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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Maggio 2011 |
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"INTERNET AND SOCIETIES" |
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Bruxelles , 10 maggio 2011 - L´evento "Internet and societies" avrà luogo dal 7 al 9 settembre 2011 a Bruxelles, in Belgio. In pochi anni Internet è diventato parte integrante della vita quotidiana in Europa e in tutto il mondo. Se da un lato ha il potere di influenzare e trasformare le società nel lungo termine, dall´altro lo stesso Internet dovrebbe essere adeguato alle esigenze delle società di domani. Ciò è particolarmente valido in vista di cambiamenti del paradigma sociale e di un futuro davvero sostenibile. L´evento sarà organizzato dal progetto Paradiso ("Internet for the future"), che nel corso degl´ultimi tre anni ha indagato sulle interazioni prevedibili tra Internet e gli sviluppi della società nei prossimi decenni, individuando nuovi percorsi per l´innovazione e fornendo raccomandazioni sullo sviluppo della ricerca nell´ambito del prossimo programma quadro dell´Unione europea . Il programma della conferenza sarà incentrato sulla comprensione delle interazioni possibili e probabili tra Internet e gli sviluppi sociali nel prossimo futuro, da cui possono essere derivate raccomandazioni relative alle aree e applicazioni di ricerca da esplorare. È anche previsto un discorso da parte del commissario europeo per l´Agenda digitale, Neelie Kroes. Per ulteriori informazioni, visitare: http://paradiso-fp7.Eu/events/2011-conference/ |
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TELECOM ITALIA PRESENTA A FORUM PA 2011 SERVIZI INNOVATIVI PER DIGITALIZZARE TERRITORIO, SANITÀ E BUROCRAZIA ANCHE ATTRAVERSO IL CLOUD COMPUTING |
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Roma, 10 maggio 2011 - Telecom Italia presenta a Forum Pa 2011 i nuovi servizi di Information & Communication Technology appositamente pensati per le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, che consentono di aumentarne l’efficienza e ottimizzare i costi anche grazie alla possibilità di erogazione, per alcune soluzioni, attraverso la piattaforma di cloud computing de La Nuvola Italiana: dagli innovativi “Smart Services” per la digitalizzazione dei processi di gestione del territorio, la sicurezza, il risparmio energetico, la comunicazione in tempo reale con i cittadini in mobilità e l’informatizzazione della scuola, ai servizi per il supporto alle forze di polizia, alle piattaforme di telemedicina, agli applicativi per la gestione elettronica delle cartelle cliniche e delle prenotazioni di prestazioni sanitarie, fino alle soluzioni per la digitalizzazione dei processi burocratici. Inoltre Matrix, società del Gruppo Telecom Italia, leader nelle soluzioni web/mobile e nei media digitali, presenta la propria offerta di servizi che spazia dalla definizione delle strategie per la presenza della Pa online allo sviluppo di soluzioni comunicative incentrate sulle tecnologie più innovative. Territorio Digitale - Telecom Italia presenta la piattaforma Smart Town, basata sull’utilizzo degli impianti di illuminazione pubblica integrati alle reti di telecomunicazione attraverso la tecnologia a onde convogliate, per consentire l’attivazione di servizi innovativi per la gestione del territorio e il risparmio energetico, utili per le amministrazioni comunali e i cittadini. In particolare viene presentata una recente applicazione della piattaforma nel progetto Smart Riviera, avviato nel comune di Cesenatico, che prevede l’attivazione di una suite di servizi in grado di rispondere alle esigenze delle città costiere e associa la gestione da remoto dell’illuminazione pubblica (Smart Energy), la videosorveglianza (Smart Surveillance), il wifi (Smart Communication) e la comunicazione ai cittadini e la gestione delle informazioni turistiche e della mobilità (Smart Advertising) alla funzionalità, in sperimentazione, di telesoccorso sulle spiagge (Smart Emergency). Tra le novità, inoltre, viene presentato il progetto Smart Green Grid, l’innovativo sistema che integra al telecontrollo dell’impianto di illuminazione pubblica il monitoraggio e le telegestione dei consumi energetici. L’informatizzazione della scuola è invece affidata a Smart School, il servizio innovativo basato sull’utilizzo degli impianti elettrici delle aule integrati alle reti di telecomunicazione e composto da Pc per gli studenti, lavagne interattive collegate ai Pc, webcam e microfoni per abilitare la videoconferenza, e infine dal client Smart School per registrare, archiviare e consultare le lezioni svolte in aula. In particolare, il client Smart School, grazie ad un software di interazione integrato, consente agli alunni di seguire da remoto le lezioni che si svolgono in aula con la possibilità di interagire con la classe. Il client Smart School è inoltre web based ed è compatibile con la piattaforma “Innovascuola” promossa dal Ministero per l’Istruzione. Nell’ambito della gestione intelligente del territorio viene presentata Wireless Patrol, una suite di applicazioni Ict avanzate in grado di supportare le forze di polizia nel controllo della sicurezza, nella prevenzione di situazioni di degrado e nel far rispettare il codice della strada, consentendo l’ottimizzazione dell’operatività del personale sul territorio e nel back office. Sanità Digitale - Per il settore della Sanità Telecom Italia rende disponibili innovativi servizi, erogabili anche attraverso la piattaforma di Cloud Computing de La Nuvola Italiana, consentendo di ottimizzare costi e prestazioni. Le nuove soluzioni Nuvola It Wi-doctor permettono la gestione della documentazione clinica in formato digitale, anche in mobilità (su smartphone, Pad e tablet Pc), consentendo di informatizzare completamente il processo di cura ospedaliero. Per venire incontro alle nuove esigenze dei medici di base che operano in modalità associativa e nell’ottica dell’ottimizzazione del rapporto con i pazienti, Telecom Italia ha realizzato Nuvola It Medical Open, un applicativo web based, erogato in modalità Software as a Service, con funzionalità di gestione dei processi di prenotazione di visite, inserimento in percorsi di cura e prestazioni ambulatoriali. Telecom Italia, inoltre, presenta un efficace strumento per consentire la riduzione delle ospedalizzazioni e supportare l’assistenza domiciliare: Nuvola It Home Doctor, infatti, è il servizio di teleassistenza domiciliare, interamente sviluppato da Telecom Italia, che consente al paziente di misurare i propri parametri clinici direttamente da casa e di trasmetterli in automatico all’unità medica ospedaliera, su qualsiasi rete dati disponibile (Adsl, Gprs/edge/umts, Wi-fi, satellitare). Burocrazia Digitale - Per rispondere alle esigenze di dematerializzazione della P.a. E ai dettami del Codice dell´Amministrazione Digitale, Telecom Italia presenta la soluzione Mydocs powered by Olivetti che consente la gestione elettronica dei documenti e la relativa archiviazione. Erogato in modalità “on demand” attraverso i Data Center di Telecom Italia, il servizio si integra con innovative funzionalità di riconoscimento della firma grafometrica (apposta su speciali tavolette), gestite da apparati evoluti che consentono di smaterializzare anche la fase di validazione con la certezza dell´associazione con la persona che la appone. Inoltre, per rendere più efficiente la pubblica amministrazione e facilitarne il dialogo con i cittadini, Telecom Italia affianca alla Posta Elettronica Certificata servizi avanzati di Firma digitale e di strong authentication che l’utilizzatore può gestire anche attraverso il proprio cellulare. Tra le novità proposte, nell’ottica di agevolare le relazioni tra cittadini e istituzioni, Telecom Italia presenta Virtual Tour 2.0, l’innovativo applicativo in grado di riprodurre fedelmente l’ambientazione degli uffici della Pa e di rendere accessibili ai cittadini i diversi servizi attraverso uno “sportello pubblico” virtuale interamente navigabile. |
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LOQUENDO PRESENTA A FORUM PA 2011 SOLUZIONI INNOVATIVE BASATE SU TECNOLOGIE DI SINTESI E RICONOSCIMENTO VOCALE |
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Roma, 10 maggio 2011 - Loquendo, società del gruppo Telecom Italia, leader nel settore delle tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale, presenta a Forum Pa 2011 applicazioni vocali e soluzioni tecnologiche innovative in grado di ottimizzare costi e prestazioni delle Pubbliche Amministrazioni: Paola, la voce italiana di Loquendo più diffusa nel mondo, è ora disponibile su Android Market per far parlare i telefoni Android in modo espressivo e naturale con applicazioni di navigazione, lettori di Sms/email, eBook reader, screen reader e avvisi vocali. Per le applicazioni su smartphone, Loquendo Tts Paola consente anche di attivare uno stile di lettura "Messaggi" che dà voce alle "faccine" (“emoticons”) comunemente utilizzate per esprimere gli stati d’animo trasformandole, per esempio, in risata :), e decodifica le abbreviazioni più comuni utilizzate in messaggi di testo ed e-mail. Federica è la nuova voce realizzata da Loquendo, si caratterizza per l’elevata precisione di lettura e il parlato ancora più chiaro, fluente ed espressivo. La voce di Federica è già stata adottata nel progetto “Il Codice Qr nei Musei” dell’Istituzione Musei Civici del Comune di Bologna, grazie al quale è possibile ascoltare le informazioni e visualizzare foto e video relativi a un’opera d’arte dal telefonino semplicemente inquadrando il relativo codice Qr con l’obiettivo della fotocamera. My Avatar, l’assistente virtuale digitale, è l’applicazione che fornisce gli strumenti per realizzare, nell’ambito di un sito Web, di un’applicazione per dispositivi mobili, di un chiosco interattivo o, per esempio, in campagne di marketing via Mms, un vero e proprio avatar che, grazie alla sintesi vocale di Loquendo, è in grado di parlare in linguaggio naturale all’utente per fornirgli informazioni o guidarlo in applicazioni per effettuare transazioni self-service. Virtual Hostess è la soluzione che utilizza il video di una persona reale o di un avatar proiettato su una sagoma umana per fornire informazioni presso gli stand e all’ingresso di musei o uffici pubblici. Ideale per punti informativi, è una proposta di comunicazione interattiva con i cittadini, grazie all’integrazione con le tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale, Qr code, Bar code, augmented reality, sensori di presenza, touch screen, face tracking (per fornire informazioni diverse in base al riconoscimento di alcune caratteristiche dell’interlocutore) e wireless pointer (puntatore wireless che consente di selezionare le informazioni d’interesse). Posto Operatore Automatico è la soluzione compatta e scalabile, basata sulle avanzate tecnologie di riconoscimento e sintesi vocale di Loquendo. Il centralino “intelligente”, sempre disponibile 24 ore su 24, permette di automatizzare la gestione delle