completamento della gamma prodotti esistente, le tubazioni in Pex-a con barriera A/o in Evoh, i sistemi di posa (pistola spara clips) e la centralina Climatika saranno le novità di prodotto che verranno presentate nel corso del 2007. Ancora una volta Coes anticipa il mercato, trova la soluzione, introduce la filosofia, l’appoggia e l’asseconda, “…. Questo grazie al fatto – sottolinea Massimo Fogliati, Presidente Coes – che essendo un impresa con un’impronta e una forte vocazione familiare, possiamo permetterci di prediligere l’investimento al fatturato, conseguendo risultati a medio e lungo termine laddove alcuni dei nostri concorrenti – società di capitali quotate in Borsa – non possono farlo. Con la stessa logica ci siamo mossi in Argentina quando, a fronte della crisi a tutti nota, molte aziende abbandonarono il Paese dall’oggi al domani. Noi scegliemmo di rimanere e un +2,4% di Mol (margine operativo lordo) 2006 e un presunto +5,6% di Mol 2007 dimostrano che il nostro è un approccio vincente e un modello di successo”. . . |
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AEM SPA SULLE NOTIZIE RELATIVE ALLA TRATTATIVA IN CORSO CON ASM SPA BRESCIA |
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Milano, 28 maggio 2007. Con riferimento alle notizie diffuse il 25 maggio in relazione alla trattativa tra la Aem di Milano e la Asm di Brescia, Aem Spa rileva: - che alcune affermazioni riportate non sono esatte; -che la trattativa non è affatto conclusa ed è soggetta perciò agli obblighi di riservatezza derivanti, oltre che dalle normative Consob, dal patto di confidenzialità, sottoscritto tra tutte le parti, al fine di assicurare una simmetria nelle informazioni e di evitare eventuali turbative di mercato. . |
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RIGASSIFICATORE BRINDISI: CONFERENZA SERVIZI IERI A ROMA |
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Bari, 29 Maggio 2007 - La Regione Puglia ha espresso, nel corso della Conferenza dei Servizi convocata ieri a Roma dal Ministero dello Sviluppo Economico, la richiesta di procedere all’annullamento delle autorizzazioni concesse alla società “Brindisi Lng” per la costruzione di un rigassificatore nell’area portuale della città di Brindisi, alla luce del documento presentato nella stessa occasione dalla società inglese. Con tale documento infatti la società ha dichiarato la propria indisponibilità ad una procedura di Valutazione di Impatto Ambientale postuma. E’ così venuta meno di fatto l’ipotesi, oggetto della convocazione odierna, di una procedura di sospensione finalizzata ad istruire una Via che la società non intende richiedere. Nella stessa posizione della Regione si sono ritrovati Autorità Portuale, Provincia e Comune di Brindisi e il Ministero dell’Ambiente, rappresentato dal capo di gabinetto avvocato Viglione. I soggetti interessati si sono impegnati a consegnare al Ministero dello Sviluppo Economico le proprie controdeduzioni al documento presentato da “Brindisi Lng” onde supportare le necessarie conclusioni di annullamento. . |
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LA PUGLIA REGIONE PILOTA DELLE ENERGIE RINNOVABILI: COMPETENZE E PROGETTI PER UN SETTORE STRATEGICO SE NE DISCUTE IN UN SEMINARIO ORGANIZZATO DALL’AGENZIA REGIONALE PER LA TECNOLOGIA E L’INNOVAZIONE A BARI. |
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Valenzano, 29 maggio 2007 - A che punto è la ricerca sulle energie rinnovabili in Puglia? E in che maniera le politiche per la ricerca in materia energetica sviluppate nella regione si inseriscono nel più ampio scenario nazionale e comunitario? Il seminario organizzato dall’Arti martedì 29 maggio, dal titolo “Le fonti rinnovabili di energia e le politiche di ricerca e sviluppo in Puglia”, si propone di illustrare gli scenari tecnologici per le energie rinnovabili e le implicazioni che possono derivarne per la regione. I lavori, aperti dal presidente dell’Agenzia regionale Gianfranco Viesti, avranno inizio alle ore 15. 