|
|
|
MERCOLEDI
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 26 Novembre 2008 |
|
|
|
PIÙ QUOTE LATTE PER L´ITALIA |
|
|
|
|
|
“Vittoria storica per l’Italia: sulle quote latte chiudiamo una vicenda lunga 24 anni”. Con queste parole il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia, ha commentato l’accordo sulla revisione della Politica agricola comune (Pac), siglato lo scorso 18 novembre a Bruxelles dal Consiglio dei Ministri Ue dell’Agricoltura, dopo 18 ore di negoziati. L’italia ha raggiunto gli obiettivi prefissati su tutte e quattro le tematiche al centro del negoziato: il futuro delle quote latte; la modulazione, ossia il trasferimento delle risorse dagli aiuti diretti allo Sviluppo Rurale; le misure di sostegno per problematiche settoriali o regionali (articolo 68), e il recupero dei fondi non utilizzati. Sul fronte del latte, l’Italia ha ottenuto un aumento della quota di produzione del 5%. L’accordo prevede anche una revisione del metodo di calcolo della materia grassa nel regime delle quote: ciò significa che per il nostro Paese è prevista la possibilità di un aumento produttivo ulteriore di circa l’1%. Nel complesso l’Italia potrà usufruire di un incremento di circa 620 mila tonnellate, per un valore di mercato annuo di circa 240 milioni di euro. Ciò consentirà agli allevatori di compensare ampiamente i quantitativi in esubero rispetto alla quota nazionale. Peraltro, l’Italia ha ottenuto un trattamento ad hoc: mentre per gli altri paesi Ue è previsto un aumento progressivo dell’1% l’anno, per cinque anni, il nostro Paese potrà invece attribuire ai produttori l’intero aumento già a partire dal 1° aprile 2009. Tale aumento consentirà alle nostre aziende di assorbire le eccedenze produttive evitando il pagamento del prelievo per le prossime campagne. Ma “non ci saranno sanatorie – ha precisato il Ministro – prima si procederà alla regolarizzazione e al pagamento delle multe, poi si passerà alla distribuzione delle quote agli splafonatori. Avere le quote per il futuro non può prescindere dalla regolarizzazione”. In una nota in calce all’accordo sulla revisione della Pac, l’Italia ha reso noto che le quote latte addizionali saranno assegnate in via prioritaria a quei produttori che sono stati responsabili del superamento della quota nazionale di latte. “Si tratta – ha dichiarato il Ministro - di riportare alla legalità coloro i quali, in virtù di un sistema iniquo, sono stati costretti a lavorare al di fuori della legalità". L’impegno del Ministro ha avuto riscontro anche per le altre voci rivisitate nel nuovo accordo. Per quanto concerne il trasferimento delle risorse dagli aiuti diretti allo Sviluppo rurale (modulazione), l´Italia ha sottolineato l’esigenza di non ridurre eccessivamente gli aiuti diretti destinati ai produttori in una fase di mercato contraddistinta da notevoli elementi di incertezza. L’italia ha inoltre chiesto e ottenuto una maggiore flessibilità per l’attivazione delle misure che consentono agli Stati membri di intervenire con misure specifiche in presenza di problemi settoriali o regionali (art. 68). In base al nuovo regime il nostro Paese avrà infatti la possibilità di incentivare la qualità, di sostenere determinati settori produttivi o alcune regioni, con una dotazione annua di circa 420 milioni di euro. Anche la richiesta di predisposizione di meccanismi che consentano di poter utilizzare i fondi del regime di pagamento unico assegnati ma non richiesti dagli aventi diritto ha avuto successo. Con la possibilità di utilizzare il 4% del massimale nazionale, l’Italia avrà quindi a disposizione circa 140 milioni di euro da poter usare quale sostegno specifico. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AGRICOLTURA IN LOMBARDIA, FERRAZZI: BENE APPROVAZIONE TESTO UNICO |
|
|
|
|
|
"Questo nuovo Testo Unico prosegue il fondamentale lavoro di snellimento e semplificazione da tempo intrapreso da Regione Lombardia, con l´obiettivo principale di rendere sempre più facile la vita dei cittadini e delle imprese quando si relazionano con la Pubblica Amministrazione". Così Luca Daniel Ferrazzi, assessore all´Agricoltura, ha commentato l´approvazione, da parte del Consiglio Regionale, del nuovo testo unico in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale, che costituisce una sintesi delle dodici leggi regionali elaborate finora in materia di agricoltura, riunendole in 180 articoli e 12 titoli. "Si tratta - ha aggiunto Ferrazzi - di un lavoro utile ed opportuno, che consentirà di normare con ulteriore chiarezza il sistema agro-alimentare più importante d´Italia, uno dei più rilevanti nel contesto europeo. Ricordo, infatti, che il valore della produzione agro-industriale regionale vale 11 miliardi di euro, pari a 3,5% del Pil regionale, e superiore al 15% del totale nazionale". "Con questo impegno - ha concluso Ferrazzi - Regione Lombardia vuole ancora una volta affermare concretamente la centralità del cittadino e dell´impresa, come è stato già negli ultimi anni con il taglio di 1. 200 norme, e con l´approvazione dei Testi Unici su materie quali Polizia Locale e sicurezza urbana, Tributi regionali, Cooperazione, Servizi di Pubblica Utilità (rifiuti, energia, sottosuolo), Protezione civile". . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FONDI AGGIUNTIVI 2008/9 PER L´AGRICOLTURA DECISI DALLA GIUNTA REGIONALE TOSCANA 38 MILIONI A GIOVANI, AGROINDUSTRIA E RISORSE IDRICHE SUBITO DISPONIBILI 5 MILIONI AGGIUNTIVI A SOSTEGNO DI NEOIMPRENDITORI |
|
|
|
|
|
Firenze . La giunta regionale, su proposta del presidente Claudio Martini, ha deciso di rafforzare il sostegno all’imprenditoria giovanile, all’agroindustria e alla razionalizzazione della gestione delle risorse idriche con oltre 38 milioni di euro provenienti dai fondi comunitari per lo sviluppo rurale. 5 milioni di euro saranno destinati a finanziare da subito ulteriori domande sulle graduatorie in vigore per l´insediamento di giovani agricoltori. Attualmente sono in graduatoria più di 1400 domande di sostegno per il primo insediamento; un importo che si avvicina ai 50 milioni, a fronte dei 16 milioni disponibili. Con il rifinanziamento di 5 milioni si dovrebbe arrivare a finanziare quasi il cinquanta per cento delle domande presentate. Centinaia di giovani imprenditori potranno così avviare su solide basi una nuova impresa agricola, che crescerà accompagnata dal sostegno all’acquis izione di mezzi e competenze garantito prioritariamente ai giovani imprenditori dal piano di sviluppo rurale. L’urgenza di rendere più competitivo il settore agroindustriale toscano, affidandogli un ruolo cruciale per l’accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli regionali in un momento difficile per i mercati come l’attuale, ha indotto la decisione di aumentare le risorse a disposizione per il 2009 di quasi 3 milioni e mezzo di euro; un importo complessivo che supera gli 8,5 milioni, che si vanno aggiungere ai 12,3 già stanziati nel 2008. Infine è stata istituita una linea finanziaria di 30 milioni di euro per progetti riguardanti il miglioramento delle condizioni di impiego delle risorse idriche, collegata alle difficoltà sempre crescenti nel reperimento di risorse idriche per l’attività agricola, dovute ai mutamenti climatici in corso che hanno ridotto l’intensità e l a frequenza delle precipitazioni. Con i fondi stanziati si consentirà a molte imprese di utilizzare l’acqua dei bacini di accumulo, risparmiando così le acque di falda che sono soggette ad un progressivo depauperamento, quantitativo e qualitativo. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FEDERCOOPESCA: PESCA MOLLUSCHI, GARANTIRE SOSTENIBILITÀ E LAVORO IMPRESE |
|
|
|
|
|