chiamate in entrata attraverso un vero operatore virtuale in grado di interpretare le richieste dell’utente, trasferendo la chiamata alla persona o al reparto richiesto. Il servizio di posto operatore automatico svolge i compiti tipici di una segretaria, consentendo la gestione delle fasce di reperibilità telefonica della persona richiesta, i trasferimenti di chiamata verso un altro numero e la registrazione di un messaggio vocale, da parte del chiamante, che sarà inviato all’indirizzo di posta elettronica della persona desiderata. Per il settore della Sanità Loquendo propone, in particolare: Cup Virtuale, la soluzione applicativa che permette di effettuare la prenotazione delle visite interamente attraverso il sistema automatico con interazione in linguaggio naturale, in grado di fornire informazioni sugli orari disponibili sempre aggiornate in tempo reale e di inviare conferma dell’appuntamento via Sms o richiamando il paziente. Refertazione medica automatica: è l’applicazione dedicata alla trascrizione di referti medici che permette la conversione in tempo reale di registrazioni vocali in testo, grazie al riconoscimento vocale di Loquendo. I file di testo e l’audio restano sincronizzati. È possibile visualizzare il testo, riascoltare l’audio e correggere il risultato. La soluzione è scalabile e può essere erogata come servizio Web-based o installata presso il cliente. Tecnologie vocali Loquendo Tts è la tecnologia di sintesi ideale per i servizi vocali interattivi, in grado di leggere e-mail, Sms e notizie in tempo reale, accedere a documenti di lavoro, dare voce ad applicazioni di Crm, e-learning, intrattenimento, automotive ed applicazioni embedded su dispositivi mobili. Il Tts di Loquendo permette lo sviluppo rapido di servizi vocali senza lunghe e costose sedute negli studi di registrazione. Le voci Loquendo sono infatti espressive, chiare, naturali e fluenti grazie ad un repertorio di termini ed eventi paralinguistici che permettono enunciati espressivi ed emozionali. Per semplificare la produzione dei messaggi vocali, Loquendo mette a disposizione due strumenti: Loquendo Tts Director – un ambiente completo di sviluppo per creare i propri file audio, ottimizzarli e salvare le personalizzazioni; Loquendo Tts Voice Experience – questo strumento grafico fornisce un ambiente altamente interattivo dove tutti i parametri della voce possono essere rapidamente e facilmente definiti. Loquendo Asr è un riconoscitore vocale di ultima generazione, indipendente dal parlatore, che permette di realizzare servizi vocali con dialoghi molto naturali con l’utente. Loquendo Asr è in grado di rispondere ai requisiti di molteplici scenari applicativi, di diversa complessità, anche multilingue. Il sistema può riconoscere su ampi vocabolari (più di 1.000.000 di parole), garantendo ampia flessibilità anche per il parlato continuo. La sua elevata precisione di riconoscimento, l’elevata efficienza ed i bassi requisiti computazionali, la rapida introduzione di nuove lingue nei servizi in campo, nonché l’ampio supporto degli standard rendono Loquendo Asr la soluzione ideale per gli sviluppatori di applicazioni e servizi ad interazione vocale. Loquendo Asr fornisce inoltre agli utenti una serie di strumenti che analizzano automaticamente i dati raccolti dalle applicazioni reali per incrementare le prestazioni del servizio. Loquendo Embedded Technologies - Dalle soluzioni telematiche per il settore automotive, per la logistica, al tracking degli ordini all’accesso alla documentazione aziendale, per il controllo vocale di set-top-box, o per gli ausili per i non vedenti su dispositivi mobili, per le applicazioni per iPhone, Android e Symbian, le tecnologie di sintesi e riconoscimento di Loquendo sono disponibili su diverse piattaforme mobile e embedded per rispondere alle diverse esigenze dei clienti. Anche nella versione embedded le voci Loquendo mantengono le caratteristiche di elevata espressività e naturalezza. Loquendo Tts è poliglotta e ciascuna delle voci può parlare le altre lingue grazie alla Mixed Language Capability. Per un’interazione in sicurezza anche in mobilità Loquendo propone il riconoscitore vocale Loquendo Asr in versione embedded. Loquendo - Vincitrice negli ultimi quattro anni consecutivi dello Speech Industry ´Market Leader´ Award, Loquendo, azienda del gruppo Telecom Italia, leader dell´innovazione nella sintesi e riconoscimento della voce, offre una gamma completa di soluzioni per la realizzazione di applicazioni automatiche ad interazione vocale per sistemi server, desktop ed embedded. Disponibili attualmente in 31 lingue e 75 voci, in costante crescita, le tecnologie d’eccellenza Loquendo migliorano la customer satisfaction e contribuiscono alla riduzione dei costi. |
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POLVERINI AL FORUM PA PRESENTA NUOVO PORTALE REGIONE LAZIO |
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Roma, 10 maggio 2011 - La presidente della Regione, Renata Polverini, ha partecipato all’inaugurazione del Forum Pa 2011, l’annuale kermesse dedicata all’innovazione nelle pubbliche amministrazioni e nei sistemi territoriali, che si svolge dal 9 al 12 maggio presso la Nuova Fiera di Roma. Dopo il taglio del nastro insieme al ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, la Presidente è intervenuta al convegno inaugurale presso la sala congressuale sul tema "La Pa cambia, i frutti della riforma". A seguire Polverini ha presentato il nuovo portale della Regione Lazio, presso lo stand regionale, padiglione 9. |
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FORUM PA: MINISTRO BRUNETTA PREMIA ROMA CAPITALE PER DEMATERIALIZZAZIONE CARTA |
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Roma, 10 maggio 2011 - «Roma Capitale si aggiudica il diploma di eccellenza per la gestione elettronica documentale, ovvero per la dematerializzazione dei documenti cartacei». Lo comunica l´assessore ai Servizi tecnologici e Reti informatiche di Roma Capitale, Enrico Cavallari, che ha ritirato il premio conferito a Roma Capitale dal ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, durante il Forum Pa. «L´importante riconoscimento di oggi manifesta che il grande lavoro sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione è stato riconosciuto e apprezzato a livello nazionale - prosegue Cavallari - Questo diploma di eccellenza ci rende orgogliosi soprattutto perché è stato conferito al più grande comune d´Italia, proprio a quella macchina che può sembrare più elefantiaca e difficile da innovare, su 235 amministrazioni partecipanti al progetto Meno carta, più valore». «Grazie alla gestione elettronica dei documenti – aggiunge Cavallari - il Campidoglio è in grado di dematerializzare 5.500.000 pratiche ogni anno, risparmiando quantità incommensurabili di carta, tempo per recupero e trasferimento dei documenti e tanto denaro che potrà essere impegnato in altri servizi per la cittadinanza». «Per innovazione tecnologica Roma si attesta sempre più capitale della governance. Oltre alla dematerializzazione della carta, infatti, lo dimostrano i servizi erogati via Internet come le certificazioni anagrafiche online, il portale istituzionale sempre più orientato alla multicanalità, l´informatizzazione delle procedure amministrative che, già da tempo, si stanno attuando nei vari uffici comunali per rendere il Campidoglio sempre più una efficiente "casa di vetro". In due anni e mezzo - conclude Cavallari - la nostra città ha vissuto una rivoluzione in termini di Ict sia all´ interno dell´ente che nel rapporto con l´utenza: una parte dei nostri dipendenti comunica attraverso la Unified Communication che permette l´ utilizzo di pc, videocamera, cellulare e telefono Voice over Ip via Internet. Inoltre, sono in corso quattro progetti rivolti ai dipendenti diversamente abili per integrare queste risorse all´interno del percorso di digitalizzazione dell´amministrazione, mentre è già stato dato il via al primo progetto di telelavoro». |
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BOLZANO: A SETTEMBRE 2012 IN ALTO ADIGE IL FESTIVAL DELL´INNOVAZIONE |
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Bolzano, 10 maggio 2011 - Tre giorni di conferenze, mostre, presentazioni, forum e workshop: è il primo festival dell´innovazione, che sbarcherà in Alto Adige nel settembre 2012. Il progetto di massima è stato approvato il 9 maggio dalla Giunta provinciale. "Sarà una vetrina per tutto il settore - spiega il presidente Luis Durnwalder - e punta ad attirare nuove imprese sul territorio". Attirare l´attenzione generale su quanto si fa in Alto Adige nei settori dell´innovazione, della ricerca e dello sviluppo, e fungere da leva interna, quasi una sorta di manifesto del modello di sviluppo innovativo che la Provincia si sta dando. Sono questi gli obiettivi del primo festival dell´innovazione, che andrà in scena nel settembre 2012 su tutto il territorio altoatesino. Il programma dei tre giorni, che probabilmente avranno come tema portante quello delle energie rinnovabili, sarà incentrato su conferenze, mostre, presentazioni, forum, workshop ed eventi culturali. "Può essere un ottimo strumento per far conoscere ciò che si sta facendo in Provincia di Bolzano in questi settori fondamentali per il nostro futuro - sottolinea Durnwalder - e inoltre può rappresentare la chiave per attirare nuove aziende interessate ad insediarsi sul nostro territorio". Il progetto, che coinvolgerà tutti gli enti e le istituzioni locali che si occupano di ricerca e di innovazione, prevede che la Provincia si faccia carico di circa il 50% delle spese di organizzazione e realizzazione del festival: il resto dei fondi dovrà essere "coperto" da sponsor privati oppure da finanziamenti europei. "Riteniamo necessario - spiega l´assessore provinciale competente, Roberto Bizzo - stimolare il territorio altoatesino affinchè diventi un motore ed un attrattore di innovazione, e siamo convinti che il festival rappresenti un´ottima idea. Abbiamo deciso di concentrare in tre giorni le numerose iniziative singole già presenti per dare loro una maggiore efficacia, per sensibilizzare la popolazione su questo tema fondamentale, e per generare forti ricadute positive per tutto il tessuto economico altoatesino". |
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WEBVALLEY 2011: ENTRO IL 16 MAGGIO LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE |
