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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Ottobre 2013 |
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ANNUNCIATI I VINCITORI DELLA TERZA EDIZIONE 2013 DEL CONCORSO “UNA VIGNETTA PER L’EUROPA” |
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Bruxelles,
15 ottobre 2013 - Un’europa senza leadership. Questo il messaggio contenuto
nella vignetta vincitrice della terza edizione del concorso “Una vignetta per
l’Europa”. La vignetta di Gianfranco Uber (pubblicata sul sito
http://www.radio3.rai.it/ ) ritrae un personaggio senza testa – simboleggiante l´Unione
europea - durante la premiazione per il
Nobel per la Pace.
Annunciati
i vincitori della Terza edizione 2013 del concorso “Una vignetta per l’Europa”
Il
secondo classificato è il vignettista svizzero Patrick Chappatte (con una
vignetta pubblicata da Internazionale); al terzo posto Marco Gavagnin (con una
vignetta pubblicata sul sito http://www.espresso.it/ ). Il quarto e quinto classificati
sono rispettivamente Mario Bochicchio (http://www.siwikinews.it/ ) con il premio
speciale del pubblico e Paola Rollo, rappresentante del collettivo Frankezze,
che ha ricevuto il premio speciale della giuria (http://www.frankezze.it/ )
Domenica
6 ottobre, durante la settima edizione del festival di Internazionale a
Ferrara, si è svolta la premiazione del concorso “Una vignetta per l’Europa”.
Il concorso è promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione
europea, con la collaborazione di www.Presseurop.eu/it e di Internazionale. Due
i temi principali emersi dalle opere selezionate: il Nobel per la Pace
assegnato all’Unione europea e la crisi economica che ha avuto ripercussioni
sul sistema di welfare europeo.
La
scelta finale della giuria, composta di specialisti dell´informazione e della
vignetta satirica, tra i quali il vincitore della seconda edizione, Agim Sulaj,
tiene conto del voto del pubblico espresso tra luglio e metà settembre sul sito
di Internazionale dedicato al concorso. Ecco i dettagli delle cinque
vignette premiate dal voto della giuria
e del pubblico:
1.
Primo premio (€ 2.500): Gianfranco Uber, "La testa prego", pubblicato
sul sito http://www.radio3.rai.it/ , il 19 ottobre 2012;
2.
Secondo premio (€ 1.500): Patrick Chappatte, "Europe wins the Nobel Peace
Prize", pubblicato da Internazionale, il 19 ottobre 2012;
3.
Terzo premio (€ 1.000): Marco Gavagnin, "L´insostenibile leggerezza
dell´Euro", pubblicato sul sito http://www.espresso.it/ , 19 giugno 2013;
4.
Premio speciale della giuria: Paola Rollo, "Welfare", pubblicato sul
sito http://www.frankezze.it/ , il 3 luglio 2013;
5.
Premio speciale del pubblico: Mario Bochicchio, "Più che un premio è una
supplica", pubblicato sul sito http://www.siwikinews.it/ , l´ 11 dicembre 2012;
La
quarta edizione del concorso verrà lanciata nell´aprile 2014 e la premiazione
si svolgerà a Ferrara, in occasione del Festival internazionale, durante il
primo week-end di Ottobre 2014.
Il
catalogo delle vignette del concorso è scaricabile - con licenza Creative
Commons - sul sito della Rappresentanza in Italia della Commissione europea
all´indirizzo seguente: http://ec.Europa.eu/italia/documents/catalogovignette2013.pdf
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IL TOR DES GÉANTS DIVENTA PROTAGONISTA INTERNAZIONALE CON IL SOSTEGNO DELLA RAI |
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Aosta,
15 ottobre 2013 - L’assessorato regionale del turismo, sport, commercio e
trasporti ha realizzato, con la collaborazione con la Rai, un documentario sul
Tor des Géants con le suggestive immagini dell’edizione 2013. Il video, in due
versioni, di 27 e 54 minuti, oltre a due promo di 2 e 8 minuti, sarà trasmesso,
distribuito e commercializzato dalla Rai attraverso i propri canali e potrà
essere acquistato dalle televisioni di tutto il mondo. Un risultato importante
per la diffusione dell’immagine della nostra Regione in un mercato sempre più
competitivo.
Con
questo prodotto la Rai permetterà alla Valle d’Aosta di essere presente a
Sportel di Montecarlo, la Fiera internazionale dei contenuti sportivi per la
televisione e i new media, che si terrà nel Principato di Monaco dal 14 al 17
ottobre 2013. Si tratta di uno dei più grandi appuntamenti con gli operatori
del mercato radiotelevisivo mondiale per gli eventi sportivi. In questa sede
vengono visionati e acquistati i diritti dei più importanti avvenimenti
sportivi prodotti dalle singole televisioni nazionali.
«Essere
riusciti in soli quattro anni - ha dichiarato l’Assessore Marguerettaz - a
suscitare l’interesse di Rai a compartecipare alla produzione del documentario
“Tor des Geants - Valle d’Aosta, the heart of the Alps” è significativo della
visibilità che questo evento sportivo ha acquisito nel panorama delle nuove
discipline outdoor. La manifestazione, unica nel suo genere per format di gara
(150 ore in tappa unica) ed incomparabile bellezza del luogo nel quale si
svolge (la Valle d’Aosta, ai piedi dei Giganti delle Alpi) ha creato una nuova
disciplina sportiva: l’endurance trail».
Il
progetto editoriale del documentario è stato cofinanziato e supervisionato
dalla Rai direttamente e attraverso le proprie strutture di produzione, un dato
significativo dell’importanza che l’azienda Rai riconosce al Tor des Géants in
quanto evento sportivo di grande rilevanza mediatica. Una circostanza, questa,
peraltro già emersa e dimostrata dalla professionalità e passione con le quali
il personale della redazione giornalistica del Tgr Regionale ha sempre seguito
in questi anni la manifestazione.
«Il Tor
des Géants – dichiara Luigi De Siervo, Direttore Commerciale Rai - è molto più
di una competizione sportiva. E’ un viaggio attraverso i sentieri della Valle
d’Aosta con i suoi meravigliosi panorami ma anche all’interno dell’essere
umano. Atleti che superano i propri limiti fisici e mentali in una avventura
estrema che unisce vicende tristi e liete, drammatiche ed esaltanti in un
racconto in cui tutti si possono riconoscere.
La
collaborazione tra Rai e Regione Valle d’Aosta si basa su un progetto
articolato di interventi finalizzati a valorizzare il Tor des Géants con i suoi
valori morali e sportivi e ad incrementare l’interesse sul sistema Paese».