“I consorzi di gestione dei molluschi sono un buon esempio di equilibrio tra esigenze ambientali e sostenibilità socioeconomica. Non capiamo perché il governo sembra non condividere la proposta del settore ”. Sintetizza così Massimo Coccia, presidente Federcoopesca-confcooperative- la preoccupazione dei quattordici consorzi nazionali di gestione dei molluschi bivalvi e delle circa settecento imbarcazioni, per il no all’emendamento, al Dl 162/2008 (sostegno autotrasporto, agricoltura e pesca), che limita, per cinque anni, il numero delle autorizzazioni di pesca alle vongole per ciascun compatimento. La pesca ai molluschi – ricorda la Federcoopesca- è soggetta a prelievi gestiti direttamente dai consorzi che assegnano a ogni impresa aderente il quantitativo di cattura. “In questi anni - conclude Coccia- è stato possibile tutelare le esigenze di salvaguardia degli stock e di difesa di lavoratori e imprese grazie al sistema dei consorzi. Apparentemente, quindi, incomprensibile la scelta del governo di non condividere questa necessità”. In molte aree – sottolinea l’associazione - le condizioni ambientali e di mercato suggeriscono, al contrario, una riduzione del numero delle imprese e non certo un aumento del numero delle licenze. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AVVIATO NELLE MARCHE UN TAVOLO OPERATIVO PER LA MONTAGNA. |
|
|
|
|
|
Primo incontro ufficiale all´insegna dell´emergenza per il tavolo permanente della montagna, fra Regione, Anci, Uncem, Upi, parti sociali e centrali cooperative. Obiettivo: predisporre una strategia unica per rilanciare le aree montane. L´argomento principe pero` e` apparsa subito essere l´emergenza che attanaglia il futuro delle Comunita` montane che subendo un taglio effettivo del 90% dei fondi chiedono un impegno forte da parte della Regione per scongiurare una sicura chiusura. Al tavolo del confronto, oltre all´assessore regionale alla Montagna Gianluca Carrabs anche gli altri assessori di giunta presenti hanno assicurato la massima attenzione al tema specifico: atteso che il drastico taglio ai finanziamenti per le Cm lo ha predisposto il governo, il tavolo congiunto ha deciso infatti di interessare immediatamente e con priorita` assoluta i nostri parlamentari marchigiani affinche` predispongano un documento unitario contenente alcuni emendamenti mirati per garantire almeno la difesa delle prerogative minime delle Cm scongiurandone non solo la chiusura, grave danno per la gestione del territorio, ma anche la liquidazione dei dipendenti e gli impegni economici che deriverebbero da una decisione del genere, con un grave disagio sociale conseguente. Inoltre tutti i presenti, dalle istituzioni pubbliche ai sindacati, agli operatori socioeconomici, hanno convenuto di affrontare in una prossima riunione altri temi scottanti e urgenti, come trovare sinergie e competenze per aumentare le competenze e il ruolo attivo delle Cm in ulteriori e vari settori come nei servizi, per cercare di reperire finanziamenti da altre risorse disponibili. L´uncem ha infine consegnato alla giunta un documento contenente diverse proposte per continuare a gestire l´ordinario: sara` approfondito e discusso al piu` presto per ricercare tutte le soluzioni utili possibili. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
“BIRRA” – EDIZIONE 2008 SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA |
|
|
|
|
|
Nel 2007 si assiste ad una crescita dei consumi pari al 3,7% in quantità e al 6,1% in valore, sostenuta, in particolare, dall’ottimo andamento delle birre analcoliche, che si incrementano del 10% in quantità grazie all’ingresso sul mercato di nuovi prodotti, e il buon andamento delle specialità, che confermano la tendenza positiva degli anni scorsi, con un incremento dell’8%. Continua la crisi della spina che scende a rappresentare il 17,5% dei consumi totali, pur in presenza di una ripresa dei volumi. In prospettiva, la tendenza di fondo sarà sempre di più verso un consumo consapevole, con un contenimento della sostituibilità della marca, già relativamente contenuta. I consumi si sposteranno verso i segmenti di fascia alta. Continuerà l’affermazione del canale moderno, che continuerà a fornire anche parte dei volumi trattati ai gestori di pubblici esercizi, ma anche i consumi nel canale super ho. Re. Ca. Mostreranno una tendenza alla lieve crescita, grazie alla sempre maggiore disponibilità di spesa delle fasce giovanili. Le aziende leader punteranno sull’innovazione e sulla qualità (selezione delle materie prime) debitamente sostenuta dalla comunicazione, che rimarrà essenziale in un settore così giovanile. Dati di sintesi, 2007
|
|
Numero di gruppi industriali |
8 |
Numero di fabbriche |
17 |
Numero di addetti(a) |
2. 701 |
Numero di addetti per azienda |
338 |
Valore della produzione, a prezzi di fabbrica(b) (Mn. Euro) |
1. 487,5 |
Variazione media annua della produzione 2007/2003(c) (%): |
0,1 |
Fatturato per addetto (‘000 euro) |
550,7 |
Valore aggiunto industriale (Mn. Euro) |
371,9 |
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) |
137,7 |
Quota della produzione prime 4 aziende(c) (%) |
92,7 |
Quota della produzione prime 8 aziende(c) (%) |
100,0 |
Export/produzione(c) (%) |
7,9 |
Import/consumo(c) (%) |
32,9 |
Valore del mercato(b) |
2. 122,5 |
Variazione media annua del mercato 2007/2003(c) (%) |
1,5 |
Quota di mercato prime 4 aziende(c) (%) |
61,0 |
Quota di mercato prime 8 aziende(c) (%) |
71,7 |
Previsioni di sviluppo del mercato(c): |
|
· 2008/2007 (%) |
0,2 |
· tendenza di lungo periodo |
stabilità |
|
| a) - esclusi gli addetti stagionali b) - al netto dell’imposta di fabbricazione, Iva esclusa c) - in volume Fonte: Databank . . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PESCA IN SICILIA: DI MAURO INCONTRA LA PARLAMENTARE LO CURTO PER SOSTEGNO SETTORE |
|
|
|
|
|
Palermo – “Di fronte a un aumento esponenziale delle importazioni di pescato, si rischia la perdita di quote di mercato delle imprese siciliane e nazionali, con il pericolo di ulteriori riduzioni di posti di lavoro”. Così si è espresso l’assessore regionale alla Cooperazione e Pesca, Roberto Di Mauro, incontrando la parlamentare europea, e membro della Commissione per la Pesca, Eleonora Lo Curto, Tema dell’incontro l’impegno per lo sviluppo del settore peschereccio in Sicilia, a sostegno delle nostre marinerie e, in particolare della flotta mazarese, capofila e modello di autonomismo di gestione e di relazioni partenariali con i paesi rivieraschi, in vista della definizione del prossimo regolamento dell’Unione “E’ ora di costruire – ha aggiunto Di Mauro - un fronte comune tra i nostri rappresentanti delle istituzioni locali, nazionali e comunitari per promuovere con efficacia il rilancio del settore e dare una prospettiva di occupazione stabile ai lavoratori, Non è possibile, infatti, accettare il declino di un settore così importante che bisogna, invece, rivitalizzare con interventi immediati ed efficaci”. Eleonora Lo Curto ha convenuto con Di Mauro che “occorre esprimere un forte impegno perché siano rimpinguati i fondi destinati al settore nel corso delle nuove determinazioni della Commissione. Agricoltura e pesca hanno da sempre rappresentato in Sicilia due fonti primarie di sviluppo. E’ necessario che l’Unione riservi alla pesca mediterranea l’attenzione che merita nell’economia dell’intero Paese, e soprattutto in Sicilia, dove vocazione naturale e indotto, rappresentano a tutt’oggi, una fetta occupazionale ed economica significativa”. All’incontro ha preso parte Luisa Bondì, rappresentante del movimento autonomisti moderati. Che, esprimendo la sua soddisfazione per l’attività svolta dal governo in questo percorso, ha dichiarato: “Nonostante la crisi del settore e le poche risorse destinate a livello nazionale e comunitario, grazie ad ulteriori aiuti della Regione e al disegno di legge di iniziativa governativa, le nostre marinerie potranno finalmente prendere una boccata d’ossigeno, nell’attesa del riordino dell’intero settore. ”. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SEMINARIO A FIRENZE SU AGRICOLTURA, CAMBIAMENTI CLIMATICI ED ENERGIA «UNITE LE SOLUZIONI PER CRISI AMBIENTE ED ECONOMIA» |