00 presso la sala convegni della Biblioteca Provinciale di “S. Teresa dei Maschi”, nella città vecchia di Bari. Seguiranno gli interventi di Giorgio Palazzi, direttore del Dipartimento Tecnologie per l´Energia, Fonti Rinnovabili e Risparmio Energetico dell’Enea, di Beatrice Coda, della Dg Ricerca della Commissione Europea, di Luca Celi Autorità di gestione Por Puglia 2007-2013, e di Piero Rubino, componente dell’Unità di Valutazione del Ministero dello Sviluppo Economico e responsabile della segreteria tecnica del Nars. Sono, infine, previsti gli interventi dell’assessore regionale all’Ecologia e Ambiente Michele Losappio e del vice presidente e assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia, Sandro Frisullo. Nell’incontro saranno delineate le frontiere scientifiche e tecnologiche che la Commissione Europea ha disegnato per la definizione delle tematiche del 7° Programma Quadro della Ricerca 2007-2013. Seguirà una ricognizione sullo stato della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico in Italia, a cura dell’Enea, e la presentazione del nuovo programma operativo multiregionale “Energie rinnovabili”, previsto dai fondi strutturali 2007-2013. Saranno, quindi, illustrate le prime evidenze del progetto di filiera “Energie rinnovabili” che l’Arti sta conducendo, sotto il coordinamento di Pietro Rubino, con gli attori pugliesi della ricerca e del mondo produttivo che operano nel settore. Martedì 29 maggio alle 15. 00 nella sala convegni della Biblioteca Provinciale di “S. Teresa dei Maschi”. . |
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SOCOTHERM: LA CONTROLLATA SOCOTHERM ESPAñA S.A. SI AGGIUDICA IN SPAGNA IL CONTRATTO TIVISSA-PATERNA DEL VALORE DI 11 MILIONI DI EURO |
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Vicenza, Italia / Hellin, Spagna – 29 maggio, 2007 – Socotherm España S. A. , controllata al 100% da Socotherm S. P. A. , Società quotata sul segmento Star di Borsa Italiana (Sctm. Mi) ed uno dei principali operatori mondiali nel settore dei servizi per l’estrazione ed il trasporto dell’energia, si è aggiudicata in Spagna il contratto relativo al progetto Tivissa- Paterna, uno dei più importanti gasdotti programmati nella penisola Iberica per i prossimi anni. Il contratto, del valore di circa 11 Milioni di Euro, è stato aggiudicato da Enagas (Il gestore del sistema gasistico spagnolo) ed è relativo ai rivestimenti anticorrosivi esterni in triplo strato di Poliolefine (Plastykote) e rivestimenti interni in vernice epossidica (Innerkote) di circa 210 km di tubi da 40” di diametro che trasporteranno il gas fra Tivissa (Taragona) a Paterna (Valencia). L’applicazione dei rivestimenti inizierà nel primo trimestre 2008 e i lavori saranno eseguiti presso gli impianti Socotherm España situati in un area di 30 ettari a Hellin (Albacete – Regione Autonoma di Castilla - La Mancha) nel Sud-est della Spagna e connessi attraverso la rete ferroviaria e autostradale ai porti di Cartagena e Alicante. Attualmente Socotherm España sta rivestendo i 270 km di tubazioni del gasdotto Balearic Submarine, il primo gasdotto offshore al 100% spagnolo e che trasporterà il gas dalla Penisola Iberica alle Isole Baleari. Recentemente Socotherm España ha inoltre iniziato una cooperazione con il Gruppo Borusan, uno dei più importanti produttori europei di tubi saldati a spirale. Il Gruppo Borusan ha costituito una nuova società, Borusan Mannesmann España S. A. , che installerà un nuovo tubificio a Hellin in un’area adiacente a quella di Socotherm España e che sarà operativo entro il primo semestre 2008. “Il Tivissa – Paterna – ha affermato l’Ing. Zeno Soave, Chairman di Socotherm España S. A. - è un progetto cardine del piano di investimenti 2007-2012 di Enagas e che prevede circa 3. 000 km di nuovi gasdotti. Con questo contratto, oltre che con gli altri importanti già aggiudicati quali la Submarine Balearic pipeline e il Medgaz onshore, possiamo affermare che la nostra Socotherm España S. A. Ha raggiunto importantissimi risultati in brevissimo tempo essendo in attività solo da giugno 2006 e con un portafoglio ordini che ha già raggiunto circa 30 milioni di Euro”. . |
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“FORUM SULL’ENERGIA ELETTRICA: SICUREZZA, AFFIDABILITÀ E MERCATO” |