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Trento, 10 maggio 2011- C’è tempo fino alle ore 18.00 di lunedì 16 maggio 2011 per inviare la propria domanda di partecipazione a Webvalley, l’Internet camp estivo per studenti organizzato ogni anno dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento. Grazie alla collaborazione con l’Ambasciata Italiana a Washington Dc, nel 2011 l’iniziativa, solitamente dedicata alle ragazze e ai ragazzi che frequentano il quarto anno delle scuole superiori del Trentino-alto Adige, diventa internazionale. Sarà aperta anche a studenti stranieri e avrà come lingua ufficiale l’inglese. Tra i partecipanti internazionali ci saranno anche tre finalisti dell’ Intel International Science and Engineering Fair (Intel Isef), la più grande competizione al mondo che ogni anno premia negli Stati Uniti le migliori invenzioni scientifico-tecnologiche proposte da teenager. La Fbk bandisce 11 borse di studio rivolte a studenti del Trentino-alto Adige che coprono tutti i costi delle attività specialistiche in laboratorio, vitto, alloggio, trasporto tra Trento e la sede dei corsi, attività sportive e sociali. Al termine del progetto sarà rilasciata una certificazione valida per i crediti scolastici. Un’ottima opportunità per i giovani che desiderano trascorrere tre settimane in un ambiente internazionale e dinamico, al fine di sviluppare un progetto informatico con i ricercatori della Fbk e con docenti italiani e stranieri. La scuola estiva si svolgerà a Transacqua, nella splendida cornice delle montagne del Primiero (Trentino), dal 19 giugno al 09 luglio, con l’obiettivo di ideare per il museo della Scienza di Trento (Muse) un’installazione informatica per presentare dati ambientali in modo innovativo (utilizzando in modo combinato interfacce web e smartphone). I moduli delle domande (Registration Package) sono in lingua inglese e scaricabili dal sito webvalley.Fbk.eu. Le candidature pervenute saranno esaminate da un gruppo di esperti, che predisporranno una graduatoria di merito seguendo i criteri del bando. (vl) Le domande dovranno essere ricevute entro e non oltre le ore 18.00 del 16 maggio 2011, preferibilmente per fax o per posta elettronica (con avviso di ricevimento), ed indirizzate a: Fondazione Bruno Kessler via Sommarive, 18 - 38123 Trento E-mail: dolci@fbk.Eu tel: 0461 314 694 fax: 0461 314 591 |
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OTTICA E INTERNET: AL FESTIVAL DELLA SCIENZA DUE TAPPE SONO TOSCANE |
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Firenze, 10 maggio 2011 - “Siamo orgogliosi che ben due dei sei eventi compresi nell’edizione 2011 del Festival delle Scienze siano ospitati da noi, in Toscana, segno della grande ricchezza scientifica che rende così vivace il nostro territorio”. Così Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega a Istruzione e Ricerca, presentando “Sotto una nuova Ottica“: un insieme di mostre, installazioni interattive, conferenze, spettacoli teatrali, osservazioni astronomiche che faranno di Firenze, dal 24 al 29 maggio, una “città della luce”. L’altro evento toscano per “150 anni di Scienza” (il particolare “giro d’Italia” voluto da Cnr e dall’associazione “Festival della Scienza” che, nell’anno del grande anniversario, sta preparando l’evento finale, ospitato a Genova fra il 21 ottobre e il 2 novembre) si è appena concluso a Pisa ed è stata la grande kermesse di “Internet Festival“: oltre 7 mila presenze e più di 10 mila visitatori sul sito, ha precisato la coordinatrice Anna Vaccarelli. La sei giorni fiorentina di fine maggio sarà ospitata in tre sedi prestigiose della città: la Specola, l’Osservatorio di Arcetri e villa “Il Gioiello”, l’ultima dimora di Galileo Galilei. Ha il contributo di Regione Toscana e si propone di “ripercorrere un secolo e mezzo di progressi nel campo dell’ottica e della visione con un costante riferimento al futuro della scienza”. In pratica scolaresche e grande pubblico (“ci aspettiamo molte famiglie”, sottolineano dal Cnr) avranno la possibilità di seguire, in Firenze, un intrigante percorso didattico e interattivo attraverso installazioni mirate per “fare luce sulla luce”. Nel programma ( www.Sottounanuovaottica.it/ ) anche una conferenza sulla scienza nel Risorgimento, uno spettacolo teatrale per avvicinare al grande pubblico la figura di Galileo, un laboratorio che utilizza i mattoncino di “Lego” per invogliare gli studenti ad avvicinarsi alla scienza. Sarà visibile, ad Arcetri, un confronto fra un importante telescopio del 1860/1870 e un prototipo di telescopio contemporaneo mentre una delle varie installazioni avrà a che fare con una tra le frontiere su cui Firenze è, oggi, all’avanguardia nell’ottica: il teletrasporto quantistico. Sarà esposto, ad Arcetri, anche un modello del più grande telescopio esistente al mondo. Alla conferenza stampa, che si è svolta in Palazzo Strozzi Sacrati sede di Regione Toscana, sono intervenuti Giacomo Poggi prorettore dell’Università di Firenze, Manuela Arata presidente di Festival Scienza, Alessandro Farini ricercatore al Cnr di Firenze nonchè altri esponenti degli organismi scientifici coinvolti. Per le scuole, prenotazioni obbligatorie a partire da giovedì 12 maggio. L’ingresso è gratuito. Ciascuna visita, nei tre luoghi fiorentini, dura circa un’ora. Gli altri appuntamenti di “150 anni di Scienza” toccano, entro questo mese, Milano e Napoli, Bari e Bologna. Ma solo la Toscana, fra le regioni italiane, ha un bis di città coinvolte. |
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FORUM PA: A ROMA AVVIATA DIGITALIZZAZIONE SCUOLE COMUNALI |
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Roma, 10 maggio 2011 - «Banda larga, computer di ultima generazione, comunicazioni voce e video via Internet, forum e spazi web per ogni nido e materna. Il Campidoglio ha dato il via a ‘La scuola digitale’, il progetto in collaborazione con Fastweb dedicato all´informatizzazione di tutte le 509 scuole comunali (200 nidi e 309 scuole dell´infanzia)». Lo dichiara, in una nota, l´assessore ai Servizi tecnologici e Reti informatiche di Roma Capitale, Enrico Cavallari, esprimendo soddisfazione per l´annuncio del ministro Brunetta relativo all´istallazione del wi-fi negli istituti scolastici. «La digitalizzazione della scuola rappresenta un nuovo e importante passo in avanti nel processo di innovazione che sta investendo tutti i settori del Campidoglio in linea con il piano nazionale e-government 2012 – spiega Cavallari - Trasformare la scuola in versione hi-tech significa portare le infrastrutture che ci permettono di utilizzare la banda larga, requisito essenziale per snellire la comunicazione tra istituto, famiglia e l´amministrazione, a vantaggio di una interazione più efficiente, rapida e dinamica». «Attraverso l´informatizzazione totale dei nidi e delle scuole dell´infanzia che avverrà nel giro di un anno tutte le famiglie avranno la possibilità di monitorare e partecipare in maniera diretta e immediata alla vita scolastica dei propri figli tramite appositi spazi web, le bacheche digitali e i colloqui via pc con gli insegnanti, fermo restando l´insostituibile rapporto umano tra le persone. La scuola digitale vuole portare un servizio in più tanto alla cittadinanza quanto al personale scolastico: quest´ultimo - conclude Cavallari - avrà infatti l´amministrazione a portata di "click" nonché la possibilità di accedere ad una serie di servizi via web dedicati come la fruizione di documenti digitali di settore». |
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TRENTINO E MARYLAND, UN´INTESA NEL SEGNO DELLA SCIENZA E DELLA RICERCA "LA CONOSCENZA È UN FATTORE DI SVILUPPO E VA SOSTENUTA ATTRAVERSO ACCORDI TRA ISTITUZIONI" |
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Trento, 10 maggio 2011 - Docenti universitari, ricercatori, responsabili di progetto, imprenditori, italiani ed americani, hanno partecipato il 6 maggio al workshop "Costruire una collaborazione internazionale nella ricerca scientifica". Il simposio - che si è tenuto a Trento nella Sala Belli del Palazzo della Provincia in piazza Dante - ha visto la platea discutere di tre argoment: i microsistemi, le nanotecnologie e le micromolecole, argomenti all´apparenza lontani dal nostro quotidiano ma che in un futuro oramai prossimo lo condizioneranno in maniera importante. Sì, perché le nuove tecnologie per l´energia pulita, le protesi, nuovi tessuti o nuovi alimentano passano proprio attraverso l´integrazione di queste aree di ricerca. "Il Trentino, così come il Maryland, - spiega Mariano Anderle, promotore del workshop - hanno un sistema di ricerca che abbraccia tutte e tre queste realtà ed hanno deciso di verificare l´ipotesi di condividere conoscenza, risorse umane e finanziamenti, perché è proprio dallo scambio e alla cooperazione tra istituzioni e realtà scientifiche che arrivano i risultati migliori". La ricerca scientifica è un´attività trasversale che per elezione rappresenta caratteristiche transnazionali con l´obiettivo di esplorare e comprendere processi e fenomeni, condividendo l´avanzamento della conoscenza comune. "E´ interesse primario della Provincia autonoma di Trento - spiega Mariano Anderle, organizzatore del workshop che ha visto la collaborazione anche dell´Università degli studi di Trento - favorire la collaborazione tra i soggetti del sistema provinciale della ricerca e dell´innovazione, e soggetti nazionali ed internazionali. Solo attraverso questa condivisione, la vocazione all´apertura si può esprimere al meglio e diventare elemento di crescita per l´intera comunità". Quali siano le formule e gli ingredienti perché azioni di cooperazione scientifica abbiano successo - spiegano gli organizzatori - non è ancora definibile in maniera univoca. E´ in questo contesto che nasce e prende corpo il progetto di partnership tra il Trentino e lo Stato del Maryland per avviare una collaborazione internazionale nell´ambito della ricerca e della didattica. Gli attori sono la Provincia autonoma di Trento, il Sistema trentino dell´alta formazione e ricerca (Star), formato da Università degli Studi di Trento, Fondazioni ed enti di ricerca, lo Stato e l´Università del Maryland. Il workshop di Trento è il primo passo di confronto diretto tra ricercatori e istituzioni delle parti per valutare la possibilità effettiva di una collaborazione internazionale, al fine di verificare l´opportunità di ulteriori azioni tra i rispettivi enti territoriali. In questa giornata, ricercatori e docenti universitari, con la presenza di qualche imprenditore, presenteranno lo stato dell´arte della ricerca nei campi, tra gli altri delle nanotecnologie per l´energia e altri ambiti emergenti (green), su cui sviluppare le tecnologie del futuro; e i microsistemi, ovvero le tecnologie di miniaturizzazione, messe a punto per la microelettronica. |
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ACCORDO DI TRA UNIVERSITÀ DI PAVIA E ARABIA SAUDITA PAVIA È LA PRIMA UNIVERSITÀ ITALIANA AD AVER SIGLATO UN PROTOCOLLO UFFICIALE IN AMBITO DI FORMAZIONE E RICERCA CON IL GOVERNO SAUDITA |