|
|
|
|
|
Firenze - «L’ambiente sta pagando a caro prezzo lo sviluppo economico: scarsità d´acqua, perdita di suolo fertile, desertificazione e una crescente concentrazione di gas serra in atmosfera stanno provocando il più rapido cambiamento climatico mai avvenuto. Questa giornata di lavoro offre a tutti noi un´importante occasione per riflettere sulla relazione che esiste tra i cambiamenti globali in atto e le loro ripercussioni sull’ambiente e sull’impoverimento di intere popolazioni». Sono le parole dell´intervento con cui il presidente Claudio Martini ha aperto il seminario, a cura del Lamma, “Agricoltura, cambiamenti climatici ed energia: costruire un futuro sicuro”, tenutosi il 25 novembre presso l´Accademia dei Georgofili nell´occasione della Giornata mondiale dell´alimentazione indetta dall´Onu; obiettivo, valorizzare il ruolo del sistema scientifico toscano per contribuire alla trasformazione dell’agricoltura e dei modelli di sviluppo di fronte alla crisi alimentare mondiale nei paesi in via di sviluppo. «Il mutamento climatico è un problema che riguarda tutti, ma che colpisce ovviamente in modo diverso l´Europa e l´Africa. Per questo è necessario fermarsi a riflettere, e cercare le soluzioni per costruire un consapevole approccio ambientale come presupposto per un adeguato sviluppo economico. E´ questo il paradigma corretto rispetto al rischio che la crisi economica in corso ci faccia deviare verso un pericoloso arretramento culturale, teso a posporre la soluzione dei problemi ambientali rispetto alla soluzione dell´emergenza attuale». Martini ha poi sottolineato come l’iniziativa di stamani offra anche l’occasione per far conoscere quanto alcune istituzioni scientifiche toscane (Ibimet, Iao, Accademia dei Georgofili) stanno realizzando attraverso progetti di cooperazione internazionale, in particola re nel Niger (deserto del Sahel), per arrestare la desertificazione: da 25 anni è attivo un programma della cooperazione italiana grazie alla partecipazione attiva della popolazione locale, ed in particolare delle donne. La Regione Toscana dedica energia e risorse (oltre 16,2 milioni di euro) a molti progetti di partenariato internazionale, e opera, attraverso il sistema toscano della cooperazione (che comprende Enti, associazioni, Ong, fondazioni, semplici cittadini) per dare il proprio contributo allo sviluppo dei paesi che, più degli altri, soffrono le conseguenze di una ineguale distribuzione delle risorse e della ricchezza. Per la lotta alla desertificazione e dell’accesso all’acqua intesa come bene comune, il sistema della cooperazione toscana ha avviato una prima esperienza in Senegal e Burkina Faso, con l’obiettivo di valorizzare e rafforzare l’impegno dei soggetti toscani già attivi da anni in progetti volti al miglior amento dell’accesso alle risorse idriche. Sempre sul tema della lotta alla desertificazione, ma questa volta in Europa, la Regione ha aderito al Progetto Desertnet ¨Monitoraggio ed azioni di lotta alla desertificazione nella regione mediterranea europea¨. Anche la Toscana, infatti, ha sottolineato in conclusione il presidente Martini, è una delle regioni esposte a fenomeni di questo tipo. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AGROALIMENTARE: STAND SICILIA A ”FRUIT LOGISTICA” DI BERLINO |
|
|
|
|
|
Palermo - La Regione siciliana sarà presente, con un proprio stand, alla sedicesima edizione della “Fruit Logistica” in Germania. La manifestazione, che si svolgerà dal 4 al 6 febbraio 2009 a Berlino, presso il centro fieristico “Messe Berlin”, rappresenta l’evento top per il mercato internazionale dell’ortofrutta. L’anno scorso i visitatori sono stati circa 30mila, con 1. 400 espositori. Dati che evidenziano un trend positivo rispetto alle precedenti edizioni. La Regione partecipa con uno spazio espositivo, allestito dell’assessorato all’Agricoltura, nell’ambito di una convenzione con l’Ice, l’Istituto per il commercio estero, finalizzata alla promozione dei prodotti agroalimentari siciliani sui mercati internazionali. Le aziende interessate dovranno far pervenire la loro adesione, utilizzando il modulo disponibile sul sito dell’assessorato (www. Regione. Sicilia. It/agricolturaeforeste), entro il 10 dicembre 2008. La quota di partecipazione alla manifestazione è di 1. 500 euro. Nella selezione sarà data priorità ai consorzi di tutela e valorizzazione dei prodotti di qualità riconosciuti e consorzi di commercializzazione, alle organizzazioni di produttori, alle cooperative, alle imprese agricole e a quelle commerciali. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
OLIO E.V.O. DA OGGI PIÙ CONTROLLI PER LA SALVAGUARDIA DEL PRODOTTO |
|
|
|
|
|
Convocato ieri dal Presidente Vendola, il tavolo -con l’assessore alle risorse Agroalimentari, Enzo Russo-, per la Legalità agroalimentare. Presenti i Nas, Guardia di Finanza, Arpa Puglia, Icq Bari, Agenzia delle Dogane, Autorità Portuale del Levante, Ufficio di Sanità marittima, Osservatorio Fitopatologico. Dall’incontro è emersa la piena disponibilità alla collaborazione interforze ed interistituzionale per tutelare il Settore rendendo più efficaci i controlli sulla provenienza dell’olio d’oliva che viene commercializzato in Puglia e/o sul mercato italiano. Troppo spesso, infatti, le analisi effettuate dopo la raffinazione raccontano un prodotto certamente sano dal punto di vista alimentare, ma sicuramente molto diverso dall’Extravergine di oliva, prodotto naturale ottenuto dalla semplice spremitura dalle olive. Da oggi i controlli saranno non sporadici e, soprattutto, analisi e dati amministrativi verranno “incrociati”, con partilare attenzione a quelle etichette che denunciano un prodotto al 100% italiano o ‘made in Italy’. . . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRENTO: È IN RETE IL NUMERO 5 DEL 2008 DI “INFO ARGE ALP”, LA NEWS LETTER DELLA COMUNITÀ DI LAVORO DELLE REGIONI ALPINE |
|
|
|
|
|
Il quinto numero del 2008 di “Info Arge Alp”, la Newsletter della Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine, è da oggi consultabile in rete sul sito www. Argealp. Org. I titoli dei tre servizi di questo numero: “Simposio Arge Alp Quo Vadis – sfide e prospettive”; “Premio Arge Alp 2009: cercasi migliore canzone sul tema delle Alpi”; “La questione energetica esaminata in dettaglio”. Alla Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine (Arge Alp), fondata nell’ottobre del 1972, aderiscono dieci Länder, Province, Regioni e Cantoni dell’Austria, della Germania, dell’Italia e della Svizzera. Le regioni membro sono la Baviera (Germania), il Salisburgo, il Tirolo e il Vorarlberg (Austria), la Lombardia, la Provincia autonoma di Trento e la Provincia autonoma di Bolzano (Italia), il Cantone San Gallo, il Cantone Ticino e il Cantone dei Grigioni (Svizzera). L´obiettivo che l’Arge Alp vuole raggiungere è quello di trattare, nell´ambito delle sue competenze, i problemi e le esigenze comuni delle regioni membro, segnatamente nell´ambito ecologico, culturale, sociale ed economico, per aumentare così la consapevolezza della responsabilità comune per lo spazio vitale alpino, per promuovere i contatti tra le nazioni e i loro cittadini, per rafforzare la posizione dei Länder, delle Regioni, delle Province e dei Cantoni, nonché per fornire insieme ad altre istituzioni un contributo all´integrazione europea. La News letter da oggi in rete la Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine dà conto di tre iniziative attualmente in corso. La prima riguarda il simposio “Arge Alp Quo Vadis – sfide e prospettive”, organizzato dal Cantone dei Grigioni, che in questo periodo esercita la presidenza della Comunità. La manifestazione si terrà mercoledì 10 dicembre 2008 nella Sala del Gran Consiglio (parlamento cantonale) a Coira. Il secondo tema affrontato dalla News letter riguarda la questione energetica. In previsione della discussione nel contesto della prossima Conferenza dei Capi di Governo prevista per il giugno del 2009 a Flims, il Cantone dei Grigioni presenta uno studio comparativo sull’utilizzo delle energie rinnovabili e delle risorse naturali nelle regioni alpine. Infine viene presentato un concorso indetto dall’Arge Alp per la miglior canzone sul tema delle Alpi. Dal dicembre 2008, giovani musicisti provenienti dai Paesi membri potranno presentare i loro contributi musicali. Ulteriori informazioni, appunto, le potrete trovare sul sito www. Argealp. Org . . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