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VIDEOMINUTO: FESTIVAL INTERNAZIONALE DI VIDEO DELLA DURATA DI 1 MINUTO |
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Firenze,
15 ottobre 2013 - La Sharing Economy è
la nuova economia della condivisione e delle relazioni. Dove le persone frenano
i consumi e smettono di definire la propria identità in base a ciò che hanno.
E´ l´economia dove si smette di possedere e si inizia a condividere.
Automobili, servizi, ospitalità, oggetti, saperi che fino a ieri abbiamo
considerato tutti per noi. La Sharing economy è esplosa grazie ad Internet e in
un momento della nostra storia in cui abbiamo capito che concetti come
responsabilizzazione, fiducia, trasparenza, generosità, condivisione, sobrietà,
devono essere alla base di una nuova forma di comunità. Non più divorata dal
desiderio di bruciare, consumare, usare e gettare, ma dal desiderio di trovare
la felicità nella relazione con gli altri e non negli oggetti posseduti.
La Sharing
economy sta generando nuovi rapporti tra le persone, che utilizzano il baratto,
il prestito, la donazione e lo scambio: dal software libero, al volontariato,
dallo scambio della casa, alla banca del tempo, dal carpooling a portali di
condivisione di conoscenza (wikipedia). Tutto questo sta mettendo in gioco in
maniera virtuosa tutti quegli elementi centrali nella nostra contemporaneità -
come la Rete, o i Social network - che invece di renderci più soli, stanno
contribuendo a cambiare le nostre economie e a migliorare le nostre relazioni.
Su
tutto ciò è stato realizzato un progetto di documentari "Collaborative
Cities" ( http://collaborative-cities.Com) dei registi Maxime Leroy e Eric
Baille, che sta facendo il giro del mondo.
Prendendo
spunto da questo progetto, Videominuto - in collaborazione con gli autori del
film, che saranno presenti alla serata finale del concorso - invita gli autori
ad indagare questo mondo, attraverso la produzione di video da 1 minuto che
documentino queste esperienze.
Gianni
Pacinotti in arte Gipi, fumettista, autore di graphic novel e regista
(“L’ultimo terrestre” prodotto da Fandango, è stato in concorso alla 68ma
mostra del cinema di Venezia), è il testimonial d’eccezione della 21ma edizione
del festival. Tutto inizia con il suo video “un’idea geniale” (
http://www.Youtube.com/watch?v=o2xet1fbsrm ), attraverso il quale l’autore si
propone di avere una fantastica idea da poter postare su Facebook e
meravigliare i suoi amici e fan, poi arrivano i dubbi sul fatto che l’idea geniale
arrivi: ci è sembrato il paradigma perfetto per il concorso “1000 Euro per 1
minuto” che Videominuto propone da più di venti anni. Gipi sarà presente
personalmente e con una selezione dei suoi corti alla “Lunga Notte del Minuto”
a novembre a Prato, che prevede la proiezione dei video in concorso e le
premiazioni.
Per
partecipare alla selezione Videominuto 2013, basta dotarsi di una videocamera o
di uno smartphone e dare sfogo alla fantasia raccontando nel tempo obbligato di
1 minuto, una storia, un’emozione, una denuncia. Al concorso “Share It!
l’economia della condivisione” si affianca il concorso “1000 euro per 1
minuto”, a tema libero, che lascia dunque spazio al racconto senza vincoli. I
bandi sono già aperti (http://www.videominuto.it/ ) e scadono il prossimo 21 ottobre. I
video selezionati per i concorsi saranno presentati il prossimo 16 novembre,
durante “La Notte del Minuto” al Politeama Pratese (Prato).
Videominuto
- 21.A edizione - è un’iniziativa Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci,
Controradio, in collaborazione con Regione Toscana e Comune di Prato.
Tutte
le info per partecipare: http://www.videominuto.it/
Gipi
(Gianni Pacinotti) nasce a Pisa nel 1963. Nel 1994 inizia a pubblicare vignette
e racconti brevi sulla rivista satiricaCuore. Le prime storie a fumetti escono
sul mensile Blue e poi su altre testate e giornali italiani. Per la casa
editrice Coconino Press ha realizzato diversi libri: da Esterno Notte a Appunti
per una storia di guerra, premiato come Miglior fumetto dell´anno al Festival internazionale
di Angoulême nel 2006. Tra le altre sue opere Questa è la stanza, la serie Baci
dalla
provincia,
S., La mia vita disegnata male, l’antologia Diario di fiume e Verticali.
L´ultima opera a fumetti "Una storia", uscirà alla fine del 2013.
Gipi è
anche illustratore per il quotidiano La Repubblica e collabora col settimanale
Internazionale.
Ha
realizzato due lungometraggi (L´ultimo terrestre, in concorso al Festival di
Venezia 2011) e Wow ( in fase di post produzione), e un documentario: Smettere
di fumare fumando, in concorso al Festival del cinema di Torino nel 2012.
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PRESENTAZIONE CORTOMETRAGGIO “IL TEMPO PASSA” A BALDISSERO TORINESE |
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Baldissero
Torinese, 15 ottobre 2013 - Venerdì 18 ottobre 2013, alle ore 21.00, presso il
centro incontri comunale Paluc a Baldissero Torinese, in via Pino 1,
l’associazione culturale Albacherium, in collaborazione con il Comune di
Baldissero, presenterà il cortometraggio “Il tempo passa”, prodotto dalla
Silver Gruoup, associazione di filmaker di San Mauro, con la regia di Gaetano
Soldano.
Il
”corto” è stato realizzato in un’area poco conosciuta del territorio rurale di
Baldissero Torinese, in cui l’agricoltura si alterna a boschi naturali, oggi
apprezzata esclusivamente da chi fa sport e passeggiate all’aria aperta;
infatti il film vuole sottolinearne la bellezza umile e, contemporaneamente,
spettacolare delle varie stagioni in quel territorio agreste che sembra tratto
da un quadro dell’ottocento.
L’intento
del cortometraggio è quello di sensibilizzare abitanti e decisori a mantenere e
rivalutare un territorio che, pur essendo ad una decina di chilometri da
Torino, ricorda il tanto decantato paesaggio toscano e può essere, a pieno
titolo, l’immagine di presentazione dell’intero Piemonte.
La
storia raccontata nel film è ingenua ed assieme profonda. Il passare delle
stagioni diventa paradigma del passaggio delle varie età della vita delle
persone. Commuovente il rapporto del nonno con il nipotino, perché i
personaggi, pur essendo dilettanti, hanno recitato con grande naturalezza e
disponibilità.
Tra
loro, i più spontanei i due bambini Simone Cena e Gabriele Gattino. Gli altri
attori, citati in ordine di apparizione, sono Stefano Soldano, Davide Cena,
Luciano Cena e Matteo Perolini.