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Pavia, 10 maggio 2011 - Dal prossimo anno accademico, l’Università di Pavia accoglierà 35 studenti dell’Arabia saudita: 25 intenzionati a iscriversi a Medicina e dieci a Ingegneria: questi i numeri concordati con il protocollo d’intesa che si inserisce nel progetto Kasp (King Abdallah Scholarship Program). Pavia è la prima Università italiana a stringere accordi di cooperazione con l’Arabia Saudita in ambito di formazione e ricerca: un’opportunità da non perdere, emersa in occasione della International Exhibition & Conference on Higher Education di Riyadh, alla quale l’Università di Pavia ha partecipato con una delegazione guidata dal Presidente del Centro Internazionale Cooperazione per lo Sviluppo (Cicops) Giambattista Parigi. Accanto al prof. Parigi, hanno firmato il protocollo d’intesa il Vice Ministro della Scholarship Affairs del Saudi Ministry of Higher education (Mohe), prof. Abdullah Abdulaziz al-Mousa, alla presenza anche del Ministro per l´Educazione Superiore, prof. Khalid al-Anqari e di tutte le autorità accademiche saudite. Il protocollo dettaglia le modalità di cooperazione fra le due Istituzioni al fine della preparazione di studenti sauditi - arruolati nel progetto King Abdallah Scholarship Program (Kasp) – interessati a iscriversi alla Facoltà di Medicina, corso di laurea Harvey in lingua inglese. Per il prossimo anno accademico la richiesta è di 25 posti per Medicina e di circa una decina per le altre Facoltà, in particolare Ingegneria corso magistrale. La portata dell´accordo va molto al di là di uno scambio di studenti, in quanto costituisce il primo protocollo ufficiale siglato fra il governo saudita e una Università italiana. Il protocollo, in base a quanto discusso a lungo col Ministro, costituisce una sorta di "pilot study" per altre Università italiane. Analoghe esperienze sono già state avviate negli scorsi anni con Giappone e Irlanda. L’accordo prevede una cooperazione sia in abito di formazione (con scambio di studenti) che di ricerca. “L´addetto scientifico saudita – ha confermato il prof. Giambattista Parigi - ha garantito che, sulla scorta del protocollo appena firmato, sosterrà presso il Ministry of Higher education saudita l´opportunità di realizzare progetti di ricerca comuni fra la Ksuniversity e Pavia. Considerando che il budget disponibile per la ricerca alla Ksu è nell´ordine di 2 miliardi di dollari, e che la Ksu si posiziona al 200° posto nello Shangai Ranking, la prospettiva è decisamente interessante”. |
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ISTRUZIONE: SCUOLE FVG CENTRALI PER COSTRUZIONE CITTADINANZA EUROPEA |
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Udine, 10 maggio 2011 - Le istituzioni scolastiche del Friuli Venezia Giulia hanno un ruolo strategico nella costruzione della cittadinanza europea, grazie all´individuazione e sperimentazione di metodologie didattiche e buone prassi che possono costituire un riferimento in Italia nella realizzazione di una scuola secondo parametri europei. Lo ha sottolineato l´assessore regionale all´Istruzione, Roberto Molinaro, partecipando all´apertura del seminario per dirigenti, docenti e operatori scolastici "La scuola verso l´Europa dell´Istruzione 2020", promosso a Gemona del Friuli dall´Ufficio scolastico e dall´Agenzia nazionale per l´autonomia scolastica del Friuli Venezia Giulia. Nel cantiere di cambiamento della scuola l´Europa è ben presente con il perseguimento delle competenze chiave europee e con la conseguente didattica, ma ogni giorno che passa la distanza tra la prospettiva ed i mezzi disponibili è avvertita da tutti gli operatori, ha rilevato l´assessore. Una scuola europea è obiettivo di interesse generale del sistema Friuli Venezia Giulia e quindi ciascuno - è emerso al convegno - deve fare la sua parte per accompagnare e favorire le relazioni tra scuola e territorio, con una scuola viva, partecipata dalle sue componenti, che esalta la sua autonomia nel predisporre un´offerta formativa moderna e rispondente alle scelte delle famiglie. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia intende continuare a fare la sua parte, assumendosi le responsabilità che le competono, anche nella prospettiva di attuazione del Titolo V della Costituzione, secondo tre direzioni: il rafforzamento dei rapporti con il ministero dell´Istruzione, mediante un protocollo d´intesa specifico per la dimensione europea e internazionale; la partecipazione diretta, unitamente alle scuole interessate, ai programmi europei Comenius Regio e Interreg, per valorizzare appieno la posizione geografica del Friuli Venezia Giulia; il programma regionale di sostegno all´offerta formativa, appena approvato dalla Giunta regionale, con appositi bandi ai quali scuole sono chiamate a partecipare con progetti dalle stesse elaborati. |
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BOLZANO: CLASSI E INSEGNANTI NELLE SCUOLE ALTOATESINE FINO AL 2014 |
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Bolzano, 10 maggio 2011 - Nel triennio 2011-2014 la dotazione complessiva del personale delle scuole altoatesine di tutti e tre i gruppi linguistici non verrà ridotto. Lo ha deciso il 9 maggio la Giunta provinciale che, sempre per il prossimo triennio, ha fissato anche il rapporto medio di alunni per ogni classe. Nel triennio 2011-2014 il contingente dei posti riservati al personale docente resterà invariato rispetto al periodo precedente. Ciò significa che nelle scuole in lingua italiana gli insegnanti saranno 1.840, nelle scuole in lingua tedesca saranno 5.830, e in quelle delle vallate ladine saranno 326. Il patto di stabilità, che prevede una riduzione del 3% del personale nei prossimi cinque anni riguarda anche il mondo della scuola, ma è legato ad un´effettiva riduzione delle iscrizioni. E in Provincia di Bolzano il trend si mostra decisamente in crescita nelle scuole di lingua italiana, mentre si mantiene costante in quelle tedesche e ladine. Sempre nel corso della seduta odierna, la Giunta provinciale ha inoltre deciso che il numero massimo di alunni per ogni classe debba essere di 25 ragazzi nelle scuole elementari e medie, e di 27 ragazzi nelle scuole superiori. "Sono possibili alcune eccezioni - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - ma solo in casi particolari. Normalmente, una volta superata questa soglia si deve procedere alla suddivisione degli alunni in due classi". L´esecutivo ha inoltre fissato per il triennio 2011-2014 il rapporto medio di alunni per ogni classe. Nelle scuole in lingua italiana sarà di 17 alunni alle elementari, di 18,80 alle medie e di 18 alle superiori, nelle scuole tedesche sarà di 14,50 alle elementari, di 18,75 alle medie e di 19 alle superiori, mentre nelle scuole ladine sarà di 13 alle elementari, di 17,50 alle medie e di 15 alle superiori. La differenza che salta maggiormente agli occhi fra scuola italiana e tedesca riguarda la composizione media delle classi nelle scuole elementari. "Sono cifre che si spiegano facilmente pensando a tutti i piccoli paesi periferici - ha commentato Durnwalder - basti pensare che la metà delle 268 scuole di lingua tedesca ha al proprio interno meno di cinque classi". |
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SCUOLA IN SICILIA: DISCUTIBILE VALIDITA´ STATISTICA "TEST INVALSI" |
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Palermo, 10 maggio 2011 - "Suscita piu´ di una perplessita´ la somministrazione, prevista per oggi, ad oltre due milioni di studenti delle varie classi, di questionari di Lettere e Matematica predisposti dall´Istituto Nazionale per la Valutazione del sistema educativo di istruzione ". Lo ha detto l´assessore per l´Istruzione e la Formazione professionale della Regione siciliana, Mario Centorrino, che ha sottolineato come "non risulta ancora ben chiara l´utilizzazione dei risultati, spesso invocati per improbabili analisi su presunti divari nella preparazione dei docenti. Risultati - ha sottolineato - che sono discutibili sul piano della scientificita´ e della validita´ statistica. Con aspetti negativi da non tralasciare come il mancato rispetto, nella somministrazione dei test, dei piani educativi personalizzati". Secondo Centorrino, nel federalismo scolastico che si profila, con le specifiche competenze trasferite alla Regione, "questo dei cosidetti ´test invalsi´, dovra´ essere uno dei primi temi da riconsiderare e riformulare opportunemente". |
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IL CODICE ROSSO VISTO DAI GIOVANI GLI STUDENTI DEL LICEO ANTI REALIZZANO IL VIDEO ISTITUZIONALE DELLA CROCE BIANCA DI VERONA |
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Verona, 10 maggio 2011 - Solidarietà e … creatività. Queste le colonne portanti dell’iniziativa sviluppata dalla Croce Bianca di Verona con gli studenti del Liceo Anti di Villafranca, indirizzo grafico e pubblicitario, per “Progetto Scuole”, iniziativa portata avanti dal Csv di Verona. Il risultato è il nuovo video istituzionale della Croce Bianca, un video importante non solo perché sarà proiettato nelle occasioni ufficiali, nelle scuole, nei festival, in televisione e sul web; ma soprattutto perché questa volta sono proprio loro, i ragazzi ad averne pensato e realizzato i contenuti. Fatto dai giovani per i giovani. E non solo. Nelle scuole, durante le occasioni ufficiali, in tv, su Youtube. Lo scopo è duplice: formare ed informare i giovani ma anche tutti i veronesi, di qualsiasi età. I ragazzi del Liceo Anti di Villafranca hanno messo tutta la loro passione e creatività in questo video istituzionale, da loro realizzato per la Croce Bianca di Verona, attiva nel territorio veronese con 352 volontari e 8 ambulanze tecnologicamente avanzate, a prova di codice rosso. Ed è proprio nel caso di un codice rosso, un incidente stradale, la scena in cui si ambienta il video creato dai ragazzi dell’Anti, nato da un’idea cresciuta nell’ambito di “Progetto Scuole”, ambizioso programma del Centro Servizio Volontariato di Verona che ha come obiettivo avvicinare i giovani al mondo del volontariato. Il video, della durata di circa 1 minuto e mezzo, spiega come comportarsi in caso di incidente ed ha, come lieto fine, uno scopo ancora più ambizioso: reclutare nuove leve del mondo del volontariato. I protagonisti? Non attori, ma i più familiari ‘omini della Lego’. Non solo creatività, ma anche capacità e tecnica. Attraverso le conoscenze apprese durante le ore scolastiche, gli studenti dell’Anti si sono rimboccati le maniche e, grazie anche al supporto dei professionisti del mestiere, l’azienda grafica Happy Centro, hanno potuto mettere a punto una tecnica particolare: quella dello stop-motion, una tecnica di ripresa cinematografica e di animazione. Le fotografie, in tutto 900 hanno impressionato i movimenti degli omini uno alla volta: una serie posta poi in sequenza, in modo da ‘fermare’ i movimenti degli omini in ogni loro decimillimetro di secondo. Il progetto, nato nelle ore di scuola, è poi stato preso in mano da un gruppo affiatato di tre studenti, che l’hanno perfezionato durante l’ultimo anno, anche dopo aver conseguito il diploma. Il Video. Cosa dobbiamo fare se assistiamo ad un incidente? Sono gli omini della Lego a mostrarcelo, protagonisti non solo della nostra infanzia, ma anche del video creato dai ragazzi del Liceo Anti per la Croce Bianca. È stata ricreata così la ‘situazione tipo’ in cui ognuno di noi potrà immaginarsi. Mamma, papà e figlio che passeggiano per la città, la palla del piccolo che finisce in mezzo a una strada, il papà che corre a raccoglierla e, in un secondo, accade l’imprevisto: viene investito e la mamma chiama i soccorsi. Lo segue sull’ambulanza e in ospedale, dove verrà curato: la tempestività è alla base dell’intervento. Il video ha uno scopo finale ancora più nobile: spingere chi lo guarderà a diventare volontario. La mamma protagonista della storia infatti alla fine diventa lei stessa una volontaria della Croce Bianca. Un messaggio importante soprattutto per i più giovani, che possono così memorizzare facilmente come comportarsi in un caso da codice rosso, con un metodo tecnicamente innovativo e in uno stile apparentemente spoglio di emozioni di “impatto”. “I ragazzi hanno mostrato di avere enormi capacità, tanto da stupire perfino i professionisti del mestiere che li hanno guidati – dice Gabriele Sembenini, Presidente Croce Bianca Verona -. Lo scopo del progetto era spingerli verso il mondo del volontariato, in particolar modo il settore del volontariato sanitario. Anche il volontariato ‘fa formazione’. E quale modo migliore per loro, che apprenderlo sul campo, compartecipando alle nostre iniziative, alle nostre realtà?” “È stata una settimana davvero ricca di iniziative” afferma Lucio Garonzi, Direttore Csv di Verona, riguardo settimana “Scuola E Volontariato 2011”. “Si è vista tanta partecipazione ed entusiasmo, soprattutto da parte dei ragazzi. Va promosso un processo educativo teso a favorire rapporti interpersonali e capacità di risolvere i conflitti attraverso la negoziazione e la cooperazione educando i giovani a dare un senso allo loro vita”. |