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Milano, 29 maggio 2007 - Il forum Rescom - Reliability of the Electric Energy Supply in a Competitive Market - del Politecnico di Milano, ha presentato ieri le proposte operative sviluppate nei primi tre anni di ricerca e di collaborazione tra le principali realtà del settore energetico italiano. A livello nazionale e internazionale la questione energetica, con particolare riferimento al settore elettrico, sta assumendo un peso crescente in ragione degli interessi economici, delle implicazioni industriali e politiche, dei risvolti sull’ambiente e quindi sulla salute dei cittadini. Tuttavia, l’attualità delle tematiche energetiche è talvolta origine di manipolazioni e di facili prese di posizione, che portano a un allontanamento da una corretta informazione. Intorno a queste tematiche la Fondazione Politecnico di Milano ha voluto rendere pubbliche le proposte operative del Forum Rescom (Reliability of the Electric Energy Supply in a Competitive Market), nato nel 2004 dalla collaborazione tra le principali università e industrie di settore [1]. Nell’ambito del Forum sono state analizzate le tematiche cardine per migliorare l’affidabilità della fornitura di energia elettrica e arrivare alla presentazione, in un’occasione pubblica come questa, dei risultati di studi e analisi congiunte. Punto di partenza, la generazione. L’evidente sbilanciamento nel mix di fonti primarie è una nota anomalia italiana. Un tempo fortemente indirizzati al petrolio, oggi siamo dipendenti dal gas naturale in maniera preoccupante; il che porta a riconsiderare il carbone, insieme all’utilizzo di fonti alternative, come la soluzione più realistica. Si è poi presa in considerazione la trasmissione dell’energia e, in particolare, le difficoltà che segnano lo sviluppo della rete elettrica, tra le quali l’opposizione dell’opinione pubblica alla realizzazione di nuove infrastrutture e alla comprensione della loro reale “utilità”. Si è infine arrivati a considerare le regole di mercato chiamate a garantire la concorrenza fra i vari attori e, contemporaneamente, la sicurezza dell’esercizio. In tale contesto assumono un ruolo primario i sistemi di supervisione e di controllo delle reti, che devono essere sviluppati secondo una struttura superpartes e sovra-nazionale, così da garantire quello scambio di informazioni imprescindibile per la sicurezza dei sistemi elettrici. I risultati ottenuti dal Forum rappresentano il superamento di un primo gradino nella costituzione di una piattaforma di confronto tra le parti al servizio della crescita del sistema paese. Ne hanno discusso, oltre al Sottosegretario alla Presidenza Alta Formazione, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia, Adriano De Maio; Alessandro Ortis, Presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas; Giampio Bracchi, Presidente Fondazione Politecnico di Milano; Francesco Gagliardi, Presidente Aeit e Andrea Silvestri, Politecnico di Milano, Coordinatore generale del Forum. Hanno preso parte alla tavola rotonda - coordinata dal direttore de “Il Mondo” Enrico Romagna Manoja - Guido Bortoni, Direttore della Direzione Mercati Autorità per l´Energia Elettrica e il Gas; Alessandro Clerici, Vice presidente Commissione Energia di Confindustria e Senior Advisor to the President Abb; Enzo Gatta, Presidente Assoelettrica; Simone Mori, Responsabile Affari Regolamentari Enel ; Giovanbattista Nutini, Presidente Power Transmission and Distribution Siemens; Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico Kyoto Club; Ferdinando Bondiolotti, Responsabile Produzione Idroelettrica Aem Spa e Presidente Federutility. “La questione energetica, di grande attualità negli ultimi anni, è determinante per lo sviluppo del paese – commenta Giampio Bracchi, Presidente della Fondazione Politecnico di Milano – Per questo la Fondazione Politecnico di Milano è da tempo impegnata con iniziative dedicate all’energia e all’ambiente, prima fra tutte il Forum Rescom, che ha voluto mettere a confronto le voci più significative del panorama nazionale, università, imprese e pubbliche amministrazioni. Le decisioni legate allo sviluppo energetico, che condizioneranno in modo duraturo la crescita economica, richiedono una visione comune e una strategia condivisa fra gli attori coinvolti. L’evento di oggi è un contributo alla diffusione della conoscenza, a favore di scelte più consapevoli e responsabili per l’intera comunità. ” . |