Tre i
personaggi silenziosi, ma non meno importanti: il ruscello che scorre nella
vallata, il pilone votivo della regione Cervo e l’omonima strada chiamata
appunto “strada del Cervo”, che – in passato – è stata l’unica via di
comunicazione tra Baldissero Torinese e Chieri.
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BERGAMO FILM MEETING LA PROPOSTA FORMATIVA 2013 – 2014 |
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Bergamo,
15 ottobre 2013 -Tornano anche quest´anno i corsi organizzati da Bergamo Film
Meeting. Tre percorsi specifici per avvicinare appassionati e non ai segreti
del cinema d´animazione, per conoscere cosa voglia dire fare cinema in Italia
oggi e per fornire le competenze professionali necessarie alla realizzazione di
filmati documentari.
I corsi
prenderanno il via mercoledì 30 Ottobre con Eppur Si Muove - Corso di cinema
d´animazione in contesto socio-educativo, laboratorio coordinato da Irene
Tedeschi, Vincenzo Beschi e Silvia Palermo dell´Associazione Avisco che si
concluderà il 18 Dicembre. 8 incontri, per 8 mercoledì che forniranno ai
partecipanti le competenze organizzative, tecniche e linguistiche necessarie
per condurre un percorso di produzione di cinema d´animazione in contesto
socio-educativo. Il laboratorio è rivolto ad insegnanti di istituti scolastici
di ogni ordine e grado, educatori, operatori culturali, studenti e semplici
appassionati.
L´11 e
il 12 e il 25 e 26 Novembre, Davide Lanteri - sceneggiatore di I primi della
lista di Roan Johnson, Un giorno speciale di Francesca Comencini e L´intrepido
di Gianni Amelio - si soffermerà su Il Cinema Da Dietro Le Quinte. I Primi
Della Lista – Racconto Semiserio Della Nascita Di Una Commedia. Il corso è un
viaggio guidato nella genesi del film, alla scoperta di cosa voglia dire fare
cinema in Italia oggi, ma è anche un corso sull’attualità della commedia
all’italiana, alla scoperta delle figure professionali e delle logiche
industriali del cinema italiano di oggi.
Da
Gennaio a Luglio 2014 è invece previsto lo svolgimento del corso di
perfezionamento in collaborazione con l´Università degli Studi di Bergamo e Lab
80 film Pensare Per Immagini: Web Documentary. Un percorso di approfondimento
dei diversi aspetti coinvolti nella produzione audiovideo, per fornire le
competenze professionali necessarie alla realizzazione di filmati documentari
fino alle ultime evoluzioni (il web documentario) che si basano sull´uso di
strumenti multimediali, in particolar modo sulle possibilità di comunicazione e
diffusione offerte dalla rete.
“Eppur
Si Muove” - Corso di cinema d´animazione in contesto socio-educativo.
Corso
organizzato in collaborazione con Associazione Avisco – Audiovisivo Scolastico
e con il sostegno di Fondazione Cariplo.
8
incontri, ogni mercoledì dal 30 Ottobre al 18 Dicembre 2013
dalle
ore 16:00 alle ore 19:30 | c/o Bergamo Film Meeting, via Pignolo 123 – Bergamo.
Il
corso sarà attivato al raggiungimento di un minimo di 15 partecipanti ed è a
numero chiuso (massimo 25 iscritti).
Info e
Iscrizioni
tel.:
035 363087 (dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 19:00)
sito web:
http://www.Bergamofilmmeeting.it/eppur | mail: staff@bergamofilmmeeting.It
“Il
Cinema Da Dietro Le Quinte I Primi Della Lista – Racconto Semiserio Della
Nascita Di Una Commedia”
Corso
organizzato in collaborazione con Spazio Giovani Edoné e con il Comune di
Bergamo – Assessorato all´Istruzione, Sport, Tempo Libero e Politiche Giovanili.
4
incontri, 11-12 e 25-26 Novembre 2013
dalle
ore 20:30 alle ore 23:00 | c/o Spazio Giovani Edoné, via Gemelli – Bergamo.
Il
corso sarà attivato al raggiungimento di un minimo di 20 partecipanti ed è a
numero chiuso (massimo 35 iscritti).
Info e
Iscrizioni
tel.:
035 363087 (dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 19:00)
sito web:
http://www.Bergamofilmmeeting.it/dietrolequinte
| mail: staff@bergamofilmmeeting.It
“Pensare
Per Immagini: Web Documentary”
Corso
di alta formazione a.A. 2013-2014 organizzato da Università degli Studi di
Bergamo
in
collaborazione con Bergamo Film Meeting e Lab 80 film | Direttore del Corso:
Fabio Dovigo.
Info e
Iscrizioni -
Ufficio
Corsi Post Laurea e Alta Formazione - Sdm School of Management
orari:
lunedì e mercoledì dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00;
martedì,
giovedì e venerdì dalle 09:00 alle 12:00
tel.:
035 2052-467-603-604 | fax: 035 2052600
sito web:
http://sdm.Unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=pensareimmagini | mail:
master@unibg.It
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“ASIATICA FILM MEDIALE 2013” – ROMA, DUE FILM INDONESIANI IN CONCORSO PER PROMUOVERE L´IMMAGINE POSITIVA DEL PAESE E LA CREATIVITÀ DEI GIOVANI INDONESIANI |
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Roma,
15 ottobre 2013 - Due movies indonesiani parteciperanno a “Asiatica Film
Mediale 2013” che si svolge a Roma:
“Soegija” diretto dal famoso regista indonesiano, Garin Nugroho, e “Rumah dan
Musim Hujan” (The Rain Falls) diretto dal talentuoso regista indonesiano , Ifa
Isfansyah .
“Soegija”
è un dramma epico dell´Indonesia sulla vita di un eroe nazionale , Albertus
Soegijapranata . A differenza di molti film di guerra con molte scene di
combattimento , l’opera descrive l´umanità che c’è dietro la guerra .
Il film
è stato presentato in Indonesia il 7 giugno 2012.
“Rumah
dan Musim Hujan” racconta la storia di una famiglia che vive in tre case
diverse in una notte mentre cade la pioggia .
La
partecipazione di entrambe le caratteristiche opere cinematografiche è uno
sforzo fatto dal settore non governativo per promuovere l´immagine positiva
dell´Indonesia e la creatività dei giovani indonesiani .
“Rumah
dan Musim Hujan” è stato presentato in anteprima il 14 ottobre 2013, mentre
“Soegija” il 19 ottobre 2013, alle ore 16.00 , presso la sede del festival, La
Pelanda - Centro dl Produzione Culturale , Macro - Museo Arte Contemporanea
Roma , Piazza Orazio Giustiniani , 4.