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LEGALITA´:CELEBRATA LA GIORNATA REGIONALE A PESCARA PREMIATE LE TRE SCUOLE VINCITRICI DEL CONCORSO |
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Pescara, 10 maggio 2011 - La classe 3°B dell´Istituto comprensivo "D.ciampoli" di Atessa per la sezione scuole primarie, la classe 3°H della scuola media statale "Antonelli-croce" di Pescara per la sezione scuole secondarie di secondo grado e la classe 3°A dell´Istituto Tecnico statale "Tito Acerbo" di Pescara per la sezione scuole secondarie di secondo grado. Sono le tre classi vincitrici del concorso regionale "Ieri, oggi e l´Italia di domani?", premiate, questa mattina, a Pescara, nella sala del Consiglio comunale, nel corso di una cerimonia che è stata dedicata alla memoria del magistrato Emilio Alessandrini. Oltre quaranta istituti scolatici di tutto l´Abruzzo hanno partecipato al concorso inviando elaborati, opere artistiche e prodotti multimediali che sono stati esaminati da un´apposita commissione composta da funzionari della Regione e dell´Ufficio scolastico regionale. L´odierna celebrazione di Pescara si è svolta in contemporanea con la commemorazione di tutte le vittime del terrorismo che ha avuto luogo a Roma, al Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato. Motivo per cui non è potuto intervenire alla manifestazione del capoluogo adriatico il figlio del magistrato ucciso in un agguato terroristico che ha, comunque, inviato una sua testimonianza all´assessore regionale con delega alla Legalità. La Giornata regionale della legalità ha rappresentato l´appuntamento centrale del programma regionale "Per.le - Percorsi sulla legalità", giunto alla sua terza edizione ed attuato grazie alla collaborazione dell´Ufficio scolastico regionale. Quest´anno, in occasione dei 150 anni dell´Unità d´Italia, il programma della manifestazione ha previsto una riflessione sulla Costituzione e sul legame tra lotta per l´Unità del Paese e lotta per conquistare i diritti di libertà e politici caratteristici di un Paese democratico attento alla equità sociale. "Non ci può essere libertà se non c´è legalità - ha affermato l´assessore - e voi ragazzi avete interpretato al meglio questo concetto. Del resto, la libertà è un seme che si annaffia ogni giorno, con i comportamenti che ognuno di noi mette in atto. Perchè - ha proseguito - non ci può essere legalità se manca il rispetto delle regole. Così come non ci può essere libertà se non c´è legalità. Non è un caso - ha ricordato l´assessore - che il logo del concorso, ormai adottato ufficialmente, è stato ideato proprio da una scuola a seguito uno specifico concorso ed unisce, in un simbolo a forma di ipsilon, proprio legalità e libertà". Riferendosi, poi, alla figura di Emilio Alessandrini, l´assessore alla Legalità ha parlato di "un eroe abruzzese, un eroe del nostro tempo, barbaramente ucciso dai terroristi di Prima linea trentadue anni fa, nell´adempimento del proprio dovere. Quindi, è stato eliminato proprio perchè svolgeva il suo compito nella maniera migliore. Anche per questo Alessandrini deve rappresentare un esempio per noi tutti, in particolare per voi giovani che sarete la classe dirigente del futuro". Menzioni speciali sono state attribuite al Liceo artistico "F.muzi" dell´Aquila, al Liceo Ginnasio "G.d´annunzio" di Pescara, al Liceo Scientifico "L. Da Vinci" di Pescara, al Plesso di Selvaiezzi di Chieti della Direzione didattica statale 6° Circolo ed a due classi del Liceo Scientifico "A.volta" di Francavilla al Mare. Interventi di rilievo sono stati, infine, quelli del direttore della Scuola per il controllo del territorio (ex Polgai) di Pescara, del Comandante della Polizia municipale del capoluogo adriatico, del dirigente scolastico del Liceo statale "G.marconi" di Pescara e del direttore regionale del settore Enti locali e Legalità. |
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PRESIDENTE REGIONE UMBRIA RICEVE STUDENTI CAPITINI |
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Perugia, 10 maggio 2011 - "Sarà per voi un importantissimo strumento di studio per conoscere le tante guerre che oggi affliggono le popolazioni di molti Paesi del mondo e che spesso vengono dimenticate, se non addirittura ignorate". E´ quanto ha detto la presidente della Regione Umbria, consegnando ieri mattina una copia della seconda edizione dell´Atlante delle guerre" agli studenti di tre classi dell´istituto tecnico perugino "Aldo Capitini", che sono stati ricevuti a Palazzo Donini, accompagnati dal professor Bruno Di Pilla. Alla consegna del volume hanno partecipato anche la vice presidente della Regione Umbria, e Flavio lotti, della Tavola della pace che ha curato la prefazione del volume. Pensata come un vero e proprio atlante, la seconda edizione del libro rappresenta un annuario aggiornato dei conflitti in atto sul Pianeta per avere un´informazione completa e approfondita. L´intento è quello di spiegare le ragioni di tutte le guerre in corso, far capire perché si combatte e chi sono gli attori. La pubblicazione è stata realizzata dall´Associazione Culturale 46° Parallelo, composta da numerosi corrispondenti di guerra e professionisti dell´informazione. Una copia dell´atlante - ha annunciato la vice presidente della Regione - sarà inviata a tutte le biblioteche degli istituti superiori dell´Umbria: "E´ questo - ha detto - una delle iniziative che abbiamo deciso per celebrare i cinquanta anni della prima marcia per la pace Perugia-assisi". "Il vostro istituto - ha affermato Flavio lotti - porta il nome del grande filosofo pacifista perugino, appunto Aldo Capitini, che volle quella prima marcia Perugia-assisi quale segno concreto di impegno pacifista contro tutte le guerre. Da allora - ha aggiunto Lotti - la strada che da Perugia conduce alla Rocca di Assisi è divenuta luogo simbolo per centinaia di magliaia di persone nella loro lotta per la pace". "Nei paesi e nelle regioni del mondo dove sono in atto i conflitti armati - ha affermato la presidente - vengono negati i più elementari diritti umani con gravi sofferenze per le popolazioni coinvolte. Sono soprattutto i bambini, i giovani, i ragazzi e le ragazze che soffrono nella presente condizione che dovranno affrontare i cambiamenti fondamentali nelle società in cui vivono. Conoscerli, vederli, leggerli sono passaggi necessari per aiutare voi ragazzi ad avere una consapevolezza maggiore su ciò che ci accade per poterlo capire e quindi cambiare. Gli insegnamenti scolastici, come la promozione e la tutela dei diritti umani inalienabili e dei bambini, così come l´educazione alla pace, alla solidarietà, alla multiculturalità trovano, attraverso questo volume, un significato reale e concreto". Nel ricordare come la Regione Umbria ha scelto di inserire nella sua "carta statutaria" un preciso articolo (il 4) con il quale si afferma esplicitamente che l´Umbria intende perseguire la pace cooperando ad ogni livello istituzionale affinché ciò sia possibile, la presidente della Regione ha concluso affermando che "non ci stancheremo mai di sensibilizzare le future generazioni, far crescere in loro una coscienza individuale e collettiva per la costruzione di una società basata su altri valori: la solidarietà, la collaborazione, la pace". |
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MILLE DOMANDE UNA SOLA EUROPA, CON UNA FESTA DI STUDENTI A SENIGALLIA SI CONCLUDE IL PROGETTO DIDATTICO FORMATIVO. |
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Senigallia, 10 maggio 2011 - Sulle note dell´Inno alla gioia centinaia di studenti hanno celebrato ieri matti-na la Festa dell´Europa al Teatro la Fenice, in occasione della conclusione di ´Mille domande una sola Europa´, il percorso didattico formativo a concorso per le scuole di secondo grado. Sono i giovani di 19 istituti scolastici marchigiani che hanno preso parte al progetto che li ha avvicinati alla conoscenza della politica regionale di coesione e, piu` in generale, al processo di integrazione dell´Unione Europea. ´Quando la scuola favorisce la crescita nelle nuove generazioni delle conoscenze e dei valori necessari per affrontare le innumerevoli sfide del quotidiano significa che sa adempiere pie-namente al suo ruolo - ha detto nel suo saluto l´assessore regionale all´Istruzione e Formazione, Marco Luchetti - La vita comunitaria ha bisogno del contributo dei giovani e delle loro idee per una nuova capacita` di discernimento delle realta`, per saper leggere gli eventi del mondo e interpretarli, per superare le barriere che non sono solo geografiche. Per riconfermare due principi base: stare insieme per affrontare il futuro, come ci ricorda il presidente Napolitano e credere nella pace. Obiettivi per cui e` stata costituita l´Europa. A voi giovani passiamo il testimone per realizzare il sogno degli Stati Uniti D´europa´. Festeggiando l´Europa ´si celebrano i suoi valori fondanti ´ ha aggiunto Luchetti - che sono pace, giustizia, liberta`, solidarieta` e quindi educazione alla cittadinanza e all``agire comune. Il progetto a concorso che si conclude oggi e` quindi l``occasione per pensare un``idea di cittadinanza che valga a superare i confini e sentirsi, allo stesso modo, ospiti del mondo e riconoscere una comune umanita`´. `Mille domande una sola Europa´, e` il progetto inserito nell´attivita` di comunicazione europea sviluppata dalla Regione Marche nell´ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) 2007-2013 e rivolto a studenti del quarto anno. Realizzato nell´ambito del rapporto associativo tra la Regione, Autorita` di gestione del Fesr e il Centro Europe all´Universita` di Urbino, ha visto la collaborazione dell´Ufficio Scolastico Regionale Marche, della Rappresentanza della Commis-sione europea in Italia e il patrocinio del ministero alle Politiche comunitarie. La conclusione del progetto e` stata un´occasione di festa e riflessione con gli interventi dei rap-presentanti istituzionali e del coordinatore del progetto, Marcello Pierini, direttore del Centro Europe Direct Marche. L´attore Luca Violini ha interpretato alcune letture tratte da testi dai pa-dri fondatori dell´Europa mentre l´Inno d´Italia e d´Europa sono stati eseguiti dall´Orchestra Si-pario della Fondazione Pergolesi Spontini diretta dal maestro Mirco Barani. Presenti anche le delegazioni di nove Paesi europei. Sono stati proiettati e poi premiati i dvd e cd rom su tematica europea realizzati dalle scuole e selezionati a livello provinciale. Tra le 8 classi di studenti che hanno superato la prima compe-tizione svolta on line si e` tenuto un gioco a quiz sugli argomenti affrontati nei tre mesi di in-contri didattici con docenti ed esperti di politiche comunitarie. Premio finale e` un viaggio di studi nelle istituzioni comunitarie a Bruxelles o a Strasburgo. L´esperienza si realizza nelle Marche dopo eventi analoghi in altre aree d´Europa che hanno da-to risultati brillanti in ottica di sviluppo di una maggiore consapevolezza di appartenenza alla Comunita` europea. |