"CONSERVE DI POMODORO E VERDURA" SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA |
|
|
|
|
|
Nel 2007 la domanda settoriale registra una flessione del 2,5% in termini reali, risultato che è il saldo tra il calo della linea rossa (-3,5%) e del lieve incremento della linea verde (+0,2%). Nell’ambito della linea rossa solo il concentrato registra una crescita limitata, mentre per gli altri segmenti le flessioni oscillano tra il 2,4% ed il 5,6%. All’interno della linea verde, solo piselli e fagioli registrano flessioni, mentre per tutti gli altri prodotti l’evoluzione è positiva. Il mais è il business più dinamico. La concorrenza tra le imprese si fa sempre più dura e serrata, in un contesto settoriale che vede una posizione di leadership consolidata e difficile da insidiare in quanto dispone di marchi affermati, elevata capacità produttiva e controllo della filiera. Sul piano del prezzo si affronteranno le imprese impegnate soprattutto nell’attività di copacker e nelle vendite estere. Si tratta in questo caso di imprese di medio-grandi dimensioni e in quest’ambito la concorrenza sarà ancora più aspra in quanto queste aziende avranno la necessità di trasferire sul prezzo i forti aumenti delle principali voci di costo, non sempre però riconosciuti e accettati dai clienti/committenti. Dati di sintesi, 2007
|
|
Numero di imprese |
185 |
Numero di addetti |
3. 800 |
Numero di addetti per impresa |
20,5 |
Valore della produzione, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) |
1. 665,5 |
Variazione media annua della produzione 2007/2003 (%): |
|
· in quantità |
1,1 |
· in valore |
0,5 |
Fatturato per addetto (‘000 euro) |
438 |
Valore aggiunto (Mn. Euro) |
200 |
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) |
53 |
Quota della produzione prime 4 imprese (%)(a) |
45,6 |
Quota della produzione prime 8 imprese (%)(a) |
56,5 |
Export/produzione (%)(b) |
68,7 |
Import/consumo (%)(b) |
10,2 |
Valore del mercato, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) |
809,6 |
Variazione media annua del mercato 2007/2003 (%): |
|
· in quantità |
-0,3 |
· in valore |
1,2 |
Previsioni di evoluzione del mercato(b) (%): |
|
· 2008/2006 |
2/3 |
· medio periodo |
Lieve crescita |
|
| a) - in valore b) - in volume Fonte: Databank * Data di chiusura della ricerca: Agosto 2008 . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FEDERCOOPESCA: NON PIACE LA MORATORIA “MASCHERATA” DECISA DA ICCAT |
|
|
|
|
|
“Avremmo preferito una moratoria vera e non mascherata, accompagnata da un serio monitoraggio sullo stato dello stock tonno, compiuto da un organismo realmente indipendente”. Commenta così Massimo Coccia, presidente della Federcoopesca-confcooperative, l’accordo raggiunto ieri sera in Marocco, nel corso della sessione Iccat (Commissione Internazionale Conservazione tonno atlantico), che ha definito la campagna pesca tonno 2009, per le navi comunitarie: tetto massimo per quantitativo di catture a 22 mila tonnellate; il periodo di pesca dal 16 aprile al 14 giugno. Ulteriore riduzione per le catture del 2010, fissate a 19950 tonnellate. A non piacere affatto all’associazione di categorie oltre alle scelte che riducono i quantitativi di catture e il periodo di pesca, anche il metodo. “Lo stesso presidente del Comitato scientifico dell´Iccat – prosegue Coccia- - ha dichiarato che non sono disponibili dati aggiornati rispetto all’incontro che si è tenuto a Dubrovnik, dove si compì il primo atto di questa commedia dissennata che negli ultimi anni ha ridotto di più del 30 per cento le possibilità di pesca”. La Federcoopesca contesta quella che definisce ennesima scelta sbagliata e immotivata, che non poggia su evidenze scientifiche attendibili. “Apprezziamo – conclude Coccia- l’intervento dell’Italia che fino all’ultimo si è opposta a quest’accordo”. Piove sul bagnato, quindi, per la flotta tonniera italiana dopo un’estate di proteste, per la chiusura anticipata della campagna di pesca voluta dalla Commissione europea, che ha portato le imprese associate alla Federcoopesca-confcooperative a presentare ricorso alla Corte di Giustizia Ue. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AD ARCADE A VILLA CONTI DELLA ZONCA APRE LA PRIMA ENOTECA BIO CON CUCINA BIO |
|
|
|
|
|
Arcade. Apre in provincia di Treviso la prima Enoteca Bio con cucina Bio su territorio nazionale. Dal 28 novembre prossimo a Arcade, presso Villa Conti della Zonca, aprirà i battenti quella che è destinata a diventare una vera e propria novità del panorama enogastronomico, non solo Veneto. L’idea è del viticoltore trevigiano, Settimo Pizzolato, che da una decina di anni ha riconvertito l’azienda viticola di famiglia alla completa produzione di vini biologici. L’imprenditore ha così realizzato il suo sogno di allestire un luogo dove la tradizione del buon bere e del buon mangiare si conciliassero con l’agricoltura biologica. “La prima cosa che ho fatto è stata quella di costruire una squadra che potesse garantire della qualità nell’offerta ai nostri ospiti” spiega lo stesso Settimo Pizzolato. Così ecco l’affidamento della direzione del ristorante ad una figura storica della cucina trevigiana, ovvero a Dorino Sartor (ex Domenicale), allievo di Alfredo Beltrame, cresciuto ispirandosi alla passione per la cultura enogastronomica del Maffioli e grande conoscitore della cucina veneta. Ad Arcade si sta allestendo una enoteca con un centinaio di vini biologici, non solo italiani. “L’abbiamo chiamata Barbarossa in onore di un grande vino delle nostre cantine – aggiunge Settimo Pizzolato – Per me la scelta di sposare l’agricoltura biologica è stata una scelta di vita e non solo imprenditoriale. Diciamo che era una vocazione e quando ho avuto la possibilità l’ho tradotta in realtà. Ci siamo informati e da quello che ci risulta non esiste un locale che insieme presenta una vera e propria enoteca Bio con poi una cucina che utilizzi esclusivamente prodotti biologici. Tutto sotto l’egidia dell’ente certificatore nazionale Bios”. Il direttore della ristorazione, Dorino Sartor, a sua volta ha costruito la squadra che lo aiuterà in cucina ed in sala: “Vogliamo riportare i gusti della tradizione all’attenzione dei nostri ospiti e lo faremo a prezzi davvero competitivi, costruendo un’offerta anche a mezzogiorno che possa soddisfare tutti – spiega Dorino Sartor – Cercheremo di accompagnare i nostri ospiti nelle loro scelte mettendo un pizzico di buona accoglienza trevigiana che non mancherà di dare un valore aggiunto al Barbarossa. E in questo caso lavorando con ingredienti certificati non possiamo che garantire la qualità attesa da chi ci verrà a trovare”. Una settimana di rodaggio e poi il Barbarossa conoscerà anche l’inaugurazione ufficiale. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SI È CONCLUSA LA FASE SPERIMENTALE DELL’INNOVATIVO PROGRAMMA DI “INTERAZIONE
ALIMENTARE” PER I BAMBINI PROMOSSO DA BREK, LA CATENA DI RISTORAZIONE ITALIANA CHE METTE IN
PRIMO PIANO NELLA SUA OFFERTA AL PUBBLICO L’ATTENZIONE A UNA SANA ALIMENTAZIONE.