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NON È PIÙ TEMPO DI IMPROVVISARSI EDITORI. TRE GIORNI DI CORSO AIE A MILANO (17– 19 OTTOBRE) PER IMPARARE A DIVENTARLO. UN’IDEA? OGGI OLTRE 5MILA PUBBLICANO UN TITOLO MA SOLO UN QUINTO ARRIVA A 10 TITOLI E A UNA PRESENZA STABILE SUL MERCATO |
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Milano,
15 ottobre 2013 - Italiani popolo di editori? Forse sì, o almeno ci provano, a
giudicare dai numeri. Nel 2012 le case editrici con almeno un titolo pubblicato
(dati Agenzia Isbn) risultavano infatti 5074. Se però si considerano quelle con
una (sia pur minima) presenza sul mercato e nei canali di vendita, con almeno
10 titoli all’anno, si scende a quota 1.326.
In
tanti insomma si improvvisano editori ma in pochi vanno avanti. Per questo, per
tutti coloro che desiderano avviare una casa editrice o stanno muovendo i primi
passi nel settore editoriale l’Associazione Italiana Editori (Aie) organizza il
corso “Come diventare editori. I primi passi per aprire una casa editrice
(pensando anche agli e-book)”: tre giorni di full immersion, in programma a
Milano da giovedì 17 al 19 ottobre, per partire con il piede giusto in
qualsiasi impresa editoriale e garantire a tutti coloro che desiderano avviare
una casa editrice o stanno muovendo i primi passi nel settore editoriale lunga
vita.
Il
corso – a pagamento - è in programma nella sede di Aie a Milano (corso di Porta
Romana 108) e sarà tenuto da Giovanni Peresson (Ufficio studi Aie, Scuola
librai Umberto ed Elisabetta Mauri) e Gianmarco Senatore (Ufficio Aie di
consulenza legale ai soci).
Tutte
le informazioni sul programma e le modalità di iscrizione sono riportate sul
sito http://www.formedi.it/ alla pagina “Come diventare editori. I primi passi per
aprire una casa editrice (pensando anche agli e-book)”.
La
funzione e il ruolo editoriale continueranno infatti ad avere un senso e un
significato solo in un contesto di riferimento radicalmente nuovo: nuovo nel
rapporto con gli autori (e nell’esplorazione di nuovi generi e forme del
libro), nuovo nel rapporto con le tecnologie (e-reader, tablet), nei processi
organizzativi del flusso editoriale e produttivo, nella distribuzione (carta,
digitale) e nella costruzione di nuovi modelli di budget. Non ultimo, il nuovo
editore deve immaginarsi fin da subito con un mercato di riferimento sia
domestico sia internazionale. Il corso è stato radicalmente ridisegnato
portandolo da due a tre giornate e si rivolge a chi sta progettando l’avvio di
un’attività imprenditoriale e ha necessità di disporre di elementi di verifica
per il suo progetto, e a tutte le microimprese che negli anni scorsi si sono
affacciate al mercato, ma avvertono la necessità di ripensarsi e di iniziare a
progettare o rivedere la propria idea di casa editrice e di modello di
business.
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CULTURA SOSTENIBILE. AL VIA IL CONCORSO “RESPIRARE PAROLE” DAL 28 OTTOBRE SI POTRANNO CONSEGNARE GLI SCRITTI ANCHE NEI 9 NUOVI SPORTELLI ENERGIA DEL COMUNE DI MILANO |
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Milano,
15 ottobre 2013- E’ partita ieri e resterà aperta fino al 10 gennaio
l’iniziativa “Respirare parole”: un concorso letterario per raccontare la
Milano sostenibile del futuro nella strada che la porterà ad Expo 2015. E dal
28 ottobre gli scritti potranno essere consegnati anche all’interno di uno dei
9 nuovi Sportelli energia che saranno aperti in ogni Consiglio di Zona.
“Respirare
parole non vuole essere solamente un concorso di scrittura, ma anche
un’iniziativa in grado di creare occasioni di scambio e di incontro sulla
nostra città, così come vorremmo che si trasformasse”, a dichiarato l’assessore
alla Cultura Filippo Del Corno. “Sono previsti, infatti, laboratori di
scrittura aperti a tutti nelle biblioteche cittadine, incontri pubblici di
lettura, gioco e confronto e un sito dedicato dove scambiarsi riflessioni sulla
Milano di domani che guarda ad Expo”.
“Abbiamo
voluto lanciare insieme queste due iniziative, il concorso e gli Sportelli
energia, perché una città sostenibile prende forma innanzitutto dallo sviluppo
di una cultura sostenibile”, ha commentato l’assessore all’Ambiente
Pierfrancesco Maran. “Questi Sportelli, che avevamo annunciato esattamente un
anno fa e che oggi diventano realtà, non saranno solo un luogo dove ogni
cittadino riceverà supporto sulla corretta manutenzione degli impianti termici
e sull’efficienza energetica, ma promuoveranno anche l’efficienza energetica
come strategia di lungo periodo”.
Ecco
come funziona il concorso “Respirare parole”.
Ogni
cittadino può partecipare con un suo racconto a tema libero, seguendo tre
piccole regole: l’ambientazione deve essere Milano nel 2020, deve contenere un
incontro e immaginare il cielo di domani. La lunghezza del racconto deve essere
compresa tra un minimo di 5 cartelle e un massimo di 10 (di 2.000 battute
l’una). Gli scritti potranno essere consegnati direttamente in forma cartacea
presso una delle biblioteche comunali di Milano o presso uno Sportello Energia.
Una giuria tecnica, presieduta da Massimo Cirri, selezionerà 12 racconti, che
verranno pubblicati in un’antologia e, nel corso dell’estate, saranno ripresi
in singoli incontri a tema organizzati in biblioteca. Il vincitore, infine, si
aggiudicherà una “bicicletta parlante”.
I
laboratori gratuiti.
Inoltre,
è stato chiesto a quattro scrittori provenienti da ambiti diversi – musica,
architettura, letteratura e formazione – di tenere altrettanti laboratori di
scrittura gratuiti e aperti a tutti (anche a chi non partecipa al concorso). I
primi due si terranno sabato 16 novembre: dalle 9.30 alle 12.30, nella
Biblioteca Chiesa Rossa (via San Domenico Savio 3), si terrà “Come comporre un
racconto: orchestrazione, ritmo e armonia” con Carlo Boccadoro; mentre dalle
15.30 alle 18.30, sarà Maurizio Matrone, nella Biblioteca Gallaratese (via
Quarenghi 21) a tenere il corso “Come ispirarsi a un modello, ovvero l’arte di
copiare”. Sabato 30 novembre, invece, saranno prima Gianni Biondillo con “Come
raccontare la città” (dalle 9.30 alle 12.30, Biblioteca Crescenzago, via Don
Orione 19) e poi Paolo Nori con “Come raccontare una faccia” (dalle 15.30 alle
18.30, Biblioteca Dergano – Bovisa, via Baldinucci 76) ad insegnare le tecniche
di scrittura ai partecipanti.