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POLITICHE PER LA SALUTE - GIOVEDÌ 12 MAGGIO LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO AUDIO E VIDEO RIVOLTO ALLE SCUOLE "RED SUBMARINE. IL TALENTO CE L´HAI NEL SANGUE. FALLO EMERGERE!" |
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Bologna, 10 maggio 2011 - Si svolge giovedì 12 maggio a Bologna dalle 9.30 (Sala A Conferenze, Iii Torre - Regione Emilia-romagna, viale della Fiera 8) la premiazione del concorso "Red Submarine. Il talento ce l´hai nel sangue. Fallo emergere!". La giornata chiude la terza edizione del concorso rivolto a ragazze e ragazzi delle classi Iv e V delle scuole secondarie superiori, invitati a realizzare un video o un audio originali sul tema della donazione di sangue. Intervengono l´assessore regionale alle politiche per la salute, Carlo Lusenti, e il vicedirettore generale dell´Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari. Presenti le associazioni Avis e Fidas, rispettivamente con il segretario regionale Andrea Tieghi e con Michele Di Foggia. Per l’edizione 2010-2011 di Red Submarine sono state messe in palio 18 borse di studio da 500 euro per i vincitori provinciali e 2 da 1000 euro per i vincitori assoluti. Le borse di studio sono destinate alle scuole di appartenenza dei ragazzi: un premio che potrà essere impiegato a sostegno delle attività didattiche programmate, in particolare le iniziative formative e di sensibilizzazione dedicate ai temi sociali, come ad esempio la donazione di sangue. |
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L´AUTOREVOLEZZA? QUALITÀ DA LEADER CHE SI IMPARA. ECCO COME NEL SEMINARIO DI TRENTINO SVILUPPO UN METODO DEI PAESI TEDESCHI |
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Trento, 10 maggio 2011 - Autorevoli si nasce ma anche si diventa. L’autorevolezza è una competenza che si acquisisce giorno dopo giorno, nel modo di porsi verso gli altri. Un bravo manager deve valorizzare i propri collaboratori per il meglio che ciascuno può dare. Un’abilità che non si improvvisa, ma si basa su tecniche che si possono imparare. Una di queste, un metodo nato in Austria e da noi ancora poco conosciuto, è stata al centro di un seminario organizzato da Trentino Sviluppo dal titolo “Il potere dell’autorevolezza. Come valorizzare le risorse umane e gestire i conflitti”. L’incontro si è svolto presso il Polo Tecnologico di Rovereto ed era indirizzato in particolare ad un pubblico di imprenditori e manager locali. Un centinaio le persone presenti in Sala Piave, tra cui numerosi titolari di azienda, direttori e dirigenti di settore, ma anche sindacalisti e amministratori pubblici, interessati ad approfondire il tema del “come imporsi creando consenso”. «Un incontro formativo ed informativo – ha spiegato Patrizia Ballardini, consigliere delegato di Trentino Sviluppo – che ha l’obiettivo di far comprendere come l’autorevolezza sia una competenza, oltre che un’attitudine, che si può costruire. Un’attitudine, tra l’altro, sempre più fondamentale nel bagaglio di ogni persona, e a maggior ragione di un imprenditore o di un manager chiamato a coordinare risorse umane. Questo seminario fa parte di percorso che Trentino Sviluppo sta portando avanti da cinque anni su diversi temi legati alla cultura d’impresa, con obiettivo di portare dentro le piccole e medie aziende locali degli strumenti evoluti, innovativi e poco conosciuti che possano immediatamente essere applicati dentro la realtà aziendale portando dei benefici, in definitiva, sulla sua capacità di raggiungere gli obiettivi di business e quindi sulla sua competitività». Nel corso della serata informativa è stato presentato un approccio nuovo, proveniente dai paesi di lingua tedesca, che consente di sviluppare competenze e capacità utili per raggiungere i propri obiettivi professionali e di carriera. «Affermarsi significa esercitare in modo consapevole il potere inteso come autorevolezza, capacità di agire, di comunicare e di ottenere il consenso», ha spiegato Gisella Novelli D’incà, che dopo un’esperienza aziendale a livello internazionale come internal auditor e central controller, da dieci anni è impegnata come consulente, formatrice e project manager. «Solo con l’esercizio del potere in senso positivo - ha sottolineato Novelli - possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati anche di fronte a resistenze in linea e nel pieno rispetto dei nostri valori e della nostra etica e nel contempo riconoscere e accettare i valori dell’organizzazione in cui ci troviamo». I punti chiave di questo approccio: legittimazione degli obiettivi, migliore capacità di negoziazione, trattativa e gestione dei conflitti attraverso gli strumenti di esercizio dell’autorevolezza conducono a un comportamento di management e leadership più professionale e a ottenere migliori risultati. Il punto di forza del metodo illustrato da Gisella Novelli sta nel fare in modo che i collaboratori “segnino” l’azienda seguendola nel suo sviluppo storico e nella sua cultura, ampliandone la capacità di innovare. Un approccio che è stato esemplificato grazie alla testimonianza di Erica Furini, 37 anni, da sette mesi direttrice del Centro di guida sicura Safety Park di Vadena. «Un’azienda nata nel 2008, di proprietà pubblica, della Provincia di Bolzano – ha spiegato Furini – dove mi sono da subito dovuta confrontare con la difficoltà di essere donna in un mondo prettamente maschile, trovandomi inoltre a coordinare il lavoro di 18 collaboratori tutt’altro che convinti del fatto che io, alla prima esperienza del genere, potessi essere in grado di guidare l’azienda. Così ho cambiato da subito le regole aziendali mettendo sul piatto i miei valori. Qualche esempio? Ho tagliato alcuni diritti considerati ormai privilegi acquisiti, non ho accettato che si rinunci in partenza all’obiettivo della redditività aziendale, nel nome del “tanto il deficit lo copre la Provincia”, e poi tanto ma tanto lavoro speso anzitutto in prima persona. Così quel giorno in cui si è ammalata all’improvviso la cameriera e al ristorante avevamo 60 ospiti, mi sono messa il grembiule e per due ore ho servito ai tavoli. I miei collaboratori mi guardavano increduli e stupiti, ma vi posso assicurare che da quel giorno nessuno si è più lamentato se doveva fare qualcosa fuori dal proprio mansionario o fermarsi qualche minuto in più se c’era bisogno di dare una mano. E’ lo spirito di squadra impresso su quel pallone da football, fatto firmare a tutti il primo giorno di lavoro». |
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PAVIA: DIALOGO TRA MAGISTRATI. MESSICO E ITALIA A CONFRONTO |
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Pavia, 10 maggio 2011 - Il 10 maggio all’Università di Pavia, esponenti della Suprema Corte di giustizia messicana incontreranno il Presidente della corte d’appello di Milano e magistrati dei Tribunali di Brescia e Milano. La scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università di Pavia e dell’Università Bocconi organizzano il seminario Dialogo tra magistrati. Messico e Italia a confronto", in programma il 9 maggio, presso l´Università Bocconi, e il 10 maggio, alle ore 15, presso la sala del Consiglio d’amministrazione (Rettorato) dell´Università di Pavia. Esponenti della Suprema Corte di Giustizia Messicana incontreranno il Presidente della Corte d’Appello di Milano e magistrati dei Tribunali di Brescia e Milano. L’incontro sarà moderato dal Direttore della Scuola, prof. Carlo Granelli, dell’Università di Pavia e dai professori Fabrizio Fracchia e Massimo Occhiena dell’Università Bocconi di Milano. L’importante iniziativa si inserisce nell’attività didattica della Scuola Specializzazione per le Professioni Legali, che unisce la solida tradizione giuridica di Pavia e la qualità degli studi giuridico-economici della Bocconi. La scuola si propone di sviluppare attitudini e competenze che consentono ai laureati non solo di affrontare i concorsi per l’accesso alle professioni legali (avvocatura, magistratura e notariato), ma anche di essere concretamente in grado di esercitare al meglio la propria futura attività lavorativa. Di durata biennale, la scuola prevede un primo anno comune e un secondo anno di specializzazione negli indirizzi giudiziario-forense o notarile. Il corso, a frequenza obbligatoria, è strutturato in quattro semestri e si svolge, alternativamente, a Pavia e a Milano (Bocconi). Http://www.lawschool.it/ |
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A MARATEA SUMMER SCHOOL SU IDENTITÀ E ALTERITÀ DELL´EUROPA |
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Potenza, 10 maggio 2011 - Mediterraneo, identità e alterità dell´Europa è il tema intorno al quale si interroga la I Edizione della Summer School promossa dalla Regione Basilicata, dall´Università degli Studi della Basilicata, dall´Università "Vita-salute" S. Raffaele di Milano e dall´associazione Basilicata 1799. Si articola in sei corsi fondamentali: Clash of civilizations / "Impero": le grandi questioni geo-politiche attuali; Pluralismo e relativismo epistemico: la giustificazione razionale delle credenze; I monoteismi; Società multietnica e multiculturale; Mediterraneità: una questione di posizione; Insicurezza e sradicamento: le grandi correnti del pensiero contemporaneo, tenuti rispettivamente dai professori Massimo Cacciari, Pasquale Frascolla, Giuseppe Girgenti, Roberta Sala, Rosario Sommella e Luigi Stanzione, Francesco Valagussa. Si terranno inoltre incontri serali aperti al pubblico con alcuni dei grandi protagonisti della cultura contemporanea. “Nella crisi attuale - sostiene Massimo Cacciari- è difficile individuare le linee di tendenza dell´evoluzione del "sistema-mondo". Bisogna capire se si procede ad uno scontro tra "visioni del mondo" – sostenute da grandi religioni o ideologie – oppure si procede verso un pensiero unico e capire inoltre se l´affermazione di un pensiero unico non comporta forse l´idea di un Impero. Viceversa: se il processo è, invece, verso un assetto policentrico bisogna interrogarsi con quale gerarchie esso potrà realizzarsi, cercando di scoprire, tra le scale di valore molteplici che esso presuppone, quale comparazione sarà possibile. Sono queste alcune delle questioni incalzano. La Summer School – conclude Massimo Cacciari- è diretta esclusivamente a elaborare un vocabolario idoneo a formularle con chiarezza". |