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ACCORDO FVG-ASTER CIVIDALE PANNELLI FOTOVOLTAICI |
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Udine, 29 maggio 2007 - E´ stato siglato a Udine, dall´assessore regionale alle Autonomie Locali, un accordo quadro con l´associazione intercomunale Aster della quale l´amministrazione di Cividale è capofila per la realizzazione di un impianto nella città ducale da destinare alla produzione di energia mediante pannelli fotovoltaici. Tale Aster comprende i Comuni di Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Manzano, Moimacco, Pavia di Udine, Pradamano, Premariacco, Remanzacco e San Giovanni al Natisone, La struttura sarà installata presso gli impianti del ciclo integrato delle acque situati in comune di Cividale e servirà per far funzionare gli impianti acquedottistici, fognari e di depurazione, con la produzione di almeno 80 kw di energia elettrica al giorno. L´intervento sarà finanziato dalla Regione per un importo complessivo di 804 mila euro. Nell´occasione sono stati anticipati due progetti della stessa Aster. Il primo riguarda l´estensione della banda larga per consentire la messa in rete di servizi, ma che potrà essere messa a disposizione anche dei cittadini e delle imprese, per una spesa complessiva di 342 mila euro e un cofinanziamento pari al dieci per cento di tale importo a carico dei Comuni. Il secondo prevede l´installazione dei generatori elettrici di tipo fotovoltaico sugli istituti scolastici, con una spesa totale di 2 milioni di euro e un cofinanziamento delle Amministrazioni locali del 20 per cento. A tale proposito è stato rilevato che si tratta di iniziative importanti, che trovano riscontro nelle strategie della Regione, ma anche, specialmente per quanto attiene il risparmio energetico, negli orientamenti comunitari. L´amministrazione regionale intende infatti premiare le iniziative comunali orientate a razionalizzare la spesa pubblica e a ottimizzare i servizi. . |
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HELIOS TECHNOLOGY (GRUPPO KERSELF): NUOVO CONTRATTO PER L’ACQUISTO DI CELLULE FOTOVOLTAICHE |
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Correggio, 29 maggio 2007 ‐ Kerself S. P. A. , comunica che è stato firmato un accordo commerciale tra la sua controllata Helios Technology S. R. L. E Neo Solar Power Corp. , società produttrice componenti per moduli fotovoltaici con sede in Taiwan. In base all’accordo, Helios Technology potrà acquistare da Neosolar componenti per moduli per circa 3,5 megawatt Il valore complessivo del contratto, se esplicherà i suoi effetti nella interezza, potrebbe attestarsi a circa 10 milioni di dollari nell’anno in corso. Helios Technology, fondata nel 1981 a Carmignano di Brenta (Padova), è uno dei pionieri in Europa nella produzione di celle, moduli e sistemi fotovoltaici, grazie al continuo miglioramento delle tecnologie e dei processi di produzione ed alle innumerevoli installazioni ed esperienz acquisite a livello mondiale e con un fatturato 2006 di 32 milioni di euro,Helios è il principale produttore privato italiano nel settore fotovoltaico . |
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BORSE DI STUDIO DULBECCO, PREMIO ALL’ECCELLENZA NELLE SCIENZE LA CERIMONIA OGGI INTERVERRÀ OTTO BOTHMANN COORDINATORE GENERALE PER LA UE NELL’AMBITO DEL PROGETTO INTERNAZIONALE X-CROSS PER L’INSEGNAMENTO E L’APPRENDIMENTO A DISTANZA DELLE SCIENZE |