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ARTE, SEI MONUMENTI SI SVELANO A MILANESI E LOMBARDI |
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Milano,
15 ottobre 2013 - Da Villa Reale a Monza
al Palazzo dell’Arengario e alle Gallerie d’Italia di Milano: sono solo alcune
delle visite guidate e gratuite proposte da “Milano nei cantieri dell’arte”, in
programma dal 17 al 29 ottobre. Questa Ix edizione è dedicata ai restauri delle
architetture del ‘900 e alle tematiche legate al riutilizzo di aree ed edifici
di interesse storico e culturale in procinto di essere recuperati. La
manifestazione è ideata e promossa da Assimpredil Ance, Camera di Commercio di
Milano, Soprintendenze ai Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano,
Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio, Varese, Arcidiocesi di Milano –
Vicariato per la Cultura, in collaborazione con la Camera di commercio di Monza
e Brianza. Partirà da giovedì 17 ottobre con il convegno di apertura dedicato
a: “Movimento moderno e razionalismo: esempi di restauro a Milano” che si terrà
in Camera di Commercio di Milano dalle ore 9,30 in via Meravigli 9 b.
Le
visite guidate in programma: Villa Reale di Monza (sabato 19 ottobre), il
Padiglione d’arte Contemporanea e il Palazzo dell’Arengario (giovedì 24
ottobre), il Museo Bagatti-valsecchi (venerdì 25 ottobre), le Centrali
Idroelettriche sul Fiume Adda (sabato 26 ottobre), le Gallerie d’Italia
(martedì 29 ottobre). Per informazioni e iscrizioni online:
www.Milanoneicantieridellarte.it
“I
cantieri dell’arte – ha dichiarato Claudio De Albertis, presidente di
Assimpredil Ance e membro di giunta della Camera di Commercio di Milano – sono
un percorso aperto ai cittadini e a chi visita Milano per far conoscere e
valorizzare il nostro patrimonio storico ed artistico. Si tratta di opere che
abbiamo potuto riscoprire nella loro originale bellezza e significato grazie al
lavoro delle imprese di rilievo internazionale che si sono occupate della
complessa opera di restauro. Un impegno importante anche in vista di Expo
2015”.
“Questa
iniziativa, che la Camera di Commercio di Milano sostiene e promuove da anni,
assume ancora maggior rilievo con l’avvicinarsi di Expo 2015 – ha dichiarato
Massimo Ferlini, membro di giunta della Camera di Commercio di Milano -.
Offrire una serie di percorsi e itinerari storici e monumentali ai visitatori
può favorire un turismo più consapevole e contribuire a promuovere un’immagine
di Milano, non solo come città d’affari ma anche d’arte sia in Italia che
all’estero”.
“Milano
e la Lombardia – ha affermato Alberto Artioli, Sovrintendente ai Beni
Architettonici e per il Paesaggio di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia,
Sondrio e Varese – che hanno tradizionalmente conosciuto il proprio sviluppo
nell´industria e nell´economia non hanno mai enfatizzato il loro essere anche
territorio ricco di opere d´arte note in tutto il mondo. Questa manifestazione
vuole ancora una volta ribadire che il patrimonio artistico non è un bene
voluttuario, ma un valore essenziale e formativo nonché economico”.
“Il
percorso proposto da questa iniziativa dei cantieri dell’arte tocca alcune
delle realtà più interessanti dal punto di vista delle bellezze architettoniche
presenti sul territorio milanese e non solo – ha dichiarato l’architetto Carlo
Capponi, responsabile ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Milano – e
unisce valori culturali, storici e religiosi importanti. Sono solo alcune delle
tappe che permettono al visitatore di riscoprire monumenti riportati dal
restauro al loro antico splendore ma anche di riflettere su quelle che sono
testimonianze fondamentali delle nostre radici storiche e sociali”.
Restauro,
le imprese in Lombardia. Lombardia prima in Italia con 607 imprese
specializzate nel restauro, seguita da regioni con grandi patrimoni artistici
come Lazio (542) e Toscana (425). Milano al quarto posto in Italia per numero
di imprese di restauro (141, 4% del peso nazionale), subito dopo Roma (490,
13,8%), Firenze (234, 6,6%) e Torino (159, 4,5%). In Lombardia per numero di
attività dopo Milano (23,2% del totale lombardo), vengono Brescia e Bergamo,
entrambe con 95 imprese attive (seste a pari merito in Italia dopo Bologna) e
Varese con 58. Emerge da un’indagine della Camera di Commercio di Milano sui
dati del registro delle imprese al secondo trimestre 2013 e 2012.
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TRENTO: LE VIE CULTURALI SU SMARTPHONE, PRESENTATA LA APP SPERIMENTALE |
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Trento,
15 ottobre 2013 - Percorrere a piedi, in auto o in bicicletta l’antico
tracciato della Via Claudia Augusta, l’antica strada romana che dalle pianure
del Po e dell’Adriatico portava fino al Danubio passando per la Valsugana, e
scoprirne tutti i tesori nascosti, gli importanti riferimenti storici,
religiosi e culturali, ma anche le numerose iniziative turistiche e
gastronomiche. Oggi tutto questo è possibile grazie all’applicativo
sperimentale dedicato agli itinerari turistico-culturali lungo il tracciato
della Via Claudia Augusta, nato nell’ambito del progetto europeo “Cultways”,
coordinato da Trentino Sviluppo in collaborazione con l’Apt Valsugana e
presento oggi in anteprima a Levico. E mercoledì 16 ottobre, al Polo
Tecnologico di Rovereto, un summit tra esperti provenienti da Germania, Spagna,
Francia e Italia su potenzialità e prospettive delle tecnologie mobili a
servizio del turismo culturale chiuderà ufficialmente questa fase del progetto
europeo. Sarà presente, con propri desk informativi, anche una selezione di
aziende del settore, italiane ed estere.
«Un
progetto di sistema – ha spiegato Antonietta Tomasulo, consigliere delegato di
Trentino Sviluppo - che ha interessato cinque partner di quattro paesi europei,
Spagna, Francia, Germania e Italia, coinvolgendo sul nostro territorio due
divisioni di Trentino Sviluppo, quella che si occupa di Sviluppo e Innovazione
e chi segue il Turismo e la Promozione, oltre all’Apt Valsugana. Esemplare la
collaborazione che si è creata tra partner a livello europeo e locale, modello
al quale si ispireranno sempre più in futuro i nostri progetti più innovativi».