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INCONTRO CON I PRESIDENTI DELLE PROVINCE CALABRESI PER PROGRAMMARE IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO |
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Catanzaro, 10 maggio 2011 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha convocato due riunioni con i presidenti delle cinque Province calabresi e con gli assessori provinciali alla pubblica istruzione per programmare il prossimo anno scolastico. Un altro incontro è stato fissato, inoltre, con i rappresentanti dei sindacati della scuola. “Per sostenere la scuola calabrese – ha dichiarato Caligiuri - è necessaria la collaborazione di tutte le istituzioni, secondo il metodo della condivisione del Presidente Scopelliti.” Gli appuntamenti serviranno per verificare l´attività svolta in un anno e per programmare per tempo quello successivo. In particolare verranno affrontati i temi del precariato, dell´edilizia scolastica, della valorizzazione del personale della scuola, del collegamento con il mondo del lavoro, del multiculturalismo e dell´integrazione, dell´uso delle nuove tecnologie, della qualità delle azioni educative, con particolare riferimento ai Comuni ad alta densità mafiosa. Caligiuri ha, poi, evidenziato che “in questo primo anno di attività si sono ottenuti risultati importanti. Costante – ha detto - è stato il confronto con tutti gli attori del mondo della scuola. Il Presidente Scopelliti ha avviato un confronto continuo e denso di risultati con il Ministro Gelmini e piena collaborazione c’è stata fra la Regione e l´Ufficio Scolastico Regionale, diretto da Francesco Mercurio”. |
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RETE RICERCA & INNOVAZIONE: WORKSHOP ALL´EURAC |
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Bolzano., 10 maggio 2011 - Si è svolto il 9 maggio presso la sede dell’Eurac a Bolzano il workshop "Rete Ricerca & Innovazione" in occasione della Giornata dell’Europa. Ha presenziato ai lavori della "Rete Ricerca & Innovazione" l’assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur. Nell’ambito del suo indirizzo di saluto ai partecipanti al workshop, organizzato dalla Ripartizione diritto allo studio, università e ricerca scientifica, l’assessora provinciale competente, Sabina Kasslatter Mur ha sottolineato l’impegno della Provincia per sostenere e potenziare le competenze già esistenti in Alto Adige nel campo della ricerca e per creare appositi cluster tematici anche con l’apporto di potenzialità esterne. In questo ambito, secondo l’assessora, è importante che le strutture che operano nel campo della ricerca e dell’innovazione abbiano dei chiari obiettivi e che vengano sfruttare appieno le sinergie esistenti anche nell’ambito dell’Euregio. Nel corso del workshop Sieglinde Gruber, direttrice dell´Unità Rapporti con gli Stati terzi del dipartimento Ricerca e innovazione della Commissione europea, ha quindi riferito in merito alle politiche della Commissione europea per la promozione della ricerca e dell´innovazione. |
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PUGLIA: PICCOLI VIAGGIATORI ALLA SCOPERTA DELLA MAGNA GRECIA VIAGGIO IN TRENO STORICO CON VISITA AL MUSEO NAZIONALE DELLA MAGNA GRECIA E COLAZIONE SUL LITORALE DI GINOSA MARINA. L’INIZIATIVA RIVOLTA ALLE SCUOLE MATERNE |
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Taranto, 10 maggio 2011 - Più di cinquecento bambini di età compresa tra i quattro e i sei anni alla scoperta della Magna Grecia, viaggeranno giovedì 12 maggio, a bordo del treno storico in partenza da Massafra e da Taranto. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Treni Storici Puglia in collaborazione con la Direzione del Trasporto Regionale Puglia di Trenitalia e l’Assessorato regionale alla Mobilità, è indirizzata principalmente alle scuole ed è finalizzata a favorire la conoscenza del territorio e a sensibilizzare i ragazzi all’utilizzo del treno per una maggiore attenzione e rispetto dell’ambiente. Il treno storico partirà da Massafra alle 8.40 e da Taranto alle 9.20 alla volta di Ginosa Marina. Qui i bambini più piccoli scenderanno per fare una colazione al sacco sulla spiaggia e visitare la vicina pineta mediterranea. Il treno proseguirà fino a Metaponto, dove i più grandi visiteranno il Museo Nazionale della Magna Grecia. Il rientro da Metaponto è previsto alle 12.40 con arrivo a Taranto alle 13.25 e a Massafra alle 14.15. Informazioni anche al numero 0997332502 o sul sito www.Atsp.it. |
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TRENTO: LA GIUNTA ISTITUISCE LA CONSULTA PROVINCIALE DEL SERVIZIO CIVILE È COSÌ ATTIVATO UN IMPORTANTE STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA |
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Trento, 10 maggio 2011 - Su proposta del presidente Lorenzo Dellai, la giunta provinciale nella seduta odierna ha istituito la Consulta provinciale per il Servizio civile, così come previsto dall´articolo 22 della legge provinciale n. 5 del 2007 che istituisce il Servizio Civile provinciale. La Consulta è l´organismo permanente di consultazione, riferimento e confronto della Provincia con gli enti e le organizzazioni di servizio civile iscritti nell´apposito albo. La Provincia autonoma di Trento, istituendo la Consulta provinciale per il Servizio Civile, attiva uno strumento di partecipazione democratica e di fattiva partecipazione alla programmazione e alla gestione del Servizio Civile trentino. La Consulta è composta da 15 membri. Undici di questi membri sono enti pubblici e privati che sono stati eletti dall´assemblea degli enti di servizio civile convocata il primo dicembre 2010. Si tratta di: A.d.a., Associazione per i diritti degli Anziani; Anffas Trentino Onlus; A.p.p.m. Associazione Provinciale Per i Minori; Ass. Di promozione Sociale Oratorio di Mezzocorona; Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari; Comune di Borgo Valsugana; Comune di Trento; Con.solida scs; Museo Tridentino di Scienze Naturali; Opera Universitaria di Trento; Villa Sant´ignazio coop. Di solidarietà sociale; A.c.l.i., Associazione Cristiana Lavoratori Italiani; Cittadinanzattiva onlus - Cittadinanzattiva Trentino; Patronato Acai; Unione Nazionale Pro Loco d´Italia - Unpli Trentino Alto Adige. Altri quattro membri rappresenteranno altrettanti enti di rilevanza nazionale. La Consulta, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, nominerà nella sua prima seduta il presidente e adotterà un proprio regolamento di funzionamento. La Consulta si riunirà almeno due volte l´anno e su richiesta scritta di almeno la metà dei componenti ed è convocata dal presidente. I rappresentanti durano in carica per cinque anni La Consulta costituisce il riferimento della provincia per attività di consultazione e confronto per la definizione degli indirizzi e della programmazione del Servizio Civile provinciale. In raccordo con la struttura provinciale competente, opera per la costruzione di un sistema di servizio civile orientato alla qualità, può proporre iniziative di rilevanza provinciale a favore dello sviluppo e del potenziamento del Servizio Civile e cura i rapporti con analoghi organismi regionali e nazionali. Annualmente presenta alla giunta provinciale una relazione sull´andamento del Servizio Civile in provincia di Trento e formula proposte sulla programmazione degli interventi da realizzare. |
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EDUCAZIONE. UN’ORCHESTRA GIOVANILE PER I RAGAZZI DELLA PERIFERIA MILANESE PRESENTATI I RISULTATI DEL PROGETTO "PEPITA" |
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Milano, 10 maggio 2011 - Sono stati presentati ieri, al Centro Francescano Rosetum, i risultati del progetto Pepita, promosso dal Comune di Milano all’interno del Piano Infanzia e Adolescenza finanziato dalla legge 285/97. Pepita è un progetto dell’Associazione Children in Crisis Italy, in collaborazione con De Musica Associazione Onlus, per creare un’orchestra classica giovanile permanente nella città di Milano, offrendo ai giovani la possibilità di fare musica d’assieme. L´iniziativa si ispira al sistema d’istruzione musicale avviato 35 anni fa in Venezuela dal maestro Josè Antonio Abreu, che con il suo operato ha permesso ad almeno 250 mila ragazzi di famiglie disagiate di avere accesso alla musica e all’educazione. Attualmente il progetto coinvolge 80 ragazzi delle zone 6,7 e 8, dagli 8 ai 19 anni; di questi, 40 costituiscono gli elementi dell’orchestra. Dal settembre 2010 sono state svolte 500 ore di lezione di musica presso il Cam “La Spezia” di Zona 6, l’Istituto Comprensivo “Ilaria Alpi”, sempre in Zona 6, il Centro Francescano Rosetum in Zona 7 e il Cam Lessona in Zona 8, che partecipano al progetto mettendo a disposizione le proprie strutture. I giovani si incontrano due volte la settimana per un’ora di teoria e un’ora di pratica, mentre una volta ogni due settimane viene eseguita la prova d’orchestra. L’utilità sociale del progetto consiste nell’offrire ai ragazzi delle scuole milanesi la possibilità di fare musica entrando a far parte di un’orchestra. L’obiettivo, tuttavia, non è quello di formare professionisti ma combattere, attraverso l’insegnamento della musica, il disagio giovanile e la dispersione scolastica. Sul piano sociale, l´iniziativa mira a promuovere i valori dell’aggregazione e dell’ascolto reciproco, il valore del silenzio e dello spirito di squadra, l’importanza di essere disponibili a operare nei processi di integrazione. La partecipazione è gratuita e per accedere non è necessario avere esperienze musicali pregresse. Il progetto Pepita punta a coinvolgere, entro la fine di quest´anno, 120 giovani delle tre zone (6,7 e 8), aggiungendo la zona 2, dove le attività inizieranno il prossimo mese di settembre. L’obiettivo è espandere il progetto a tutte le zone della città entro il 2015. |
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BOLZANO: MISURE E INCENTIVI PER IL PACCHETTO CLIMA |