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Segrate, 29 maggio 2007 – Si svolge oggi alle 11. 30 presso la Sala Cinema della Parrocchia di San Felice la cerimonia di premiazione della Vi edizione della Borsa di Studio Renato Dulbecco, riconoscimento all’eccellenza nell’ambito degli studi scientifici, e della Ix Edizione del Premio Donato Longo. Un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato ai Servizi Educativi e alla Cultura del Comune e il Lions Club Segrate Milano Porta Orientale e che l’Amministrazione considera tra i suoi fiori all’occhiello. L’appuntamento 2007 è ancora più particolare e prestigioso: i ragazzi del terzo e quarto anno dell’Istituto di Istruzione Superiore N. Machiavelli hanno lavorato infatti sui risvolti socioeconomici dei problemi dell’alimentazione, agganciandosi ai temi del progetto internazionale “Xcross”, per l’insegnamento e l’apprendimento a distanza delle scienze, cui Segrate aderisce da aprile 2006. E proprio per X- Cross nella giornata di domani sarà presente il Coordinatore Generale per la Ue Otto Bothmann. “X-cross – spiega Guido Pedroni assessore ai Servizi Educativi - prevede lo scambio di unità didattiche realizzate dagli studenti delle scuole superiori e l’utilizzo delle nuove tecnologie in lingua inglese. L’obiettivo è favorire la collaborazione internazionale tra Europa e America latina con attività svolte nelle scuole e contatti diretti tra studenti e docenti. Utilizzando una piattaforma web, ogni città inserirà i materiali prodotti e gli alunni potranno avere lezioni on demand e alive. Attraverso la cooperazione internazionale si punta a formare giovani aperti alla reciproca conoscenza e solidarietà, utilizzando come basi imprescindibili di partenza le nuove tecnologie e la lingua inglese, come è già previsto nelle scuole di tipo europeo”. Segrate ha ottenuto l’adesione di tre Istituti superiori: il liceo Machiavelli, il liceo Donatelli Pascal e l’I. T. I. S. Maxwell di Milano. Sono state prodotte già due unità didattiche “Alimentazione” e “Ambiente” sia in italiano, per l’insegnamento nelle nostre scuole, sia in inglese rivolte alle scuole tedesche, brasiliane e peruviane. Nel workshop di aprile tenutosi a Rio i lavori svolti da Segrate hanno ottenuto l’apprezzamento della Comunità europea e quello dei responsabili del Coordinamento internazionale di Brema, che, proprio per l’interesse suscitato dal lavoro svolto, sono venuti a visitare le classi aderenti al progetto in occasione della cerimonia di premiazione delle Borse di Studio Dulbecco. X-cross va avanti con l’aiuto straordinario dei docenti, in particolare di Paola Poltronieri, Alberto Caufin e Paola Capelli, e con il lavoro eccezionale degli alunni, in particolare Fabio Locati (Maxwell), Francesco Funaro (Pascal) e Andrea Torsello (Machiavelli). A reggere le fila, il team dell’Amministrazione, in particolare Taroni per il coordinamento educativo e Dario Guidotti per le nuove tecnologie. I risultati raggiunti dalle scuole italiane saranno comunicati alla Direzione scolastica regionale, e l’Amministrazione lavorerà per estendere questa fantastica possibilità di collaborazione internazionale anche alle scuole medie di Segrate. Nella giornata di domani è prevista anche la premiazione del concorso“Comunic@ il tuo futuro”: anche per il 2007, grazie al proseguimento del programma e alla collaborazione con Ibm, tre studenti si aggiudicheranno uno stage presso la prestigiosa multinazionale. . |
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8.000 EURO PER IL PERFEZIONAMENTO ALL’ESTERO CONCORSO PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO “CAROLINA CORTI” SCADE IL 31 MAGGIO E’ RIVOLTO AI LAUREATI/LAUREANDI DELLE UNIVERSITÀ MILANESI |
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Milano, 29 maggio 2007 - La Camera di Commercio di Milano bandisce un concorso per l’assegnazione di n. 2 borse di studio del valore di 8. 000 euro per il perfezionamento all’estero di laureati/laureandi degli atenei milanesi. Tali borse di studio verranno assegnate quale contributo omnicomprensivo per svolgere stages della durata complessiva di 6 mesi presso uno degli uffici della rete estera di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano. La domanda di partecipazione al concorso va presentata entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 31 maggio 2007 alla segreteria di Promos/camera di commercio di Milano (via Camperio 1, 20123 Milano, 2° piano – tel. 02. 8515. 5336) o inviata alla medesima per posta, nel qual caso farà fede il timbro postale relativo alla spedizione. Per ulteriori informazioni:www. Mi. Camcom. It . |