|
|
|
|
|
|
“Al ristorante per insegnare ai bambini ad essere protagonisti di corrette scelte alimentari anche fuori casa” “Un modello innovativo di educazione alimentare per i nostri bambini: mettere al centro del progetto il bambino, a cui vengono fatti scegliere attivamente gli alimenti, con l’obiettivo di contrastare sovrappeso e obesità infantile”, queste le parole del Prof. Michele Carruba, Direttore del Centro Studi e Ricerca sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano e Presidente di Milano Ristorazione, che ha incontrato insegnanti e alunni partecipanti al progetto. Veri e propri viaggi nel mondo dell’alimentazione per un apprendimento pratico e ludico con la guida di nutrizionisti, educatori, cuochi e insegnanti. Questo è il fulcro dell’innovativo progetto organizzato da Brek e attuato per la prima volta in Italia per gli studenti delle classi quarte e quinte di alcune scuole elementari della città di Milano. Avviato il 10 novembre, il ciclo di incontri sperimentali si è concluso con l’incontro del Prof. Michele Carruba, Direttore del Centro Studi e Ricerca sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano e Presidente di Milano Ristorazione. Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare i più piccoli alla corretta alimentazione, anche fuori casa, insegnando loro a scegliere i cibi più sani, i corretti abbinamenti tra gli alimenti e le giuste quantità, per un pasto equilibrato e nutrizionalmente valido. Nell’era della tecnologia e dell’interattività anche le esigenze di apprendimento da parte dei più piccoli si modificano conformandosi alla realtà attuale. Devono di conseguenza modificarsi le modalità di insegnamento, diventando più moderne e più in linea con le esigenze dei giovani. Pertanto, come sottolinea Carruba, è “fondamentale l’integrazione di elementi pratici e ludici con un coinvolgimento diretto e proattivo dei bambini nella scelta della propria alimentazione, per un’ efficace sensibilizzazione dei piccoli su questo tema, oggi così rilevante”. “Il ‘trucco’ pedagogico per educare i più piccoli in questo senso consiste nel ‘metterli alla prova’, guidandoli direttamente sul campo affinché applichino nella pratica quotidiana quanto appreso”. Con questo progetto si può pertanto parlare di “interazione alimentare” e non più di educazione alimentare. È sempre più alta la percentuale di bambini con patologie legate ad una scorretta alimentazione, ed è per questo motivo che, afferma Carruba, “l’attenzione all’alimentazione nell’età evolutiva è fondamentale in un’ottica di prevenzione di patologie in età adulta”. I dati del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali indicano che oltre un milione di bambini tra i sei e gli undici anni ha problemi di obesità e sovrappeso, ovvero più di terzo della popolazione infantile italiana. “Seguire una corretta alimentazione è quindi indispensabile ed è importante che i bambini possano ritrovare i valori tradizionali della Dieta Mediterranea”, prosegue Carruba, che conclude: “l’innovativo progetto sperimentale, promosso da Brek, è in linea con la filosofia che stiamo attuando, come Milano Ristorazione, anche nella refezione scolastica, con l’obiettivo di insegnare sin da bambini a conoscere e saper scegliere ciò che si mangia, coniugando gusto e salute. Decidendo non solo per ciò che ci piace, ma anche e soprattutto per ciò che ci fa bene”. La fase sperimentale del progetto si è conclusa positivamente, l’iniziativa proseguirà nei prossimi mesi nelle altre città dove sono presenti i ristoranti Brek. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FINO AL 30 NOVEMBRE, NEL CENTRO STORICO DI IMPERIA, OLIOLIVA GIUNGE ALLA SUA VIII EDIZIONE
STELLE INTERNAZIONALI PER LA “SCUOLA DI CUCINA”
TRA GLI CHEF DI STORICI RISTORANTI LIGURI ECCO SPUNTARE ANCHE UN OSPITE INTERNAZIONALE.
CON 2 STELLE MICHELIN, JACQUES CHIBOIS, TITOLARE E GESTORE DE LA BASTIDE SAINT ANTOINE A GRASSE, SARÀ DI SCENA SABATO 29 NOVEMBRE
|
|
|
|
|
|
Chef stellati e internazionali per la “Scuola di Cucina” a Imperia, nell’ambito dell’ottava edizione di Olioliva, la manifestazione coorganizzata dalla Camera di Commercio di Imperia con l’Azienda Speciale Riviera dei Fiori, dalla Regione Liguria, dalla Città di Imperia e dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio con il concorso di Unioncamere Liguria, Prefettura e Provincia di Imperia, Associazioni di Categoria di tutti settori economici, Enti e Consorzi più rappresentativi della filiera agroalimentare. Tanti gli appuntamenti curiosi in programma fino al 30 novembre per le vie e nel centro della città di Imperia, mentre la “Scuola di Cucina” presenta un ospite internazionale. Tutti i pomeriggi, infatti, dalle 15 alle 17, sarà la struttura di Banchina Calata Cuneo a svelare i segreti più nascosti e ad emanare il profumo intenso della cucina tradizionale ligure sotto l’egida di alcuni degli chef più rinomati del territorio, tra i quali ecco spuntare anche un ospite internazionale. Jacques Chibois, uno dei migliori chef di Francia, 2 Stelle Michelin, titolare e gestore de La Bastide Saint Antoine a Grasse, sarà di scena sabato 29 novembre. Lo chef, che vanta un ampio ventaglio di importanti riconoscimenti come il titolo di Cavaliere dell’ordine del merito e da quest’anno del titolo di Cavaliere delle arti e delle lettere coinvolgerà inoltre gli altri protagonisti della scuola e alcuni giornalisti specializzati in un importante dibattito. Il corso , che si divide in 5 moduli, vedrà inoltre sfilare storici personaggi della ristorazione ligure (per prenotazioni: tel 0183 272861 oppure olioliva@ascom. Imperia. It). Si inizia mercoledì 26 novembre alle 15, con gli chef Rosa Anna Sartorelli del ristorante “Chez Braccioforte” di Imperia e Marcello Panizzi de “La Capanna dei Celti” di Montalto Ligure. Giovedì 27 novembre la regia sarà nelle mani degli chef Enrico Calvi del ristorante “Salvo Cacciatori” di Imperia, insieme a Delio Viale del ristorante “Apricale da Delio” di Apricale. Venerdì 28 sarà la volta della città di Bordighera con gli chef Marco Ballo del ristorante “Giunchetto” che al termine passerà il testimone a Roberto Rollino del ristorante “La Femme” di Diano Marina. Spazio, sabato 29 novembre, all’ospite internazionale e gran finale al femminile, invece, domenica 30 novembre con le chef Gianna Greco del ristorante “Didù” di Imperia e Daniela Fraschetta de l’”Osteria dell’Anima Golosa” di Dolcedo, e con la consegna degli attestati di partecipazione al corso. Un’occasione per divertirsi e per scoprire lo splendido connubio costa-entroterra che si svelerà di fronte ai partecipanti. Protagonisti assoluti, infatti, saranno l’olio extra vergine d’oliva ligure, i prodotti Dop e Igp del territorio, quali olive taggiasche in salamoia, aglio di Vessalico, fagiolo bianco del Consorzio di Pigna, Conio e Badalucco, il Basilico Genovese Dop e l’ospite d’onore di questa edizione di Olioliva, il Riso della provincia di Pavia. Tante, inoltre, fino a domenica le possibilità di poter trascorrere una fine settimana sulla Riviera dei Fiori curiosando tra gli stand espositivi di Olioliva e partecipando alle suggestive escursioni di pescaturismo, visite guidate gratuite nelle Valli dell’Olio dell’entroterra, Il Museo dell’Olivo che apre le sue sale allestite per l’occasione, laboratori tematici incentrati anche sull’ospite d’onore di questa edizione oltre alle iniziative particolari come il concorso dedicato agli esercizi commerciali “Olioliva Shopping”. Sito web: www. Olioliva. Tv . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
"CAFFÈ" SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA |
|
|
|
|
|