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Bolzano, 10 maggio 2011 - Alto Adige regione modello in materia di tutela del clima, all´insegna della sostenibilità con emissioni pro capite di 1,5 tonnellate annue di Co2 e fabbisogno energetico coperto al 100 per cento da energie rinnovabili: per raggiungere questi obiettivi la Giunta provinciale ha definito oggi (9 maggio) il piano d´azione con un nuovo pacchetto di misure da qui al 2050. Previsti anche coinvolgimento e sensibilizzazione di cittadini e enti pubblici. Il piano per completare il posizionamento dell´Alto Adige tra le Regioni modello nel risparmio energetico e nell´uso intelligente e sostenibile delle risorse naturale prosegue con un pacchetto di misure delineate dalla Giunta provinciale nella sua ultima seduta. Si tratta di una serie di misure che puntano all’utilizzo intelligente dell’energia, all’ottimizzazione dell’efficienza energetica e al ricorso all’energia rinnovabile. Grazie alle misure adottate, la Provincia di Bolzano vanta già una posizione di primo piano rispetto ad altri Paesi in ambito europeo: riguardo alle emissioni di biossido di caebonio C02 pro capite, se in Alto Adige sono di 5,4 tonnellate all’anno, nella vicina Austria sono di 8,5 t/a e a livello europeo di 9 t/a; l’obiettivo che la Provincia intende conseguire entro il 2020 è inferiore alle 4 tonnellate annue e per il 2050 di 1,5 t/a. In tema di fabbisogno energetico (escluso il traffico), si vuole proseguire con l’impiego di energia rinnovabile, già oggi oltre il 56 per cento. "Il piano di azione interviene sulla riduzione del fossile per favorire le fonti alternative e il risparmio energetico si attraverso misure di incentivazione che con strumenti normativi", ha sintetizzato l´orientamento di fondo il presidente della Provincia Luis Durnwalder. Il programma di interventi verrá illustrato nei prossimi giorni in dettaglio dall´assessore competente Michl Laimer. Il piano di azione non prende in esame solo gli aspetti legati a energia rinnovabile, risanamento energetico, standard Casaclima, impiantistica, ma lavora anche sull´informazione e sulla sensibilizzazione dei cittadini: "Ciascuno deve contribuire a potenziare la tutela del clima che si traduce in un miglioramento della qualità della vita", ha sottolineato Durnwalder. È prevista anche l´istituzione di una sorta di agenzia per l´energia, con funzioni di consulenza e accompagnamento per i Comuni, gli enti pubblici e soprattutto i cittadini. Alleanza per il clima: sì della Giunta, se i Comuni fanno la loro parte - La Giunta provinciale ha discusso anche della situazione dell´Alleanza per il clima, che registra un calo negli aderenti: fino a qualche anno fa vi partecipavano 95 Comuni altoatesini, oggi sono rimasti in 35. "La Provincia sostiene ancora questa iniziativa, ma non vogliamo subentrare ai Comuni e assumere i loro impegni", ha chiarito Durnwalder. Se i Comuni sono del parere che l´Alleanza per il clima sia un progetto superato, allora anche la Provincia ne trarrá le conseguenze: "Sì a continuare il lavoro in partnership, ma i Comuni decidano cosa vogliono fare", ha concluso Durnwalder. |
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BORGHEZIO: AFFIDARE AGLI ALPINI I GRANDI PARCHI DI TORINO |
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Torino, 10 maggio 2011 - I 600mila Alpini hanno lasciato Torino più pulita di come l´hanno trovata. Per tre giorni e alcune notti, tutti i parchi cittadini, gioiosamente "occupati" dai nostri Alpini, non sono stati luogo di spaccio di droga. Propongo al candidato Sindaco Michele Coppola, di assumere l´impegno-non appena eletto- di stipulare una convenzione con l´Ana per affidare ai nostri Alpini il controllo quanto meno dei nostri parchi cittadini del Valentino e della Pellerina. |
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RIFIUTI A ROMA: SERVIZIO RACCOLTA TORNATO REGOLARE |
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Roma, 10 maggio 2011 - «Il sopralluogo di questa mattina ha evidenziato l’avvenuta risoluzione di tutte le criticità che si sono verificate nei quartieri a sud-est della città. Come avevamo annunciato, infatti, domenica sera si sono concluse le operazioni straordinarie di raccolta ed i servizi Ama sono tornati regolari. Se la città è sempre più pulita e decorosa lo si deve esclusivamente all’impegno di questa Amministrazione che ha aumentato le frequenze di spazzamento, introducendo turni di pulizia anche nel fine settimana ed ha attivato servizi integrati per migliorare il decoro cittadino, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Spiace deludere quella parte del centro-sinistra che in questi giorni aveva sperato il peggio, evocando un’emergenza che di fatto non c’è mai stata perché le criticità sono state affrontate con immediatezza. Ringrazio ancora i lavoratori dell’Ama che hanno lavorato con grande impegno per ripristinare la situazione nei tempi previsti». Lo dichiara l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti. |
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RIFIUTI, FEDERLAZIO: DIFFERITA LA PROTESTA DEI GESTORI, RESTA LO STATO DI AGITAZIONE DELLE DISCARICHE |
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Roma, 10 maggio 2011 - L’assemblea straordinaria di Federlazio Ambiente si è tenuta come programmato ieri pomeriggio alle ore 15,30 con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le discariche e di tutti gli impianti di trattamento finale del Lazio e ha deciso all’unanimità di differire al 9 giugno 2011 l’effettuazione della serrata già prevista per domani 10 maggio. Il differimento è il frutto degli impegni assunti da un lato dal Sindaco di Roma, con l’istituzione di un Tavolo tecnico permanente, composto da Regione, Comune di Roma, Federlazio e Co.la.ri., dedicato ai problemi della discarica di Malagrotta; dall’altro dagli impegni assunti dall’Assessore regionale Di Paolo, che ha partecipato all’Assemblea, di far seguire in tempi brevissimi alle nuove tariffe, già definite per Viterbo e Colleferro, la definizione di quelle relative a Latina e a tutti gli altri siti regionali. Il differimento della serrata dovrà servire inoltre per avviare a definitiva, concreta soluzione anche il debito dei comuni morosi non escludendo la corresponsabilità della stessa Regione e a rivedere l’obbligo iniquo che grava sulle aziende del settore, di versare l’ecotassa alla Regione prima ancora di aver incassato dai comuni il corrispettivo delle prestazioni effettuate. Più in generale, la Regione deve assumersi le sue responsabilità istituzionali nel settore dei rifiuti, così come dichiarato dall’Assessore Di Paolo, in maniera puntuale ed efficace per garantire il corretto funzionamento del sistema. Così come i Comuni, adeguando con nuovi strumenti la lotta all’evasione, occorrendo con l’ausilio delle stesse aziende, debbono mettersi nella condizione di pagare puntualmente lo smaltimento finale dei rifiuti destinando a tale scopo la congrua tariffa pagata dai cittadini. In ogni caso la Federlazio, nel mentre conferma lo stato di agitazione della categoria, si impegna a monitorare via via nel corso di questi 30 giorni il puntuale rispetto degli impegni assunti da parte delle Istituzioni. L’assemblea si è conclusa alle ore 18,00 con l’approvazione unanime del presente comunicato. |
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RACCOLTA DIFFERENZIATA IN CRESCITA, NELLE MARCHE DIMINUISCE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI, 48 I COMUNI VIRTUOSI NEL 2010. DONATI: ´CRITICITA` SOTTO CONTROLLO´. |
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Ancona, 10 maggio 2011 - Diminuisce la produzione dei rifiuti, cresce la raccolta differenziata. Sono 48 i comuni che superano la soglia del 50 per cento di differenziata stabilita dalla legge per il 2010 e che potranno beneficeranno di una riduzione del tributo speciale per il conferimento in discarica, mentre gli altri, che non hanno raggiunto l´obiettivo, avranno una penalita` del 20 per cento. E` quanto emerge dai dati elaborati dalla Regione, relativi al triennio 2008-2010, presentati oggi dall´assessore regionale all´Ambiente, Sandro Donati, e dal dirigente Piergiorgio Carrescia. La produzione dei rifiuti urbani ha superato gli 815 milioni di chilogrammi nel 2010, rispetto agli 854 milioni del 2008. In calo anche quella ´procapite´: 523 chili annui per marchigiano, nel 2010, contro i 544 chili del 2008. Grazie all´aumento della raccolta differenziata (passata dal 26,53% del 2008 al 41,3% dello scorso anno), la quantita` di rifiuti indifferenziati, smaltiti in discarica, e` in costante diminuzione. L´applicazione del tributo in misura ridotta vede premiata una parte del territorio regionale, mentre alcune zone devono migliorare le loro percentuali per non subire aumenti. Punti di eccellenza si rilevano nelle province di Macerata (56,5% di raccolta differenziata) e Ancona (45,06%) che distanziano le altre province: Pesaro e Urbino (34,18% di differenziata), Fermo (33,71%), Ascoli Piceno (32,12%). I 48 comuni piu` virtuosi appartengono alle province di Macerata (25), Ancona (18), Fermo (4), e Ascoli Piceno (1). ´Non abbiamo ancora raggiunto l´obiettivo del 50% a livello regionale ´ afferma l´assessore Donati ´ ma ci stiamo gradualmente avvicinando, tenendo comunque presente che la normativa prevede un innalzamento al 60% nel 2011 e al 65% nel 2012. Il porta a porta e` risultato vincente per migliorare i risultati e occorre lavorare per favorire la diffusione di una cultura del riciclo e della differenzazione. Non a caso la maggior parte dei comuni che ha superato l´obiettivo del 50% appartiene ai Consorzi che hanno attivato la raccolta differenziata di prossimita` spinta e quelli che hanno potenziato il trattamento della frazione umida. Come Regione siamo impegnati, insieme a Legambiente, a promuovere iniziative, quali i Comuni ricicloni, che contribuiscono, ugualmente all´esperienza delle Ludoteche del riuso, a divulgare una diversa modalita` di gestione dei rifiuti, che non necessariamente devono finire tutti in discarica´. Donati ha poi ricordato che ´dal decreto Ronchi, alla fine degli anni ´90, la Regione Marche ha perseguito le politiche piu` avanzate nella riorganizzazione della raccolta e recupero dei rifiuti. La situazione nelle Marche e` sotto controllo, perche` al manifestarsi di criticita` locali, il sistema regionale e` in grado di contare sull´ampia collaborazione di tutti i soggetti istituzionali. E` quanto sta avvenendo per la Provincia di Macerata che sta gestendo la situazione di criticita` grazie alla collaborazione, coordinata dalla Regione, delle altre Province, Fermo e Ascoli in particolare. I punti di forza regionali, quindi, risiedono nella sinergia dei sistemi, nella raccolta differenziata diffusa e in fase di estensione nei territori, in un´impiantistica che, seppure da completare, finora ha garantito l´autosufficienza per la gestione dei rifiuti urbani´. |
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RIFIUTI, INIZIA OGGI LA RIMOZIONE A NAPOLI |
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Napoli, 10 maggio 2011 - Comincia oggi la rimozione dei rifiuti a Napoli ad opera dei militari del Genio. E´ quanto emerso dalla riunione tecnica tra Ufficio flussi della Regione Campania, Asìa e militari. Le attività partiranno da via Ferrante Imparato, nella zona orientale della città, per poi estendersi alle aree più difficili, assegnando priorità ai grossi cumuli nei pressi di scuole ed ospedali. Successivamente, sempre nella giornata di domani, i militari torneranno in azione a Quarto. |
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