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LATINO: UN APPELLO CONTRO IL RISCHIO ‘ESTINZIONE’ |
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Roma, 29 maggio 2007 - Quale sarà il futuro del latino nella società globalizzata, dominata dalla cultura tecnico-scientifica? Per tentare di rispondere a questa domanda, Consiglio nazionale delle ricerche e Pontificio Comitato di Scienze Storiche hanno promosso un convegno internazionale intitolato “Futuro latino: la lingua latina per la costruzione e l’identità dell’Europa”, in corso oggi presso il Cnr e domani nella Città del Vaticano (Domus Sanctae Marthae, ore 10). Tra gli interventi, quelli di Ján Figel’, Commissario Europeo responsabile per l’Educazione, Roberto de Mattei, vice presidente del Cnr, mons. Walter Brandmüller, presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche. Wang Huansheng, dell’Accademia Cinese delle Scienze Sociali, è intervenuto sull’attualità della lingua latina in Cina; il prof. Wilfried Stroh con una relazione sulla importanza del latino per lo sviluppo scientifico resa in lingua ciceroniana. Il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, ha inviato un messaggio di saluti. Durante l’evento verrà presentato un Manifesto in favore della “necessità di attingere alla fonte dalla quale scaturì il grandioso patrimonio spirituale e culturale per il quale l’Europa ancora si distingue, cioè la tradizione antica classica e cristiana”, di fronte al “progressivo declino della conoscenza delle lingue greca e latina” che, “venuta meno l´attuale generazione di ricercatori ed insegnanti, si farà irreversibile” interrompendo “una continuità culturale durata poco meno di tre millenni” e “la base intellettuale e morale indispensabile per abilitare le generazioni future a gestire in modo responsabile i risultati delle scienze moderne”. I promotori chiedono “accoratamente alle autorità educative e politiche europee” di impegnarsi per “garantire la sopravvivenza della nostra identità culturale così come finora la abbiamo concepita”. “Potremmo ripetere anche oggi la domanda di Renzo a Don Abbondio: ‘Che vuol ch’io faccia del suo latinorum?’”, osserva Roberto de Mattei, vice presidente del Cnr, “nella società globalizzata, con la sua cultura tecnico-scientifica, dominata dal ‘globish’, c’è posto ancora per il latino? Il Convegno ‘Futuro Latino’ non esprime, sin dal titolo, una preoccupazione meramente conservativa, una nostalgia da laudatores temporis acti, ma la convinzione che la lingua latina abbia oggi più che mai, una sua rilevanza nella cultura contemporanea e in particolare nell’Europa comunitaria”. Servono però, conclude de Mattei, “politiche da sviluppare al fine di favorire lo studio e la diffusione della lingua latina”. Numerosi segnali confermano l’ importanza di queste tematiche: dalla versione latina di Wikipedia, all’uso delle formule e dei nomi latini nei romanzi e nei film di Harry Potter, fino all’annunciato e ormai imminente motu proprio di Papa Benedetto Xvi per la reintroduzione della Messa in latino. Non meno significativo che in Cina, “negli ultimi anni, con lo sviluppo delle ricerche scientifiche, molti si rendono sempre più conto dell’importanza della conoscenza del latino e desiderano studiarlo”, come ha affermato Wang Huansheng, dell’Istituto di ricerche sulle letterature straniere dell’Accademia Cinese delle Scienze Sociali. “Per soddisfare questo tipo di richiesta, alcune Università hanno aperto alcuni corsi di latino”. Il prof. Wang Huansheng è autore di una Storia della lingua latina che lo scorso anno è stata dichiarata uno dei dieci libri più importanti pubblicati in Cina. Al convegno intervengono anche: don Cosimo Semeraro, don Enrico Dal Covolo, postulatore della causa di beatificazione di Giovanni Paolo Ii, sen. Giuseppe Valditara, on. Gerardo Bianco, Marcello Veneziani, scrittore e saggista, Giuseppe Dalla Torre, rettore della Lumsa, i professori Sandro Schipani, Claudio Leopardi, Giovanni Benedetto, Licia Landi, mons. Valentin Miserachs-grau, Pia Luisa Bianco, direttore dell’Istituto italiano di cultura di Bruxelles. . |