«Un
itinerario, quello della via Claudia Augusta – ha sottolineato Luca D’angelo,
direttore dell’Apt Valsugana – che come prodotto turistico ha vissuto momenti
alterni, anche per la complessità insita nel promuovere un territorio così
vasto che comprende nazioni diverse. In Valsugana passano molti turisti
tedeschi che si mettono in marcia lungo questo itinerario, ma sappiamo poco sul
come si muovono, che luoghi visitano. Per noi è quindi importante testare
questo strumento che ci permetterà di tracciare gli spostamenti e monitorare i
punti di interesse principali anche in chiave di promozione turistica».
L’antica
strada romana “Via Claudia Augusta” torna quindi a rivivere grazie ad uno
strumento innovativo che la inserisce all’interno del brand delle Vie Culturali
Europee, ovvero i percorsi transfrontalieri riconosciuti dal Consiglio d´Europa
come veicolo di comunicazione, di scambio culturale tra le nazioni e le culture
europee. Tra questi anche il Cammino di Santiago e le Vie Francigene, così
chiamate perché dai territori francesi giungevano in Italia, percorse dai
pellegrini europei che volevano raggiungere Roma, di cui fa parte appunto anche
la Via Claudia Augusta. E così, sfruttando le opportunità offerte dai
dispositivi mobili, anche i territori meno conosciuti turisticamente possono
beneficiare di una visibilità ad ampio raggio ed entrare a far parte di un
patrimonio culturale più ampio e più facilmente riconosciuto.
In Europa
quello del turismo culturale, fatto di persone interessate ai percorsi legati
alla storia ed alla cultura del territorio, è un settore in continua crescita.
Il dimostratore, prima ancora che strumento per gli utenti, diventa così un
“ferro del mestiere” per gli stessi operatori del settore ospitalità, rivolto
in particolare agli albergatori e a tutti coloro - aziende, professionisti,
appassionati - che si occupano di web e nuove tecnologie per il turismo.
Da
questa azione di cross-marketing tra le diverse vie culturali anche la
Valsugana, divenuta nell’ultimo anno un vero e proprio laboratorio sperimentale
delle nuove tecnologie per la promozione turistica, ne trae importante
visibilità. E’ un’opportunità che ricade a pioggia anche sui piccoli comuni di
fondovalle - con i loro importanti riferimenti storici, religiosi, culturali -
che possono finalmente godere di una propria visibilità all’interno di una nota
via culturale come la Via Claudia Augusta, e sui numerosi punti di interesse
collocati lungo la pista ciclabile della Valsugana, offrendo un valore aggiunto
non indifferente all’esperienza sportiva del visitatore.
L’applicazione
sperimentale open source – illustrata nel dettaglio da Luca Capra e Giovanna
Sonda, della Divisione Sviluppo e Innovazione di Trentino Sviluppo - che per
ora funzionerà su smartphone con sistema operativo Android, è in grado di
fornire all´utente informazioni specifiche e personalizzate sul luogo in cui si
trova, dai consigli di viaggio alle guide virtuali, dai percorsi turistici ed
enogastronomici, passando per le numerose iniziative culturali organizzate,
mostre, musei e spettacoli tipici.
Il team
di Trentino Sviluppo che ha curato la parte relativa alla Via Claudia Augusta
in collaborazione con l’Apt Valsugana ha preso contatti con i referenti del
Gruppo Europeo di Interesse Economico (Geie) della Via Claudia Augusta proprio
per dare continuità al progetto, migliorandolo e arricchendolo anche in vista
della Presidenza Italiana del Geie, dal 2014 al 2016, che darà rinnovata linfa
alla promozione di questa via e dei suoi tesori legati alla storia, alla
cultura, alle iniziative del territorio.
La
sperimentazione sul territorio della Valsugana legato alla Via Claudia Augusta
ha aperto inoltre importanti questioni di carattere tecnico e tecnologico che
riguardano non solo la gestione dei dati turistici provenienti da Paesi diversi
e che rispondono a convenzioni diverse, ma anche l’utilizzo degli open data e
del crowd sourcing o ancora le interfacce di programmazione. In questa prima
fase si è affrontato anche il tema - sempre più rilevante - dell’accessibilità
turistica, un sinonimo di qualità dell’offerta che non vuol dire solamente
abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche accesso e fruizione delle
informazioni digitali ad un’ampia varietà di utenti.
Per
approfondire tutti questi ed altri interessanti punti relativi alle nuove
tecnologie applicate al marketing turistico e culturale, mercoledì 16 ottobre,
dalle 10 alle 17.30, si terrà presso il Polo Tecnologico di Rovereto il
workshop europeo di chiusura del progetto, intitolato “Cultural tourism and
mobile technologies”. L’evento sarà l’occasione per partecipare a tavole
rotonde e sessioni di lavoro con esperti europei e visitare gli spazi
espositivi dedicati ad imprese e startup che hanno sviluppato prodotti/servizi
legati al tema delle tecnologie mobili per il turismo.
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LOMBARDIA: CON LA SVIZZERA CULTURA SENZA CONFINI |
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Milano, 22 ottobre 2013 - "Il programma ´Viavai´ evidenzia come la cultura non abbia confini e come i suoi attori siano voci autentiche dei territori che rappresentano e che vogliono condividere progetti ed iniziative´. L´ha detto Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia intervenendo il 18 ottobre alla presentazione del programma al Consolato svizzero di Milano. Scambio Alpino - "Si tratta di un progetto molto importante -ha sottolineato l´assessore - a cui come Regione teniamo molto. Grazie a ´Viavai´, infatti, avremo la possibilità di far conoscere artisti e realtà culturali lombarde ed entrare in contatto con quelle svizzere in un virtuoso scambio tra le regioni a cavallo dei versanti alpini". "L´avvio di ´Viavai´ - ha continuato l´assessore - é anche uno sguardo verso Expo, la Grande esposizione del 2015 cui sarà presente anche la Svizzera che per prima ha siglato il contratto con Expo, ma che si rivolge anche al dopo Expo". Cultura Centrale Per I Quattro Motori - "Questa iniziativa - ha aggiunto l´assessore - si inserisce perfettamente nel solco dell´incontro di ieri a Stoccarda dei Quattro Motori per l´Europa di cui ora é presidente Roberto Maroni e i cui componenti hanno ribadito che la cultura sarà strategica nelle politiche comuni di sviluppo e nei rapporti tra regioni affini, toccando il mondo cinematografico e dell´audiovisivo, valorizzando altresì i numerosi siti Unesco, come con altre regioni alpini, sui quali Regione Lombardia sta investendo molto anche a livello economico". Ottica Macroregionale - "Credo che questo programma articolato in 19 progetti e attivo nel 2014-2015 -ha ricordato l´assessore - valorizzerà le realtà culturali di cui é ricca la Lombardia, ma anche la Svizzera e che ora avranno nuove occasioni di confronto e collaborazione in ottica interregionale, in linea anche con la strategia della macroregione alpina che proprio oggi viene sottoscritta a Grenoble dal presidente Maroni e che coinvolge ben 46 regioni, oltre a 7 Stati". Senza Barriere - "A ´Viavai´ - ha concluso l´assessore Cappellini - la Lombardia contribuirà attraverso l´Archivio di etnografia, in una collaborazione con la Val Poschiavo, con la riscoperta di una dieta alpina che subito ci richiama l´Expo, per dare voce alle culture, alle identità e alle autonomie lombarde all´interno di questo programma che abbatte le barriere identificate dai confini in un ´particolare contrabbando´ che avvicina il mondo culturale lombardo e quello svizzero". |
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BOLZANO: ONLINE IL NUOVO SITO WEB DEL MUSEUM LADIN |
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Bolzano,
15 ottobre 2013 - E´ online il nuovo
sito web http://www.Museumladin.it/ che presenta il Museum Ladin Ciastel de Tor
di San Martino in Badia e il Museum Ladin Ursus ladinicus di San Cassiano.