I consumi interni sono stati stimati per il 2007 in 250. 600 tonnellate, in leggero aumento rispetto al 2006 (+0,4%). Sono in lieve crescita i consumi di caffè torrefatto non decaffeinato, che costituiscono il 95% dei consumi complessivi, e i consumi di caffè torrefatto decaffeinato (1,7% in volume), mentre accusa una significativa flessione il caffè istantaneo (-6,5% in volume rispetto al 2006). La forte crescita della penetrazione di cialde e capsule sul canale famiglia accentua il calo dei consumi sul canale bar (-1,6%). Prosegue il trend positivo della distribuzione automatica e semiautomatica (+6,7%), con una forte crescita dei consumi (+10,9% in volume) del monoporzionato. Sul canale famiglie, sul quale si è assistito a un generale ritocco verso l’alto dei prezzi di sell-in, la concorrenza è elevata e le marche commerciali, che tendono a occupare la fascia media di prezzo, stanno allargando la gamma alle categorie merceologiche dei caffè istantaneo, alle miscele monorigine e alle cialde. Le referenze a scaffale vedono l’ingresso di importanti aziende che hanno deciso di investire con sistemi chiusi in plastica. Suel canale Ho. Re. Ca. La competizione si gioca sempre più su scala globale, con alleanze e acquisizioni messe a segno dalle torrefazioni leader in mercati anche molto distanti dall’Italia (Cina, Messico, Stati Uniti d’America, Russia). Dati di sintesi, 2007
|
|
Numero di imprese |
720 |
Numero di addetti |
6. 900 |
Numero medio di addetti per impresa |
9,6 |
Valore della produzione, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) |
2. 779,7 |
Variazione media annua della produzione(a) 2007/2003 (%) |
4,1 |
Fatturato per addetto (‘000 euro) |
402,9 |
Valore aggiunto (Mn. Euro) |
694,9 |
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) |
100,7 |
Quota di produzione prime 4 imprese(b) (%) |
49,0 |
Quota di produzione prime 8 imprese(b) (%) |
60,6 |
Export/produzione(b) (%) |
30,0 |
Import/consumo(b) (%) |
6,3 |
Valore del mercato a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) |
2. 100,6 |
Variazione media annua del mercato(b) 2007/2003 (%) |
1,5 |
Quota di mercato prime 4 imprese(b) (%) |
48,6 |
Previsioni di sviluppo del mercato interno(b): |
|
· 2008/2007 |
calo |
Previsioni di sviluppo dell’export(b): |
|
· 2008/2007 |
crescita |
· Tendenza di medio periodo |
stabilità |
|
| a) - in valore b) - riferito al volume Fonte: Databank . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DA OTTIMO RISTORANTE UNA CENA PANTAGRUELICA |
|
|
|
|
|
Sarà un menù pantagruelico quello che verrà servito ai fortunati avventori di Ottimo Ristorante & Gastronomia di via San Marco 29 a Milano, nella serata del 2 dicembre. Il meglio della nostra tradizione contadina, salumi e formaggi, viene rivisitato in chiave innovativa da Michele Ferrero, fondatore di un’oasi di gusto nel quartiere più artistico di Milano, Brera. In un atmosfera di pieno relax si potranno assaggiare delizie create con materie prime d’eccellenza, fornite in esclusiva ad Ottimo Ristorante da piccoli produttori poco noti che garantiscono genuinità e qualità. Si incomincia con un antipasto di Gnocco fritto con la Pancetta e il Culatello di Carretti, uno dei migliori produttori piacentini in circolazione, e pregiati formaggi, fra cui, direttamente dalle Langhe piemontesi, la Robiola di Roccaverano di Castagna, unico caprino Dop italiano, vincitore l’anno scorso del titolo di Migliore Formaggio d’Italia. Per i primi è chiesto ai clienti di affidarsi al proprio gusto idiosincratico per scegliere fra un Risotto al taleggio Dop bergamasco Taddei, addolcito dal sapore delle pere caramellate, e il gusto deciso dei Fusilli conditi con ragù di salumi. Si continua con i secondi, dove vi è la possibilità di optare per il Cotechino di Carretti con le lenticchie di Castelluccio, la qualità più piccola e pregiata fra le leguminose, oppure, fiore all’occhiello di Ottimo, per l’ampio carrello di formaggi che copre tutta la tradizione casearia italiana: dal leggero caprino al più impegnativo taleggio, dal lombardo gorgonzola al pecorino sardo. Salumi e formaggi faranno capolino anche al momento del dessert quando verrà servito, a scelta, Salame di cioccolato o la nuovissima Creme brulèe al parmigiano con riduzione di aceto balsamico. Per concludere il pasto degno di una creatura di Rabelais, non può mancare il caffè espresso. Il tutto innaffiato da una bottiglia di Bonarda Vivace, servita ogni due persone assieme ad acqua. E’ richiesta la prenotazione: Ottimo Ristorante & Gastronomia, via San Marco, 29 – Milano Tel. 02 62694634 . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PAESAGGI E ASSAGGI: PARTE DA FONDI (29-30 NOVEMBRE) L’IMPORTANTE RASSEGNA ENOGASTRONOMICA IL RILANCIO DEL LITORALE PONTINO
|
|
|
|
|
|
"Paesaggi e Assaggi" torna a Fondi il 29 e 30 novembre. L´iniziativa – che si inserisce nel quadro della a manifestazione "Tradizioni e Qualità nella provincia di Latina"- ha come obiettivo quello di promuovere il territorio e le sue produzioni d´eccellenza unendo agricoltura, turismo e marketing per valorizzare al massimo le potenzialità della provincia pontina. La sede scelta ancora una volta per questa importante rassegna enogastronomica è la città di Fondi. Antico centro di origine aurunca che sorge sulla pianura litoranea compresa fra il mar Tirreno, il lago di Fondi e i monti Aurunci, è anche la sede del più importante mercato ortofrutticolo italiano, uno dei più grandi d´Europa. La conca di Fondi era ed è famosa per i rigogliosi agrumeti e limoneti (è stata definita la "piccola Conca d´oro”; vi si coltiva una qualità particolare di arancia: il "Biondo di Fondi", un tempo commercializzata molto all´estero, soprattutto nel Nord Europa insieme al tarocco ed all´ovale, poi sopravanzata dalla coltivazione ben più redditizia degli ortaggi. Oggi gli agricoltori fondani si sono specializzati nella produzione di primizie in serra e di frutta di ogni tipo. Ed è proprio per valorizzare queste produzioni che manifestazioni come "Paesaggi e Assaggi" assumono un´importanza centrale nell´ambito delle iniziative regionali. La due giorni fondana è anche occasione anche per dare visibilità e attrattiva alla città, ricca di storia e di luoghi da visitare. Dagli antichi edifici romani ai monumenti eretti nel medioevo quando la città cadde sotto il controllo della Chiesa, ma ai tanti monumenti risalenti al Xv secolo, dovuti alla munificenza del Conte Onorato Ii Gaetani dell´Aquila d´Aragona, come San Domenico, la Colleggiata, il Castello e il Palazzo Baronale in stile catalano, opera del Forcimanya. Turismo ed enogastronomia si incontrano dunque, fondendosi esplicitamente anche nel titolo della rassegna: i Paesaggi di Fondi e gli Assaggi dell´eccellenza agroalimentare pontina. La già citata manifestazione- cornice"Tradizioni e Qualità nella provincia di Latina" trova la giusta collocazione nelle attività di promozione e nel crescente impegno dell´Assessorato Agricoltura nella informazione, pianificazione e produzione di eventi istituzionali riguardo i prodotti agricoli ed agroalimentari. La consapevolezza che sta maturando, associata alle attività di marketing strategico (analisi dei bisogni dei consumatori analisi dei modelli di comportamento dei consumatori, analisi della segmentazione della domanda, studi di posizionamento strategico dei prodotti) e delle attività di mix comunicazionale, spinge gli operatori a studiare strategie di promozione sempre più calibrate e contestualizzate alle realtà locali regionali. Esistono comunque alcune certezze: esistono numeri e potenzialità, esiste una domanda di qualità, esiste una produzione di qualità. Non esiste o meglio non sempre esiste l’incontro tra domanda ed offerta della nostra produzione, sul nostro territorio. Dalla salsiccia di Monte San Biagio al sedano bianco di Sperlonga. E questa volta protagonisti di Paesaggi e Assaggi a Fondi saranno i bambini Sarà dedicata alla salsiccia di Monte San Biagio e di Fondi, al sedano bianco di Sperlonga ed alla zucchina con il fiore la due-giorni "Paesaggi e Assaggi" che si terrà il 29 