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FIRMATI OGGI IN REGIONE GLI ACCORDI CON IL MINISTERO DELL´AMBIENTE MASSA-CARRARA, PIOMBINO, ORBETELLO, AL VIA GLI INTERVENTI DI BONIFICA L´ASSESSORE: "E´ L´AVVIO DI UN NUOVO PERCORSO VIRTUOSO DI COLLABORAZIONE TRA ENTI" |
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Firenze, 29 maggio 2007 - "Una svolta importante che dà impulso alla realizzazione degli interventi di bonifica dei siti di interesse nazionale di Massa-carrara, Piombino e Orbetello, chiudendo un iter prolungato. E al tempo stesso l´avvio di un nuovo percorso virtuoso, basato sulla più stretta collaborazione con il Ministero dell´ambiente e con gli enti locali interessati, con una conseguente armonizzazione di studi e interventi e una ottimizzazione delle risorse, che può diventare un modello per il futuro". Così l´assessore regionale all´ambiente si è espresso oggi, dopo la firma presso la Regione Toscana dei tre accordi di programma con il Ministero dell´ambiente e della tutela del territorio e del mare insieme agli enti locali per la bonifica dei siti di rilevanza nazionale di Massa-carrara, Piombino e dell´area ex-Sitoco nella laguna di Orbetello. I fondi statali stanziati, pari a 14,5 milioni di euro per Massa-carrara, a 14,5 milioni di euro per Piombino e 6,75 milioni per Orbetello, saranno gestiti dalla Regione. Già stanziati anche i fondi per gli altri due siti toscani di interesse nazionale da bonificare, quello di Livorno (2,8 milioni) e le Strillaie a Grosseto (1 milione), per i quali saranno definiti a breve termine i rispettivi accordi di programma. Gli interventi previsti nei tre patti firmati oggi a Firenze sono finalizzati alla bonifica, al recupero ambientale ed all´eventuale riutilizzo delle aree pubbliche contaminate attraverso un´azione comune improntata alla collaborazione istituzionale. Sono previsti anche studi atti a verificare lo stato di contaminazione delle falde nelle aree industriali, al fine di realizzare eventuali interventi di messa in sicurezza d´emergenza. Inoltre si procederà alla progettazione preliminare degli interventi di bonifica delle aree marino-costiere propsicienti i siti nazionali". Per sviluppare tali interventi le amministrazioni pubbliche si avvarranno della collaborazione operativa dell´Arpat e dell´Istituto Centrale per la Ricerca Applicata al Mare (Icram). "Oggi disponiamo, grazie agli accordi sottoscritti - aggiunge l´assessore all´ambiente - di un nuovo ed efficace strumento di lavoro che cooordina gli studi conoscitivi e gli interventi di bonifica e potenzia l´utilizzo delle risorse". . . |
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RIFIUTI CAMPANIA, BUSCEMI RIBADISCE IL NO |
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Milano, 29 maggio 2007 - La Regione Lombardia non intende ricevere neanche un grammo dei rifiuti della Campania. Lo ribadisce l´assessore alle Reti, Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile, Massimo Buscemi, "in relazione alla notizie di proposte fatte da Napoli al Comune di Milano". "Innanzitutto - spiega Buscemi - spetta alla Regione Lombardia e non ad altri decidere sui movimenti, in entrata o in uscita, di rifiuti urbani o trattati. In secondo luogo faccio presente che i rifiuti della Campania non sono trattati, ma abbandonati da due settimane: sono dunque il peggio del peggio di quanto possa partire dalla Campania". "Noi abbiamo il dovere di tutelare l´ambiente e la salute dei nostri cittadini - conclude Buscemi - e lo facciamo. Stessa cosa avrebbero dovuto fare Jervolino e Bassolino, mentre a quanto si vede non lo hanno fatto nei non pochi anni di governo del Comune di Napoli e della Regione Campania. Col risultato di un disastro ambientale e igienico-sanitario che è sotto gli occhi di tutti, e di costi altissimi per il trasferimento dei rifiuti altrove, che peserà inevitabilmente sulle tasche dei cittadini campani. Invece di distribuire lezioni e accuse moralistiche e strumentali agli altri, dovrebbero trarre l´unica conclusione dignitosa: dimettersi". . |
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