Disponibile in quattro lingue e anche per smart phone e tablet, oltre alle
informazioni per il pubblico (orari, prezzi, eventi, ecc.) il sito offre un
tour virtuale nei due musei e l´accesso al catalogo della loro collezione.
E´ da
poco online il nuovo sito web http://www.Museumladin.it/ dei due musei ladini
Museum Ladin Ćiastel de Tor di San Martino in Badia e Museum Ladin Ursus
ladinicus di San Cassiano, dedicati il primo a geologia, archeologia, storia,
lingua, turismo e artigianato della Ladinia, il secondo all´orso preistorico
delle caverne i cui resti furono ritrovati in una grotta delle Conturines (Val
Badia) una ventina d´anni fa e alla geologia delle Dolomiti.
Disponibile
in quattro lingue (ladino, italiano, tedesco e inglese) e con una grafica
semplice, gradevole e facilmente navigabile, il sito è l´ideale per chi intenda
programmare una visita a uno o a entrambi i musei, o anche semplicemente
conoscerne meglio i contenuti, l´offerta e le manifestazioni.
Oltre
alle normali informazioni per visitatori e visitatrici come orari, prezzi,
contatto, indicazioni stradali, proposte per bambini e scuole, e, naturalmente,
un´introduzione al Museum Ladin Ćiastel de Tor e al Museum Ladin Ursus
ladinicus, la nuova pagina web offre la possibilità di effettuare un tour
virtuale al loro interno, per scoprirne il percorso espositivo. Nell´ambito del
tour, le principali sezioni e oggetti della mostra permanente sono illustrati da
appositi testi informativi.
Le
novità, gli eventi in programma e le mostre sono presentate in un punto di
menù, ricco di immagini.
Per
tutti gli interessati, un catalogo digitale, parte del più ampio Catalogo dei
beni culturali in Alto Adige, permette di effettuare ricerche, semplici o
avanzate, nelle collezioni dei due musei. Una sezione del sito illustra inoltre
i progetti di ricerca svolti o in corso.
Realizzato
da Informatica Alto Adige Spa, il nuovo sito web del Museum Ladin è adatto alla
navigazione anche con smart phone e tablet.
Info:
Museum Ladin Ćiastel de Tor, via Tor 65, San Martino in Badia, tel. 0474
524020, http://www.Museumladin.it/
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AL VIA LE INIZIATIVE PER I 450 ANNI DALLA MORTE DI MICHELANGELO E LA NASCITA DELL´ACCADEMIA DEL DISEGNO |
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Firenze, 15 ottobre 2013 - Per celebrare degnamente a Firenze ed in tutto il territorio regionale i
450 anni dalla fondazione dell´Accademia delle Arti del Disegno, voluta dal Granduca
Cosimo I, e dalla morte di Michelangelo
Buonarroti, si sono uniti in dieci,
tutti i soggetti interessati, in modo da raccordare efficacemente le iniziative
da portare avanti fino a tutto il 2014: Regione Toscana, Accademia delle Arti
del Disegno, Accademia di Belle Arti di
Firenze, Archivio di Stato di Firenze,
Comune di Firenze, Direzione Regionale
per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, Polo Museale Fiorentino, Provincia di
Firenze, , Fondazione Casa Buonarroti,
Soprintendenza Archivistica per la Toscana, Soprintendenza Sbapsae per Firenze,
Prato e Pistoia.
"Siamo
molto soddisfatti di questo ricchissimo programma di manifestazioni legata a
due anniversari fondamentali: quello della fondazione dell´Accademia delle Arti
e del Disegno e la morte di Michelangelo. Un percorso che ha visto coinvolti le
più importanti istituzioni culturali fiorentine e toscane e di cui la Regione
Toscana si è fatta promotore. Eventi, convegni e manifestazioni che si
allargheranno a tutta la Toscana e che, per la qualità e prestigio, assumono un
rilievo internazionale". Così l´assessore regionale alla cultura Cristina
Scaletti nel suo saluto al presidente dell’ Accademia, professor Luigi
Zangheri, che ha illustrato stamani il programma. Primo appuntamento il 18
ottobre, con l´apertura ufficiale dell´Anno giubilare, presso il Palazzo dè
Beccai di Firenze.
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IL RICCO PROGRAMMA DELL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI LUBIANA VEDRÀ L’EVENTO INAUGURALE DEDICATO AD AREA SCIENCE PARK |
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Trieste,
15 ottobre 2013- Si intitola “L’italia della scoperta e dell’innovazione:
l’esperienza di Area Science Park” l’evento che
ha inaugurato oggi il ricco calendario sloveno della Xiii Settimana
della Lingua italiana nel mondo (14-20 ottobre 2013), rassegna annuale promossa
e organizzata dalle Ambasciate d’Italia, dai Consolati e dagli Istituti
italiani di cultura.
Filo
conduttore della Settimana è: “Scoperta, ricerca, innovazione: l’Italia dei
saperi”, un tema che trova la sua naturale declinazione nei diversi progetti e
attività del parco scientifico di Trieste, che saranno tratteggiati dal
vicepresidente di Area, Roberto Della Marina. “Il nostro è un sistema integrato
di conoscenza, tecnologie e competenze al servizio del territorio, delle
imprese, della valorizzazione dei risultati della ricerca, della nascita di
startup – spiega Della Marina. Siamo un nodo importante della rete europea di
hub dell’innovazione, con una forte propensione all’internazionalità che si
concretizza, tra l’altro, in numerose collaborazioni e progetti comuni con
istituzioni scientifiche, accademiche e imprese della Slovenia”.
L’evento
inaugurale, al quale sarà presente l’Ambasciatore d’Italia in Slovenia S.e.