e 30 novembre in Piazza Unità d´Italia a Fondi. L´organizzazione, affidata alla Webfree con la collaborazione dell´Assessorato all´Agricoltura della Regione Lazio, del Comune di Fondi, dell´Arsial, del Mof e dell´enoteca regionale Palatium, vedrà la partecipazione dei consorzi Associazione Produttori Sedano Bianco di Sperlonga, Associazione Produttori Salsiccia Fondana, Associazione per la Promozione della Salsiccia di Monte San Biagio e Associazione Produttori Zucchina con il Fiore. «La Webfree - spiega Leo La Rocca, Chief Executive Officer dell´azienda pontina - si occupa anche di soluzioni internet e realizza grandi eventi come, appunto, "Paesaggi e Assaggi". La grande novità di quest´anno è che la manifestazione sarà dedicata ai bambini. Sarà incentrata sull´alimentazione per le scuole, e vedrà la partecipazione di 5-600 bambini che potranno conoscere e assaggiare i prodotti che verranno presentati dai vari espositori». L´arsial ha voluto questa manifestazione per promuovere i futuri Igp e Dop. Prelibatezze locali da scoprire, da far conoscere al pubblico. Ma anche "raffinatezze" alimentari del nostro territorio. Sono previste per l´inaugurazione le presenze del presidente dell´Arsial Massimo Pallottini e dell´ideatrice del progetto di comunicazione ed educazione della Regione Lazio "Sapere i Sapori" Marina Rabagliati. «Oltre all´esposizione degli stand ed alla promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio con particolare attenzione alla salsiccia, di Monte San Biagio e di Fondi, al sedano bianco ed alla zucchina con il fiore - ci tiene a sottolineare La Rocca - tutti i ristoratori di Fondi presenteranno piatti e ricette speciali incentrate su questi ingredienti, così da mostrare non solo i prodotti agroalimentari in quanto tali, ma anche il loro utilizzo». La kermesse prevede poi intrattenimenti di vario tipo (come i Bandierai del Ducato di Traetto che si esibiranno sabato 29 subito dopo l´inaugurazione) e serate musicali, per rendere più piacevole la permanenza dei visitatori che si attendono numerosi. «L´obiettivo come sempre - conclude l´organizzatore - è quello di dare una prospettiva più ampia alla manifestazione, coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone. D´altronde il nome è indicativo: "Paesaggi e Assaggi", un vero e proprio appuntamento da vivere, scoprire e gustare». Web: http://www. Paesaggieassaggi. It/ Info e contatti: info@paesaggieassaggi. It . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BERE SPUMANTE “SPARKLE” 2009: UNA VESTE INTERNAZIONALE PER LA SETTIMA EDIZIONE DI BERE SPUMANTE, LA GUIDA EDITA DA CUCINA&VINI
|
|
|
|
|
|
Dicembre è tempo di Natale, brindisi, bollicine e da sette anni anche di Bere spumante, la guida edita da Cucina&vini che sin dalla sua prima edizione ha cercato di delineare un quadro via via sempre più articolato della produzione nazionale degli spumanti secchi. Sempre numeroso il gruppo delle etichette meritevoli delle cinque sfere – simbolo dell’eccellenza in guida – infatti in questa settima edizione ne sono state assegnate 19 seguendo una tendenza ormai conosciuta che vede la Lombardia in vetta con ben 11 etichette premiate e precisamente 9 franciacortine e 2 dell’Oltrepò Pavese, subito dopo vengono Veneto e Trentino con 3 e Piemonte e Puglia con un riconoscimento ciascuna. Interessante è anche il dato relativo all’incremento dei vini che vede un aumento pari al 20% rispetto alla precedente edizione, per un totale di 645 etichette recensite, ben 110 in più del 2008. “ Come sempre accade da quando abbiamo pensato e concepito Bere spumante, anche quest’anno registriamo un sensibile incremento della produzione spumantistica nazionale tanto in quantità che in qualità – spiega Francesco D’agostino, curatore della guida – un dato importante che unito alla molteplice varietà dei vini spumanti secchi italiani rende necessario un processo di internazionalizzazione del consumo delle nostre bollicine, così come è già accaduto per il vino rosso e sta ancora avvenendo per quello bianco. ” Ecco perché questa edizione 2009 di Bere spumante si veste d’inglese accompagnando il suo titolo storico con “Sparkle” e introducendo nel suo interno degl’interventi editoriali in inglese finalizzati alla presentazione dei territori dello spumante al lettore straniero. Altra importante novità introdotta in questa edizione della guida è la selezione di alcune tra le migliori enoteche italiane con particolare attenzione verso quelle dislocate in distretti ad alta valenza turistica. Un’introduzione volta a favorire un acquisto e un consumo più consapevoli dei migliori vini spumanti secchi italiani, indirizzata in particolare al lettore straniero dandogli la possibilità di recarsi nei luoghi giusti per la degustazione e per l’acquisto affidandosi nelle mani di un esperto. Anche quest’anno il panel di degustatori – composto da Francesco D’agostino curatore della guida, Alessandro Brizi e Roberto Infante vice curatori, Lidia Agosto, Fabio De Raffaele, Nadia Gelfusa, Alfonso Isinelli, Antonio Marcianò, Luciano Nebbia, Antonio Pellegrino, Enrico Pozza e Susanna Varano – non ha dimenticato le emozioni, nominando il Franciacorta Gran Cuvée Pas Operé 2002 di Bellavista Vino dell’emozione 2009. Lo stile e l’impaginazione seguono le novità apportate nelle due precedenti edizioni, proponendo al lettore, sia appassionato di enologia che profano, un’analisi completa della produzione spumantistica nazionale. Ogni etichetta è rappresentata da una scheda nella quale vengono riportate tutte le maggiori caratteristiche dello spumante come l’uvaggio, il metodo di vinificazione e le caratteristiche organolettiche. Quei vini che si distinguono per un rapporto prezzo/prestazione in guida particolarmente conveniente sono inoltre evidenziati mediante il simbolo del salvadanaio. Non manca l’abbinamento cibo, con l’indicazione di piatti specifici e non di categorie, e neppure l’etichetta a colori a piè di pagina, elementi che rendono questa guida unica nel suo genere. La guida sarà disponibile in libreria dal prossimo Dicembre al costo di € 20,00. Le 5 Sfere Bere spumante 2009 · Gavi Soldati La Scolca D’antan Brut 1996 - La Scolca · Franciacorta Gran Cuvée Pas Operé 2002 - Bellavista · Franciacorta Gran Cuvée Rosé Brut 2004 - Bellavista · Franciacorta Brut 2004 - Ca’ del Bosco · Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi Brut 2001 - Ca’ del Bosco · Franciacorta Extra Brut 2001 - Ferghettina · Franciacorta Aligi Sassu Pas Dosé 2004 - Majolini · Franciacorta Comarì del Salem Extra Brut 2003 - Uberti · Franciacorta Magnificentia Satèn - Uberti · Franciacorta Satèn 2004 - Villa · Oltrepò Pavese Classese Brut 2004 - Travaglino · Oltrepò Pavese Pinot Nero Écru Nature 2003 - Anteo · Trento Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Brut 1999 - Ferrari · Trento Riserva Brut 2003 - Letrari · Trento Riserva Methius Brut 2002 - Metius · Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze Dry - Orsola Andreola · Valdobbiadene Superiore di Cartizze Dry 2007 - Bortolomiol · Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze Dry 2007 - Col Vetoraz · Riserva Nobile Brut 2004 - D’araprì email: info@cucinaevini. It . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INAUGURATO A VERONA IL NUOVO PUNTO VENDITA. AUTOGRILL RINNOVA IL CONCEPT DI SPIZZICO
PROSSIMA APERTURA A SORATTE OUTLET (ROMA)
|
|
|
|
|
|
Autogrill rinnova l’offerta e il concept di Spizzico, uno dei marchi più noti della pizza quick-service all’italiana, con quasi 20 anni di storia e circa 200 punti vendita in Italia, Francia e Svizzera. Il nuovo concept, studiato in collaborazione con l’agenzia Futurebrand, viene inaugurato oggi a Verona, nel punto vendita del centro commerciale Veronauno (S. Giovanni Lupatoto, Vr). Il menù di Spizzico si arricchisce di torte salate, specialità al forno e insalate in croccanti gusci di pasta di pizza: il tutto servito a fette, come la famosa pizza firmata da Spizzico. Viene inaugurata inoltre un’ampia zona caffetteria, dove si potranno gustare nuove specialità tra cappuccioni, marocchini, caffè golosi e smoothies. “La revisione del format e dell’offerta nasce dall’attenzione che da sempre Autogrill pone nei confronti delle esigenze dei consumatori, che richiedono sempre di più prodotti diversificati e di qualità per i frequenti pasti fuori casa. – ha commentato Serena Campana, Direttore Marketing & Innovation di Autogrill Italia – Il nuovo Spizzico supera il tradizionale concetto di fastfood per un ritorno alla cultura della genuinità dei pasti della tradizione italiana, in un contesto spontaneo e informale. ” L’innovazione viene sviluppata a partire dall’offerta e dal layout dei locali fino alle applicazioni tecnologiche, con l’inserimento di forni refrattari che permettono di ridurre i consumi energetici rispetto ai sistemi di cottura tradizionali. Il layout del locale, sviluppato in collaborazione con Futurebrand, propone un’atmosfera calda e accogliente, nello stile italiano. Il nuovo format è stato progettato per dare il massimo risalto ai prodotti e all’attività del pizzaiolo, valorizzando in questo modo le novità introdotte. Arredi in legno chiaro, con tocchi di viola, verde e arancione, in richiamo alla brand identity del marchio, caratterizzano le pareti, le sedie, le panchine e il bancone. Il nuovo format verrà inserito anche nel punto vendita dell’outlet di Soratte (Roma), entro la fine di novembre. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BUDWEISER, IL BRAND PIÙ VENDUTO DI BIRRA AL MONDO, PROMUOVE L’INIZIATIVA
“OPEN UP YOUR BUD PARTY”
UTILIZZANDO PROMOMAGIC
|
|
|
|
|
|
Si è conclusa in questi giorni un’ importante experience pensata e sviluppata da Universtity Box in collaborazione con Budweiser, il brand più venduto di birra al mondo: lo slogan “open up your Bud party” avuto come fine dare supporto alla campagna sul bere sicuro, campagna appoggiata già da tempo da Bud. Il messaggio passato con l’iniziativa ai giovani è stato “voi mettete la casa e gli amici e alle birre ci pensa Bud!” mentre il plus sarà “nessuno dei partecipanti al party deve prendere l’auto per andare ad acquistare le provviste per il party… perché le birre le porterà a casa direttamente Bud”. “Open up your Bud Party” è stato supportato da un guerilla marketing sviluppato utilizzando Promomagic, il new media composto da una card con sticker attacca/stacca, con azione mirata al target giovani (principalmente Università, location dove sviluppa principalmente le sue azioni University Box). Il mezzo promozionale Promomagic è stato sviluppato tramite l’inserimento nella card della parte informativa dell’iniziativa con tutte le indicazioni su come organizzare, partecipare, organizzare e partecipare al party in casa: tutto in modo molto semplice cliccando http://www. Openupyourparty. It/ e seguendo le istruzioni. Alla card sarà attaccato lo stickers riportante il logo Bud. Tramite l’abbinamento card informativa e sticker si è voluto favorire il ricordo del messaggio promozionale. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
DOLCEZZA E NUOVI COLORI: TONI BRILLANTI PER LE CONFEZIONI DI BAILEYS
|
|
|
|
|
|
Morbido e vellutato, originale ed inconfondibile, con un cuore cremoso ed un corpo avvolgente. È Baileys Original Irish Cream, la crema di whiskey più famosa al mondo che, in occasione delle feste, si veste di nuovo: tre confezioni regalo metalliche, contraddistinte da diverse cromie a seconda del gusto, che ne fanno l’omaggio perfetto per gli amanti dei gusti dolci ed intriganti. Le latte sono decorate con un motivo curvilineo a rilievo, che suscita una sensazione di piacevolezza tattile. I colori rimandano immediatamente ai diversi gusti: giallo ocra per Baileys Crème Caramel, verde per Baileys Mint Chocolate e rosso per il classico Baileys Original Irish Cream. Baileys Original Irish Cream Inconfondibile al primo assaggio ed universalmente apprezzato, il segreto del suo successo è da ricercare nella qualità degli ingredienti e nell’unicità della ricetta, che scaturisce dalla miscela di fresca crema di latte irlandese, whiskey irlandese, cacao e vaniglia, lavorati in proporzioni perfettamente bilanciate. In vendita nella grande distribuzione ad un prezzo di circa 11. 50 € Baileys Crème Caramel La cremosità di Baileys arricchita dal naturale sapore del caramello, ottenuto con un accurato processo di lavorazione a caldo dello zucchero; la consistenza vellutata e densa contribuisce a rendere la degustazione particolarmente piacevole e rilassata. In vendita nella grande distribuzione ad un prezzo di circa 11. 50 € Baileys Mint Chocolate La freschezza della menta unita alla dolcezza del cioccolato in un connubio dedicato ai palati più golosi, che non disdegnano il tocco deciso e pungente delle foglie di menta. In vendita nella grande distribuzione ad un prezzo di circa 11. 50 € . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRENTO: PARTE IL 27 NOVEMBRE "BOLLICINE SU TRENTO" |
|
|
|
|
|
Ritorna puntuale l’appuntamento con “Bollicine su Trento”, la rassegna del Trentodoc organizzata dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Camera di commercio e da Trentino S. P. A. , che dal 27 novembre al 14 dicembre 2008 animerà le sale dell’Enoteca provinciale di Palazzo Roccabruna, con incontri enogastronomici, degustazioni e approfondimenti all’insegna dell’indiscussa qualità del metodo classico trentino. Il 27 novembre, la cerimonia di inaugurazione darà il via a un programma ampio e ricco di appuntamenti interessanti, che condurranno appassionati e curiosi in un viaggio alla scoperta di uno dei prodotti di punta della vitivinicoltura trentina. Degustazioni esclusive, laboratori enogastronomici, abbinamenti con i piatti della cucina italiana, saranno i momenti salienti della manifestazione, rivolta a tutti coloro che desiderano conoscere e apprezzare a fondo i numerosi aspetti di un prodotto di pregio quale lo spumante trentino. Nei primi giorni della manifestazione (27-28-29 e 30 novembre, a partire dalle ore 18. 00) si terranno gli incontri “Trentodoc… alle stelle” coordinati dal famoso chef trentino Rinaldo Dalsasso. Di tutto riguardo anche il programma dei momenti di dibattito e approfondimento culturale. Si comincia venerdì 28 alle 11. 30 con la tavola rotonda “Trentodoc… per ogni cucina”, per proseguire alle 15. 30, con “Trentodoc: grandi Riserve a confronto”. Nel corso di “Bollicine su Trento”, in fasce d’orario prefissate, Palazzo Roccabruna ospiterà degustazioni libere delle 43 etichette di Trentodoc proposte da 27 case spumantistiche trentine aderenti al marchio collettivo Trentodoc. Proseguiranno inoltre gli incontri col gusto che prevedono, per sabato 29 novembre, alle 17. 00, l’appuntamento con “Trentodoc, millesimi e riserve; per domenica 30 novembre, alle 11. 00 “Trentodoc, non solo brut”; alle 15. 00 è fissato “Trentodoc in rosa; giovedì 4 dicembre alle 18. 00, invece, è in programma “Il Trentodoc in rosa incontra presìdi intriganti” e la settimana successiva, sempre alle 18. 00, “I grandi presìdi italiani e le riserve del Trentodoc”. Non mancheranno due incontri con il produttore: gli appuntamenti sono per sabato 6 e 13 dicembre, alle 18. 00. Palazzo Roccabruna ospiterà anche, fino al prossimo 18 gennaio la mostra “I prodotti della terra. Artisti trentini tra Ottocento e Novecento. I riflettori su “Bollicine su Trento” non si spegneranno del tutto con il 14 dicembre. Fino al 31 dicembre, infatti, si svolgerà “Bollicine sulla Strada del Vino”, l’iniziativa che coinvolge i ristoranti aderenti alla “Strada del Vino e dei Sapori – Trento e Valsugana”, impegnati a proporre piatti e menu preparati in abbinamento allo spumante trentino. . |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|