Rossella Franchini Sherifis, si terrà nella Sede nella sede dell’Istituto
Italiano di Cultura (Breg 12 Lubiana). Si inserisce perfettamente nello spirito
dell’edizione di quest’anno, tesa all’individuazione e alla valorizzazione
delle eccellenze tecnico scientifiche italiane nel mondo. Per esempio, la
mobilità dei ricercatori italiani, favorita dai progetti Talents – di Area e
della Regione Fvg - e di cui parlerà Riccardo Spizzo (Cro di Aviano)
intervistato da Ginevra Tonini, è uno
degli esempi di sviluppo delle “culture” e dei “saperi” del nostro Paese.
All’evento parteciperà il trio jazz Oirtrio composto da giovani musicisti
formatisi al Conservatorio “G.tartini” di Trieste, altro esempio di
valorizzazione dei talenti e delle risorse del territorio italiano ed
eccellenza del nostro sistema educativo: Giulio Scaramella (pianoforte), Marco
Trabucco (contrabbasso), Max Trabucco (batteria).
La
Settimana della Lingua è in genere l’occasione ideale per fare il punto sulla
tutela, la diffusione e le prospettive future della nostra lingua, ma il suo
calendario si presta anche al confronto con protagonisti e realtà non
strettamente legati alla didattica.
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VINICIO CAPOSSELA A DALLO SCIAMANO ALLO SHOWMAN MALEGNO (BS), MARTEDÌ 15 OTTOBRE |
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Malegno
(Bs), 15 ottobre 2013 - Appuntamento d´eccezione quello di “Dallo Sciamano allo
Showman” del 15 ottobre con protagonista Vinicio Capossela, una grande amico
del Festival a cui ha già partecipato molte volte. Questa volta, alle 21.00
nella Palestra Comunale di Malegno (Bs), presenterà al pubblico il suo volume
“Tefteri. Il libro dei conti in sospeso”. La serata è nell’ambito della sezione
“Pagine di Musica”, ideata e condotta da Enrico de Angelis del Club Tenco, e
vedrà la partecipazione del polistrumentista Peppe Frana.
Questo
è l´ultimo appuntamento italiano di “Dallo Sciamano allo Showman”, prima di
approdare a San Francisco con il Society Cabaret di Lua Hadar.
Con
“Tefteri. Il libro dei conti in sospeso”, uscito per le Edizioni Il Saggiatore,
Capossela ha percorso le strade della Grecia nell´anno del tracollo
finanziario. Ha incontrato quel che resta dei leggendari rebetes nelle taverne
di Atene, Salonicco, Creta, catturando visioni, ebbrezze, magie e illusioni su
un piccolo taccuino, il suo Tefteri. In esso racconta una Grecia inedita,
sofferente e fiera, che riscopre il rebetiko come musica della krisis. Nota
dopo nota, pagina dopo pagina, il Tefteri è la trascrizione dei debiti e dei
crediti che bisogna fare per "imparare il mestiere di campare".
Perché, fin dall´antichità, quello che viene dalla Grecia partecipa
dell´universale, ci dice dell´uomo e del suo destino, là dove è nato.
In
quest´occasione, a causa del blocco dei contributi provinciali,
l’organizzazione si vede costretta a chiedere un contributo di 5 euro per
l’ingresso alla serata., resa possibile anche grazie al sostegno di un gruppo
di privati e alla disponibilità del Comune di Malegno. Si ringraziano pertanto:
Agriturismo
Lumaghera di Darfo Boario Terme, Agenzia Cristallo Tour di Darfo Boario Terme,
Scuola danza La Maison di Silvia Dante, Mj Pubblicità di Asticher srl di
Malonno, Forge Fedriga srl di Cividate Camuno, La Cittadina Azienda Grafica di
Gianico.
Il
Festival “Dallo Sciamano allo Showman”, con la direzione artistica di Nini
Giacomelli, è promosso dal Cctc – Centro Culturale Teatro Camuno e dal Club
Tenco con il contributo di Regione Lombardia - Istruzione, Formazione e
Cultura, Provincia di Brescia – Assessorato Cultura e Turismo, Provincia di
Brescia – Assessorato alla Pubblica Istruzione, Comunità Montana di Valle
Camonica, Bim di Valle Camonica, Comune di Breno, Comune di Bienno, Comune di
Cedegolo, Comune di Darfo Boario Terme, Comune di Edolo, Comune di Malegno,
Distretto Culturale di Valle Camonica. Gli sponsor sono Baldini Industrie, Esea
– sistemi e automatizzazioni elettriche, Forge Fedriga, Hotel Sorriso. Le
Targhe del Festival sono realizzate dall´artista orafo Mauro Felter. La
conduzione delle serate è affidata a Bibi Bertelli.
Teatrocamuno@libero.it
- www.Facebook.com/dallosciamano.alloshowman - http://www.shomano.it/
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2,5 MILIONI PER RESTAURO TEATRO IMPAVIDI DI SARZANA |
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Genova,
15 Ottobre 2013 - Via all´operazione di restauro e di ripristino dello storico
Teatro degli Impavidi di Sarzana, in provincia della Spezia.
Il finanziamento di 2milioni e 480mila euro stanziato venerdì 11 ottobre dalla Giunta regionale su proposta degli assessori alla cultura e allo sviluppo economico, Angelo Berlangieri e Renzo Guccinelli a favore del teatro degli Impavidi di Sarzana, si inserisce in uno stanziamento complessivo di 3 milioni e 100mila euro (cofinanziamento del Comune di Sarzana). Risorse che serviranno a dare il via al terzo e ultimo lotto per risistemare il cuore pulsante del teatro: torre scenica e camerini. "Una volta conclusi i lavori - ha spiegato il sindaco di Sarzana, Alessio Cavarra – il teatro tornerà a vivere di nuovo la sua funzione primaria e Sarzana si vedrà riconsegnare un pezzo della sua storia e della sua cultura". Quest´ultimo intervento si inserisce in un quadro piu´ ampio di recupero che ha consentito di rinnovare gli impianti di sicurezza e di gestione della struttura, di sistemazione delle sale a ridosso dei pachi e dei differenti livelli. Risale al 9 settembre 1809 l´inaugurazione del teatro nuovo di Sarzana, grazie all´opera dei signori "Accademici Impavidi": Luigi Bernucci, Giuseppe De Benedetti, Agostino Magni Griffi, Azzolino Malaspina, Giuseppe Picedi, Giobatta Picedi-benettini, Cesare Remedi, Giobatta Valenti. L´edificio racchiude tracce della Sarzana medioevale e al suo interno convivono i resti del quattrocentesco convento di San Domenico. Il teatro degli Impavidi è uno dei cinque teatri storici piu´ importanti della Liguria. L´impianto è classico, progettato dagli architetti Bargigli e Valenti a partire dal 1807, con la disposizione a ferro di cavallo, platee e tre ordini di palchi, piu´ il loggione con oltre 500 posti disponibili.
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